Una nuova storia di cistiti e non solo
Inviato: sab ott 16, 2010 12:14 pm
Ciao a tutte mi chiamo Francesca dopo avere letto per giorni il vostro forum volevo raccontarvi la mia storia , direi rispetto a tante altre ancora breve forse solo agli inizi ma che spero si risolva presto anche se sono molto preoccupata perche’ i miei sintomi mi sembrano cosi’ strani….
A dicembre 2009 ho avuto il primo episodio di cistite della mia vita (ho 33 anni) da e-coli e quindi antibiotico dopo antibiogramma, dopodiche’ tutto torna come prima per cinque mesi. A maggio 2010 ancora cistite da e- coli , antbiotico e poi tutto ok. Dopo solo un mese ancora sintomi, urinocultura e via con la klebsiella ….antibiotico e..questa volta non torna tutto a posto come prima ,purtroppo !!!!! Mi rimane l’urgenza, ovvero quando comincia a scappare diventa praticamente impellente e devo andare ; sono in ferie (si perche’ l’odiosa cistite mi e’ venuta qualche giorno prima di partite!!) e per fortuna la situazione e’ abbastanza gestibile ovvero non e’ che mi scappa sempre pero’ mi rimane sempre una strana sensazione di fastidio ,tant’e’ che mi astengo dai rapporti completi perche’ sento che qualcosa non va…Quando torno a casa faccio un’urinocultura di controllo perche’ nel frattempo la situazione e’ un po’ peggiorata in quanto cerco di bere molto ma piu’ bevo peggio e’ perche’ e’ come se la mia vescica non si riempie piu’ come prima ovvero mi scappa forte anche se lei non e’ piena. Ma l’urinocultura e’ negativa ! E allora che cosa ho ?? Il mio medico di base a questo punto mi manda dalla ginecologa perche sospetta sia qualche cosa alle mucose vaginali. La gine mi visita e trova una vaginite mista, lieve pero’ e infatti io non avevo grossi sintomi se non un prurito sporadico solo esterno, i miei sintomi erano piu’ urinari.Comunque mi da una cura con di tutto di piu’: crema antimicotica e antimicrobica dentro e fuori , monuril, antimicotici orali , lavanda e ovulo tanto per finire in bellezza !!! Ma dopo la cura il mio problema e’ ancora li’…Poi un bel giorno mi decido ad avere un rapporto completo con il mio compagno perche’…ormai era piu’ di un mese che ci astenevamo! Il rapporto e’ stato normalissimo, nessun dolore nulla, ma dopo poco il finimondo ! Sono iniziati bruciori allucinanti, un fuoco e sintomi di cistite; il tutto prosegue tutta notte e anche il giorno dopo e devo stare a casa dal lavoro.
Sto malissimo, i sintomi urinari un po’ si attenuano ma il maledetto bruciore mi devasta , non riesco neanche a camminare sono sconvolta !! Faccio urinocultura e anche questa negativa !! Che cos’ho accidenti!!! Insomma per settimane i bruciori impazzano , sono solo esterni non mi posso sfiorare mi da fastidio tutto ; vado allora da un urologo il quale mi prescrive altri dieci giorni di antibiotici perche’ mi dice che spesso i batteri non si vedono nell’urinocultura ,fermenti lattici eco addome , visita gastroenterologica etc. Il mio medico di base fortunatamente mi consiglia no antibiotici e mi rispedisce da un’altra ginecologa che alla visita mi trova genitali esterni eritematosi con note micotiche e un inizio di vaginismo ma io credo che fosse un riflesso dovuto al dolore provato in quel momento anche perche’ non credo di averne sofferto prima perche’ non ho mai avuto alcun dolore o difficoltà ai rapporti; sono arrossata ma solo fuori infatti dentro non sento niente. Questa gine mi dice di mettere per sicurezza ovuli antimicotici per una settimana ed esternamente crema con lattoferrina .
Ci provo ma la lattoferrina mi irrita e comincia a bruciarmi ancora di piu’, tanto che decido di andare in pronto soccorso perche’ sono fuori di testa ormai !!! La ginecologa del ps mi visita e mi dice che non ho assolutamente nulla di visibile percio’ e’ una vulvodinia, e mi consiglia di non mettere piu’ nulla…bene pero’ cosa faccio? Intanto in tutti questi giorni avevo letto un sacco di cose in internet anche sulla vulvodinia e quindi questa diagnosi mi mette una depressione allucinante.
Ovviamente devo spostarmi in macchina per fare tutte queste visite in preda a questi bruciori e allo stimolo di urinare che mi accompagna ad ogni movimento e non intraprendo nessuna cura perche’ nessuno mi prescrive nulla e il mio medico non sa cosa dire , piu’ che altro mi sembra sospetti una vaginite psicosomatica….
Faccio altre urinoculture tutte negative, tampone vaginale negativo anche se ho sempre delle perdite dense e bianche che non se ne vanno e sono li ancora oggi. Faccio tampone uretrale , negativo.
L’urologa che mi fa il tampone uretrale mi dice “ma lei e’ messa maluccio li sotto ! Ha l’uretra strettissima io sospetto una stenosi che potrebbe essere la causa di tutti i suoi disturbi . E mi prescrive una cistoscopia. Ma io dico la stenosi si ha dalla nascita e ad un certo punto si fa sentire oppure puo’ essere conseguente alle cistiti ? Mi sembra strano perche’ le mie sono state cistiti assolutamente non dolorose , il sintomo principale era l’urgenza e fastidio pero’ e’ anche vero che l’urina spesso esce un po’ storta….contorta..
Ad oggi i sintomi sono ancora urgenza e frequenza che si innescano soprattutto con il movimento e quando mi agito !, la vescica non fa in tempo a riempirsi come prima , bruciori vari alla vulva non sempre nello stesso posto , perdite bianche e dense che sembrano proprio da candida e che erano presenti anche quando ho fato il tampone vaginale ma non e’ uscito nulla ..La cosa piu’ strana di cui non riesco a capacitarmi e ‘ che l’urgenza e lo stimolo a urinare aumentano oppure cominciano proprio quando comincio a camminare ; non riesco a fare una passeggiata perche’ dopo un po’ devo andare in bagno .Per fortuna i bruciori si sono un po’ attenuati e di notte mi lasciano dormire . Non capisco piu’ niente.
Comunque per terminare la mia storia, alla fine ho deciso di tornare dall’urologo e seguendo i vostri preziosi consigli e leggendo le vostre esperienze ho prenotato una visita dal dott Porru a Pavia che mi ha visitato ieri.
Mi ha dedicato quasi due ore , mi ha visitato accuratamente e questo e’ quanto e’ emerso dalla visita:
secondo lui e’ meglio non fare a desso cistoscopia in quanto una possibile stenosi si puo’verificare anche da un’uroflussometria che pero’ adesso io non posso fare perche faccio fatica a riempire completamente la vescica . Ha riscontrato lieve vulvodinia (sigh…) ore 12 e ore 3 . Non ipertono ne contrattura dell’elevatore dell’ano. Test del P.C: 3/5 .Ha fatto ecografia : vescica parzialmente repleta discreto lo stimolo minzionale. Ha fatto stick urina egativo solo qualche traccia di sangue. Le mie mucose non sono assolutamente a posto , in alcuni punti arrossate e ricoperte di una patina biancastra + perdite bianche e dense . Ma se non e’ candida cos’e’?
Quindi si suppone che i miei disturbi urinari dipendano dalla vulvodinia.
La cura prescritta e’ la seguente:
fermenti lattici + lattoferrina per due mesi tutti i giorni (i fermenti lattici li prendo gia’ da tre mesi )
fermenti lattici vaginali tutti i giorni per due mesi (oppure yogurt)
mi ha poi dato una crema ginecologica non ancora in commercio a base di acido ialuronico e cellule staminali vegetali e finita quella continuare con saginil
pelvilen forte per 40 gg
no mannosio perche’ non ci sono batteri (ho fatto in questi mesi quattro volte urocultura sempre negativa)
Ho tanti dubbi e magari qualcuna di voi mi puo’ aiutare a capire.
Ma la vulvodinia si puo’ manifestare prima con sintomi urinari e poi dopo un rapporto portare ai bruciori vulvari ? E’ possibile che dopo solo tre cistiti e una vaginite lieve mi arriva subito una vulvodinia ? Normalmente non e’ la cronicizzazione del VV ? La cosa che non capisco e’ come faccio ad avere vulvodinia e a non avere la contrattura dell’elevatore dell’ano ? E lo stimolo urinario me lo devo tenere fino a che non avro’ migliorato (si spera!) la vulvodinia ?
Credo sia normale che quando cammino lo sfregamento mi peggiori tutto, pero’ e’ possibile che il bruciore lo senta anche all’attaccatura delle gambe, sotto i glutei, all’ano ?
Comunque il dott. Porru mi ha molto rassicurato perche’ mi ha detto che nel mio caso la cosa e’ all’inizio e , sebbene con infinita pazienza e cura del proprio corpo, si trova una soluzione , ma io sono comunque molto angosciata, soprattutto l’impossibilita’ di svolgere la mia vita come prima mi sta deprimendo un sacco…. E i sintomi urinari sono per me la cosa peggiore da gestire !!
Al momento seguo il consiglio del dottore e non faro’ la cistoscopia . Provo questa cura e mi do un mese , se non cambia nulla lo contattero’ perche’ cio’ che mi preoccupa tanto e’ la sensazione di urgenza…
Dimenticavo, ho anche mandato una mail a dott Pesce che leggendo i miei sintomi ha confermato che potrebbe essere la malefica vulvodinia + eventualmente vescica iperattiva !!! Pure quella !!!!
Sono disperata.
Caspita quanto ho scritto, ma sapete dovevo sfogarmi….
A dicembre 2009 ho avuto il primo episodio di cistite della mia vita (ho 33 anni) da e-coli e quindi antibiotico dopo antibiogramma, dopodiche’ tutto torna come prima per cinque mesi. A maggio 2010 ancora cistite da e- coli , antbiotico e poi tutto ok. Dopo solo un mese ancora sintomi, urinocultura e via con la klebsiella ….antibiotico e..questa volta non torna tutto a posto come prima ,purtroppo !!!!! Mi rimane l’urgenza, ovvero quando comincia a scappare diventa praticamente impellente e devo andare ; sono in ferie (si perche’ l’odiosa cistite mi e’ venuta qualche giorno prima di partite!!) e per fortuna la situazione e’ abbastanza gestibile ovvero non e’ che mi scappa sempre pero’ mi rimane sempre una strana sensazione di fastidio ,tant’e’ che mi astengo dai rapporti completi perche’ sento che qualcosa non va…Quando torno a casa faccio un’urinocultura di controllo perche’ nel frattempo la situazione e’ un po’ peggiorata in quanto cerco di bere molto ma piu’ bevo peggio e’ perche’ e’ come se la mia vescica non si riempie piu’ come prima ovvero mi scappa forte anche se lei non e’ piena. Ma l’urinocultura e’ negativa ! E allora che cosa ho ?? Il mio medico di base a questo punto mi manda dalla ginecologa perche sospetta sia qualche cosa alle mucose vaginali. La gine mi visita e trova una vaginite mista, lieve pero’ e infatti io non avevo grossi sintomi se non un prurito sporadico solo esterno, i miei sintomi erano piu’ urinari.Comunque mi da una cura con di tutto di piu’: crema antimicotica e antimicrobica dentro e fuori , monuril, antimicotici orali , lavanda e ovulo tanto per finire in bellezza !!! Ma dopo la cura il mio problema e’ ancora li’…Poi un bel giorno mi decido ad avere un rapporto completo con il mio compagno perche’…ormai era piu’ di un mese che ci astenevamo! Il rapporto e’ stato normalissimo, nessun dolore nulla, ma dopo poco il finimondo ! Sono iniziati bruciori allucinanti, un fuoco e sintomi di cistite; il tutto prosegue tutta notte e anche il giorno dopo e devo stare a casa dal lavoro.
Sto malissimo, i sintomi urinari un po’ si attenuano ma il maledetto bruciore mi devasta , non riesco neanche a camminare sono sconvolta !! Faccio urinocultura e anche questa negativa !! Che cos’ho accidenti!!! Insomma per settimane i bruciori impazzano , sono solo esterni non mi posso sfiorare mi da fastidio tutto ; vado allora da un urologo il quale mi prescrive altri dieci giorni di antibiotici perche’ mi dice che spesso i batteri non si vedono nell’urinocultura ,fermenti lattici eco addome , visita gastroenterologica etc. Il mio medico di base fortunatamente mi consiglia no antibiotici e mi rispedisce da un’altra ginecologa che alla visita mi trova genitali esterni eritematosi con note micotiche e un inizio di vaginismo ma io credo che fosse un riflesso dovuto al dolore provato in quel momento anche perche’ non credo di averne sofferto prima perche’ non ho mai avuto alcun dolore o difficoltà ai rapporti; sono arrossata ma solo fuori infatti dentro non sento niente. Questa gine mi dice di mettere per sicurezza ovuli antimicotici per una settimana ed esternamente crema con lattoferrina .
Ci provo ma la lattoferrina mi irrita e comincia a bruciarmi ancora di piu’, tanto che decido di andare in pronto soccorso perche’ sono fuori di testa ormai !!! La ginecologa del ps mi visita e mi dice che non ho assolutamente nulla di visibile percio’ e’ una vulvodinia, e mi consiglia di non mettere piu’ nulla…bene pero’ cosa faccio? Intanto in tutti questi giorni avevo letto un sacco di cose in internet anche sulla vulvodinia e quindi questa diagnosi mi mette una depressione allucinante.
Ovviamente devo spostarmi in macchina per fare tutte queste visite in preda a questi bruciori e allo stimolo di urinare che mi accompagna ad ogni movimento e non intraprendo nessuna cura perche’ nessuno mi prescrive nulla e il mio medico non sa cosa dire , piu’ che altro mi sembra sospetti una vaginite psicosomatica….
Faccio altre urinoculture tutte negative, tampone vaginale negativo anche se ho sempre delle perdite dense e bianche che non se ne vanno e sono li ancora oggi. Faccio tampone uretrale , negativo.
L’urologa che mi fa il tampone uretrale mi dice “ma lei e’ messa maluccio li sotto ! Ha l’uretra strettissima io sospetto una stenosi che potrebbe essere la causa di tutti i suoi disturbi . E mi prescrive una cistoscopia. Ma io dico la stenosi si ha dalla nascita e ad un certo punto si fa sentire oppure puo’ essere conseguente alle cistiti ? Mi sembra strano perche’ le mie sono state cistiti assolutamente non dolorose , il sintomo principale era l’urgenza e fastidio pero’ e’ anche vero che l’urina spesso esce un po’ storta….contorta..
Ad oggi i sintomi sono ancora urgenza e frequenza che si innescano soprattutto con il movimento e quando mi agito !, la vescica non fa in tempo a riempirsi come prima , bruciori vari alla vulva non sempre nello stesso posto , perdite bianche e dense che sembrano proprio da candida e che erano presenti anche quando ho fato il tampone vaginale ma non e’ uscito nulla ..La cosa piu’ strana di cui non riesco a capacitarmi e ‘ che l’urgenza e lo stimolo a urinare aumentano oppure cominciano proprio quando comincio a camminare ; non riesco a fare una passeggiata perche’ dopo un po’ devo andare in bagno .Per fortuna i bruciori si sono un po’ attenuati e di notte mi lasciano dormire . Non capisco piu’ niente.
Comunque per terminare la mia storia, alla fine ho deciso di tornare dall’urologo e seguendo i vostri preziosi consigli e leggendo le vostre esperienze ho prenotato una visita dal dott Porru a Pavia che mi ha visitato ieri.
Mi ha dedicato quasi due ore , mi ha visitato accuratamente e questo e’ quanto e’ emerso dalla visita:
secondo lui e’ meglio non fare a desso cistoscopia in quanto una possibile stenosi si puo’verificare anche da un’uroflussometria che pero’ adesso io non posso fare perche faccio fatica a riempire completamente la vescica . Ha riscontrato lieve vulvodinia (sigh…) ore 12 e ore 3 . Non ipertono ne contrattura dell’elevatore dell’ano. Test del P.C: 3/5 .Ha fatto ecografia : vescica parzialmente repleta discreto lo stimolo minzionale. Ha fatto stick urina egativo solo qualche traccia di sangue. Le mie mucose non sono assolutamente a posto , in alcuni punti arrossate e ricoperte di una patina biancastra + perdite bianche e dense . Ma se non e’ candida cos’e’?
Quindi si suppone che i miei disturbi urinari dipendano dalla vulvodinia.
La cura prescritta e’ la seguente:
fermenti lattici + lattoferrina per due mesi tutti i giorni (i fermenti lattici li prendo gia’ da tre mesi )
fermenti lattici vaginali tutti i giorni per due mesi (oppure yogurt)
mi ha poi dato una crema ginecologica non ancora in commercio a base di acido ialuronico e cellule staminali vegetali e finita quella continuare con saginil
pelvilen forte per 40 gg
no mannosio perche’ non ci sono batteri (ho fatto in questi mesi quattro volte urocultura sempre negativa)
Ho tanti dubbi e magari qualcuna di voi mi puo’ aiutare a capire.
Ma la vulvodinia si puo’ manifestare prima con sintomi urinari e poi dopo un rapporto portare ai bruciori vulvari ? E’ possibile che dopo solo tre cistiti e una vaginite lieve mi arriva subito una vulvodinia ? Normalmente non e’ la cronicizzazione del VV ? La cosa che non capisco e’ come faccio ad avere vulvodinia e a non avere la contrattura dell’elevatore dell’ano ? E lo stimolo urinario me lo devo tenere fino a che non avro’ migliorato (si spera!) la vulvodinia ?
Credo sia normale che quando cammino lo sfregamento mi peggiori tutto, pero’ e’ possibile che il bruciore lo senta anche all’attaccatura delle gambe, sotto i glutei, all’ano ?
Comunque il dott. Porru mi ha molto rassicurato perche’ mi ha detto che nel mio caso la cosa e’ all’inizio e , sebbene con infinita pazienza e cura del proprio corpo, si trova una soluzione , ma io sono comunque molto angosciata, soprattutto l’impossibilita’ di svolgere la mia vita come prima mi sta deprimendo un sacco…. E i sintomi urinari sono per me la cosa peggiore da gestire !!
Al momento seguo il consiglio del dottore e non faro’ la cistoscopia . Provo questa cura e mi do un mese , se non cambia nulla lo contattero’ perche’ cio’ che mi preoccupa tanto e’ la sensazione di urgenza…
Dimenticavo, ho anche mandato una mail a dott Pesce che leggendo i miei sintomi ha confermato che potrebbe essere la malefica vulvodinia + eventualmente vescica iperattiva !!! Pure quella !!!!
Sono disperata.
Caspita quanto ho scritto, ma sapete dovevo sfogarmi….