La mia storia chiamata "?"
Inviato: sab ott 23, 2010 6:30 pm
Eccomi quà, anch'io per la prima volta a scrivere la mia storia...! Prima di iniziare a confrontarmi con voi, sento di dover ringraziare questo forum e chi lo aggiorna e lo cura con senso di responsabilità e dedizione ogni giorno. Grazie di cuore
Detto ciò, vorrei presentarmi a tutte voi, mi chiamo Stefania e ho 27 anni. Devo ammettere di essere un pò confusa in questo momento perchè ancora non so cosa ho!
Tutto è iniziato il 13 Agosto di quest'anno quando di notte mi venne una fortissima cistite con perdite ematiche. Lì, sul momento presi una dose di monuril, ma non mi aiutò per niente. Dopo 2 ore passate a letto con il dolore, chiamai la guardia medica cercando di capire se l'antibiotico che avevo in casa potesse andar bene, e così assunsi HOMER e una pastiglia di Tachipirina per cercare di placare il dolore. Ammetto che in quel momento avrei voluto recarmi al pronto soccorso perchè credevo potessero darmi una prima assisstenza in maniera migliore, però iniziai a sentirmi un pò meglio dopo l'assunzione della Tachipirina, così decisi di restare a casa. Assunsi Homer per 5 gg, ma solo dopo due dalla sospensione del farmaco mi tornarono i sintomi, questa volta però senza bruciore minzionale ma solo come un senso di pesantezza vescicale e di stimolo. Il mio medico di famiglia mi prescrisse l'assunzione di Uniquin per 5 gg. Allo scadere dei 5 giorni questi sintomi non andarono via completamente. Per non essere prolissa, tutt'oggi io accuso una sensazione di bruciore vescicale, stimolo ad urinare, bruciore a volte uretrale, e una costante sensazione di vescica piena. Ho fatto 3 urinocolture risultate negative, tampone vaginale negativo, tampone uretrale negativo, ecografia vescicale nella norma, ec. renale nella norma se non per la presenza di un lievissimo materiale renelliforme presente. Ho fatto anche una visita ginecologica dalla quale è risultata solo la presenza di una vescichetta che sto curando con degli ovuli e dal pap-test è risultata una lieve infiammazione dell'utero e quest'ultima la sto curando anche con delle lavande vaginali. Il primo urologo dal quale andai, mi liquidò -nel vero senso del termine-, attribuendo questo bruciore vescicale alla presenza di questa renella. Il secondo urologo invece mi disse che non c'entra nulla la renella, perchè è di una quantità talmente piccola che non potrebbe mai essere la causa del mio fastidio. Lui parla di infiammazione della vescica di cui molte ragazze sono soggette; mi ordinò l'uso del Pelvilen forte due volte al gg per 6 settimane e l'uso di compresse di mirtillo rosso per 4 mesi.
Ecco, questo è quanto mi hanno detto gli specialisti. Tutt'oggi io sto ancora male, accuso tutto il giorno questi fastidi, bruciori, dolori anche quando ho dei rapporti con il mio fidanzato. Ho paura che non essendomi curata bene dal primo episodio di cistite, ora ne riporto le conseguenze. A giorni dovrebbero essere pronte le analisi che mi diranno o meno se ho l'ureaplasma o la clamydia, e sinceramente spero di risultare positiva! Lo so, è brutto ed è strano pensare di sperare di avere un qualcosa...ma almeno nel mio caso, mi dò una spiegazione al perchè di questi disturbi
Ho letto anche qualcosa relativa alla Vestibolite e alla contrattura pelvica, e il fatto che anch'io come tante di voi soffre di stipsi e abbia dolore durante i rapporti, potrebbe anche farmi pensare alla percorrenza di questa strada diagnostica.
Beh, intanto la cosa principale che ho imparato è di NON BUTTARSI GIU' MORALMENTE!!! Questo l'ho capito grazie a tutte le vostre testimonianze, che in questa settimana di sola lettura, mi hanno fatto sentire meno sola e dato la spinta per confrontarmi con tante ragazze che come me stanno o hanno passato dei giorni infernali a causa di malattie silenti e subdole che purtroppo ci vuole del tempo prima di saperle identificare.
Stefy.
Detto ciò, vorrei presentarmi a tutte voi, mi chiamo Stefania e ho 27 anni. Devo ammettere di essere un pò confusa in questo momento perchè ancora non so cosa ho!
Tutto è iniziato il 13 Agosto di quest'anno quando di notte mi venne una fortissima cistite con perdite ematiche. Lì, sul momento presi una dose di monuril, ma non mi aiutò per niente. Dopo 2 ore passate a letto con il dolore, chiamai la guardia medica cercando di capire se l'antibiotico che avevo in casa potesse andar bene, e così assunsi HOMER e una pastiglia di Tachipirina per cercare di placare il dolore. Ammetto che in quel momento avrei voluto recarmi al pronto soccorso perchè credevo potessero darmi una prima assisstenza in maniera migliore, però iniziai a sentirmi un pò meglio dopo l'assunzione della Tachipirina, così decisi di restare a casa. Assunsi Homer per 5 gg, ma solo dopo due dalla sospensione del farmaco mi tornarono i sintomi, questa volta però senza bruciore minzionale ma solo come un senso di pesantezza vescicale e di stimolo. Il mio medico di famiglia mi prescrisse l'assunzione di Uniquin per 5 gg. Allo scadere dei 5 giorni questi sintomi non andarono via completamente. Per non essere prolissa, tutt'oggi io accuso una sensazione di bruciore vescicale, stimolo ad urinare, bruciore a volte uretrale, e una costante sensazione di vescica piena. Ho fatto 3 urinocolture risultate negative, tampone vaginale negativo, tampone uretrale negativo, ecografia vescicale nella norma, ec. renale nella norma se non per la presenza di un lievissimo materiale renelliforme presente. Ho fatto anche una visita ginecologica dalla quale è risultata solo la presenza di una vescichetta che sto curando con degli ovuli e dal pap-test è risultata una lieve infiammazione dell'utero e quest'ultima la sto curando anche con delle lavande vaginali. Il primo urologo dal quale andai, mi liquidò -nel vero senso del termine-, attribuendo questo bruciore vescicale alla presenza di questa renella. Il secondo urologo invece mi disse che non c'entra nulla la renella, perchè è di una quantità talmente piccola che non potrebbe mai essere la causa del mio fastidio. Lui parla di infiammazione della vescica di cui molte ragazze sono soggette; mi ordinò l'uso del Pelvilen forte due volte al gg per 6 settimane e l'uso di compresse di mirtillo rosso per 4 mesi.
Ecco, questo è quanto mi hanno detto gli specialisti. Tutt'oggi io sto ancora male, accuso tutto il giorno questi fastidi, bruciori, dolori anche quando ho dei rapporti con il mio fidanzato. Ho paura che non essendomi curata bene dal primo episodio di cistite, ora ne riporto le conseguenze. A giorni dovrebbero essere pronte le analisi che mi diranno o meno se ho l'ureaplasma o la clamydia, e sinceramente spero di risultare positiva! Lo so, è brutto ed è strano pensare di sperare di avere un qualcosa...ma almeno nel mio caso, mi dò una spiegazione al perchè di questi disturbi
Ho letto anche qualcosa relativa alla Vestibolite e alla contrattura pelvica, e il fatto che anch'io come tante di voi soffre di stipsi e abbia dolore durante i rapporti, potrebbe anche farmi pensare alla percorrenza di questa strada diagnostica.
Beh, intanto la cosa principale che ho imparato è di NON BUTTARSI GIU' MORALMENTE!!! Questo l'ho capito grazie a tutte le vostre testimonianze, che in questa settimana di sola lettura, mi hanno fatto sentire meno sola e dato la spinta per confrontarmi con tante ragazze che come me stanno o hanno passato dei giorni infernali a causa di malattie silenti e subdole che purtroppo ci vuole del tempo prima di saperle identificare.
Stefy.