E' iniziato tutto così...
Inviato: dom ago 01, 2010 10:31 pm
Vi racconto un po’ la mia breve storia.
Ho 39 anni e tutto è iniziato in questo modo : L' anno scorso a febbraio in un periodo di forte stress mi accorgo di urinare con maggiore frequenza del solito. Ma non mi preoccupo più di tanto. Può capitare in momento di agitazione.
Dopo un mese però , inizio a urinare male, ossia urino poco e lentamente. Consulto il medico di famiglia , il quale afferma che è solo ansia. Però mi prescrive l' esame delle urine e urinocoltura.
Purtroppo il giorno successivo il laboratorio delle analisi è chiuso ( sabato ), avrei dovuto attendere fino al lunedi.
La vescica è sempre piena quindi di conseguenza mi sento mancare il respiro . Il medico, tastandomi il ventre attesta che effettivamente la vescica è piena, e che potrebbe essere un infiammazione. Mi prescrive LEVOXACIN. Grazie alle compresse riesco almeno a svuotare , ma lo stimolo è sempre impellente e il getto sempre lento e gocciolante. Nel frattempo effettuo l' urinocoltura, ma il risultato è negativo.
Ma sarà sempre negativo, anche lontano dagli antibiotici.
Comunque visto che la situazione non cambia, il medico mi prescrive CEFIXORAL 400.
La frequenza è sempre uguale. Il medico decide di farmi una radiografia a vescica vuota. Vuole verificare se riesco effettivamente a svuotare, altrimenti è deciso per un ricovero. Mi dice è vuota. In effetti gli antimicrobici e gli antibiotici sembrano avere risolto almeno il problema della vescica piena, ma continuo a avvertire come piccolo solletico, non so descrivere se sia stato in vescica o in utero, che mi provoca lo stimolo forte e incessante.
E’ stato tremendo! Continuavo a urinare poco e ogni 10 minuti.
Decido di fare una visita ginecologica ,gli racconto dei problemi urinari, e durante la visita scopre un piccolo mioma della parete anteriore dell' utero di 1, 56 cm .Il ginecologo sospetta che potrebbe in qualche modo premere sulla vescica,ma non è sicuro, anche perchè il mioma è troppo piccolo. Ma tutto è possibile mi dice.
Comunque mi consiglia di bere molta acqua e che forse la ritenzione potrebbe essere la causa di qualche alimento Inoltre mi chiede se sono una persona ansiosa, perché secondo lui non c’è né infezione, né infiammazione,e quindi non può essere cistite. Mi prescrive capsule di mirtillo, (che in seguito non assumerò perchè mi portano coliche intestinali ), e infine mi consiglia una visita urologica.
Ubbidisco all’ istante. Consulto un urologo e gli accenno la storia del getto debole e deviato, mi effettua
l’eco ai reni , mi ispeziona anche ( come dice qualcuno ) la patata !! Risultato: reni nella norma,anche se il destro è più basso , vescica nella norma, ipermia delle piccole labbra. Mi raccomanda di bere almeno 2 litri di acqua e mi prescrive delle analisi: Tampone vaginale. Urinocoltura. Funzionalità renale. Risultati : negativi.
Il piccolo solletico che avvertivo all’ inizio,dopo l’ ultimo antibiotico è andato via via scomparendo, ma il getto è sempre debole e lento, non è più come prima. Mi chiedo come sarà a 60, 80 anni ! Comunque, non avendo dolori e bruciori , mi rassegno presto a questo mio stato sperando che con il tempo tutto svanisca da sé.
L' unico esame che ripeto spesso è l' urinocoltura,ma è sempre negativa, tranne quest'anno a Gennaio , infatti risultano diversi leucociti.
Finalmente qualcosa ! esclamo ( Spero che mi perdoni chi davvero ha passato l’ inferno, ma speravo proprio che uscisse qualcosa , che mi venissero dei bruciori, perché nessuno ci capiva niente ).
Il medico dice che è poca roba !! Tuttavia mi fa assumere per una settimana BACTRIM .
I leucociti sono spariti, ma il getto è sempre lo stesso e anche la frequenza ( 8-10 volte al giorno e 3 di notte, ma prima nella fase acuta stavo sempre in bagno ).
Studiandomi ho notato che il troppo bere mi porta qualche irritazione, e come se, il passaggio eccessivo delle urine infiammi la zona, inoltre avverto la sensazione di una stretta , non so se sia l’ uretra o la vagina ( ho letto che si
chiama stranguria, ), tutto ciò è molto accentuato d’ inverno..Il troppo bere complica le cose. Cosi provo a bere di meno e a piccoli sorsi e sembra che anche la vescica stia meglio, non ho continui stimoli, per adesso che siamo in estate !. Ma quello che più mi preoccupa è questo: quando trattengo a lungo l' urina subisco un blocco, vado in bagno per urinare e non esce niente neanche se spingo. Dopo circa mezzora , piano piano a intermittenza riesco a svuotare, ma è molto difficile. ( In questo mi rivedo molto in Mommimimi e altre… ).
Premetto che questo problema l’ho verificato anche in passato quando mi capitava di trattenere a lungo , infatti in quel caso ricordo che, correvo in bagno per urinare, ma non usciva niente. Dopo 10/12 minuti urinavo bene e normale.
Oggi, non è così, il problema si è intensificato, infatti quando questo accade si protrae per tutto il giorno. Purtroppo di notte a volte dormendo la vescica si riempie troppo ( non so se sia troppo, visto che misurando l’urina, più di 150 ml, non riesco a trattenere ) e quando mi sveglio è troppo tardi e spesso si blocca.
Quindi ho pensato che passate le 21.00 è meglio non bere e infatti va un pochino meglio. Anche se al mattino il getto è sempre un pò più lento e gocciolante, migliora però nel corso della giornata . ( Ma leggo che per quasi tutte è cosi ). Ovviamente il tutto peggiora nel periodo mestruale.
Due mesi fa sono andata di nuovo dal ginecologo per controllare il mioma ( non è cresciuto ! ), e gli ho parlato del blocco, gentilmente mi ha inserito un catetere n. 14 nell' uretra per verificare se ci potesse essere un' ostruzione, o altro, ma il tratto è libero.
Ho letto molto sulla contrattura del pavimento pelvico……ma non avendo dolori o bruciori pensate che possa dipendere dal fatto che è molto tempo che non ho rapporti sessuali e quindi i sintomi possono essere minori ?
( Mi riferisco al dolore e al bruciore )
Vorrei sapere cosa posso fare in modo che la situazione non diventi cronica, anche perché ho constatato che basta
un niente e tutto ritorna. Il blocco urinario rientra nei sintomi di una cistite?
Quando mi si blocca la minzione esiste qualche medicinale che mi aiuti ad espellere,dilatare perché veramente
mi sento scoppiare, come se fossi chiusa! Ho paura che prima o poi si blocchi completamente !!!
Comunque l' ultima cura che ho effettuato è stato con l’ omeopatia: Cantharis e Solidago. Non l’ avessi mai fatto !!!
Stavo collassando! Evidentemente l’ omeopatia non è per me.
Ho letto molto nel sito, e credo di avere capito che può trattarsi di contrattura pelvica.
Giusto ?
Ho 39 anni e tutto è iniziato in questo modo : L' anno scorso a febbraio in un periodo di forte stress mi accorgo di urinare con maggiore frequenza del solito. Ma non mi preoccupo più di tanto. Può capitare in momento di agitazione.
Dopo un mese però , inizio a urinare male, ossia urino poco e lentamente. Consulto il medico di famiglia , il quale afferma che è solo ansia. Però mi prescrive l' esame delle urine e urinocoltura.
Purtroppo il giorno successivo il laboratorio delle analisi è chiuso ( sabato ), avrei dovuto attendere fino al lunedi.
La vescica è sempre piena quindi di conseguenza mi sento mancare il respiro . Il medico, tastandomi il ventre attesta che effettivamente la vescica è piena, e che potrebbe essere un infiammazione. Mi prescrive LEVOXACIN. Grazie alle compresse riesco almeno a svuotare , ma lo stimolo è sempre impellente e il getto sempre lento e gocciolante. Nel frattempo effettuo l' urinocoltura, ma il risultato è negativo.
Ma sarà sempre negativo, anche lontano dagli antibiotici.
Comunque visto che la situazione non cambia, il medico mi prescrive CEFIXORAL 400.
La frequenza è sempre uguale. Il medico decide di farmi una radiografia a vescica vuota. Vuole verificare se riesco effettivamente a svuotare, altrimenti è deciso per un ricovero. Mi dice è vuota. In effetti gli antimicrobici e gli antibiotici sembrano avere risolto almeno il problema della vescica piena, ma continuo a avvertire come piccolo solletico, non so descrivere se sia stato in vescica o in utero, che mi provoca lo stimolo forte e incessante.
E’ stato tremendo! Continuavo a urinare poco e ogni 10 minuti.
Decido di fare una visita ginecologica ,gli racconto dei problemi urinari, e durante la visita scopre un piccolo mioma della parete anteriore dell' utero di 1, 56 cm .Il ginecologo sospetta che potrebbe in qualche modo premere sulla vescica,ma non è sicuro, anche perchè il mioma è troppo piccolo. Ma tutto è possibile mi dice.
Comunque mi consiglia di bere molta acqua e che forse la ritenzione potrebbe essere la causa di qualche alimento Inoltre mi chiede se sono una persona ansiosa, perché secondo lui non c’è né infezione, né infiammazione,e quindi non può essere cistite. Mi prescrive capsule di mirtillo, (che in seguito non assumerò perchè mi portano coliche intestinali ), e infine mi consiglia una visita urologica.
Ubbidisco all’ istante. Consulto un urologo e gli accenno la storia del getto debole e deviato, mi effettua
l’eco ai reni , mi ispeziona anche ( come dice qualcuno ) la patata !! Risultato: reni nella norma,anche se il destro è più basso , vescica nella norma, ipermia delle piccole labbra. Mi raccomanda di bere almeno 2 litri di acqua e mi prescrive delle analisi: Tampone vaginale. Urinocoltura. Funzionalità renale. Risultati : negativi.
Il piccolo solletico che avvertivo all’ inizio,dopo l’ ultimo antibiotico è andato via via scomparendo, ma il getto è sempre debole e lento, non è più come prima. Mi chiedo come sarà a 60, 80 anni ! Comunque, non avendo dolori e bruciori , mi rassegno presto a questo mio stato sperando che con il tempo tutto svanisca da sé.
L' unico esame che ripeto spesso è l' urinocoltura,ma è sempre negativa, tranne quest'anno a Gennaio , infatti risultano diversi leucociti.
Finalmente qualcosa ! esclamo ( Spero che mi perdoni chi davvero ha passato l’ inferno, ma speravo proprio che uscisse qualcosa , che mi venissero dei bruciori, perché nessuno ci capiva niente ).
Il medico dice che è poca roba !! Tuttavia mi fa assumere per una settimana BACTRIM .
I leucociti sono spariti, ma il getto è sempre lo stesso e anche la frequenza ( 8-10 volte al giorno e 3 di notte, ma prima nella fase acuta stavo sempre in bagno ).
Studiandomi ho notato che il troppo bere mi porta qualche irritazione, e come se, il passaggio eccessivo delle urine infiammi la zona, inoltre avverto la sensazione di una stretta , non so se sia l’ uretra o la vagina ( ho letto che si
chiama stranguria, ), tutto ciò è molto accentuato d’ inverno..Il troppo bere complica le cose. Cosi provo a bere di meno e a piccoli sorsi e sembra che anche la vescica stia meglio, non ho continui stimoli, per adesso che siamo in estate !. Ma quello che più mi preoccupa è questo: quando trattengo a lungo l' urina subisco un blocco, vado in bagno per urinare e non esce niente neanche se spingo. Dopo circa mezzora , piano piano a intermittenza riesco a svuotare, ma è molto difficile. ( In questo mi rivedo molto in Mommimimi e altre… ).
Premetto che questo problema l’ho verificato anche in passato quando mi capitava di trattenere a lungo , infatti in quel caso ricordo che, correvo in bagno per urinare, ma non usciva niente. Dopo 10/12 minuti urinavo bene e normale.
Oggi, non è così, il problema si è intensificato, infatti quando questo accade si protrae per tutto il giorno. Purtroppo di notte a volte dormendo la vescica si riempie troppo ( non so se sia troppo, visto che misurando l’urina, più di 150 ml, non riesco a trattenere ) e quando mi sveglio è troppo tardi e spesso si blocca.
Quindi ho pensato che passate le 21.00 è meglio non bere e infatti va un pochino meglio. Anche se al mattino il getto è sempre un pò più lento e gocciolante, migliora però nel corso della giornata . ( Ma leggo che per quasi tutte è cosi ). Ovviamente il tutto peggiora nel periodo mestruale.
Due mesi fa sono andata di nuovo dal ginecologo per controllare il mioma ( non è cresciuto ! ), e gli ho parlato del blocco, gentilmente mi ha inserito un catetere n. 14 nell' uretra per verificare se ci potesse essere un' ostruzione, o altro, ma il tratto è libero.
Ho letto molto sulla contrattura del pavimento pelvico……ma non avendo dolori o bruciori pensate che possa dipendere dal fatto che è molto tempo che non ho rapporti sessuali e quindi i sintomi possono essere minori ?
( Mi riferisco al dolore e al bruciore )
Vorrei sapere cosa posso fare in modo che la situazione non diventi cronica, anche perché ho constatato che basta
un niente e tutto ritorna. Il blocco urinario rientra nei sintomi di una cistite?
Quando mi si blocca la minzione esiste qualche medicinale che mi aiuti ad espellere,dilatare perché veramente
mi sento scoppiare, come se fossi chiusa! Ho paura che prima o poi si blocchi completamente !!!
Comunque l' ultima cura che ho effettuato è stato con l’ omeopatia: Cantharis e Solidago. Non l’ avessi mai fatto !!!
Stavo collassando! Evidentemente l’ omeopatia non è per me.
Ho letto molto nel sito, e credo di avere capito che può trattarsi di contrattura pelvica.
Giusto ?