da Rosanna » lun mar 15, 2010 11:48 am
Ciao Ida, benvenute (sia tu che tua madre).
Ritengo che il cistocele sia una conseguenza dell'isterectomia. Una volta che non c'è più l'utero a sostenere la vescica, questa collassa (cioè cede verso la zona dove è rimasto il vuoto) creando appunto cistocele. Il cistocele porta a infezioni recidivanti perchè provoca ristagno urinario e quindi quei pochi eventuali batteri presenti nelle urine hanno tutto il tempo per riprodursi e colonizzare le pareti vescicali. Immagino che i problemi maggiori di cistite li abbia avuti dopo questi interventi (che non possono che peggiorare la cistite anzichè migliorarla in quanto aumentano i fattori di rischio).
L'asportazione di utero e ovaio dall'altra parte provocano una diminuzione drastica degli ormoni ovarici (estrogeni) e senza di questi aumenta l'atrofia vaginale e vulvare, diminuiscono le secrezioni vaginali (che contengono antibatterici ed anticorpi naturali), aumenta il ph vaginale che gioca a sfavore dei normali lattobacilli (prima difesa contro i batteri patogeni). Questi tessuti vulvo-vaginali atrofici, secchi e alcalini quindi non sono più in grado di difendersi dagli attacchi batterici e diventano essi stessi ricettacolo di batteri. Da qui è un attimo che questi risalgano in uretra e poi in vescica.
Quindi tua mamma dovrà lavorare su più fronti:
- applicare estrogeni locali vaginali (colpogyn, per esempio, ma ce ne sono moltissimi in commercio) per ridurre l'atrofia, la secchezza e l'alcalinità,
- assumere D-Mannosio per rendere inattivi i batteri presenti nelle urine evitando così gli antibiotici,
- applicare lubrificanti vaginali per ridurre la secchezza (es. Lubrygin),
- applicare fermenti lattici vaginali per aumentare le difese locali (es. Normogyn o acidif cv),
- alcalinizzare l'ambiente vescicale (che al contrario di quello vaginale deve essere alcalino per non irritare una zona già infiammata e per consentire al mannosio di essere più efficace); elimina quindi mirtilli e prodotti acidificanti e se necessario falle bere del bicarbonato di sodio con acqua,
- eliminare i detergenti intimi per non togliere quei pochi lattobacilli e quelle poche secrezioni che le restano. Il Boracid non è affatto un buon metodo igienico. Oltre all'azione meccanica che asporta secrezioni e lattobacilli, l'acido borico contenuto uccide i batteri buoni che resistono a questa asportazione meccanica data dal detergente, provocando un deserto batterico in cui secchezza e irritazione diventano presupposti ottimi per l'attecchimento di batteri fecali.
Già con questi accorgimenti dovrebbe andare molto meglio.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.