La storia di Cecilia

L'archivio delle storie personali

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda alina75 » mar lug 17, 2012 3:42 pm

Cey,
se ti stai facendo paranoie perché senti di non essere stata corretta ad aver dato poco preavviso, togliti questo pensiero (no contratto, no diritti, no doveri). Ti capisco un sacco, ma autoconvinciti che sei nel giusto (perché obiettivamente lo sei, non solo dal punto di vista giuridico, ma anche morale!).

:flower:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda patrina » mar lug 17, 2012 4:33 pm

Andrà tutto bene Cey...
La mia esperienza coi datori di lavoro è generalmente abbastanza positiva. Se sei stata brava, corretta e in gamba come sei sempre stata tu, è difficile raccogliere cacca dall'altra persona (oddio capita eh, è capitato anche a me...). Credo che avrà un ottimo ricordo di te e del tuo modo di essere. Le dispiacerà che vai via, ma non è detto che "si vendichi".
ecco forse sono troppo ottimista...
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar lug 17, 2012 4:39 pm

Oggi sono rincretinita stavo rispondendo, ho visto il messaggio di Pat e si è cancellato tutto :-zzz
Comunque mi sa che ho esagerato in quanto a seghe mentali perchè per caso quando sono arrivata ad aprire il negozio lei era lì ed era tranquillissima. Mi ha detto un paio di cose da fare e poi ha iniziato a borbottare perchè non riusciva a configurare il suo indirizzo mail sul telefonino :-pc E se n'è andata. Tranquilla. Quindi sto tranquilla pure io =) Ho fatto del mio meglio in questi anni, sono stata una brava dipendente e lei comunque non è stata male come capo, speriamo si chiuda tutto bene e altrimenti sticazzi. Avrei potuto dirglielo prima? sicuramente ma avrei anche potuto lasciarle le chiavi il 3 agosto sul bancone e sticazzi, ho optato per una via di mezzo quindi sto serena.
E finalmente adesso posso iniziare a salutare le vecchiette che vengono in negozio apposta per me :love1:
Comunque la patata ha reagito bene allo stress, stanotte ho dormito da schifo per l'ansia e temevo di avere delle ripercussioni vaginali ma lei è lì bella tranquilla. Forse un pochino sto imparando a gestirlo =)
Grazie a tutte per il supporto, quello che trovo quì non si trova da altre parti ed è una figata pazzesca =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » mar lug 17, 2012 5:13 pm

Cara Cey vai avanti per la tua strada e non ti voltare indietro. Non farti mille paranoie, la maggior parte delle persone non merita di essere considerata perchè se ne frega di te e se può ti calpesta :twisted: Lo so che sembro una cattiva persona nel dire queste parole, ma è la vita di tutti i giorni che me le insegna . Poi oggi a maggior ragione sono livida :-... e amareggiata,dovrei raccontarlo sulla mia storia ma non ne ho voglia approfitto della tua ospitalità. Sempre in riferimento all'aggressione da parte della collega matta, tutte le altre colleghe che sembravano carine e solidali con me e ne hanno detto di tutti i colori ho poi scoperto che quando vedono la matta la salutano, si fermano a chiacchierare e vanno a prendere pure il caffè insieme al bar, le ho viste con i miei occhi. Se l'aggressione fosse successa ad una mia collega io mi sarei comportata in maniera ben diversa non solo gliele avrei cantate alla matta ma le avrei tolto anche il sauto conoscendola che tipo è e per vera solidarietà nei confronti della collega aggredita. Forse esagero? Ma io sono schietta e se una persona non la stimo non riesco ad avere nessun tipo di rapporto, non riesco a fare due facce o la banderuola . Quando vedo questo schifo di mondo la morale qual'è? farmi scrupoli? Ma per chi? Per gente che non merita niente? Certo che ti viene la voglia di farti i cazzi tuoi senza stare a guardare chi c'e dietro. Egoismo, una buona pura dose di egoismo in questi casi è salutare.
Adesso Cey mi puoi anche :ss , me lo merito
Vorrei averti con me in ufficio al posto di tutte le altre :flower: , almeno mi renderesti la vita dolce con i tuoi pasticcini :mrgreen: vedi che approfittatrice sono? Se questo non è egoismo! ;)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » mar lug 17, 2012 5:21 pm

A proposito del fastidio ai peli del pube :shock: , io l'ho sempre avuto però pensavo fosse dovuto alla loro lunghezza e li ho sempre tagliati un pò accorciandoli perchè avevo la sensazione che si impigliassero nelle mutande. Ma va!...allora da quanto tempo covava la neuropatia? :S:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » mar lug 17, 2012 5:23 pm

Anto, sai qual è la verità? Te la dico con una frase del Guccio, mio maestro di vita nonchè mio immenso amore!! :love1:

"Io dico addio a chi si nasconde con protervia dietro a un dito,
a chi non sceglie, non prende parte, non si sbilancia,
o sceglie a caso per i tiramenti del momento,
curando però sempre di riempirsi la pancia."
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar lug 17, 2012 7:03 pm

Usate la mia storia per quello che volete =) Fosse per me vi farei pure venire a casa mia a sfogarvi almeno usate questo angolo =)
Io ormai sono iper tranquilla, verso fine mese le chiederò unicamente come fare per le chiavi del negozio e tanti saluti. Alla fine mica poteva aspettarsi che questo fosse il lavoro della mia vita? [anche perchè secondo me tempo un anno e mezzo e si chiude, sta facendo troppe cagate]
Per le colleghe che tengono il piede in due scarpe, sbattitene, so che è difficile lavorare con persone che ti hanno deluso ma hanno sbagliato loro ad essere tutte puccipu con entrambe. Magari hanno paura di lei, magari non hanno voglia di schierarsi. Però io avrei difficoltà a parlare con una che ho visto malmenare una collega, un po' perchè metti che le dico che il giallo limone le sta male questa mi prende a ceffoni, un po' perchè come fai? E io sono una fifona, una che se può non si schiera. Ma su certe cose è impossibile non farlo. Comunque ignorale e se ti chiedono rispondi da persona onesta, schietta e corretta quale sei =) e se non ti capiscono prendo la patente solo per poterle investire :pugile:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » mar lug 17, 2012 10:37 pm

Antonietta: magari fingono accordo solo per impaurita autodifesa. Potrebbe essere?

Cey: l'Adolci io lo trovo buonissimo, sa di liquirizia.

alina75 ha scritto:Ros io ne sto soffrendo moltissimo e questo mese, in piena terapia Spano, mi è successo anche in fase ovulatoria. Prevalentemente sento prurito/formicolio e sensazione come se qualcuno mi tirasse i peli del pube. Se pensi che possa far bene al prossimo ordine aggiungo Adolcì (non dovrebbero esserci interazioni con inositolo, vero?)

Non so se interferisce. A mio parere (ma è solo un parere) al massimo dovrebbe avere un effetto sinergico, ma qui lo dico e qui lo nego.

antonietta57 ha scritto:A proposito del fastidio ai peli del pube :shock: , io l'ho sempre avuto però pensavo fosse dovuto alla loro lunghezza e li ho sempre tagliati un pò accorciandoli perchè avevo la sensazione che si impigliassero nelle mutande. Ma va!...allora da quanto tempo covava la neuropatia? :S:

Anto, però se quando li tagliavi stavi poi effettivamente meglio allora mi sa che era proprio la loro lunghezza la causa del disturbo.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda sweetlady80 » mar lug 17, 2012 10:55 pm

Cey anch'io mi ero fatta mille paranoie quando 1 anno e mezzo fa ho dovuto dare le dimissioni nel negozio di fumetti dove lavoravo da due anni e mezzo, mi sentivo in colpa perchè temevo di mettere in difficoltà la mia ex capa, mi ero fatta mille paranoie...avevo anche aperto un topic apposito, temevo la reazione della mia capa con cui avevo un rapporto amichevole...
Quando le ho dato la notizia lei si è comportata da stronza, mi ha fatto pure mobbing,faceva la parte della vittima a cui io avevo messo i bastoni fra le ruote, cosa pensava che una biologa sarebbe rimasta a lavorare lì per sempre, non era di sicuro il lavoro per la vita..non ti dico mi ha fatto penare un anno per avere tutto il TFR :-...
Anch'io comunque ero stata corretta e le avevo dato il giusto preavviso, va beh :-no
Sono contenta per come sia andata con la tua capa e ora pronta per una nuova avventura!!!
Ci vediamo sabato :love1:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mer lug 18, 2012 10:19 am

Roby sai che prima di dirlo alla titolare ho letto proprio il tuo vecchio topic sul licenziamento per vedere com'era andata? =) In realtà mi ha terrorizzata ma mi ha anche dato la carica perchè mi sono detta "se va male e fa la stronza, lo fa comunque tanto vale dirglielo"
Fabri comunque mi prende in giro e dice che secondo lui la titolare non ha capito, perchè mi sono spiegata male °_° Ma più che dirle da settembre inizio un corso a Brescia quindi non potrò più lavorare in negozio cosa dovevo dire? °_° Poi quando lei mi ha chiesto quali erano le mie intenzioni dopo le ho anche detto che avrei comunque cercato un lavoro inerente alla pasticceria quindi mi sembra di essere stata chiara, è lui che mi fa i dispetti per farmi preoccupare :-no

Comunque il rigonfiamento in zona forchetta, più verso l'interno, è ancora bello rosso ma il bruciore e il prurito stanno diminuendo quindi sto tranquilla. In compenso sono ancora scombussolata di pancia. Ho avuto nell'ordine un giorno e mezzo di diarrea abbastanza pesante, poi due giorni di blocco totale [infatti ho bevuto un tè aromatizzato alla malva che di solito mi ammorbidisce i blocchi] e adesso non è che abbia proprio diarrea ma vado comunque in bagno più del normale, sulle 3-4 volte al giorno ma soprattutto la mattina, e le feci sono ancora un po' molli. Io continuo con i fermenti lattici vsl3 che erano tra i più indicati negli episodi acuti. Non è che mi senta male eh, non ho nemmeno le "doglie" quando devo andare in bagno ho solo notato un aumento delle feci e delle pause gabinetto. Avevo letto che diarrea-blocco erano abbastanza normali, l'aveva scritto Ros mi pare a Flaminia, magari sto ancora cercando di mettermi a posto. Non mi sentirei neanche di dare la colpa alla malva perchè porella in tre tazze di tè aromatizzato non penso ce ne sia stata così tanta da causarmi questo aumento e ammollamento delle feci. Continuo a monitorarmi =)
Oggi mentre andavo al lavoro mi è venuto il flash di un libro diario tipo "La mia vita con la vestibolodinia" per adesso è stato proprio un flash, un'idea da cui partire per raccontarmi, magari un giorno mi viene voglia di andare oltre a questo pensiero =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » mer lug 18, 2012 3:24 pm

Quelli che voi chiamate "stipsi" o "blocco" dopo consistenti episodi di diarrea, in realtà sono semplicemente assenza di feci nell'intestino! Normale che per uno o due giorni non vi scarichiate: non riuscite ad espellerle perchè non ce ne sono! Se prendete altra roba per "ammorbidire" i blocchi non farete altro che riottenere la diarrea e mandare in tilt il vostro intestino.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mer lug 18, 2012 4:10 pm

Non ci avevo pensato :ss E' che sono sempre stata abituata ad andare in bagno almeno una volta al giorno quindi mi sentivo strana a non evacuare. Comunque la malva nel tè era proprio pochina, lo deduco dal fatto che era il terzo componente e dal fatto che il sapore mi piaceva mentre la malva non è che l'apprezzi particolarmente, quindi spero non abbia fatto troppi danni :ss Ora sto tranquilla e aspetto che il mio corpo si normalizzi senza fare pastrocchi :lol:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda SofiaF » gio lug 19, 2012 10:27 am

Cey, come stai oggi?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Natina » gio lug 19, 2012 1:21 pm

questi giorni tutti alle prese con la cacca!!!.. :mrgreen:
Cey come stai oggi?? :love1:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » gio lug 19, 2012 2:39 pm

Meglio: una sola popò evviva ::::: La consistenza non è delle migliori ma pazienza.
La zona forchetta continua a bruciare e prudere un po', ma quando metto lo yogurt o lo xerem si allevia quindi continuo su questa strada anche perchè non è un bruciore continuativo quindi riesco a conviverci. Mi sembra che sia un pochino meno gonfia ma è sempre rossissima [invece tutto l'esterno delle grandi labbra ha un bel colore cosa che prima non succedeva], però quando inserisco il dito per fare l'automassaggio avverto meno resistenza quindi per forza un pochino si è sgonfiata. Mal che vada si tratta di aspettare una settimana visto che venerdì ho la visita di controllo con Pesce. Anche se non mi dispiacerebbe migliorare per il week end visto che domenica si va a Firenze =)
I bruciori alla minzione invece vanno meglio, o non ci sono oppure spariscono dopo pochi minuti magari facendo un bel bidet con sola acqua =)

Comunque ho appurato che la mia titolare ha capito :-zzz Mi ha chiamato oggi per sapere se avevo consigli come sostituta, ho detto di no visto che la mia ex collega non era stata la scelta vincente, mi ha chiesto anche un paio di cose sulla scuola, e alla fine mi ha detto che chiuderemo un paio di giorni prima del previsto, venerdì mattina 3 agosto invece di sabato sera perchè poi lei parte per le ferie e non le va che io lasci le chiavi al bar per un mese. Lo trovo anche abbastanza sensato, anche io avrei fatto lo stesso. Perdo un paio di giornate di lavoro ma non è che sia un problema. E sono proprio più tranquilla.
E ormai inizia ad essere reale *_* lo sto dicendo piano piano agli amici più intimi, niente proclami,e insomma manca un mese e mezzo *_*

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » ven lug 20, 2012 7:57 am

In miglioramento costante quindi. Bene!
Cey, una curiosità: ma tu che studi hai alle spalle non so se non me lo ricordo o non l'hai mai scritto)?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » ven lug 20, 2012 9:59 am

Oggi la zona forchetta fa un male del diavolo :-:::: Mi sono svegliata che già bruciava e ho detto "sono cazzi", poi ho fatto la pipì [e ieri sera avevo dimenticato il basentabs] e un bruciore infernale. Non durante ma subito dopo. E ovviamente succede stamattina che sono in negozio, e non potevo rimanere a casa perchè arriva un gatto che non sta bene e mi devono spiegare come accudirlo. Ho fatto un bidet di 10 minuti e sono andata. Adesso sono in negozio e va un po' meglio. Brucia sempre ma un pochino meno. Non è un problema di pipì, cioè forse era solo più acida, perchè la pipì mentre passa non fa male o fa un leggero bruciore. Non è un problema di contrattura perchè se faccio i bagni caldi non cambia una ceppa, anche se l'acqua in generale fa piacere, perchè quando facci gli automassaggi dentro mi sento abbastanza morbida e perchè tipo adesso se faccio i kegel salto per aria quando di solito mi danno sollievo. Brucia e basta. Meno mi muovo meglio sto.
Quindi sono un po' presa male e un po' no. Presa male perchè ho male, mi brucia, mi sembra di avere del limone su una ferita anche un po' gonfia e non so cosa fare. Ho addirittura pensato a una reazione allo yogurt, ieri ho fatto una siringona e la patata se l'è bevuta con allegria. Ma ho sempre usato lo yogurt, sempre della stessa marca, e anche nei periodi più bui non mi ha mai dato problemi. Idem lo xerem. E poi cacchio ieri quando li ho messi non ho avvertito bruciore ma sollievo. Il motivo in cui invece non sono del tutto in crisi è che quando riprendo lucidità vedo che ci sono i miglioramenti: mi sono diminuiti i bruciori esterni, scomparsi i pruriti nelle piccole labbra [o quasi scomparsi], ho meno bruciori anche ad urinare [anche se forse questo rimane il mio problema maggiore] e sono appunto morbida. Ho imparato a controllare di più il muscolo, ho quasi smesso di spingere per urinare. Sarei curiosa di vedere come va un rapporto ma mi azzarderei a dire che magari andrebbe pure relativamente bene [ovviamente non ci penso neanche ad andare a sfregare o fare qualsiasi cosa di simile in zona] Io questo lo so, lo sento. Solo che è difficile pensarci quando stai male e hai bruciore. Stamattina mi sembrava di non riuscire a muovermi ed avevo paura, mi sentivo in un buco nero. Quindi ho pensato ai miglioramenti e ho cercato di respirare. Sto bevendo di più adesso in negozio, so che è scemo da dire ma l'acqua a me fa subito un effetto placebo. La sola idea che le mie urine siano meno concentrate e quindi meno acide allevia i fastidi, quindi sticazzi bevo un po' di più perchè anche il solo effetto placebo mi aiuta. E insomma aspetto. Non voglio far cagate e peggiorare la situazione quindi cerco di lasciarla stare il più possibile, mi sembra che al momento la forchetta e la parte subito più interna sia già sensibile di suo e ho paura che qualsiasi crema o simili porterebbe solo peggioramenti. Fra una settimana vedo Fish e cerco di capirci qualcosa. Ammetto che in un periodo positivo è un po' destabilizzante questo bruciore, che non conosco o almeno non ricordo nel passato, ma cerco di parlare al mio corpo, cerco di usare la testa per tranquillizzarmi. Gli dico che è più forte di quello che crede, che ha sconfitto battaglie peggiori e che semplicemente non può bruciare per sempre. Forse non è vero ma io ci credo. Non ho intenzione di smettere di combattere o di smettere di crederci solo perchè sto male :pugile:

[in compenso è molto difficile spiegarlo a Fabri, infatti adesso gli manderò via mail questo post. Lui purtroppo vede solo la parte negativa perchè è quella che esprimo con maggior forza, perchè è quando esce quella che cerco rifugio in lui e si preoccupa. Non capisce, è spiazzato. Penso sia anche umanamente stanco, anche io ne ho pieni i coglioni quindi immagino lui, con l'aggiunta che i miglioramenti lui li vede ancora meno perchè si tende a parlarne meno. Cioè ogni volta che la pipì non fa male non mi viene da dirglielo, mentre magari ne prendo nota, lui sa solo quelle negative. ]

Ros sono un'ex liceo classico e laurea triennale in lettere. Ho studiato, soprattutto al liceo nonostante all'inizio abbia avuto diverse problematiche di relazione, materie che ho amato alla follia. Che non mi sono servite a nulla lavorativamente parlando ma che mi permettono di avere un sacco di mondi in cui scappare quando le cose non vanno bene =) Tornando indietro forse salterei la parte di lettere, volevo fare l'editore anche se non avevo una chiara idea di cosa fosse, e sarei andata a studiare qualcosa d'inerente alla cucina prima. Se ci penso io sono fatta da tante componenti, c'è la mia parte letteraria che è il mio background [leggere per sopravvivere a quello che c'era in casa, la fantasia come alternativa] e che mi rendo conto affascina, c'è una parte di me invece a cui piace vendere [e questa arriva da mia mamma] mi diverte e penso sia anche legata alla competitività, c'è una parte invece che ho abbandonato e che era più portata all'insegnamento perchè mi piace spiegare le cose, trasmetterle [ ma è la parte meno sviluppata. Ho lavorato per un anno con una ragazza sorda in una scuola professionale ed è stata un'esperienza così frustrante e deludente che mi sono chiusa. Meglio però averla fatta], e poi c'è la parte della cucina che è amore, sfida ed è quella in cui mi sento maggiormente in pace. Forse è l'unico ambito dove quando ci sono non sento il bisogno d'altro. [poi vabbè ci sarebbe la mia parte di realizzazione familiare ma a sto giro pensavo ad altro] Penso che sarò sempre tante cose, tanti desideri. Forse perchè mi annoio in fretta, forse perchè mi piacciono troppe cose per una persona sola.

Mi sa che la domanda richiedeva una risposta di meno di cinquanta righe :--P

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » ven lug 20, 2012 1:49 pm

Non c'entra nulla ma potrei aver fatto una piccola cazzata e devo scriverla per capire se è vero o meno.
Oggi leggo su un forum che la mia ex collega, ed ex amica e un sacco di ex cose dolorose, che non seguo più su altri lidi ma siamo sullo stesso forum e ogni tanto capita scrive che "l'ex di una sua ex amica" le manda delle mail maiale, scrivendo anche il tono delle mail e mettendo un paio di informazioni che mi fanno capire in tre secondi netti che è il mio ex. Ex con cui mi mando la famosa mail ogni due mesi per parlare del baseball e aggiornarci. Ex che era amico di Fabri prima che mi mollasse e Fab ci provasse, e da allora non si parlano più ed è l'unico ex ragazzo che Fabri non vuole che frequenti e senta [un po' per insicurezza, un po' perchè nel post rottura non è stato simpaticissimo con lui. Poi che avesse ragione o meno...]. Ok a me d'istinto è venuto da scrivergli una mail. Non perchè mi dia fastidio che ci provi con questa ragazza, lo sapevo già al tempo che gli faceva sesso e succede, ma perchè lei ha scritto questo post ovviamente per pigliarlo per il culo scherzosamente e sono seguiti una serie di commenti di gente che non lo conosce e lo piglia per il culo, gli da del malato e simili. E anche a scriverlo m'incasino ma a me dispiace. Mi è venuto da scrivergli la mail perchè volevo avvisarlo, perchè lei ha detto che non gli risponderà perchè lo trova un mostro e blabla ma se invece lo facesse ho un surreale istinto di protezione che mi spinge a dirgli "non andare a incasinarti con una che ti piglia per il culo su internet". Gli ho scritto più o meno questo, di stare attento a esporsi perchè lei quello che scrive su questo forum potrebbe scriverlo anche su facebook o sul blog o in qualsiasi posto le venga in mente e lui, che è impegnato con una donna che ha due figli e che è la gelosia fatta persona, potrebbe incasinarsi la vita solo per una presa per il culo. Mi rendo tragicamente conto che anche a scriverlo non ha senso ma il mio concetto era: non vengo a giudicare il fatto che tu cerchi altrove la soddisfazione che non hai con la tua compagna, e nemmeno il fatto che tu scelga una persona che conosco per fare il maiale [anche perchè sto con un suo ex amico, non posso dare lezioni di buongusto], però stai attento che rischi che questa cosa si venga a sapere e ti esploda tutto in mano. Se la sua compagna lo sapesse penso che lui sarebbe fuori di casa in due ore, per dire lei gli aveva proibito di parlare con le sue amiche è davvero gelosa in maniera inverosimile e folle, e perderebbe anche i bambini a cui è affezionato perchè ci vive da tre anni e che non saranno figli suoi ma gli vuol bene. Ora quanto ho fatto la cazzata a scrivergli? Contando che c'è l'opzione che lui per fare il figo visto che lei non mi sopporta decida pure di pigliarmi per il culo e riderne con lei, e questa è l'unica cosa che mi farebbe male lo ammetto, però a me sembrava giusto dirglielo. Dirgli di stare all'occhio perchè è possibile che si venga a sapere, anche visto che la sua compagna è una che spia parecchio non a caso lui ha una finta mail, e anche dirgli di pensare a cosa vuole fare. E' che io voglio che lui sia felice, siamo stati bene insieme, è stata una bella storia, non sono più innamorata e non lo rivorrei manco sotto tortura, però che divenga una barzelletta mi dispiace. Mi dispiace che arrivi di nuovo a un punto in cui è così insoddisfatto della sua vita da ripetere le solite cazzate, l'ha già fatto con me, anche perchè a sto giro rischia di perdere molto di più. E se vuole perderlo va pure bene ma almeno che ne valga la pena. E a 38 anni non vale la pena di perdere una donna che hai amato, e dei bambini a cui vuoi bene per una ragazzina di 24 a cui scrivi che vuoi far alzare l'autostima e che lei a te fa alzare dell'altro e che ti piglia per il culo e ti chiama malato. E per quanto non sia una fan della sua nuova compagna di cui non apprezzo certi aspetti, penso che anche lei si meriti di meglio. Di essere mollata piuttosto ma non di questo, perchè se lo scoprisse [e davvero secondo me non è impossibile] sarebbe abbastanza brutto.
No ok comunque lo scriva non sembro un genio ad avergli mandato la mail. In ogni caso non mi sono fatta i cazzi miei quando avrei dovuto farmeli. Ormai non siamo più amici e quindi non avevo forse nemmeno il diritto di avvisarlo. Bah ormai la cazzata l'ho fatta, almeno scrivermelo me l'ha chiarito. E mi ha chiarito che la mia motivazione era buona, all'inizio ho agito solo d'impulso e dovevo capire perchè, la prossima volta mi lego le mani in questa situazione :-pc

Per chi c'è al raduno di sabato, devo ancora decidere se vale la pena di accennarlo a Fabri, anche se penso che qualcosa gli dirò perchè comunque mi ha un po' intristito tutto, quindi per scrupolo non parlatene così al massimo evito di far scoppiare una tragedia greca.

Fine dello sfogo, scusate se ho davvero usato il forum come terapia psichiatrica -_-'
In compenso ho fatto due volte la pipì da quando ho scritto ed essendo meno concentrata il bruciore alla forchetta è diminuito. Rimane ma minore, e mentre urino non avverto fastidi quindi sono più tranquilla. Adesso riesco anche a fare i kegel tranquillamente. E' stato un incidente di percorso, oggi mi sa che è la giornata degli incidenti di percorso.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Natina » ven lug 20, 2012 6:08 pm

Per il bruciore alla forchetta che è migliorato bene! ;) l'urina acida è una bestiaccia io la sento già prima che esce.. mi da fastidio all'inizio dell'uretra..
Per quanto riguarda la mail al tuo ex, io probabilmente avrei fatto lo stesso con il mio.. sì, c'è la possibilità che lui faccia il deficiente raccontando tutto a lei, ma poi deve capire che quello preso per il culo è lui.. che è stato sfottuto su un forum..
Tu hai fatto quello che sentivi giusto e hai fatto bene, sei stata corretta e anche premurosa nel preoccuparti della sua relazione con l'altra, anche se oramai con lui non hai più nulla a che fare, ma so che l'affetto rimane..
quindi io starei tranquilla, nel peggiore delle situazioni ti renderai conto del tipo di persona che è, o che è diventata.. e la prossima volta (se ci sarà una prossima volta) saprai come comportanti!.. :baci:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda gio31 » ven lug 20, 2012 11:06 pm

Ceychan ha scritto: E' stato un incidente di percorso, oggi mi sa che è la giornata degli incidenti di percorso.
Oh, come ti somiglio! Potresti davvero essere mia figlia! :love1: Vuoi la pace e l'amore universale, vedi la sofferenza e vuoi porvi rimedio. Uguali. Attenta però a non abbassare le difese della tua pace. Non permettere che una "buona azione" possa ritorcerti contro. Se riesci, sii pronta a raccontare tutto a Fabri. Ti capirà. Magari dopo che si sarà un poco incazzato/offeso/ingelosito (Franco fa sempre così quando io faccio come fai tu :lol: )
"rilassare è il modo di coltivare la forza" (secondo il tai chi quan)


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