La storia di Halle.

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La storia di Halle.

Messaggioda Freedom1 » gio giu 17, 2010 9:36 pm

Care amiche,
ho 47 anni e sono maschio. Lo dico subito poichè ho letto con interesse il sito ed ho notato che siete, nella stragrande maggioranza (tutte?) donne. Da sempre le femmine sono più coraggiose nell'affrontare certi problemi e nel "denudarsi" in pubblico. Purtuttavia tranne che per la prostata credo che siamo uguali per quanto riguarda le vie urinarie. Spero quindi in una condivisione fruttuosa.

Vi esprimo anche la mia gratitudine per avervi trovato: se mi aiuterete a risolvere il mio problema esulterò di gioia ma, qualora questo fatto non si verificasse, avrete almeno contribuito ad alleviare il mio senso di solitudine.

Vado a bomba al problema.

Sicuramente da 6 anni ma, forse, da molti di più ho il seguente disturbo: arrossamento (talvolta gonfiore) della punta del pene con urina che emana cattivo odore e successiva comparsa di patina bianca con minzione imperiosa e frequente (ogni 2/3 ore anche di notte). Quando la minzione si fa frequente l'urina perde il cattivo odore e diventa molto chiara. Rimane tuttavia così copiosa che mi domando da dove venga tutto quel liquido! Il disturbo aumenta e cala ciclicamente di intensità. Ma, sottotraccia, ho la senzazione che sia, in qualche modo, sempre presente.

L'unica differenza significativa con i disturbi che ho letto nel Forum è che la minzione non è, grazie a Dio, dolorosa.

Il medico di base mi ha fatto fare sia il tampone uretrale (sic!) che l'urinocoltura con antibiogramma. Entrambi hanno rilevato escherichia coli e morganella morganii escludendo malattie a trasmissione sessuale. Mi ha somministrato Ciproxin, Augmentin e, infine, Bactrin; tutti antibiotici ai quali i batteri in questione, secondo l'antibiogramma, erano sensibili. Niente da fare, la successiva urinocoltura mostrava sempre la presenza di escherichia coli e morganella morganii.

Sono andato dall'urologo che mi ha visitato la prostata trovandola in ordine. Mi ha fatto fare gli esami del sangue che sono risultati nella norma. Non ha ritenuto di farmi fare l'ecografia e nemmeno ulteriori accertamenti. La presenza dei batteri che ho citato è stata ritenuta irrilevante ed ha concluso che si trattava di un problema dermatologico (per la patina bianca). Sono andato da un altro urologo che mi ha trattato con sufficienza e, quasi per farmi un'elemosina, mi ha suggerito un'urino flussometria giusto perchè era l'unico esame non fatto. Ma il flusso della mia urina, si vede a vista d'occhio! è normale. Completamente sfiduciato non l'ho nemmeno fatto e ho preferito pregare.

Sono andato (oramai per disperazione!) al MTS (malattie trasmissione sessuale) non perchè dubitassi di avere una qualche malattia di quel genere ma perchè confidavo nella loro esperienza. Mi hanno fatto il vetrino per escludere la candida (in effetti il risultato è stato negativo) e mi hanno rifatto per l'ennesima volta l'urinocoltura che ha mostrato ancora la presenza dei 2 batteri in questione.

Perchè il mio corpo non riesce a liberarsi di questi batteri? Come è possibile tutto questo? Ho una speranza di risolvere questo problema assumendo il D-Mannosio?

Grazie per avermi letto fin qui e grazie a chi ha creato questo sito.

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Viv. » gio giu 17, 2010 9:56 pm

Ma benvenuto!!! Di uomini qui ce ne sono davvero pochi, anzi ora che ci penso non so neanche se, dopo il recente rimaneggiamento del forum, ne sia rimasto qualcuno a parte Sandro, l'amministratore, nonché compagno di Rosanna e padre della mascotte del forum, Morgana. poi andrò a controllare perchè mi hai fatto venire in mente questa cosa. :welcome: :welcome: :welcome: :welcome:

Dunque, sappi che per le donne avere le cistiti è moooolto più frequente che per gli uomini. Secondo, D-Mannosio potrebbe aiutarti ma non abbiamo molte testimonianze di donne con la morganella.. anzi ne ricordo solo una. Terzo a parte l'odore hai dei sintomi?
Quarto, l'onda di pipì.... non bevi troppo? Qual è il peso specifico della tua urina?
Ancora benvenuto
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Frens » gio giu 17, 2010 10:01 pm

ciao e benvenuto!
vedo che sei di bologna. a bologna visite il dott.Pesce, bravissimo urologo che ha in cura anche dei maschietti.
certo che hai speranza col mannosio, io lo ordinerei subito, magari telefonicamente, così ti fai una chiaccherata con il dott. de angelis che ti rassicurerà

Re: La storia di Halle.

Messaggioda clio77 » ven giu 18, 2010 6:54 am

Benvenuto, Halle :): anche io sono del parere che il mannosio possa esserti utile alleato. Concordo con Frens, dato che il Prof. Pesce visita anche a Bologna, io fossi in te vi farei una scappata ;) Intanto uno scambio di idee con il Dott. De Angelis ti potrà illuminare sull'effetto del d-mannosio sull'altro batterio, la morganella. :welcome:

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Stefania 69 » ven giu 18, 2010 2:34 pm

Ciao, benvenuto!!!
:welcome:
Concordo con le altre, prova il mannosio che almeno sull'e.coli e' di provata efficacia. E chisa' che non lo sia anche sulla morganella.
Qui siamo abituate a dare consigli basati sull' apparato femminile, ma anche per i maschietti mi sento di chiederti: come curi l'igiene intima? hai provato a usare solo acqua per il bidet? Sto pensando alla patina bianca. Potresti provare per un periodo, solo acqua tranne che per la detersione dell'ano e solo dopo aver defecato.

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Rosanna » ven giu 18, 2010 4:16 pm

Innanzitutto:
:ss
...e sai perchè! ;)

Poi:
:welcome:

Ed infine iniziamo con le risposte:

C'è un altro uomo che bazzica attivamente nel forum (di passivi ce ne sono molti): Gianni, alias Flomant. Se guardi la sua storia scoprirai il suo percorso in cui si nota che a livello di prostatite il mannosio non è stato efficace, ma sull'infezione urinaria decisamente sì. Non ricordo quali germi fossero, anche perchè ne ha avuti diversi.
Mi sembra di aver capito che tu non hai mai fatto una spermiocoltura. La farei per assicurarmi che questi batteri non abbiano una provenienza prostatica. Se è negativa allora il mannosio potrà sicuramente essere efficace. Se positiva le possibilità si riducono, ma almeno ti potrà aiutare a tenere le urine pulite. Forse gli antibiotici non sono efficaci perchè difficilmente riescono ad arrivare nella prostata e se il serbatoio batterico è lì è normale che l'urinocoltura sia sempre positiva.
Freedom1 ha scritto:la minzione non è, grazie a Dio, dolorosa.

Di solito io consiglio di non fare nulla in caso di asintomaticità. Non si farebbe altro che svegliare can che beatamente dorme e alterare un equilibrio che nonostante l'infezione si mantiene benissimo. Gli antibiotici infatti non fanno altro che abbassarti le tue difese naturali e cronicizzare il problema.
Hai provato ad usare acqua e bicarbonato per il bidet? Dovrebbe eliminare gonfiore, arrossamento e patina. Prova e fammi sapere.
Freedom1 ha scritto:Il medico di base mi ha fatto fare sia il tampone uretrale (sic!) che l'urinocoltura con antibiogramma. Entrambi hanno rilevato escherichia coli e morganella morganii escludendo malattie a trasmissione sessuale.

Io sono convinta che se a random facessero fare 100 urinocolture e tamponi uretrali a uomini asintomatici, il 50% risulterebbe positivo! (E prima o poi riuscirò a fare questo test sia sugli uomini che sulle donne!)
Freedom1 ha scritto:La presenza dei batteri che ho citato è stata ritenuta irrilevante

Assolutamente d'accordo con questo urologo.
Freedom1 ha scritto:Ho una speranza di risolvere questo problema assumendo il D-Mannosio?

Sì, ...benchè io sinceramente non considererei un "problema" la batteriuria asintomatica. Molte donne qui convivono serenamente con milioni di batteri in vescica. L'importante è proprio imparare ad accettare la loro presenza innocua con la consapevolezza che sono proprio i tentativi farmacologici di eradicarli a provocarci danni e sintomatologia.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Halle.

Messaggioda StregaNoite » ven giu 18, 2010 4:53 pm

Benvenuto anche da parte mia :welcome: anche io proverei con D-Mannosio, visto che sicuramente sul coli funziona! Mi raccomando poi facci sapere, che è raro avere testimonianze maschili... e dei precedenti aiuteranno i futuri arrivi in forum ;)

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Freedom1 » sab giu 19, 2010 12:16 am

Rosanna ha scritto:Innanzitutto:
:ss
...e sai perchè! ;)

Scusa :oops: è un problema che mi genera ansia.......
Rosanna ha scritto:Poi:
:welcome:

Grazie a te e a tutte le amiche che mi hanno gentilmente accolto.
Rosanna ha scritto:C'è un altro uomo che bazzica attivamente nel forum (di passivi ce ne sono molti): Gianni, alias Flomant.

Non ho trovato nulla con Flomant. Che sia un altro nick?
Rosanna ha scritto:Mi sembra di aver capito che tu non hai mai fatto una spermiocoltura.

Lo farò. L'urologo non lo ha suggerito: ha ritenuto la prostata in ordine toccandola con l'ispezione rettale e dall'esito degli esami del sangue. Però quello che scrivi mi ha fatto venire in mente un fatto significativo: spesso il disturbo si "svegliava" dopo aver avuto rapporti con mia moglie tant'è che pensavo fosse lei l'untrice....... :oops: Invece magari è proprio il passaggio dello sperma dunque la prostata.
Rosanna ha scritto:
Freedom1 ha scritto:la minzione non è, grazie a Dio, dolorosa.

Di solito io consiglio di non fare nulla in caso di asintomaticità.

Sì, non fa male ma fare la pipì ogni 2/3 ore è un vero incubo che, tra l'altro, mi rovina il sonno notturno. Ho letto cose ben peggiori, per carità, ma posso garantire che, con gli anni, è una bella schiavitù!
Rosanna ha scritto:Hai provato ad usare acqua e bicarbonato per il bidet? Dovrebbe eliminare gonfiore, arrossamento e patina. Prova e fammi sapere.

Mi hanno consigliato l'acqua borica e, dopo circa 3 giorni, il rossore ed il gonfiore passano.
Rosanna ha scritto:
Freedom1 ha scritto:La presenza dei batteri che ho citato è stata ritenuta irrilevante

Assolutamente d'accordo con questo urologo.

Eppure dovrebbero proprio essere escherichia coli e morganella morganii la causa della minzione frequente ed urgente.
Rosanna ha scritto:
Freedom1 ha scritto:Ho una speranza di risolvere questo problema assumendo il D-Mannosio?

Sì, ...benchè io sinceramente non considererei un "problema" la batteriuria asintomatica.

Non ho nulla contro i batteri :mrgreen: il mio problema è la minzione frequente ed urgente.

Grazie per le risposte :): e presto mi farò vivo con i risultati di un'ennesima urinocoltura (ho appena finito un ciclo di bactrin di 7 gg ma penso sia positiva perchè ho già di nuovo i sintomi) di un'ecografia (sabato 26/06) ed un'ennesima visita dal medico di base e, probabilmente da un urologo. Inoltre, come suggeritomi da te chiederò una spermiocoltura.

Successivamente, se sarò ancora malato, ascolterò anche i suggerimenti delle amiche per andare dal dott. Pesce e poi vedremo se assumere D-Mannosio.

Vi ringrazio tutte, veramente vi ringrazio :friend: per il sostegno e per gli ottimi consigli. Speriamo che questa faccenda si risolva perchè sono veramente troppi anni che va avanti..........

Re: La storia di Halle.

Messaggioda StregaNoite » sab giu 19, 2010 1:15 am

Molto meglio il bicarbonato dell'acqua borica ;)
l'acqua borica è come l'acido borico, ovvero ad esempio l'AB 300, che ho usato anche io: prova a digitarlo nel tasto cerca e leggi un pochino :book:
io però l'ho usato per la candida, e sarebbe meglio non utilizzarlo.

Re: La storia di Halle.

Messaggioda flomant » sab giu 19, 2010 3:47 am

Ciao , Halle , sono uno dei pochi "maschietti" di questo forum. Ti confermo quanto detto da Rosanna. Se alla spermiocoltura la prostata e' priva di batteri vuol dire che questi sono in vescica e l'Ausiluim funziona benissimo soprattutto se e' Escherichia . Per la prostata dovresti fare almeno il dosaggio del Psa ed una ecografia transrettale :ss ..... Pensa che nel mio caso da infezioni recidivanti di 1.000.000 di coli sono passato alla fine a soli 200.000 annientati con 4 dosi di ausiluim per 8 giorni. Ora ne prendo tre e continuero' almeno cosi per uno o due mesi. Un mio consiglio personale : bevi appeno sveglio un bel bicchiere d'acqua con mezzo cucchiaiino di bds , procurati delle supposte a base di propoli in farmacie omeopatiche, elimina cioccolato e riduci il vino e tutte le bevande gassate e fritture e pochi latticini, non ritardare l'eiaculazione e rinnova lo sperma ogni tre quattro giorni..... Vai tranquillo con D-Mannosio . Se invece dovesso avere il proteus penso che ti dovrai arrendere all'antibiotico. In ogni caso ti sconsiglio di prendere l'antibiotico con i coliformi, tra un mese starai punto e a capo. Ciao

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Rosanna » sab giu 19, 2010 10:42 am

Freedom1 ha scritto:Sì, non fa male ma fare la pipì ogni 2/3 ore è un vero incubo
Freedom1 ha scritto:Eppure dovrebbero proprio essere escherichia coli e morganella morganii la causa della minzione frequente ed urgente.

Io credo che i tuoi disturbi non derivino da questi batteri. Questi li trovi nelle urine ogni volta che hai sintomi, ma c'è anche da dire che tu fai l'urinocoltura quando hai questi sintomi. Prova a farla nel momento in cui stai bene (a meno che non sia un fastidio sempre presente, che non ti dà mai tregua) e vedrai che anche in quel frangente i batteri sono presenti. Ciò dovrebbe dimostrarti che l'origine del tuo problema non è infettiva.
Quindi mi rivolgerei al più presto al Dr Pesce.

Freedom1 ha scritto:Mi hanno consigliato l'acqua borica e, dopo circa 3 giorni, il rossore ed il gonfiore passano.

E te credo che ti passa, ma non è la soluzione ottimale. Prova il bicarbonato.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Freedom1 » sab giu 26, 2010 4:16 pm

Ho ritirato il referto dell'urinocoltura (antibiogramma) ed è (sorprendentemente) negativo. Siccome ho nuovamente i sintomi ero sicuro della positività dell'esame. Pare dunque confermata la tesi di Rosanna che non ritiene escherichia coli e morganella morganii la causa delle minzioni frequenti.

Stamattina ho fatto l'ecografia che evidenzia una normalità del fegato, delle vie biliari, della colicisti, del pancreas, della milza e dei grossi vasi. La vescica è distesa, a pareti regolari e a contenuto omgeneo. La prostata ha dimensioni nella norma e sviluppo sottovescicale.

I reni sono normali. L'unica cosa è che si segnalano 2 calcoli di 3,5 mm e 3,4 mm in sede caliceale media destra. L'ecografa dice che calcoli di questa grandezza sono apprezzabili giusto perchè le macchine attuali sono molto potenti. Afferma inoltre che con un'adeguata dieta possono andare via.

Non so, qualcuno sa che la minzione frequente possa derivare dai calcoli che ho descritto?

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Rosanna » sab giu 26, 2010 4:42 pm

Bene, almeno hai cominciato ad escludere una causa importante che ti avrebbe sottoposto a massacranti ed inutili cure antibiotiche.
Ora hai 2 strade: Pesce e la terapia contro questi calcoli.
Ti consiglio prima di tutto la terapia litiasica e se questa non dovesse andare bene ti toccherà Pesce.
Ecco alcuni consigli:
- digita "calcoli" e poi "renella" nel "cerca" in alto e comincia a leggere i messaggi che ti appariranno, così scoprirai molto su questi calcoli.
- fai un esame urine con analisi del sedimento, in particolar modo serve l'analisi dei cristalli per capire da cosa sono composti questi calcoli. Solo in base a quelli poi si potrà stabilire una dieta specifica per disgregarli.
- i calcoli spiegano sia i tuoi sintomi attuali, sia l'inefficacia delle terapie antibiotiche sui batteri presenti nelle tue urine.
- Leggi qui:
viewtopic.php?f=26&t=291&start=480#p47737
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Halle.

Messaggioda claudia6 » sab giu 26, 2010 7:00 pm

Ciao...Anche io ho avuto i calcoli e anche a me è stata suggerita una dieta molto ferrea...che dipende però dalla composizione dei calcoli...

Re: La storia di Halle.

Messaggioda clio77 » sab giu 26, 2010 10:11 pm

Ciao Halle, sai che significa?? Che curato questo ti dovresti togliere questa rottura di scatole dai piedi!!! Vediamo dunque la composizione e poi si agirà di conseguenza. E' probabile che siano questi la causa dei tuoi disturbi.

Re: La storia di Halle.

Messaggioda claudia6 » dom giu 27, 2010 9:20 am

Clio credo tu sia stata più incisiva di me... :lol:

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Viv. » dom giu 27, 2010 11:14 pm

Beh direi tutto a gonfie vele! Rosanna, perfetta come al solito!
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Freedom1 » lun giu 28, 2010 11:24 pm

Ho portato i risultati delle analisi al mio medico di base. Sono suo paziente da circa 30 anni. E vorrei precisare che, per almeno 20 anni, non mi vedeva nemmeno a Pasqua e a Natale. Eppure mi ha trattato con estremo disinteresse arrivando persino a NON COMMENTARE i calcoli. Se non gliene parlavo io nemmeno li prendeva in considerazione.......ma insomma nemmeno un piccolo sforzo per disgregarli? Non so.....anche se avesse ragione ed il mio disturbo non dipendesse da essi sono pur sempre dei calcoli! Magari potrebbero dar luogo a complicazioni (dicono che la colica renale sia un dolore fortissimo) e anche l'ecografa ha detto: "vedrà che il suo medico di base le farà fare l'analisi chimica delle urine e poi le darà consigli nutrizionali atti a disgregare i calcoli". Cioè quello che afferma Rosanna. Ma lui no: i calcoli non lo interessano minimamente e la sua tesi è che la minzione frequente derivi da alimentazione ed emotività. Ma la notte, la notte dico io, l'emotività è suscitata da brutti sogni? :pp E l'elevata diuresi prodotta dall'alimentazione troverebbe cause potenti nell'alcool :xx (sono astemio) e nel caffè (da quando ho smesso di fumare ho cessato anche di bere caffè). Poche storie, è da quando ero ragazzo che ricordo benissimo l'unico cibo che mi faceva alzare la notte per fare pipì: il cocomero. E non sempre.

Ma per favore! Comprendo che la vita del medico può essere avvilente e si finisce per snervarsi con tutte le storie (a volte esagerate o addirittura inventate) dei pazienti però.........però perbacco è un lavoro ben pagato e certamente meno faticoso del muratore. E, per chi vuole, si può interpretare come una missione, una straordinaria missione! Roba da Apostoli insomma! Ah! Come non pensare al contrappasso!

Va beh, chiedo scusa per lo sfogo, ma sul male non si scherza: è necessario, estremamente necessario che i medici prendano sul serio i pazienti e facciano almeno uno sforzo: ASCOLTARLI. Poi facciano la diagnosi che credano ma perbacco ASCOLTINO!

Rosanna ha scritto:- fai un esame urine con analisi del sedimento, in particolar modo serve l'analisi dei cristalli per capire da cosa sono composti questi calcoli. Solo in base a quelli poi si potrà stabilire una dieta specifica per disgregarli.
- i calcoli spiegano sia i tuoi sintomi attuali, sia l'inefficacia delle terapie antibiotiche sui batteri presenti nelle tue urine.

Secondo il mio medico i calcoli non c'entrano nulla e ho dovuto convincerlo che era opportuno farlo questo esame. Dovrei riuscire a farlo sabato prossimo 03/07.

Poi, dopo che gli ho rotto le scatole, mi ha detto di fare l'uroflussometria: pensa che potrebbe esserci una vescica iperattiva. Infine mi ha prescritto DETRUSITOL 28CPR RIV 2 MG (una la sera).

Per fortuna che ci siete voi. :friend:

Re: La storia di Halle.

Messaggioda clio77 » lun giu 28, 2010 11:55 pm

Freedom1 ha scritto:Ma per favore! Comprendo che la vita del medico può essere avvilente e si finisce per snervarsi con tutte le storie (a volte esagerate o addirittura inventate) dei pazienti però.........però perbacco è un lavoro ben pagato e certamente meno faticoso del muratore. E, per chi vuole, si può interpretare come una missione, una straordinaria missione! Roba da Apostoli insomma! Ah! Come non pensare al contrappasso!

Accidenti io non mi sarei potuta esprimere in modo migliore Halle!!!!! E ci ho pensato al contrappasso, non sai quante volte!!!!! :twisted:
Freedom1 ha scritto: la sua tesi è che la minzione frequente derivi da alimentazione ed emotività

x favore.... :na: :na: :na:
Freedom1 ha scritto:sono pur sempre dei calcoli!

già!! Vorrei vedere se li avesse lui!
Freedom1 ha scritto:Va beh, chiedo scusa per lo sfogo, ma sul male non si scherza: è necessario, estremamente necessario che i medici prendano sul serio i pazienti e facciano almeno uno sforzo: ASCOLTARLI. Poi facciano la diagnosi che credano ma perbacco ASCOLTINO!

proprio così, eh,avrebbero bisogno del collega otorino che dici???
Freedom1 ha scritto:Poi, dopo che gli ho rotto le scatole, mi ha detto di fare l'uroflussometria: pensa che potrebbe esserci una vescica iperattiva. Infine mi ha prescritto DETRUSITOL 28CPR RIV 2 MG (una la sera).

:humm: sentiamo il boss!
Sfogati tranquillamente quanto vuoi, spesso i medici sono solo dei compliatori teorici..quando l'attività medica è pratica e simpatetica x definizione!!!

Re: La storia di Halle.

Messaggioda Rosanna » mar giu 29, 2010 11:05 am

Freedom1 ha scritto:i calcoli. Se non gliene parlavo io nemmeno li prendeva in considerazione.......ma insomma nemmeno un piccolo sforzo per disgregarli?

Spesso neanche l'urologo li sa curare, figuriamoci un medico di base. Di solito la maggior parte dei medici tendono a non dare importanza a ciò che non conoscono per evitare di ammettere la loro ignoranza, così si limitano ad attribuire un'origine psicosomatica o di intolleranza alimentare al disturbo "inspiegabile". Non sai quante volte ce lo siamo sentito ripetere e a quante terapie per l'isteria siamo state sottoposte negli anni. Eppure un semplice zucchero e delle banali regole di vita hanno fatto più miracoli di mille antidepressivi ed ansiolitici.

Freedom1 ha scritto:da quando ho smesso di fumare

Anch'io ho smesso. Da solo un mesetto. Tu da quanto? Rimpianti?

Freedom1 ha scritto:Secondo il mio medico i calcoli non c'entrano nulla e ho dovuto convincerlo che era opportuno farlo questo esame. Dovrei riuscire a farlo sabato prossimo 03/07.

Di sabato?!
Ti ha prescritto l'esame sulle urine delle 24 ore? ...O non sapeva neanche che questo esame va fatto sulle 24 ore?
:shock:
Innanzitutto se ci sono calcoli di ossalati, anche l'urina resta molto acida (hai mai provato a valutare il ph?). Questa acidità è molto irritante per le vie urinarie (soprattutto a livello uretrale) e da qui la sensazione alterata di voler sempre urinare. Anche la renella (piccola sabbia spesso frequente in caso di calcoli) "graffia" al suo passaggio la mucosa urinaria provocando ulteriore irritazione e aumento del desiderio urinario.
Tuttavia è anche possibile che i tuoi disturbi non dipendano da questi calcoli, o meglio, non solo da questi calcoli. Io sospetto anche una contrattura muscolare pelvica. In questo caso il detrusitol ti diminuirà i sintomi. Se invece il problema sono proprio i calcoli o una vescica iperattiva, dubito che questo farmaco ti faccia qualcosa.
Io insisto per una visita da Pesce. Se il Detrusitol sarà efficace, lo sarà solo a livello sintomatologico. Non ti curerà. Per ridurre la contrattura e lo spasmo avrai bisogno di terapie manuali specifiche che vadano a eliminare la causa. Se hai una vescica iperattiva, Pesce, essendo un neurologo sarà in grado di diagnosticarla, ...e quindi di curarla.
Il motivo per cui non vuoi farti visitare e poi seguire da Pesce e stai tergiversando, ammettilo, è perchè hai il terrore dell'esplorazione rettale e delle terapie successive che verranno effettuate sempre a livello transrettale, tra l'altro da un uomo!
Ma ti assicuro che i benefici che avrai ti faranno dimenticare questo lato poco accettabile della cura e sarai tu a non vedere l'ora di tornare a fare le terapie. Si tratta solo di superare il tabù iniziale e per gli uomini è ancora più difficile rispetto ad una donna.
Prova a scrivergli una mail. Non ti impegnerà in alcun modo. Lui ti risponderà, come fa con tutte le persone che lo contattano e ti farà una prima diagnosi telematica con una prospettiva terapeutica ipotetica. Poi sarai tu a decidere se andare a farti vedere o ringraziarlo per la risposta e basta. Questo non ti costa assolutamente nulla.

FORZA!!!! Scrivigli subito!
pesce.f1@gmail.com
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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