La storia di SofiaF

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Re: La storia di SofiaF

Messaggioda Rosanna » ven apr 19, 2013 7:10 pm

Laura69 ha scritto:No Stef, non hai capito... la spruzzatina "viene" dopo... ma non sulla pancia sennò non funziona :mrgreen:

:risatona:

patrina ha scritto:per le iniezioni io facevo così come mi avevano spiegato all'ospedale:
- afferra una piccola zona di cute sulla pancia, tra pollice e indice (a sx o a dx dell'ombelico), in modo da tirare su almeno un centimetro e mezzo di ciccia (adipe)
- inserisci l'ago nella parte di adipe sollevata, senza troppa forza, tanto entra velocemente (senti un puncichino che dura un secondo e poi più nulla)
- tieni la mano ferma e inietta il farmaco
- estrai l'ago con un gesto secco

non so se magari Ros ti fa una spiegazione più accurata/corretta

Tutto perfetto. Manca solo una cosa: prima di iniettare il farmaco aspira tirando verso di te lo stantuffo. Se non viene su nulla (si crea cioè una bolla di vuoto d'aria) allora puoi iniettare, se viene su sangue non iniettare perchè manderesti il farmaco in vena!
Altri piccoli accorgimenti.
Evita la zona periombelicale e quelle con ematomi, lesioni, cicatrici, ecc.
Utilizza sempre una zona diversa facendo a rotazione con quelle disponibili.
Per evitare piccole infezioni locali disinfetta la cute con betadine facendo un movimento circolare a spirale che parte dall'interno verso l'esterno e aspetta che asciughi.
Ricordati che più l'introduzione del farmaco è veloce e più farà male. L'ago, al contrario, più si inserisce (e si estrae) velocemente e meno fa male.
Al termine dell'iniezione tampona delicatamente il punto di repere, senza massaggiare.
Accertati che il farmaco non stia al caldo: l’iniezione di farmaci a basse temperature provoca tessuto cicatriziale, dolore e assorbimento anomalo.
Credo di averti detto tutto.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda SofiaF » ven apr 19, 2013 7:55 pm

Madò chi me le viene a fare?? Solo a leggere di aghi e sangue mi sento male!! Ma ce la faro, tiè!
Ros per disinfettare ho comprato il bialcol, va bene uguale o prendo Betadine?
Mi hanno anche detto in ospedale due cose: la prima di inserire l'ago perpendicolare alla cute, l'altra di utilizzare un altro ago per mescolare liquido e polvere perché può spuntarsi l'ago nel bucare la boccetta, solo dopo mettere l'aghetto sottile. Vi torna?
Le medicine mi hanno detto di non tenerle in frigo ma sotto i 25 gradi.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda SofiaF » ven apr 19, 2013 7:57 pm

Ros volevi dire ad alte temperature non basse, vero?
Domanda stupida, ma l'ago devo farlo entrare tutto?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda Rosanna » ven apr 19, 2013 8:54 pm

SofiaF ha scritto:Ros volevi dire ad alte temperature non basse, vero?

No, volevo dire "accertati che il farmaco non stia al freddo" (ho sbagliato a scrivere). Se il liquido ha appunto una bassa temperatura rischi quelle cose che ti ho scritto. Proprio per questo ti hanno consigliato di non tenerlo in frigo.
SofiaF ha scritto: il bialcol, va bene uguale o prendo Betadine?

Va bene.
SofiaF ha scritto: inserire l'ago perpendicolare alla cute

Non sono d'accordo. Questo va valutato in base al Paziente: più lo strato adiposo è spesso e più bisogna introdurre l'ago verticalmente per assicurarsi che il farmaco vada proprio nello spazio sottocutaneo e non nel grasso; al contrario in un Paziente magro (ed è proprio il tuo caso), l'ago deve essere introdotto a 45° per evitare che il farmaco venga iniettato nel derma, nel muscolo o addirittura nel peritoneo (evento rarissimo; ma perché mai rischiare?). L'assorbimento del farmaco cambia notevolmente se viene iniettato nel muscolo, nel tessuto adiposo o nel sottocute. Proprio per questo l'ago, se è quello per sottocutanee, va inserito totalmente (sono studiati apposta) e ciò che dave essere adattata al Paziente è la sua inclinazione.
SofiaF ha scritto:utilizzare un altro ago per mescolare liquido e polvere perché può spuntarsi l'ago nel bucare la boccetta

Assolutamente vero! Pensavo fossero siringhe già pronte per l'iniezione, tipo quelle dell'eparina. Mi raccomando alla sterilità delle manovre allora.

Comunque è più complicato da spiegare che da fare. Vedrai che sarà più semplice che preparare ...un soufflè. :mrgreen:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda Laura69 » ven apr 19, 2013 9:50 pm

Davvero! A leggerlo sembra complicato...
Io mai fatto punture :roll:
Però sono convinta che dopo la prima sarà una passeggiata...

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda patrina » sab apr 20, 2013 1:55 am

È così sofi... All'inizio mi sentivo imbranata in tutto, anche nelle operazioni varie di soluzione e aspirazione del farmaco, poi man mano ci prendi la mano e lo fai velocemente. Io lo mettevo perpendicolare grazie alla mia perenne pancetta :mrgreen:
Vero ros mi ero scordata dell'aspirazione prima di iniettare e del fatto che un po' brucia mentre passa nel sottocute, ma avevo proprio rimosso questi due aspetti... Chissà perché
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda Cles » sab apr 20, 2013 8:52 am

Io per un periodo ho dovuto fare delle punture in pancia (sembravo un coccinella con tutti i mini-ematomi che mi erano veunti). Cmq a mia madre che mi faceva le punture avevano consigliato di "lanciare" l'ago un po' come se giocasse a freccette (ovviamente più piano e da vicino, delicatamente), per farmi meno male. Era una cavolata o è vero? :?

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda federicae » sab apr 20, 2013 10:46 am

:ciao: Tranquilla Sofi, anch'io ne ho fatte tante e mi ricordo benissimo i mille timori iniziali...ma la sensazione alla fine è stata proprio quella, cioè il fatto che le iniezioni in pancia alla fine fossero state una passeggiata, molto più semplici a farsi (una volta che c'hai preso la mano) che a dirsi...

Invece un simpatico aneddoto (simpatico col senno di poi, ma allora che smaltita!!) fu quando, alla fine di tutto il ciclo di soppressione e stimolazione ormonale, dovetti fare la puntura per indurre lo scoppio dei follicoli...
Avevo il pick-up (ossia l'intervento per il prelievo degli ovociti) il mercoledì mattina alle 10, e quindi 36 ore prima, cioè il lunedì sera alle 22, dovevo fare la puntura di Gonal F... una puntura sola, una fialetta sola... ma io, per questa mia mania di avere sempre tutto sotto controllo, comprai due fialette, perché... risposta irrazionale che mi davo..."perché non si sa mai"... in tutto ciò presa in giro da mio marito che canzonava la mia ansia dicendo sei sempre la solita esagerata..
insomma, morale della favola, lunedì sera alle 22, momento clou, mio marito inizia la procedura (che non avevamo mai fatto perché sia il gonasi che il suprefact erano diversi), mischia la polvere col liquido, aspira e poi non so che combina - in preda all'agitazione pure lui poveretto - metà liquido finisce fuori, insomma fiala inutilizzabile... ora tu immagina se io non avessi comprato la seconda fiala, quella iniezione dovevo farla in quel momento preciso, con l'intervento programmato, la stimolazione fatta e tutto il resto...
quello scrupolo eccessivo mi salvò la fecondazione!!! Da quel giorno mio marito nn mi ha più detto "sei la solita esagerata"!!!
FIUUUUUUUUUU

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda SofiaF » sab apr 20, 2013 11:58 am

Ahahahhahah siamo troppo avanti noi donne!! Sta a vedere che me ne compro anch'io due!! :D
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda Flami » sab apr 20, 2013 5:27 pm

Facciamo pure tre!! :mrgreen:
Secondo me ti prende lo shopping compulsivo da fialetta.... :lol: :lol: :lol:
un baciooooo!!!

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda Rosanna » dom apr 21, 2013 4:34 pm

Cles ha scritto:Io per un periodo ho dovuto fare delle punture in pancia (sembravo un coccinella con tutti i mini-ematomi che mi erano veunti).

Probabilmente erano iniezioni di eparina. O no?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda Cles » dom apr 21, 2013 4:37 pm

Si mi pare fosse quella...era per evitare che si formassero coaguli nel sangue perchè avevo il piede ingessato.

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda SofiaF » lun apr 22, 2013 11:13 am

Ciclo ufficialmente arrivato, da domani si punzecchia!! Speriamo bene :)
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
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Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda federicae » lun apr 22, 2013 10:11 pm

Comincio a sgranchire le dita per gli incroci :baci:

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda lucky66 » lun apr 22, 2013 10:54 pm

Prima di tutto....prima ancora di aggiornare la mia storia sulla visita dal medico di Genova.... incrocio tutto quanto è incrociabile
e stasera ti raccomandero' anche al mio ...babbo lassu'. Ogni sera ringrazio il Signore della giornata che mi ha regalato e
poi pero'.....gli chiedo anche qualcosina. Ecco, stasera la chiedero' per te !!! Bacione. :love1:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda SofiaF » lun apr 22, 2013 11:19 pm

Berni mi hai fatto piangere, grazie. Stasera purtroppo i brutti pensieri hanno la meglio e, giuro senza farlo apposta, mi è capitato di leggere la storia di una ragazza a cui dopo diverse stimolazioni ormonali si sono formati dei noduli al seno, per fortuna benigni ma da controllare.. me ne sono andata in paranoia completa, considerando il fastidio che ho avuto al seno post clomid e qualche leggero fastidio ogni tanto. Stasera è tutto nero, stasera mi sto domandando chi me la fa fare, perché dev'essere così difficile, un'agonia senza fine. Non è giusto, non ce lo meritiamo, e io non so se ce la faccio.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: R: La storia di SofiaF

Messaggioda paola60 » lun apr 22, 2013 11:51 pm

Sofia... dentro di te sai cosa è giusto fare... così come tutte le mamme sanno dentro di se cosa è giusto fare x i loro bambini, quando devono decidere il da farsi.
Quello che ti stai accingendo a fare lo fai x avere il Tuo bambino, quindi lo fai anche x lui, x dargli tutto l' amore che ti stà scoppiando dentro e qualunque cosa tu decida, quella sarà la strada giusta da intraprendere e chi deve capire capirà... ti abbraccio forte

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda lucky66 » mar apr 23, 2013 1:11 am

Uffa Sofi, mi hai fatto piangere qualche lacrima anche tu !! Ma non è vero che non sai se ce la fai !! Ce la fai di sicuro e va tutto bene, perchè
lo vuoi, perchè lo volete questo bimbo ! Perchè quante donne hanno fatto queste terapie e ora stringono i loro piccoli al petto dimenticando
quante ne han dovute passare !!
Come al solito mi dilungo in aneddoti, ma è la vita vera che ci deve essere da esempio !
Proprio l'anno scorso a giugno, in sala di attesa per fare una visita dal mio storico ginecologo (uomo sulla settantina ma molto molto aggiornato
e moderno) tanto per cambiare per i miei soliti problemi, di fronte a me era seduta una ragazza (poi dopo ho saputo che aveva una 40ina di anni)
che scalpitava, era agitata e sospirava spesso. Vedendola in quello stato e pensando fosse di fretta, le ho detto che io (avrei fatto la visita
prima di lei) non mi sarei trattenuta a lungo per la visita. Lei, molto carinamente, mi ha tranquillizzato e mi ha detto che non aveva fretta,
ma che era agitata perchè cercava le parole per essere più convincente possibile con il ginecologo.
Io son rimasta un po' perplessa e lei deve aver capito il mio sguardo quindi mi dice: si, perchè costi quel che costi ma io un altro figlio lo voglio.
Non mi interessa se divento 100 chili (era una bellissima ragazza, tipo te Sofi, asciutta, alta, atletica e in tuta da ginnastica) se mi gonfio,
se rischio la vita, se mi viene un tumore, se soffro, ma io devo subito riprovare ad avere un altro figlio ! Non posso e non voglio aspettare !
Se devo andare anche in Spagna io vado,
non mi interessa !
Quindi le dico: ma...se parli di un altro figlio, vuol dire che uno lo hai già, quindi non me ne farei un cruccio. Anche io ho solo un figlio e mi basta
e avanza. Insomma se non ne avessi neanche uno capirei di più questa determinazione (ma perchè certe volte non me ne sto zitta ???)
Lei mi dice: io avevo un bimbo (mi sembra di 3 anni) che ...per una meningite fulminante è morto ! Subito dopo la sua morte ho deciso che
non avrei aspettato e ho immediatamente cercato un altro figlio che è arrivato e è una bellissima bambina di qualche anno ora. La amo, è la mia vita.
Ma non voglio che rimanga da sola ! Io sto bene e son figlia unica, mio marito idem, stiamo economicamente bene entrambi perchè lavoriamo,
abbiamo i genitori a nostra disposizione per ogni evenienza e i soldi loro un giorno per noi saranno più che sufficienti.
Non voglio sprecare questa fortuna e voglio donare il mio amore a un altro figlio. Lo voglio e lo avro' a tutti i costi, anche se cercheranno di
dissuadermi vista la mia età (beh, insomma 40 anni non son mica tanti oggigiorno, nella norma).

Ecco non so come sia finita, ma il suo entusiasmo e la sua ferma volontà mi han commosso. Questo per dirti che...non pensare in negativo,
pensa in positivo, pensa che non deve andare necessariamente male come temi. Quante donne conoscerai che han fatto il tuo percorso
e hanno soddisfatto i loro desideri e stanno benone. Non vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto, ma vedilo mezzo pieno !!
Lo so, la paura è tanta, la paura di non realizzare principalmente i tuoi desideri, la paura delle conseguenze possibili di questi farmaci !
Ma la paura ci rende consapevoli, non rinunciatari !! Quando attraversiamo la strada la paura ci fa guardare a destra e a sinistra prima di
passare, ma non ci impedisce poi di attraversare la strada !!!

Sii serena e quando tutto andrà per il verso giusto non ti chiederai più chi me lo ha fatto fare, ma ti dirai: menomale che l'ho fatto !!
Ti stringo forte e poi...guarda che ti aspetto con Laura a maggio !!!!! Il mare fa miracoli, chissà !!!
:potpot:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda paola86 » mar apr 23, 2013 11:09 am

Ho tutto incrociato per te Sofi anche gli occhi però a forza di leggere tutto!!! :S:
:lol:
Un abbraccio
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: La storia di SofiaF

Messaggioda Flami » mar apr 23, 2013 11:23 am

Sofi sono qui che cerco di scriverti due righe ma va a finire che le cancello perchè non riesco a trovare le parole giuste...tutto quello che scrivo mi sembra insensato...quindi ti lascio solo questo pensiero che sento profondamente: io sono convinta che ce la farai ad affrontare questo percorso, ovunque porti. Mi auguro con tutto il cuore che tu possa realizzare questo desiderio!
Ti abbraccio forte, noi ci siamo, io ci sono! :baci:


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