La mia storia
Inviato: lun mar 29, 2010 12:30 pm
Ciao a tutte! Mi chiamo Deborah, ho quasi 24anni. Mia sorella mi ha consigliato, anzi obbligata ad iscrivermi al forum, dato che lei ha già la vestibolodinia.
Diversi anni fà ho iniziato ad avere forti cistiti, sono stata curata con degli antibiotici dalla mia ginecologa e passava tutto. Ho iniziato a prendere la pillola anticoncezionale jasmine all'età di 17 anni ma per qualche anno non ho avuto problemi, neanche con i rapporti. Avevo un ciclo mestruale abbondante, anche della durata di 8/9 giorni, fino l'età di 20anni dovevo farmi portare al pronto soccorso per eccessive emoragie. i medici mi mandavano a casa senza medicamenti dicendoma che era l'età e che il ciclo doveva ancora regolarsi. Non avevo ancora dolori durante i rapporti.
Dai 20anni, le cistiti sono diventate più frequenti, dovevo fare attenzione persino a non camminare a piedi nudi su pavimenti freddi perchè al minimo contatto mi venivano cistiti forti, troppo frequenti, perciò non ho più curato tramite medico ma ho cominciato a prendere pastiglie di erbe naturali, le Blasen, e bere tisane per la vescica.
L'anno scorso stavo bene, ero solo sotto stress, sul orlo di un esaurimento nervoso, sotto pressione, la mia vita era casa lavoro, lavoro casa! Facevo la barista 6 giorni su 7, andavo a casa soltanto per dormire. Facevo intorno le 45 ore di lavoro settimanali per la metà dello stipendio normale. Ma avevo bisogno di lavorare, e sul lavoro non potevo andare al bagno tutte le volte che ne avevo bisogno. Però stavo bene, un giorno, a inizio settembre, al culmine del nervoso e dello stress di quella vita, una sera ho cominciato a sentire dolori muscolari a tutto il corpo. Sono andata a dormire senza dargli troppo peso, durante la notte stavo sempre più male, dolori ovunque ma più forti nella zona ovaie e vescica. C'era con me il mio ragazzo che si è spaventato vedermi lamentarmi tanto che mi ha portata al pronto soccorso, il medico di turno mi ha visitata normalmente dicendomi che era solo un inizio di influenza e mi ha dato dafalgan da 1g e mi ha mandata a casa. Diceva che poteva essere lo stress.. il giorno stesso verso mezzogiorno cominciava a salirmi la febbre, sempre più alta ora dopo ora, nel pomeriggio cominciavo a rimettere, senza aver mangiato niente, e in serata la febbre era a temperatura 40° e non scendeva nonostante avessi preso Aspégic da 1g. Ho passato un'altra notte cosi e alle 4 del mattino di nuovo al pronto soccorso. Mi hanno fatto analisi del sangue e delle urine, accusavo dolori tremendi alle ovaie e alla vescica ma non avevo cistite in quel momento. Dopo 4ore di esami, il dottore ha deciso di ricoverarmi. La febbre saliva per via dell'infezione nelle urine, l'infezione è partita dalla vescica ed è arrivata ai reni. Perciò accusavo dolori tremendi. Mi hanno diagnosticato la Pielonifrite. Curata con antibiotico in vena per due giorni, il ricovero è durato 4 giorni. Mandata a casa, ho continuato a prendere l'antibiotico mattina e sera per 2settimane. (Non ricordo come si chiamano gli antibiotici). A fine cura, agli esami delle urine risultava tutto a posto, le urine erano pulite.
A distanza di circa un mese inizio a stare di nuovo male, sale la febbre e vado subito al pronto soccorso, anche lì esami del sangue e delle urine, ancora infezione nelle urine, quindi antibiotico in vena e ricovero. una notte in osservazione ed il giorno dopo stavo già bene. Però bruciava troppo quando andavo a urinare, il medico il giorno dopo mi ha mandata a casa e diceva che dovevo bere tanto e fare la cura antibiotica per altre due settimane. A fine cura, al controllo delle urine era tutto ok, urine pulite. Intanto ho perso il lavoro e da quel momento non ho più trovato niente, sono ancora a casa e da quel periodo, ogni volta che bevo anche solo mezzo bicchiere d'acqua, mi sento la vescica scoppiare, come se fosse strapiena e devo correre in bagno subito, questo per ogni sorso d'acqua! Non posso più bere pensando che se devo andare in giro e dovessi ricominciare a lavorare, non posso correre in bagno quando ne ho bisogno! mi sento la vescica scoppiare ogni due miseri sorsi d'acqua! E se provo a tenermela, comincia a bruciare la vescica, non riesco, devo correre in bagno troppo troppo spesso e non ne posso più. E con i rapporti sessuali va tutto bene, finché dura poco, se comincia a durare troppo devo smettere perche brucia troppo e sento dolore anche in zona ovaie al momento che la penetrazione arriva in fondo.
Non so se sia per via della pillola tutto questo o se sia per via della Pielonifrite che ho fatto lo scorso anno e non so a chi rivolgermi, se alla mia ginecologa, o a uno specialista e quale e come trovarlo....
Vorrei tanto tornare a stare bene, poter fare il bagno nel fiume freddo senza aver paura di prendere la cistite, vorrei poter camminare tranquillamente in estate a piedi nudi sul pavimento fresco di casa mia e poter avere rapporti con il mio ragazzo senza dovermi fermare ogni volta che sento dolore... Aiuto non so che fare, per i medici qui sono sana come un pesce. Spero di trovare consigli su questo forum..
Diversi anni fà ho iniziato ad avere forti cistiti, sono stata curata con degli antibiotici dalla mia ginecologa e passava tutto. Ho iniziato a prendere la pillola anticoncezionale jasmine all'età di 17 anni ma per qualche anno non ho avuto problemi, neanche con i rapporti. Avevo un ciclo mestruale abbondante, anche della durata di 8/9 giorni, fino l'età di 20anni dovevo farmi portare al pronto soccorso per eccessive emoragie. i medici mi mandavano a casa senza medicamenti dicendoma che era l'età e che il ciclo doveva ancora regolarsi. Non avevo ancora dolori durante i rapporti.
Dai 20anni, le cistiti sono diventate più frequenti, dovevo fare attenzione persino a non camminare a piedi nudi su pavimenti freddi perchè al minimo contatto mi venivano cistiti forti, troppo frequenti, perciò non ho più curato tramite medico ma ho cominciato a prendere pastiglie di erbe naturali, le Blasen, e bere tisane per la vescica.
L'anno scorso stavo bene, ero solo sotto stress, sul orlo di un esaurimento nervoso, sotto pressione, la mia vita era casa lavoro, lavoro casa! Facevo la barista 6 giorni su 7, andavo a casa soltanto per dormire. Facevo intorno le 45 ore di lavoro settimanali per la metà dello stipendio normale. Ma avevo bisogno di lavorare, e sul lavoro non potevo andare al bagno tutte le volte che ne avevo bisogno. Però stavo bene, un giorno, a inizio settembre, al culmine del nervoso e dello stress di quella vita, una sera ho cominciato a sentire dolori muscolari a tutto il corpo. Sono andata a dormire senza dargli troppo peso, durante la notte stavo sempre più male, dolori ovunque ma più forti nella zona ovaie e vescica. C'era con me il mio ragazzo che si è spaventato vedermi lamentarmi tanto che mi ha portata al pronto soccorso, il medico di turno mi ha visitata normalmente dicendomi che era solo un inizio di influenza e mi ha dato dafalgan da 1g e mi ha mandata a casa. Diceva che poteva essere lo stress.. il giorno stesso verso mezzogiorno cominciava a salirmi la febbre, sempre più alta ora dopo ora, nel pomeriggio cominciavo a rimettere, senza aver mangiato niente, e in serata la febbre era a temperatura 40° e non scendeva nonostante avessi preso Aspégic da 1g. Ho passato un'altra notte cosi e alle 4 del mattino di nuovo al pronto soccorso. Mi hanno fatto analisi del sangue e delle urine, accusavo dolori tremendi alle ovaie e alla vescica ma non avevo cistite in quel momento. Dopo 4ore di esami, il dottore ha deciso di ricoverarmi. La febbre saliva per via dell'infezione nelle urine, l'infezione è partita dalla vescica ed è arrivata ai reni. Perciò accusavo dolori tremendi. Mi hanno diagnosticato la Pielonifrite. Curata con antibiotico in vena per due giorni, il ricovero è durato 4 giorni. Mandata a casa, ho continuato a prendere l'antibiotico mattina e sera per 2settimane. (Non ricordo come si chiamano gli antibiotici). A fine cura, agli esami delle urine risultava tutto a posto, le urine erano pulite.
A distanza di circa un mese inizio a stare di nuovo male, sale la febbre e vado subito al pronto soccorso, anche lì esami del sangue e delle urine, ancora infezione nelle urine, quindi antibiotico in vena e ricovero. una notte in osservazione ed il giorno dopo stavo già bene. Però bruciava troppo quando andavo a urinare, il medico il giorno dopo mi ha mandata a casa e diceva che dovevo bere tanto e fare la cura antibiotica per altre due settimane. A fine cura, al controllo delle urine era tutto ok, urine pulite. Intanto ho perso il lavoro e da quel momento non ho più trovato niente, sono ancora a casa e da quel periodo, ogni volta che bevo anche solo mezzo bicchiere d'acqua, mi sento la vescica scoppiare, come se fosse strapiena e devo correre in bagno subito, questo per ogni sorso d'acqua! Non posso più bere pensando che se devo andare in giro e dovessi ricominciare a lavorare, non posso correre in bagno quando ne ho bisogno! mi sento la vescica scoppiare ogni due miseri sorsi d'acqua! E se provo a tenermela, comincia a bruciare la vescica, non riesco, devo correre in bagno troppo troppo spesso e non ne posso più. E con i rapporti sessuali va tutto bene, finché dura poco, se comincia a durare troppo devo smettere perche brucia troppo e sento dolore anche in zona ovaie al momento che la penetrazione arriva in fondo.
Non so se sia per via della pillola tutto questo o se sia per via della Pielonifrite che ho fatto lo scorso anno e non so a chi rivolgermi, se alla mia ginecologa, o a uno specialista e quale e come trovarlo....
Vorrei tanto tornare a stare bene, poter fare il bagno nel fiume freddo senza aver paura di prendere la cistite, vorrei poter camminare tranquillamente in estate a piedi nudi sul pavimento fresco di casa mia e poter avere rapporti con il mio ragazzo senza dovermi fermare ogni volta che sento dolore... Aiuto non so che fare, per i medici qui sono sana come un pesce. Spero di trovare consigli su questo forum..