La storia di Innamorata86: Vulvodinia

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La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Innamorata86 » mar mar 16, 2010 4:32 am

Salve a tutte ragazze
mi accingo a scrivere la mia luuunga e tortuosa storia :):

La mia storia inizia quando ero bambina, verso i 5-6 anni quando già all'epoca avvertivo bruciori quando mia nonna mi lavava (tra l'altro è stata lei a ricordarmelo..) passavo giornate intere con legambe aperte e piangevo dal bruciore. da lì in poi i detergenti e l'acqua fredda mi hanno sempre dato bruciori, sopratutto se toccavo direttamente con le dita dall'entrata della vagina. Con il tempo infatti imparai a lavarmi senza toccare direttamente il punto. Sinceramente non ho mai dato tanto peso a questa cosa per me infatti era diventata un'abitudine, una cosa normale.

Tutto cambia però dopo i miei 16 anni cioè quando mi avvicino al sesso per la prima volta e mi metto con il mio attuale ragazzo. Il mio primo rapporto completo risale al 1 gennaio del 2004, ben 6 anni fa.
Fu doloroso, con pochissime perdite di sangue e da lì in poi il bruciore durante i rapporti non mi ha più abbandonato.

Le prime volte pensavamo fosse normale ma più i mesi passavano più i bruciori non volevano andarsene,
iniziammo così a chiedere a ginecologi tramite Internet (non potevo dare spiegazioni a mia madre) tutti dissero però che in assenza di problemi fisici o infezioni il problema era di natura psicologica.

Non sapete ragazze quanto io credevo di avere blocchi psicologici nei confronti del mio ragazzo, mi consideravo mezza pazza, anormale il tutto per 5 anni.
Nel corso degli anni il bruciore si è allentato da solo, rimaneva un fortissimo bruciore al momento della penetrazione, poi quando il bruciore diventava tollerabile oppure spariva non sentivo nulla ne piacere ne niente.
Questa è una cosa che cmq non capisco, non ho mai provato piacere dentro, mai nemeno una volta, l'orgasmo lì è per me fanstascienza! Mi sono sempre accontentata di quello clitorideo.. La Cirillo, la dottoressa che mi segue dice che prima di pensare al piacere bisogna prima cercare di non provare bruciore..

Cmq nel tempo divenne un'abitudine il mio bruciore, c'erano volte però che era talmente forte che non riuscivo a tollerarlo e dovevo smettere.. Alla fine io piangevo e lui si sentiva (e so che si sente tutt'ora)in colpa.
Tuttavia il mio errore è stato anche questo cioè spesso mi spingevo oltre il mio limite, sopportavo e andavo avanti un pò perchè volevo dargli tutta me stessa e renderlo felice (quando ovviamente non lo era..) e sopratutto non volevo arrendermi ne al bruciore ne al sentirmi diversa dalle altre...
C'erano periodi in cui la voglia di farlo era tanta altri in lui voglia era pari a 0...

nel 2007 inizio ad avere i primi bruciori spontanei dopo aver avuto un rapporto, bruciori sopratutto all'urinare, feci una visita da una ginecologa e la sua diagnosi fu "micosi".
Feci per settimane terapie diverse, il bruciore spontaneo alla fine passò mi rimase però l'intolleranza agli assorbenti con bruciori durante il ciclo.
Cambiai così ginecologa che mi diede una cura a base di ovuli che feci per una settimana e andai a posto. le dissi del mio problema durante la visita e mi disse che nel mio caso sarei dovuta andare da un sessuologo (mi disse anche da chi andare..).

la situazione ricambiò a fine Gennaio del 2009 quando ricomparsero gli stessi identici bruciorini alla minzione dell'altra volta che sentivo soltanto al mattino quando andavo in bagno.
Contattai e presi appuntamento d auna psicologa le spiegai il mio problema e lei mi propose una terapia breve di 3 mesi che non feci mai per fortuna!!

I bruciorini intanto aumentarono, iniziai a serntirli quando stavo per tanto tempo seduta in università o quando indossavo i jeans... Presi appuntamento così dalla ginecologa per metà febbraio, mi visitò e vide un'escoriazione delle mucose (non sapeva nemmeno che cavolo darmi!!)
Mi prescrise una terapia a base diun detergente e compresse vaginali e gel da fare per una settimana. Non mi fece nulla anzi... quando mettevo le compresse impazzivo dal bruciore..
feci un tampone che risultò negativo mi cambio la terapia, anche questa senza risultati.

Passarono i mesi ma continuavo a stare sempre più male a maggio dopo l'ultima visita mi disse di mettermi un gel e lavarmi con un detergente e sopratutto di non mettere jeans ma solo gonne cose di cotone, assorbenti ipoallergenici ecc... e quando mi bruciava fare lavande con la camomilla.
Tuttavia un giorno (ero al ristorante tra l'altro a festeggiare la comunione di un mio cuginetto, mi stava dinendo pure il ciclo) iniziai ad avvertire un fortissimo bruciore spontaneo, tornata a casa mi fiondai immediatamente nel bidet e mi misi a mollo, il bruciore mi passò soltanto il mattino seguente..

Richiamai la ginecologa e mi diede un'altra terapia quella fatale, perchè nel momento in cui ho misi il gel nel punto preciso dove ho sempre sentito male al contatto mi si scatenò un bruciore infernale che non mi permetteva neanche di stare seduta.
Da quel momento in poi il bruciore divenne perenne, andava veniva ma c'era cmq sempre e il bruciore maggiore lo sentivo tra l'altro proprio quando urinavo. Ogni volta urinare era diventata una tortura,

Dalla disperazione digitai "bruciore vulvare persistente" su Google e come primo esito fu "vestibolite vulvare" lessi immediatamente e i sintomi, coincidevano tutti. Inizai così a leggere di storie di altre donne non guarite,la terapia, i pochi medici in grado di potermela curare e inizai a disperarmi, a piangere dalla paura dalla preoccupazione.
Allo stesso tempo ho però iniziato a provare desiderio di saperne sempre di più su questa malattia.
Più leggevo più ero sicura al 100% di averla e più mi spaventavo

Decisi di parlarne con la mia ginecologa.. neanche a dirlo, mi trattò malissimo, mi disse che lo sapeva anche lei che era vestibolite, era molto seccata sopratutto perchè io mi sono permessa di documentarmi su internet, interpretò il gesto come una mancanza di fiducia da parte mia (quando in realtà mi fidavo davvero molto di leie crollò proprio in quel preciso momento) mi fece la predica e mi disse sopratutto che dovevo avere fiducia in lei che dovevo avere pazienza perchè la vestibolite sarebbe passata DA SOLA dal momento in cui avrei dato la possibilità alla pelle di cicatrizzarsi!!! Roba da mattiiii
Mi sentivo profondamente arrabbiata delusa, stavo male e lei si permise di trattarmi così.

Fortunatamente poi divenni utente del gruppo di yahoo svv2004 (che so conoscete anche voi) dove trovai sostegno e aiuto. Da lì grazie a una ragazza iscritta arrivai alla mia attuale dottoressa La Cirillo

Quando mi visitò infatti mi disse che mi ero fatta praticamente la diagnosi da sola!! Si tratta però vulvodinia non vestibolite...

Iniziai così la cura farmacologica a base di laroxyl e normast + saginil detergente e gel. Dopo 20 giorni iniziai ad avere i primi miglioramenti, dopo un mesetto iniziai i kegel che associati con il pelvilen forte mi fecero migliorare tantissimo. A metà Agosto ero ormai molto vicina alla guarigione, tuttavia però presi una brutta infezione al mare che mi fece tornare i bruciori. Mi diede Diflucan per 3 giorni e in quei 3 giorni sparì tutto.

Inizia di nuovo a stare bene ed entrai nel periodo del mantenimento che durò però soltanto fino a l novembre scorso quando feci una mezza influenza e per curare la mia tracheite feci l'aereosol con il cortisone.
Mi fece scoppiare una brutta (presumo) candida che mi procurò una ricaduta della malattia con insieme leggeri bruciori all'urinare.
Finita la candida la Cirillo introdusse nella terapia anche il Lyrica, Mi ripresi piuttosto bene,nonostante cioò rimase ancora un punto in cui ero un pò infiammata un pò anche per colpa mia perchè avevo un pò abbandonato i kegel.
2 settimane fa ripresi a fare gli esercizi e lo stretching del pavimento pelvico, inserendo 2 dita in vagina e premendo il muscolo.
Mi ritornarono però le perdite ricottose, misi per qualche giorno gynocanesten. I bruciori pero aumentarono, mi venne infatti la cistite.
Ora sono punto e a capo ho di nuovo perdite ricottose, mi chiedo se riuscirò mai a sconfiggere la candida e a ritornare ad avere i bei miglioramenti avuti quest'estate...
Non mi do per vinta cerco di non mollare, di farmi forza giorno dopo giorno!! ce la farò prima o poi!!

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda sere24 » mar mar 16, 2010 9:14 am

benvenuta cara,anche tu che trascorso eh!!!!!!La tua ultima dott (non parliamo delle precedneti :evil: )forse si è un pò distinta dagli altri e ti ha aiutato mi pare di capire però ti cura la candidain modo si veloce cm dici tu ma con antimicotici!ecco perchè non ne esci......
io ti consiglio x la candida di seguire le indicazioni che trovi un pò sparse nel sito quindi dai una occhiata proprio nell'argomento candida e poi di vedere la storia di streganoite che ha ben benino scritto come è uscita dalla candida l'ultima volta.chiaramente senza usare antimicotici e robacce varie!
ma mi pare di capire che cistite non ne hai mai avuta tranne che questa estate?e l'urino l'hai fatta?
baci :)

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Rosanna » mar mar 16, 2010 9:46 am

Innamorata86 ha scritto:non ho mai provato piacere dentro, mai nemeno una volta, l'orgasmo lì è per me fanstascienza! Mi sono sempre accontentata di quello clitorideo..

Questo è piuttosto comune a tutte le donne al di là della vestibolite o della vulvodinia. Ne avevamo parlato in "sesso e relazione di coppia" e pare che la maggior parte di noi non conosca l'orgasmo vaginale.

Per la candida io sono contro gli antimicotici perchè creano le stesse resistenze degli antibiotici e finchè si insiste con questi non si farà altro che rendere sempre più tenace la candida e predisporre l'ambiente vulvo-vaginale a nuove recidive. Per quanto riguarda le terapie naturali anticandida se ne è discusso ampiamente(vedi anche le storie di Strega e Clio, per esempio).
Innamorata86 ha scritto:mi chiedo se riuscirò mai a sconfiggere la candida

Finchè prenderai antimicotici temo proprio di no!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Stefania 69 » mar mar 16, 2010 12:48 pm

Ciao, benvenuta; grazie per la tua storia e per le informazioni sulla dottoressa Cirillo.

:welcome:

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Frens » mar mar 16, 2010 1:02 pm

ciao carissima!! come va oggi?

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Innamorata86 » mar mar 16, 2010 1:04 pm

Grazie a tutte :)
@ sere24 eh si le ho passate anch'io purtroppo.. Credo cmq che sia anche la mia maledetta stipsi a darmi problemi e a farmi venire la candida... cmq mi ha aiutata tanto la Cirillo, anche come morale, quando ho fatto la prima visita ero nervosissima avevo il terrore della vulvodinia, lei mi ha dato coraggio, poi è sempre disponibilissima.
Inoltre con i kegel ho imparato a conoscere il mio corpo,e ad avere confidenza con esso, prima invece ne avevo quasi paura... Poi sta seguendo me e il mio ragazzo anche come coppia per migliorare la nostra sessualità (ci ha fatto conoscere il tantra come nuovo approccio al sesso...)

la cistite mi è venuta la settimana scorsa, sto cmq continuando a prendere il mannosio devo prenderlo infatti per un mese, urinoculture non le ancora fatte.

@ Rosanna ma neanche provare piacere dentro?? Ho letto qualcosa ieri sull'argomento nella sezione sesso e relazione di coppia.
Non sei l'unica ad essere contro gli antimicotici...grazie ora leggerò anche la storia di Clio :)

@ Stefania 69 grazie a te per il benvenuto!

@ Frens ciao cara! oggi va piuttosto bene, perdite nulla ieri sera ho messo ancora un pò di gynocanestan in attesa della terapia naturale. Oggi vado a comprare tutto l'occorrente ;)

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda sere24 » mar mar 16, 2010 1:37 pm

ci scrivi (nell'argomento sesso e relazione di coppia presumo),se ti va,qualcosa legato a questo approccio al sesso col tantra cui vi ha iniziato la dottoressa?sono curiosa ahaha

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Frens » mar mar 16, 2010 3:20 pm

anche io curiosa :oops: :P

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Innamorata86 » mar mar 16, 2010 5:23 pm

ok Vado subito ;)

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda clio77 » mar mar 16, 2010 10:44 pm

Ciao cara bentrovata sn ank'io su svv come sai, leggo delle tue cistiti annesse, sono contenta che ti trovi bene on la Cirillo. Stai cmq assumendo il mannosio ? Poi vado a leggerti, e ti risponderò sul quesito magistrale orgasmotico ;)

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Innamorata86 » mar mar 16, 2010 11:17 pm

Grazie clio :):

Si Il mannosio lo continuo ad assumere, cmq sto molto meglio ora cioè non ho ne bruciori ne niente

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda clio77 » mar mar 16, 2010 11:42 pm

Innamorata86 ha scritto:Grazie clio :):

Si Il mannosio lo continuo ad assumere, cmq sto molto meglio ora cioè non ho ne bruciori ne niente

Ottimo:ricorda, non abbassare la guardia e continua, scalando pian piano, dritta fino alla :cup:
spero di leggere un po' di cose sul tantra! :wow:

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Rosanna » mer mar 17, 2010 11:13 am

Anche a me interessa tantissimo il tantra! :wow:
(Guardate che vi vedo: non ridete!!)
Proprio perchè ormai ho raggiunto la cosiddetta pace dei sensi, vorrei valutare se il tantra riesce a rimettere un po' in moto questi sensi. Infatti io e Sandro stavamo già valutando l'idea di fare qualche incontro quando Morgana ci lascerà qualche spazio in più.
Poi vado a darci un occhio!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Innamorata86 » gio mar 18, 2010 1:51 am

Bhe nel libro che ho letto si parla anche di questo cioè come fare per non far prevalere la noia nella coppia :):
E cmq può anche essere un qualcosa di divertente da provare insieme, di sicuro crea una complicità che non fa di certo male!

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda clio77 » gio mar 18, 2010 2:14 am

:coool: proprio quel ke avevo pensato!

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Rosanna » gio mar 18, 2010 11:04 am

No, nel nostro caso non si tratta di noia di coppia.
E' che proprio la mia sessualità è totalmente sopita, ma non a causa sua. Non so se è un problema ormonale (presumo di sì). Infatti il desiderio è totalmente assente a prescindere da lui. Non sento neanche l'esigenza di accontentarmi da sola (come sentivo spesso tempo addietro), ne' ho fantasie sessuali riguardanti altri uomini o altre situazioni.
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Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Frens » gio mar 18, 2010 1:01 pm

anche una mia amica Ros ha lo stesso tuo "problema"...dice che da quando le son nati i figli non ha più alcun desiderio..lei pensa che sia perchè appunto ha scoperto un amore diverso.
fatto sta che cmq è preoccupata di sta cosa, vorrebbe chiedere al gine qualcosa che può alzarle il desiderio

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Rosanna » gio mar 18, 2010 1:14 pm

Io invece non sono per niente preoccupata! Sto da Dio! Non mi manca e non me ne faccio scrupoli.
Ma sono straconvinta che si tratta di un fattore ormonale (probabilmente dovuto allo scombussolamento della gravidanza). Infatti quando sono in ovulazione (quindi quando c'è un'alterazione ormonale notevole) si riaccende tutto. Comincio a fare sogni erotici, il profumo di Sandro mi attira, il suo tocco quando mi accarezza i capelli mi accende. O si approfitta in questi 2gg, oppure, passata l'ovulazione, le sue carezze mi rilassano, il suo profumo non lo sento neanche e ricomincio a sognare farinate di ceci!
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Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda lamanu » gio mar 18, 2010 1:41 pm

Innamorata ho letto la tua storia.
Anche tu hai avuto la brutta esperienza di incontrare medici non competenti. :n
Sono contenta però che hai trovato finalmente una brava dottoressa.

Seguirò la tua storia, probabilmente io ho la vestibolite.;-)

Un abbraccio.

Re: La storia di Innamorata86: Vulvodinia

Messaggioda Innamorata86 » gio mar 18, 2010 8:04 pm

@ Rosanna è una cosa che è capitata anche a me... 0 pensieri sul sesso, nessuna voglia di farlo, mi "riaccendo" proprio durante l'ovulazione e prima del ciclo. Bhooo
nel mio caso credo c'entri sopratutto la vulvodinia...

@lamanu quello che ho passato io è ancora poco :mrgreen: su svv2004 ne leggiamo di tutti i colori... ed è triste sapere che nel 2009 noi donne che stiamo male veniamo trattate così..

Se hai il sospetto, fai una visita appena puoi , io purtroppo ho anche un pò trascurato inizialmente i bruciorini che avevo, poi dovevo farmi furba, appena visto che la 1° ginecologa non ci capiva un tubo dovevo andare da un altro...


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