MI PRESENTO!!!
Inviato: mar set 14, 2010 9:06 pm
Ciao a tutte m presento, sono Greta da Verona ed ho 23 anni.
Innanzi tutto volevo ringraziare l’amministratrice e le moderatrici di questo fantastico forum, poter condividere con altre persone i problemi legati alla cistite aiuta ad affrontare tutto ciò che essa comporta, togliersi dubbi, paure e speriamo anche giungere alla soluzione del problema!
Ho avuto la mia prima cistite all’età di 17 anni con febbre,bruciore, perdite di sangue ed anche dei sensi (tornando da scuola in autobus.. wow), curata con antibiotico del quale non ricordo nemmeno il nome e sparita completamente.. o almeno così credevo.
La malefica si ripresenta dopo un paio d’anni e di nuovo il mio medico di base mi prescrive l’antibiotico senza aver prima effettuato l’urino coltura e quindi senza sapere quale batterio mi avesse realmente colpito.
Nell’agosto 2009 inizio ad avere problemi di stomaco, il medico di base mi fa eseguire gli esami del sangue (ok) e delle feci per verificare la presenza di batteri e/o sangue, risulto positiva all’helicobacter, eseguo quindi una cura antibiotica per debellarlo convinta fosse la causa dei miei problemi ma al termine scopro che non ha avuto effetto ed ho quindi assunto inutilmente farmaci pesanti per decine di giorni (ben 4 al giorno) che oltretutto hanno causato l’insorgere della candida curata con ovuli di ginocanesten e lavande.
Mi rivolgo così ad un gastroenterologo, la diagnosi è la seguente: l’helicobacter non è la causa del mio male ma soffro di colon irritabile il quale comporta i seguenti disturbi: pancia gonfia dopo i pasti, fitte, stipsi alternata a diarrea e quindi intestino totalmente irregolare per non parlare del meteorismo imbarazzante.
Modifico la mia alimentazione avendo scoperto d’essere intollerante al lattosio ed elimino quasi totalmente dalla mia dieta the,bevande gasate ed altri alimenti che peggiorano la situazione.
In seguito a tutto questo iniziano così gli episodi di cistite ravvicinati curati prima con pipram poi bactrim ed in seguito ciproxin. In sostanza nell'ultimo anno ho sofferto 4 o 5 volte di cistite batterica. Qualche tempo dopo l'ultimo ciclo di antibiotici ho notato d'aver un leggero fastidio spesso dopo essere andata in palestra o durante l’allenamento stesso, quasi fosse un inizio di cistite che spariva bevendo tanta acqua e assumendo pipram ma poi ricompariva a distanza di qualche settimana,in seguito si è aggiunto il frequente bisogno di urinare: circa 10 volte durante il giorno (al mattino quasi con fatica),1-2 volte la notte, seguito con il tempo da pulsazioni e senso di pesantezza alla vescica con fastidio al tatto sopra la zona pelvica ma non bruciore.
Il fastidio si attenua subito dopo aver svuotato la vescica ma torna a distanza di breve tempo.
Su consiglio medico ho effettuato l'urino coltura dalla quale non è risultato nulla di anomalo e nulla di batterico, in seguito ecografia alla vescita risultata nella norma e radiografia ai reni con esito normale.
Il medico di base insistè nel farmi assumere ciproxin ma rendendomi conto che l’antibiotico ormai peggiorava solo la situazione e che neanche gli antispastici come cistalgan giovavano al mio problema decisi di rivolgermi al uno specialista.
L'urologo dal quale sono attualmente in cura sostiene che i miei problemi vescicali siano legati a quelli intestinali ed alle precedenti cistiti batteriche, mi ha quindi prescritto un ciclo di colifagina di 15 gg per 2 volte al gg alternato ad uticran mono per altri 15gg x 2 volte al gg per un totale di 6 mesi. Cosa ne pensate? Ho letto tra un post e l’altro che acidificare le urine è la cosa peggiore quindi dovrei sospendere l’Uticran? Sono un po’ confusa.
Ho iniziato la cura da un mese circa ma, sarà perché non sono molto fiduciosa, sarà perché non è ciò di cui ho bisogno, i sintomi non si sono attenuati minimamente, anzi forse sono quasi peggiorati.
Ho avvisato l’urologo di non aver ancora avuto miglioramenti ma lui mi ha risposto che la cura richiede tempo, nel frattempo dovrei rifare l’urinocoltura e se tra un altro mese non si presentano miglioramenti farò una cistoscopia.
Non sono molto fiduciosa, quando gli parlo di cistite interstiziale mi sento rispondere che non è il mio caso, diciamo che lo spero vivamente visto che dalle nozioni lette su internet la cosa mi spaventa alquanto però resta il fatto che convivo con il mio fastidio, dolore e malessere con alti e bassi senza riuscire a curarlo.
I rapporti sessuali con il mio ragazzo non splendono perché io non sono mai completamente rilassata e sento un po’ di fastidio quando avviene la penetrazione forse dovuto alla tensione ma non dolore.
Quali rimedi mi consigliate per i miei attuali disturbi? Ho già acquistato in farmacia una confezione di D-Mannosio ma prima di assumerlo volevo qualche consiglio da parte vostra, nel mio caso può essere utile oppure consigliate qualche esame specifico?
Che voi sappiate a Verona o nelle zone limitrofe esiste un bravo specialista esperto anche di cistite interstiziale disposto ad ascoltarmi veramente e darmi finalmente le cure di cui necessito?
Ho letto del Dott. Porru e del Dott. Pesce ed i loro eccellenti curriculum mi spingono a prenotare una visita anche se non visitano nella mia città.
Cosa ne pensate?
Leggendo le storie di tante altre ragazze iscritte al forum, a partire da quella dell’amministratrice, mi sono resa conto che c’è chi soffre ed ha sofferto molto più di me, però anche nel mio caso non vivo bene, ho la sensazione di peggiorare con il passare del tempo e non sapere cos’ho dettagliatamente mi spaventa.
Devo limitare o comunque modificare contro la mia volontà gli aspetti sociali, sportivi, sessuali ed anche lavorativi della mia vita perché quando non si sta bene non si riesce a fare quasi niente e non si ha nemmeno voglia di farlo.
Questo forum però mi ha spronata ad andare in fondo al mio problema senza arrendermi di fronte alle cure risultate finora inefficaci!!! Mi avete dato speranza!
Attenderò con ansia una vostra risposta ma nel frattempo vi ringrazio per l’attenzione.. siete degli angeli.
Un bacio grande
Greta
Innanzi tutto volevo ringraziare l’amministratrice e le moderatrici di questo fantastico forum, poter condividere con altre persone i problemi legati alla cistite aiuta ad affrontare tutto ciò che essa comporta, togliersi dubbi, paure e speriamo anche giungere alla soluzione del problema!
Ho avuto la mia prima cistite all’età di 17 anni con febbre,bruciore, perdite di sangue ed anche dei sensi (tornando da scuola in autobus.. wow), curata con antibiotico del quale non ricordo nemmeno il nome e sparita completamente.. o almeno così credevo.
La malefica si ripresenta dopo un paio d’anni e di nuovo il mio medico di base mi prescrive l’antibiotico senza aver prima effettuato l’urino coltura e quindi senza sapere quale batterio mi avesse realmente colpito.
Nell’agosto 2009 inizio ad avere problemi di stomaco, il medico di base mi fa eseguire gli esami del sangue (ok) e delle feci per verificare la presenza di batteri e/o sangue, risulto positiva all’helicobacter, eseguo quindi una cura antibiotica per debellarlo convinta fosse la causa dei miei problemi ma al termine scopro che non ha avuto effetto ed ho quindi assunto inutilmente farmaci pesanti per decine di giorni (ben 4 al giorno) che oltretutto hanno causato l’insorgere della candida curata con ovuli di ginocanesten e lavande.
Mi rivolgo così ad un gastroenterologo, la diagnosi è la seguente: l’helicobacter non è la causa del mio male ma soffro di colon irritabile il quale comporta i seguenti disturbi: pancia gonfia dopo i pasti, fitte, stipsi alternata a diarrea e quindi intestino totalmente irregolare per non parlare del meteorismo imbarazzante.
Modifico la mia alimentazione avendo scoperto d’essere intollerante al lattosio ed elimino quasi totalmente dalla mia dieta the,bevande gasate ed altri alimenti che peggiorano la situazione.
In seguito a tutto questo iniziano così gli episodi di cistite ravvicinati curati prima con pipram poi bactrim ed in seguito ciproxin. In sostanza nell'ultimo anno ho sofferto 4 o 5 volte di cistite batterica. Qualche tempo dopo l'ultimo ciclo di antibiotici ho notato d'aver un leggero fastidio spesso dopo essere andata in palestra o durante l’allenamento stesso, quasi fosse un inizio di cistite che spariva bevendo tanta acqua e assumendo pipram ma poi ricompariva a distanza di qualche settimana,in seguito si è aggiunto il frequente bisogno di urinare: circa 10 volte durante il giorno (al mattino quasi con fatica),1-2 volte la notte, seguito con il tempo da pulsazioni e senso di pesantezza alla vescica con fastidio al tatto sopra la zona pelvica ma non bruciore.
Il fastidio si attenua subito dopo aver svuotato la vescica ma torna a distanza di breve tempo.
Su consiglio medico ho effettuato l'urino coltura dalla quale non è risultato nulla di anomalo e nulla di batterico, in seguito ecografia alla vescita risultata nella norma e radiografia ai reni con esito normale.
Il medico di base insistè nel farmi assumere ciproxin ma rendendomi conto che l’antibiotico ormai peggiorava solo la situazione e che neanche gli antispastici come cistalgan giovavano al mio problema decisi di rivolgermi al uno specialista.
L'urologo dal quale sono attualmente in cura sostiene che i miei problemi vescicali siano legati a quelli intestinali ed alle precedenti cistiti batteriche, mi ha quindi prescritto un ciclo di colifagina di 15 gg per 2 volte al gg alternato ad uticran mono per altri 15gg x 2 volte al gg per un totale di 6 mesi. Cosa ne pensate? Ho letto tra un post e l’altro che acidificare le urine è la cosa peggiore quindi dovrei sospendere l’Uticran? Sono un po’ confusa.
Ho iniziato la cura da un mese circa ma, sarà perché non sono molto fiduciosa, sarà perché non è ciò di cui ho bisogno, i sintomi non si sono attenuati minimamente, anzi forse sono quasi peggiorati.
Ho avvisato l’urologo di non aver ancora avuto miglioramenti ma lui mi ha risposto che la cura richiede tempo, nel frattempo dovrei rifare l’urinocoltura e se tra un altro mese non si presentano miglioramenti farò una cistoscopia.
Non sono molto fiduciosa, quando gli parlo di cistite interstiziale mi sento rispondere che non è il mio caso, diciamo che lo spero vivamente visto che dalle nozioni lette su internet la cosa mi spaventa alquanto però resta il fatto che convivo con il mio fastidio, dolore e malessere con alti e bassi senza riuscire a curarlo.
I rapporti sessuali con il mio ragazzo non splendono perché io non sono mai completamente rilassata e sento un po’ di fastidio quando avviene la penetrazione forse dovuto alla tensione ma non dolore.
Quali rimedi mi consigliate per i miei attuali disturbi? Ho già acquistato in farmacia una confezione di D-Mannosio ma prima di assumerlo volevo qualche consiglio da parte vostra, nel mio caso può essere utile oppure consigliate qualche esame specifico?
Che voi sappiate a Verona o nelle zone limitrofe esiste un bravo specialista esperto anche di cistite interstiziale disposto ad ascoltarmi veramente e darmi finalmente le cure di cui necessito?
Ho letto del Dott. Porru e del Dott. Pesce ed i loro eccellenti curriculum mi spingono a prenotare una visita anche se non visitano nella mia città.
Cosa ne pensate?
Leggendo le storie di tante altre ragazze iscritte al forum, a partire da quella dell’amministratrice, mi sono resa conto che c’è chi soffre ed ha sofferto molto più di me, però anche nel mio caso non vivo bene, ho la sensazione di peggiorare con il passare del tempo e non sapere cos’ho dettagliatamente mi spaventa.
Devo limitare o comunque modificare contro la mia volontà gli aspetti sociali, sportivi, sessuali ed anche lavorativi della mia vita perché quando non si sta bene non si riesce a fare quasi niente e non si ha nemmeno voglia di farlo.
Questo forum però mi ha spronata ad andare in fondo al mio problema senza arrendermi di fronte alle cure risultate finora inefficaci!!! Mi avete dato speranza!
Attenderò con ansia una vostra risposta ma nel frattempo vi ringrazio per l’attenzione.. siete degli angeli.
Un bacio grande
Greta