La mia storia di cistite

L'archivio delle storie personali

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Natina » sab ago 18, 2012 1:36 pm

Anna1968 ha scritto:Il preservativo non lo usiamo.

:humm: Eiaculazione esterna o interna? che anticoncezionali utilizzate?
comunque questa potrebbe essere una delle cause delle tue recidive.. non so se hai letto la storia di Patrina, anche lei cistite post-citale e da quando utilizza i profilattici la situazione è molto migliorata..
Comunque aspettiamo per sicurezza il parere di Rosanna. ;)

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Anna1968 » sab ago 18, 2012 1:58 pm

naty ha scritto: Eiaculazione esterna o interna? che anticoncezionali utilizzate?


Non usiamo anticoncezionali Naty. Io non posso prendere la pillola, ci ho provato ma mi causa ipertensione! Due volte... ho sempre dovuto sospenderla dopo pochi mesi.
Quindi in genere eiaculazione esterna. Raramente interna quando siamo proprio nei giorni sicuri.
Ma tutte le cistiti che ho avuto negli ultimi mesi, anche l'ultimissima dei primi di agosto, che non ne avevo da tre mesi e mezzo (e mi sembrava di essere rinata) sempre dopo rapporto, senza eiaculazione interna.
Non credo che il problema sia l'eiaculazione. E' rarissimo che avvenga all'interno.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Rosanna » lun ago 20, 2012 5:46 pm

Non è una questione di sperma. Provate a usare per qualche volta di seguito il preservativo giusto per avere conferma o meno dell'efficacia. Se questo ti può aiutare penso che anche se a lui non piace usarlo, sarà sicuramente disponibile a farlo per amore. ;)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Anna1968 » mar ago 21, 2012 12:25 pm

Si Rosanna. Infatti anche io penso che non sia una questione di sperma. Oggi sono di nuovo con la cistite. Solo perchè dopo un mese ci abbiamo voluto riprovare per avere l'ennesima prova, della prova, della riprova e della controprova che appena lui mi penetra io il giorno dopo ho la cistite.
. é stato un rapporto di tre minuti e mezzo. quindi non c'entra neanche la durata più ormai.
La causa effetto è quella.
Io se non ho rapporti sto bene.

Quindi da oggi in avanti senza preservativo non si farà più.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Natina » mar ago 21, 2012 1:25 pm

Mi dispiace Anna! :consola:
come stai affrontando questa ricaduta??

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Anna1968 » mar ago 21, 2012 7:53 pm

naty ha scritto:come stai affrontando questa ricaduta??


ciao Naty
malissimo la sto affrontando! Come tutte le altre. Ho tentato sempre con D-Mannosio forte per due giorni con una dose ogni due ore più il bicarbonato mattina e sera ma nulla. Stamattina alle 5 sono andata a urinare e sembrava che qualcuno con una forbice me la stesse tagliando in tanti piccoli pezzettini. Dolore fortissimo urine torbide. Ho ripreso il campione per urinocoltura che porterò domani mattina in ospedale perchè stamattina non avevo nessuno che poteva. Poi ho preso antibiotico. Augmentin che è l'unico che più o meno funziona nell'emergenza sempre.

Nell'ultima di luglio era risultato dall'urinocoltura sempre escherichia coli con 1 milione di colonie di carica batterica, però di "buono" era sensibiule a tutti gli antibiotici testati. Forse con tutte le terapie il mio corpo un pochino si era rafforzato e il batterio indebolito.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Rosanna » mer ago 22, 2012 8:34 am

Anna1968 ha scritto: Ho ripreso il campione per urinocoltura che porterò domani mattina in ospedale

:n Il risultato è inattendibile quando passano tutte quelle ore dalla raccolta all'analisi! Io non mi fiderei inimamente del risultato ottenuto. Di certo la carica batterica che risulta è nettamente più alta rispetto a quella reale che avevi 20 ore prima, nel campione fresco.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Anna1968 » dom ago 26, 2012 10:34 am

Rosanna ha scritto: Il risultato è inattendibile quando passano tutte quelle ore dalla raccolta all'analisi! Io non mi fiderei inimamente del risultato ottenuto. Di certo la carica batterica che risulta è nettamente più alta rispetto a quella reale che avevi 20 ore prima, nel campione fresco.


Ho tenuto il campione in frigo. Avevo chiesto al microbiologo del nostro ospedale e mi aveva detto che certo sarebbe meglio portarle subito ma se non si può allora vanno tenute in frigo e portate alo massimo il mattino dopo. Purtroppo a me capita sempre di domenica la cistite!!! in questo caso era martedi mattina ma non c'era nessuno che me le potesse portare in ospedale quella mattina. Io non riuscivo neanche ad alzarmi dal letto. Così il mio compagno le ha portate il mercoledì mattina.
Altrimenti quando capita di domenica come fare? L'alternativa è non fare l'urinocoltura.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Laura69 » dom ago 26, 2012 2:22 pm

Anna1968 ha scritto:Altrimenti quando capita di domenica come fare? L'alternativa è non fare l'urinocoltura.

Ti dico come cercherei di fare io: resisterei con tisana, D-Mannosio, alcalinizzanti e calore almeno fino al lunedì mattina presto e preleverei il campione per l'urinocoltura.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Rosanna » dom ago 26, 2012 10:20 pm

Quel che ti han detto è vero fino ad un certo punto: le urine si possono conservare in frigorifero solo per alcune ore, per cui se ti capita di notte e non riesci a resistere fino al mattino (!?) le raccogli, le metti in frigo e le porti quando ti svegli. Ma raccoglierle il mattino precedente per il giorno dopo decisamente no!
[mod="Rosanna"]Ti chiediamo di non citare mai l'ultimo messaggio (di solito se non si riportano altre citazioni vuol dire che si sta rispondendo all'ultima) e di citare SOLO la parte di messaggio a cui si vuole rispondere (non tutto il post). Questo per non sovraccaricare il forum già molto pesante.[/mod]
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Ceychan » mar ago 28, 2012 4:56 pm

Come procede? Miglioramenti?

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Anna1968 » mer set 05, 2012 11:32 pm

Ciao a tutte.
Capisco quello che mi volete dire, ma credetemi, io proprio non riesco a resistere.
All'inizio non era così. Parlo dei primi anni in cui avevo le cistiti. Riuscivo a resistere anche fino a tre o quattro giorni senza antibiotico. Ma col passare del tempo e soprattutto dopo l'inizio delle cistiti emorragiche, mi è diventato impossibile.
So che anche voi soffrite per il mio stesso problema, ma credo che per ognuna di noi il quadro sia molto soggettivo.
Per me i sintomi iniziali peggiorano rapidissimamente. Nel giro di poche ore diventa emorragica. E allora è come se nel vero senso della parola ci fosse una forbice dentro che me la stà tagliando a pezzettini. E' un dolore insopportabile umanamente.
Certo parlo per me. Questa è la mia situazione. Immagino che magari ci sarà anche chi riesce a sopportare. Ma io non ce la faccio.
Tra l'altro adesso le cose sono in parte migliorate. Da quando ho fatto la visita da Porrù ed ho cominciato la sua terapia tutta la situazione è gradatamente migliorata. I sintomi si sono attenuati. Per cui ora il dolore è meno intenso.
Per questa cistite l'antibiotico l'ho preso per 10 giorni.
Ora sto bene, ma non mi faccio nessuna illusione.

Volevo però dirvi che lunedì mattina sono stata a Carmagnola dal Dott Garofalo. Mi aveva consigliato Porrù questo centro. In alternativa a Mirco Croci. Io avevo visto prima Croci a luglio perchè per Garofalo c'era una lista d'attesa di tre mesi.
Poi ho deciso, per diversi motivi, di aspettare per andare a Carmagnola.

Quindi adesso aspetto la loro chiamata per cominciare le terapie riabilitative del pavimento pelvico. Credo che unite alle terapie di Porru dovrebbero darmi un ulteriore miglioramento.

Vi abbraccio tutte.

Grazie di esserci.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Stefania 69 » mer set 05, 2012 11:46 pm

Scusami ma non ricordo.
Durante le fasi acute hai mai provato ad aiutarti con antinfiammatori prima di cedere all'antibiotico?

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Anna1968 » sab set 08, 2012 10:55 am

Si , Stefania. Prima di cedere all'antibiotico io ho provato di tutto. Ma non funziona nulla. La cistite diventa emorragica nel giro di poche ore.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Laura69 » mar set 11, 2012 11:39 pm

Anna so che non ti consolerà né ti farà sentire meno dolore ma le mie cistiti diventano emorragiche da subito.
Una volta questo mi impauriva e se fino a quel momento riuscivo a controllarmi... vedere il sangue mi terrorizzava e mi rassegnavo all'antibiotico.
Se vuoi puoi leggere il mio primo post. Ne parlo proprio: mi sembrava che venissero giù pezzi di vescica.
Eppure, avendo letto che il sangue non era sintomo di gravità mi sono tranquillizzata e calore, D-Mannosio e esercizi di rilassamento hanno fatto il resto... dopo poche dosi il sangue era scomparso.
:potpot:

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Anna1968 » gio set 20, 2012 8:55 pm

Cara Laura, grazie.
Il mio problema però non è la paura. Non mi spaventa vedere il sangue nella pipì, quello lo potrei affrontare.
E' il dolore il vero problema. Quando la cistite diventa emorragica il dolore si trasforma. Fino a quando non è emorragica lo riesco a sopportare e stringo i denti anche per due tre giorni. Ma dopo che diventa emorragica proprio no. Una volta sono svenuta dal dolore. e mi hanno portato di peso al pronto soccorso.
Molto probabilmente è un fattore totalmente soggettivo.
Io non mi posso permettere il lusso di farla diventare emorragica.

Intanto sto continuando comunque con tutte le cure. I miglioramenti sono molto evidenti. Ma lo stesso Porru mi aveva avvertita che altre cistiti ci sarebbero state. Perchè il percorso è lungo.
Il 3 settembre sono stata finalmente a Carmagnola. Il Dott Garofalo mi ha fatto un ottima impressione. Nella visita è stato accurato e paziente. Mi hanno mnesso in lista per 2 settimane di trattamenti di riabilitazione del pavimento pelvico. Dovrebbero chiamarmi per i primi di ottobre.
Vi terrò aggiornate.

Un caro abbraccio a tutte.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Stefania 69 » ven set 21, 2012 12:47 pm

Perdonami, sei certa che il dolore non dipenda anche da un fattore psicologico, per esempio che alla vista del sangue, pur accettandolo razionalmente tu contragga involontariamente di piu' e di conseguenza il dolore aumenti per quel motivo?
Non sto dicendo che il dolore sia immaginario, sia chiaro, solo che qualcosa nel tuo atteggiamento istintivo potrebbe favorire le cause del suo aumento.

Potresti consultarti con Porru su come rinforzare al meglio le mucose nei periodi di remissione; a me viene in mente -perche' e' quello che avevo fatto a mio tempo- che la strada potrebbe essere tenerti su una dose piu' alta di D-mannosio anche quando stai bene, magari assumere cicli di antinfiammatori naturali mirati, non per la fase acuta ma per lo stato infiammatorio di base se c'e, tenere sotto controllo il pH delle urine; visto che stai seguendo una erapia completa, consultati con lui, magari trovate una strada per migliorare anche questo problema.

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda Anna1968 » sab gen 05, 2013 9:26 pm

Ciao a tutte, è un pò di tempo che non scrivo più anche se sono spessa passata a leggervi.

Faccio anche se con un pò di ritardo gli auguri a tutte voi per il nuovo anno, spero che vi porti il meglio e soprattutto
la guarigione dalla nostra terribile cistite per chi ancora lotta, come me, contro questo problema.

Stefania mi spiace ma sono proprio sicura che il dolore non dipenda da un fattore psicologico.
Ormai ho anche la diagosi di infiammazione cronica del nervo pudendo dovuta ad uno spastamento del bacino.

Sono successe alcune cose negli ultimi mesi, tra cui la chiusura della mia storia sentimentale.
Credo che la cistite abbia avuto la sua buona parte di responsabilità, ma non è stata per fortuna il motivo determinante.

L'ultima cistite comunque risale al 5 di ottobre, data del mio ultimo rapporto sessuale, curata come al solito con antibiotico.
Il 21 gennaio mi recherò a Carmagnola per due settimane di terapia riabilitativa del pavimento pelvico dal Dott. Garofalo.

Cercherò di aggiornarvi prima possibile su come è andata e sull'esito della terapia.
Insomma se funziona o meno , se vedo dei miglioramenti.

Nel frattempo Porrù mi ha sospeso ai primi di ottobre il Laroxil. Ma poi i bruciori e dolori vulvari dopo un paio di mesi sono
ricominciati. Così mi dato adesso Etinerv 2 cp al di per 2 mesi , Normast 600 mg 2 cp al di per 2 mesi, Valium 5 mg 1 cp a giorni alterni in vagina e la pomata di arnica compositum della Heel sul meato uretrale e sulla vulva se ho i dolori forti, oltre al solito olio base Vea. Ha preferito invece non farmi riprendere il laroxil per ora, specie perchè gli ho detto che non sto avendo più rapporti.

a presto

Anna

Re: La mia storia di cistite

Messaggioda SofiaF » mer gen 16, 2013 2:59 pm

Ciao Anna, grazie per averci aggiornato sulla tua situazione. Auguri di buon anno anche a te e facci sapere come procede con Garofalo.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.


Precedente

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 78 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214