La storia di Rita - urine torbide

L'archivio delle storie personali

La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda rita » sab mag 29, 2010 10:50 am

ciao a tutte, sono Rita e mi sono iscritta al forum già da qualche giorno, ma essendo pittosto imbranata con il compiuter ho capito come funziona solo adesso ( forse).
Ho iniziato a prendere D-Mannosio lunedì sera (il 24) .Per la vertà, avendo cessato di prendere il bactrim il sabato a seguito di un epesodio acuto, il mio intento era quello di iniziarlo a scopo preventivo così seguendo le indicazioni trovate sul sito ho preso le tre dosi al giorno.
Tuttavia il martedì (probanilmente l'episodio acuto non era risolto) ho ricominciato ad avvertire un forte bruciore mentre urinavo.....insomma mi stava tornando...
Mi sono disperata ,ho pianto ma ho deciso di non mollare. Così sono passata a 5 dosi già da tre giorni.Devo dire che ildolore e il bruciore si sono ridotti ma mi permane l'urina piuttosto torbida e un pò maleodorante.
Ieri sera ho sentito Rosanna ( che saluto e ringrazio affattuosamente per la sua squisita disponibilità) che mi ha incoraggiata ad andare avanti e mi ha consigliato di prendere la tisana di malva e equiseto.oggi comincio.
secondo voi come devo attenermi per il dosaggio? posso continuare così? per quanti giorni? e in caso positivo prima di iniziare a scalare devo aspettare che si schiariscano? In caso continuino a rimanere torbide devo comunque pensare all'antibiotico? grazie e un abbraccio forte a tutte.

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda Frens » sab mag 29, 2010 1:13 pm

ciao Rita, ho spostato il tuo quesito in storie personali, in modo che puoi tenerci aggiornate e raccontarci la tua storia nel dettaglio.
io continuerei con 4-5 dosi fino alla fine dei fastidi, poi ridurrei a 3 per circa un mese, per poi scalare gradualmente. le tisane continua pure a prenderle.
non prendere antibiotico se rimangono torbide, potrebbe trattarsi di batteriuria asintomatica, che non deve essere trattata con antibiotici. però potresti fare una urinocoltura se non si schiariscono nel giro di qualche giorno dopo la fine dei fastidi. e fare nel frattempo degli stick per vedere la situazione, se utilizzi la funzione cerca trovi tutte le info, in particolare nella sezione esami clinici --> stick urine

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda rita » sab mag 29, 2010 2:20 pm

grazie per la sollecita risposta.purtroppo sono ormai 6 mesi che ogni volta che le urine sono torbide e ho i fastitdi che ben conosci l'esame colturale evidenzia e.coli, leucociti, presenza di muco pus. Sono sicura che ci saranno anche adesso.
Con l'antibiotico passa ,( almeno sembra perchè il brucioretto latente di sottofondo non mi lascia mai)faccio l'esame conturale ed è negativo ma poi ricado.( sono diventata resistente al ciproxin).
Ho fatto cistoscopia,ecorenale, esami colturali e chimico fisico delle feci.tutto nella norma,anche se mi hanno riscontrato una cervicotrigonite da pregresse cistiti.L'urogo afferma niente di patologico.Ho fatto anche un tampone vaginale risultato negativo,unica indicazione "scarsa flora lattobacillare". Preciso che ho 51 anni, e sono in fase di perimenopausa con cicli alquanto altalenanti.
Negli anni passati,( ho iniziato circa 15 anni fa) mi veniva la cistite ogni tanto, sempre in concomitanza di paricolari situazioni di stress.In particolare ogni qualvolta dovevo fare un viaggio, prima della partenza, l'ansia per l'allontanamento da casa me la procurava
Non vorrei farmi prendere dallo sgomento e ricadere nel giro vizioso dell'antibiotico, ma sono ormai 5 giorni che dopo il moglioramento iniziale del sintomo la situazione mi sembra stazionaria.Avverto ancora unsenso di pesantezza al basso ventre e ho visto filamenti gillastri (pus??????).Sono terrorizzata ma non voglio desistere.Aitatemi a non sbagliare.Baci a tutte e grazie.non mi abbandonate

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda sere24 » sab mag 29, 2010 4:38 pm

visto che sei in una fase antecedente alla meno pausa ed hai proprio scarsa flora lattobacillare io ti consiglio di andarla a rinfoltire inserendo fermenti lattici in compresse vag tipo normogyn,acidif cv oppure il semplice yougurt bianco con siringa.L'assenza di bacilli "buoni"espone a maggiori rischi perchè non si è protetti.In ogni caso guarda qui:
viewtopic.php?f=109&t=1466&start=0

Se hai scarsa lubrificazione visto il periodo premenopausa usa anche un lubrificante tipi lubrigin o D-Mannosio,riepitelizzano le pareti uretrali....

Per il resto segui frens e quanto scritto sul forum.

Non demordere anche se hai urine torbide,in fondo migliramenti ne stai avendo.... :potpot:

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda rita » sab mag 29, 2010 5:57 pm

grazie tante. lunedì farò l'urinocoltura come mi ha consigliato Rosanna. Ma si continua con D-Mannosio anche se ci sono nitriti ? perchè ho dimenticato di dire che generalmente sono presenti(++--) e anche sangue(++--).
ciao ciao

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda clio77 » sab mag 29, 2010 9:44 pm

a maggior ragione! :potpot:

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda Viv. » sab mag 29, 2010 9:49 pm

Ciao e benventuta anche da parte mia. :welcome:
Si si, continua con ausilum: non mollare!
Come ti ha detto sere la prima cosa che devi fare è rinforzare le difese vaginale ma anche quelle intestinali. Puoi cominciare con dei fermenti vaginali oppure usando direttamente dello yogurt da inserire in vagina. Mi raccomando le tisane: aiutano moltissimo!
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda rita » dom mag 30, 2010 9:26 am

grazie ancora per essere sempre presenti e per la calorosa accoglienza, in certi momenti è molto importante sentirsi ascoltate e appoggiate. ormai sono sempre sul sito. fermenti lattici per bocca (zir fos, enterolactis plus,ecc)ne ho consumati a kg e continuo a prenderne ogni giorno.domani ricomincio anche quelli vaginali. posso prenderli contemporaneamente?
mi chiedevo se poteva essere utile qualche antiinfiammatorio per lenire il brucioretto latente che porta via il cervello!ho evitato anche il cistalgan per non alterare il quadro e vedere quali sono i risultati da attribuirsi al solo D-Mannosio. oggi siamo a quota 6 giorni con dosaggio 5 dosi .visto che la situazione è stazionaria continuo con questo dosaggio? ho paura a cominciare a scalare, se riprende il sopravvento forte non so se ce la faccio.
buona domenica a tutte.

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda StregaNoite » dom mag 30, 2010 10:49 am

Ciao Rita! I fermenti vaginali e per bocca li puoi prendere assieme, non hanno controindicazioni: in vagina potresti usare anche lo yogurt bianco.
L'antinfiammatorio, se non ne puoi più, prendilo, ma non esagerare perchè devi ascoltare anche il tuo corpo per capire come va :):
Continua con 5 dosi finchè ti senti meglio e ti senti pronta a scalare, non avere fretta. Puoi provare a scalare un giorno, e il giorno dopo prenderne di nuovo 5, e alternare fino a fermarti a 4 per un periodo e continuare poi a scalare. Senza fretta :potpot:

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda Frens » dom mag 30, 2010 12:59 pm

potresti prendere il moment in gocce, in modo che riesci a dosarlo meglio
esiste anche l'oki in gocce, ma per quello serve la ricetta

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda rita » dom mag 30, 2010 1:07 pm

ok, continuo così con 5 .siccome domani ilforum è chiuso e non potrei comunicare con voi, che faccio in caso di peggioramento ?(attacco acuto, sangue ecc.ecc.) rimane il principio che l'antibiotico è bandito a tutti i costi? scusate se rompo ma sono un soggetto molto molto ansioso. altro consiglio: prendereste qualche ansiolitico ,non sto riuscendo neanche più a dormire.grazie tante .un abbraccio

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda Viv. » dom mag 30, 2010 5:03 pm

Io per mia natura sono contraria all'uso degli ansiolitici e controllo l'ansia con la mente.
Se poi hai dei momenti di crisi io ti consiglio di "distrarti con il forum".. so che fa ridere ma funziona!! Leggi un po' delle storie, fai ricerche: ti distrarrai e unirai l'utile al dilettevole traendone anche non solo informazioni utili ma anche esempi su come superare i momenti di crisi. Tieni la mente occupata magari con un buon libro.. insomma cerca di iniziare un nuovo percorso dove hai tu il controllo.
Per la fase stazionaria, si continua così e bevi tante tisane di malva, camomilla e equiseto. Cerca di svuotare l'intestino: spesso le cistiti sono associate alla stipsi quindi cerca di andare in bagno ma non spingere più di quanto sia fisiologico! Sebbene non sia bene usare lassativi in certi casi non si può fare a meno. :potpot: :potpot:
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda Frens » dom mag 30, 2010 7:35 pm

in fase acuta vanno cmq benissimo 5 dosi, tisane e l'antiinfiammatorio..
e i consigli di Viv...leggere è terapeutico! :idea: :)

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda Rosanna » lun mag 31, 2010 9:50 am

Ciao Rita. Rieccomi a casa.
Scusa per l'altra sera, ma ero arrivata a Como da poco e i miei (che non vedevo da 6 mesi) erano già a tavola a cenare. Perdonami se ti ho dato l'impressione di avere fretta.
Spero innanzitutto che tu stia meglio e poi che abbia fatto l'urinocoltura. Visto che sei molto ansiosa ti anticipo che SICURAMENTE sarà positiva, quindi mettilo in conto e non ti spaventare quando ritirerai l'esito. E' normale e quello che stai espellendo ora è ciò che il mannosio sta staccando dalle tue pareti vescicali, ripulendole. Anche quelle secrezioni che vedi nelle urine sono normali e fan parte della pulizia.
Quindi niente antibiotico, mi raccomando! Non ti serve a niente, se non a peggiorare. In fondo l'hai appena finito il bactrim e ti pare che ti abbia risolto qualcosa? E' chiaro che devi cambiare approccio terapeutico e quello che hai intrapreso è quello giusto. Devi solo avere CALMA e PAZIENZA! Il mannosio, un prodotto naturale, non è miracoloso e in pochi giorni non può risolverti un problema che ti porti dietro da un sacco di tempo (aggravato poi dagli antibiotici continui). Come ti ho detto al telefono e come ti hanno detto le altre utenti: prendi l'antibiotico solo se vedi febbre o dolore renale, altrimenti stai tranquilla che non è assolutamente necessario. Ce ne hanno dato così tanto e così spesso che ormai è diventato la nostra copertina di Linus, pensiamo che senza antibiotico siamo perse ed entriamo nel panico se non lo prendiamo, come un accanito fumatore che si accorge di non avere più sigarette (il paragone mi è venuto spontaneo perchè ho smesso di fumare 2 ore fa e non faccio che pensare alla nicotina!).
Prendi pure il cistalgan se hai dolore forte, ma io credo proprio che non ne avrai bisogno. E prendi assolutamente l'ansiolitico!! Credo che in casi come il tuo l'ansia crei danni peggiori della cistite stessa perchè abbassa la soglia del dolore (facendoti sentire i sintomi più forti di quel che sono in realtà), aumenta la contrattura (provocandoti ulteriore sofferenza agli organi pelvici). Inoltre se prendi una benzodiazepina (la maggior parte degli ansiolitici fanno parte di questa categoria) avrai anche l'effetto miorilassante (rilassante dei muscoli) che aiuterà notevolmente a diminuire gli spasmi muscolari sia uretrali, sia vescicali, sia pelvici.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda Stefania 69 » mar giu 01, 2010 12:53 pm

Ciao Rita, ti do anche io il mio benvenuto.
:welcome:
Coraggio e pazienza, e i buoni consigli che ti hanno gia' dato ti permetteranno di venirne fuori.
Davvero, leggiti un po' il forum, le storie di tutte noi e anche le testimonianze di guarigione o miglioramento e vedrai che piu' o meno velocemente si migliora e si guarisce. Intanto un grosso miglioramento l'hai gia' ottenuto.

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda rita » mar giu 01, 2010 6:11 pm

Eccomi qui per aggiornavi sulla situazione.

Già da lunedì mattina (dopo cioè 6 giorni di D-Mannosio nella dose di 5 dosi al giorno ) le urine hanno cominciato a schiarirsi ma i sintomi,sebbene attenuati rispetto ai primi giorni ancora ci sono.

In realtà vanno e vengono,in alcuni momenti tali da farmi viene il terrore che si stiano ripresentando alla grande. Insomma , ogni volta che devo andare in bagno mi viene l’ansia: paura del colore, paura dell’odore ( oggi dopo la prima dose di D-Mannosio del mattino era terribile), paura che stia tornando all’attacco, ma soprattutto paura di perdere la mia ultima speranza di riprendere in mano la mia vita.Non solo per me ma anche per la mia famiglia .Oggi rispetto a ieri, mi sembra di stare un po’ peggio, eppure ho rispettato tutte le indicazioni e ieri sera, cominciando a sentirmi di nuovo “ strana” ho evitato anche di mangiare.

Imnfatti il terrore che gli alimenti possano farmi male ha innestato un rapporto difficile anche con il cibo,mangio sempre in bianco e ha sempre paura di sbagliare. Spesso non mangio proprio. Ho perso un po’ di chili (non tutti i mali vengono per nuocere???!!!!!) e nella mia mente c’è sempre e solo questo chiodo fisso del disagio che sto vivendo. Ho pensato anche di farmi seguire uno psicologo perché mi aiuti ad accettare la convivenza con questa malattia dalla quale spesso penso chi non riuscirò a liberarmi.

I momenti di ottimismo, purtroppo sono sempre più rari.Ho passato un brutto inverno, sempre chiusa a casa, sono solo uscita per andare a lavorare e detto tra noi forse è subentrata anche un pochino di depressione.

Rosanna, non preoccuparti per venerdì sera, ho capito benissimo la situazione. Anzi, ti chiedo scusa se ho disturbato sul cellulare ma ero proprio in crisi perché non sapevo come mi dovevo comportare e al forum non riuscivo ad accedere .Sei stata esaustiva e disponibile e per la pazienza e il cuore che metti in quello fai ti auguro ogni bene.

Vorrei tanto riacquistare un po’ di energia e di salute psicologica per essere combattiva come te . Invece sto assumendo un atteggiamento rassegnato e di chiusura in me stessa che di certo non aiuta, ma è più forte di me. Mi dispiace tanto per le persone che mi vogliono bene, rovino la vita anche a loro

Mi chiedevo : da quando hai cominciato ad assumere D-Mannosio, ti è mai capitato di essere costretta a prendere l’antibiotico?

C’è un’altra cosa che vorrei chiarire: bisogna bere molto, ma tutto quel vai e vieni dal bagno non può contribuire a sollecitare la mucosa già così infiammata?

Oltretutto, il fatto di doversi alzare la notte non mi consente di riposare adeguatamente, eppure smetto di bere già intorno alle 8 di sera.

Ho portato a fare l’orinocultura ma con il fatto che mercoledì è festa prima di giovedì non avrò il risultato.

Intanto continuo con lo stesso dosaggio e speriamo bene.Ancora non mi sento di iniziare a scalare.

Per quanti giorni si può continuare con il dosaggio così alto?

Ma secondo voi è normale che i sintomi siano così altalenanti? Non fai in tempo ad incoraggiarti un pochino che subito la situazione cambia !

Non so se a qualcuna di voi succede, ma spesso oltre ai i sintomi classici della cistite io avverto una gran debolezza ai muscoli delle gambe, come se stesse per venirmi l’infuenza

grazie ancora .Ciao ciao a tutte.

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda Rosanna » mar giu 01, 2010 7:18 pm

rita ha scritto:Spesso non mangio proprio. Ho perso un po’ di chili (non tutti i mali vengono per nuocere???!!!!!)

Attenta perchè il calo ponderale è un fattore scatenante della cistite. A me era insorta proprio per la perdita di molti chili in poco tempo.
rita ha scritto:ogni volta che devo andare in bagno mi viene l’ansia: paura del colore, paura dell’odore

rita ha scritto:il terrore che gli alimenti possano farmi male ha innestato un rapporto difficile anche con il cibo,mangio sempre in bianco e ha sempre paura di sbagliare. Spesso non mangio proprio.
rita ha scritto:I momenti di ottimismo, purtroppo sono sempre più rari.

rita ha scritto:detto tra noi forse è subentrata anche un pochino di depressione.

Credo proprio di sì.
rita ha scritto:Ho pensato anche di farmi seguire uno psicologo perché mi aiuti ad accettare la convivenza con questa malattia

Credo anch'io che sia la decisione migliore che tu possa prendere. E ricordati che più o meno tutte ci siamo rivolte a questa figura a causa della cistite.
rita ha scritto:ti è mai capitato di essere costretta a prendere l’antibiotico?

No, mai. Però mi è capitato di avere cistiti fortissime, ma debellate solo col mannosio.
rita ha scritto:C’è un’altra cosa che vorrei chiarire: bisogna bere molto, ma tutto quel vai e vieni dal bagno non può contribuire a sollecitare la mucosa già così infiammata?

Purchè tu non esageri. 2 litri sono sufficienti e soprattutto bevi lentamente e costantemente.
rita ha scritto:Per quanti giorni si può continuare con il dosaggio così alto?

Non c'è un limite.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda sere24 » mar giu 01, 2010 8:04 pm

é normalissimo che i sintomi sono altalentanti in fondo il mannosio è uno zucchero e non è velocissimo come l'antibiotico per cui è chiaro che richiede tempo e costanza.Se hai peggioramento dei sintomi alla sera e al mattino è normale per ora...sono le ultime cose ad andar via.Non bere esageratamente e capisco anche il fatto che l'alzarti durante la notte ti impedisca di riposare...anche a me succede se ho cistite e devo bere sovente,cerca se riesci di smetere di bere un pò prima tipo verso le 18,30 non so..anticipa così dovresti riposare di piu durante la notte.Cerca di continuare a crederci e non buttarti giu sennò peggiori anche la tua situazione ginecologica somatizzando il tutto. :baci:

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda Frens » mar giu 01, 2010 8:17 pm

forza Rita..se hai paura e hai dolore, leggi alcune storie, vedrai che se ne esce benissimo con il solo mannosio e tante tisane. come ti han già detto non è istantaneo come l'antibiotico, ma già entro brevissimo tempo dovresti avere risultati..lo so che all'inizio è dura..che devi entrare nell'ordine di idee di farcela senza antibiotico..per questo ti consiglio di leggere le storie personali, ti daranno forza e coraggio.
quoto Sere per il bere..io ora sto bene, ma odio svegliarmi di notte per andare in bagno, smetto di bere 2 orette prima di dormire e da quel momento mai problemi di risvegli e la mattina l'urina c'è e non mi dà fastidio farla.
anche se in questa fase, secondo me tu vorrai cmq continuare a bere per poi fare pipì e capire se ti sta passando.. o almeno io facevo così :(

Re: La storia di Rita - urine torbide

Messaggioda rita » mar giu 01, 2010 8:22 pm

Forse stamattina ho esagerato, avrò bevuto tra acqua e tisana quasi due litri d'acqua in quatto ore.il fatto è che quando ho sentito di nuovo quell'odoraccio che mi sembrava di aver eliminato mi sono agitata e ho pensato che la mia speranza stesse andando in fumo.
ricapitolando, mi sembra di capire che anche assumendo il mannosio in dose d'attacco sia possibile avere momenti di riacutizzazione e giornate no come quella che ho passato oggi.Speriamo vada meglio domani.
Grazie a tutte . Giovedì vi riferisco l'esito degli esami. ciao


Prossimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Google [Bot] e 99 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214