quando il medico dice"sulla cistite ne sà più di me"
Inviato: dom ott 17, 2010 4:36 pm
Salve a tutte, è da tempo che mi connetto al sito , perchè anche io, purtroppo, ho a che fare con questa
brutta bestia : la cistite. Veramente il problema si è presentato dopo i primi rapporti, e da lì è cominciato
un calvario che dura ormai da 15 anni; ho provato infinite terapie: Urovaxom; dmannosio (lo ordinavo in Inghilterra
quando ancora qui nessuno lo conosceva); omeopatia; fitoterapia; il tutto con risultati altalenanti (con Urovaxom sono stata bene 4 mesi , poi tutto come prima, lo stesso con il dmannosio), e nel mezzo, tonnellate di antibiotici.In tutto questo,mi sottopongo ad innumerevoli visite da ginecologi ed urologi che , a volte , ammettono di non sapere come affrontare il problema, da qualcuno definito come "una banale cistite"!!!
Due anni fà leggo un articolo online pubblicato dal "Corriere della Sera", che parla nello specifico di Cistiti post-coitali : un medico ne parla e illustra la causa : il permanere delle briglie aderenziali dell'imene dopo i primi rapporti,problema che di fatto può essere risolto con un intervento denominato "uretrolisi", o, in alternativa, con un parto naturale; naturalmente non mi sembra vero di avere trovato la soluzione al problema, interpello il Professore e decido di sottopormi all'intervento,che prevede anche l'eliminazione di una stenosi al meato uretrale, intervento effettuato presso il Policlinico Gemelli di Roma. A distanza di 5 mesi dall'intervento, torno a fare una vita del tutto regolare, e per 6 mesi non si presenta più alcun episodio di cistite, nè legato ai rapporti, nè per altre cause; ebbene, ho pensato di avere trovato una soluzione al problema, ma l'illusione è durata il tempo dei 6 mesi, dopodichè la cistite è ricomparsa; da notare, che ora non è più collegata ai rapporti, ma si scatena senza cause apparenti. Purtroppo, e qui arriva la nota dolente, il Professore che mi ha operata è deceduto proprio quando ho avuto la prima ricaduta (lui mi aveva assicurato che la cistite post-coitale non sarebbe più tornata) e , quando mi sono rivolta ad un altro urologo della sua equipe, mi sono sentita dire che "io con la cistite ci devo convivere", che devo tenere regolato l'intestino (90% delle volte è escherichia coli il batterio che risulta) ed assumere integratori,
perchè avendo io un'uretra intravaginale, il problema può ripresentarsi (anche se poi mi è stato anche detto che le donne che hanno un'uretra posizionata regolarmente possono soffrire anch'esse di cistite recidivante).
L'ultima notizia confortante che ho letto in questi giorni è che una casa farmaceutica italiana stà studiando un vaccino che possa agire su tutti i ceppi di Escherichia Coli...chissà quando lo metteranno in commercio, ma almeno una speranza c'è! Scusate lo sfogo, avrei voluto dare notizie migliori , ma mi sono permessa di condividere con voi la mia esperienza, caso mai possa essere di una qualche utilità. P.s. abito a La Spezia, se qualcuna di voi è in zona, e ha piacere di contattarmi, ci sentiamo . Un bacio a tutte voi che condividete questo problema, perchè anche tenersi sù di morale in questi casi è fondamentale!
brutta bestia : la cistite. Veramente il problema si è presentato dopo i primi rapporti, e da lì è cominciato
un calvario che dura ormai da 15 anni; ho provato infinite terapie: Urovaxom; dmannosio (lo ordinavo in Inghilterra
quando ancora qui nessuno lo conosceva); omeopatia; fitoterapia; il tutto con risultati altalenanti (con Urovaxom sono stata bene 4 mesi , poi tutto come prima, lo stesso con il dmannosio), e nel mezzo, tonnellate di antibiotici.In tutto questo,mi sottopongo ad innumerevoli visite da ginecologi ed urologi che , a volte , ammettono di non sapere come affrontare il problema, da qualcuno definito come "una banale cistite"!!!
Due anni fà leggo un articolo online pubblicato dal "Corriere della Sera", che parla nello specifico di Cistiti post-coitali : un medico ne parla e illustra la causa : il permanere delle briglie aderenziali dell'imene dopo i primi rapporti,problema che di fatto può essere risolto con un intervento denominato "uretrolisi", o, in alternativa, con un parto naturale; naturalmente non mi sembra vero di avere trovato la soluzione al problema, interpello il Professore e decido di sottopormi all'intervento,che prevede anche l'eliminazione di una stenosi al meato uretrale, intervento effettuato presso il Policlinico Gemelli di Roma. A distanza di 5 mesi dall'intervento, torno a fare una vita del tutto regolare, e per 6 mesi non si presenta più alcun episodio di cistite, nè legato ai rapporti, nè per altre cause; ebbene, ho pensato di avere trovato una soluzione al problema, ma l'illusione è durata il tempo dei 6 mesi, dopodichè la cistite è ricomparsa; da notare, che ora non è più collegata ai rapporti, ma si scatena senza cause apparenti. Purtroppo, e qui arriva la nota dolente, il Professore che mi ha operata è deceduto proprio quando ho avuto la prima ricaduta (lui mi aveva assicurato che la cistite post-coitale non sarebbe più tornata) e , quando mi sono rivolta ad un altro urologo della sua equipe, mi sono sentita dire che "io con la cistite ci devo convivere", che devo tenere regolato l'intestino (90% delle volte è escherichia coli il batterio che risulta) ed assumere integratori,
perchè avendo io un'uretra intravaginale, il problema può ripresentarsi (anche se poi mi è stato anche detto che le donne che hanno un'uretra posizionata regolarmente possono soffrire anch'esse di cistite recidivante).
L'ultima notizia confortante che ho letto in questi giorni è che una casa farmaceutica italiana stà studiando un vaccino che possa agire su tutti i ceppi di Escherichia Coli...chissà quando lo metteranno in commercio, ma almeno una speranza c'è! Scusate lo sfogo, avrei voluto dare notizie migliori , ma mi sono permessa di condividere con voi la mia esperienza, caso mai possa essere di una qualche utilità. P.s. abito a La Spezia, se qualcuna di voi è in zona, e ha piacere di contattarmi, ci sentiamo . Un bacio a tutte voi che condividete questo problema, perchè anche tenersi sù di morale in questi casi è fondamentale!