La storia di Cecilia

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Re: La storia di Cecilia

Messaggioda gio31 » dom lug 08, 2012 3:54 pm

Grazie Cey, anche tu mi sei mancata :baci:
Senti, per quanto riguarda la tua paura di comunicare al lavoro che devi lasciare pensa che
Ceychan ha scritto: visto che è tutto "black",
quella che ha ricevuto il favore della tua presenza lavorativa è lei. Non ti ha pagato contributi, non hai maturato ferie pagate, non hai avuto periodi di malattia pagati...ti fai problemi? Spiegale semplicemente che stai affrontando una nuova esperienza di lavoro (studiare E' LAVORO) e che ti sei trovata bene a lavorare con lei e che, se mai ne avesse bisogno, sei disponibile per lavorare ancora saltuariamente, magari nei weekend. Magari non è vero che ne hai voglia, ma così metti in chiaro che sei tu che le hai dato una mano, che non l'hai denunciata all'ispettorato del lavoro, l'hai fatta guadagnare trattando bene i clienti, ecc. Sei tu la più forte :pugile:
Comunque, già che ci sei, chiedi se può lasciarti delle referenze scritte. Vedi mai che non ti tornino utili ;)
"rilassare è il modo di coltivare la forza" (secondo il tai chi quan)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » dom lug 08, 2012 4:50 pm

Ceychan ha scritto:visto che è tutto "black"

Sta stronza :-... so tutti uguali ! non se ne salva uno tutti a sfruttare e ad evadere le tasse e noi che in silenzio subiamo. Cey, ha calpestato i tuoi più elementari diritti, niente malattia, ferie, contributi. Sarebbe da salutarla a calci in cul..........Non devi assolutamente preoccuparti, pensa che ti si aprirà un nuovo mondo, un lavoro che ti piace e guadagnerai un sacco di quattrini perchè agli italiani gli puoi togliere tutto, ma il magnà no come dicono a Roma, quando se tratta de magnà e de panza non se pò dì de no. Possiamo fare a meno di un vestito ma le pastarelle no!
Un abbraccio tesoro :flower:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Natina » dom lug 08, 2012 5:48 pm

antonietta57 ha scritto:ome dicono a Roma, quando se tratta de magnà e de panza non se pò dì de no

Sacrosante parole Anto :t :mangio:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda patrina » dom lug 08, 2012 6:23 pm

Tesoro!!!!!
Complimenti per la promozione, sono appena rientrata e leggo ora dal cell del tuo nuovo e meritatissimo incarico di moderatrice :::::
Quanto al lavoro, ricordati che nessuno sposa l'azienda in cui lavora, è un'opportunita reciproca di guadagno e non c'è nulla da recriminare se si vuole cambiare strada! Li facciamo tutti, è un sacrosanto diritto. Poi effettivamente se eri in nero, allora la tua titolare può solo tacere!
Un bacio e un abbraccio forte forte :-)
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » dom lug 08, 2012 8:09 pm

Effettivamente è vero, è che io vedo sempre il buono in quasi tutto e quindi penso che questo negozio mi ha dato tanto =) Mi ha permesso comunque di diventare economicamente indipendente, mi ha insegnato a gestire un negozio [perchè faccio tutto io, gli ordini, i rappresentanti lei viene solo a controllare se non ho combinato cagate ma per un mio scrupolo], anche abbastanza a tenere il fatturato che è una cosa interessante =) E mi sono anche divertita, ho potuto fare quello che volevo, cazzeggiare senza tipo le rotture che ha avuto Naty e ci sono certi clienti a cui voglio proprio bene ormai =) Però è anche vero che lei non ha speso una cippa di contributi e tutto il resto, che l'ho sicuramente fatta guadagnare perchè sono più brava di lei con il pubblico [infatti ho clienti che vengono solo se vedono che ci sono io], che all'inizio quando stavo a casa un giorno perchè non stavo bene [prima di questa malattia tipo per l'influenza] rompeva pure le balle e io che sono scema mi sono fatta giorni in negozio con 38 di febbre :ss [e litigate epiche con Fabri che mi diceva che ero scema :ss ].
Mia madre dice che potrei prendere e andarmene il primo d'agosto senza dirle nulla visto com'è la situazione, ma visto che comunque sono stati anni belli le do una ventina di giorni di preavviso e le dirò che se poi trova qualcuna non ho problemi gli ultimi giorni d'agosto [visto che inizio scuola il 3 settembre] a fare assistenza all'eventuale nuova ragazza per un paio di giorni in modo che ingrani e impari quelle due o tre cavolate che si devono sapere sul negozio. Alla fine non è che mi ha fatto un favore a farmi lavorare lì, devo ricordarmelo e non sminuirmi :ss E poi sa della mia passione per il cibo e penso che non potesse nemmeno pensare che sarei rimasta lì per sempre no? °_° Tra l'altro visto come fa cagare il fatturato ultimamente secondo me un altro anno il negozio manco lo regge -_-'

Grazie comunque per la spinta =) adesso ho un paio di giorni in cui lei è via ma entro fine settimana mi butto e glielo dico =) se è abbastanza in gamba sarà contenta per me, almeno come facciata, se non lo è sticazzi =D Invece sono sicura che i clienti saranno contentissimi, ad alcuni non vedo l'ora di dirlo :love1:

Grazie anche a Pat, ti sei evitata le mie prime giornate da moderatrice quando giravo per casa dandomi un sacco di arie tipo "Eh sai Noi Moderatori..." adesso sono ritornata la solita coglioncella :pp

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » lun lug 09, 2012 2:52 pm

Ieri mi sono vinta e ho fatto gli automassaggi nonostante la fifa per i fastidi alla forchetta. Sul lato sinistro nessun problema, il dito è entrato senza fastidi [con chili di xerem comunque] e la muscolatura era molto morbida. A destra invece avevo un punto in cui ero più contratta ma non mi sono fatta spaventare e l'ho massaggiato a dovere nonostante il fastidio fosse dovuto soprattutto alla neuropatia. Dopo la pelle in zona forchetta era di nuovo un po' arrossata ma ho messo lo xerem e sono andata a dormire. Il prurito comunque è diminuito, è rimasto quasi solo il bruciore neuropatico [che è appunto accentuato dal preciclo] quindi continuo a tener molle =) E stasera di nuovo automassaggi, lo faccio tornare morbido quel malefico lato destro!

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Natina » lun lug 09, 2012 4:16 pm

Vai così.. :pugile: io dopo l'esma e mi ci devo mettere di santa ragione.. intanto la sera quando metto il Lactonorm con l'indice faccio un po' di qua e di la per allentare l'ingresso da fastidio ma chi comanda sono io quindi :fifi:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » lun lug 09, 2012 5:42 pm

Ah comunque mi sono appena beccata una cazziata telefonica per un errore che ho fatto in negozio °_° errore che non esiste °_° mi hanno ordinato un prodotto, ho detto all'incirca quanto sarebbe costato [andando per eccesso e non per difetto] perchè non trovavo il listino, quando la tizia è uscita lasciando l'acconto [ lo chiedo sempre, la titolare mai e ogni volta non le ritirano la roba :XX ] ho trovato il listino e visto che costava qualche euro in meno di quello che avevo detto io. Tutto tranquillo. Ora mi becco la cazziata perchè la titolare voleva vendere quel prodotto a più soldi, e secondo lei avrei dovuto intuirlo che teniamo quella marca per guadagnarci di più. Ho detto "Chiama la tizia e chiedile se le va bene anche l'altro prezzo, dammi pure la colpa che ho ipotizzato male" ma non ne ha voglia °__° Devo avvisare domani, quando sono di turno, io la tipa ma così è impossibile che l'ordine arrivi per tempo °_° Ora ho già detto un prezzo più alto di quello effettivo, cazzoneso io che lei ci vuole guadagnare parecchio di più [perchè l'ha aumentato di 7-8 euro], senza contare che il prezzo che ha deciso lei non ha molto senso perchè rende inutile l'acquisto di un sacco più grande [di solito chi compra qualcosa di più grande lo fa perchè c'è anche un risparmio] gliel'ho buttata lì e lei mi ha risposto che avrei dovuto pensarci che il prezzo della confezione piccola in proporzione era di meno perchè è per farlo provare °__° Sono una veggente? °_° Mi mettono sempre di cattivo umore queste cose, primo perchè di errori non ne ho fatti [ho detto un prezzo all'incirca, prezzo che è più alto di quello consigliato al pubblico, mi sono fatta lasciare i recapiti, ho preso l'acconto ed ho potenzialmente trovato una nuova cliente], secondo perchè è frustrante vedere come non sa gestire il negozio, come fa tutte queste piccole cagate per guadagnare 5 euro subito ma poi magari perdersi il cliente :-... Non sa proprio farlo uff :-... Invece io sono brava, è vero.
La cosa buona è che l'ansia per dirle che me ne vado è diminuita notevolmente visto che nella telefonata sembrava che mi stesse facendo un favore a tenermi lì nonostante fossi rincretinita :-zzz Questo fine settimana le faccio tanti auguri per il futuro e le dico che dalle vacanze non torno più e che se la trovi una che si è sbattuta tanto come ho fatto io :-zzz

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Natina » lun lug 09, 2012 6:54 pm

Ammazza questa è stronza e pure ladra, ci marcia bene bene, se io fossi il cliente mi ci roderebbe abbastanza!..
Mamma mia io forse, se fossi stata in te, gliel'avrei detto per telefono che iniziasse a cercarne un'altra!..

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Frens » lun lug 09, 2012 6:55 pm

Cey ti capisco bene, se c'è una cosa che ho imparato è che bisogna evitare che se ne aprofittino e non farsi tanti problemi a farsi rispettare e farsi vedere riconosciuto ciò che ci spetta (malattie, ecc ecc) anzi facendosi vedere risoluti e per certi aspetti cagacaxxi c'è anche più possibilità di ottenere rispetto confronto magari a chi un pò per inesperienza o ingenuità o entrambe dice sempre sì e va al lavoro con 38 di febbre.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Cles » mar lug 10, 2012 9:41 am

Vai Cey, stai inseguendo il tuo sogno e di sicuro non saranno i malumori della tua titolare ad intralciarti ;)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar lug 10, 2012 11:39 am

Sì Naty infatti è proprio brutto verso la cliente. Se tocca a me alla fine chiamarla oggi pomeriggio le sconsiglierò l'acquisto del prodotto visto che non ne vale la pena. Per carità capisco che tu debba guadagnarci in negozio e che magari alcuni prezzi consigliati sono troppo bassi e possono essere modificati ma così non ha senso. E io sono anche scema che m'impegno a trovarle i clienti perchè mi piace farlo :-... Che s'inculi :-...
Intanto oggi inizio ad avere un pochino di spotting, ormai il ciclo mi è radicalmente cambiato,e infatti i bruciori alla forchetta sono diminuiti in maniera esponenziale. E anche ieri quando ho fatto l'automassaggio è andata meglio, la pelle era un po' arrossata, magari anche per colpa del ciclo imminente, ma ha fatto molto meno male e anche la parte destra era più morbida. Ora ovviamente con il ciclo devo interromperli, per una volta che mi metto di buzzo buono.
Tra l'altro mi sa che quando il ciclo diventa vero ciclo riprovo la mooncup, la utilizzavo sempre d'estate un paio d'anni fa [quando ero nella fase di relativo benessere] e con questo caldo se riuscissi ad evitare gli assorbenti esterni, anche se in cotone, non mi dispiacerebbe visto che comunque con il sudore mi irrito lo stesso un po'.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » mar lug 10, 2012 9:48 pm

Cey, stai dando del filo da torcere a neuropatia e contrttura, eh?!
Brava... mi sembra che anche tu stia riprendendo alla grande le redini...
Io sono certa che la scuola ti farà un gran bene e che l'entusiasmo ti trascinerà verso il benessere. Facendo quello che ti fa stare bene penserai sempre meno a quello che ti fa stare male...
:baci:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mer lug 11, 2012 2:29 pm

Ciclo e caldo non vanno d'accordo, è ufficiale.
Scomparsi meravigliosamente tutti i sintomi urinari, yeeee, e invece ho una leggerissima diarrea ._.' e con leggerissima intendo che stamattina sono andata 8 volte in bagno, di cui una a cadorna all'uscita della metro! a pagamento! e sono genovese non lo faccio, che ormai esce solo muco e che ho avuto i sudorini freddi per tutta la mattina. E' passata anche tre secondi la titolare e quando mi ha vista è stata carinissima e ha messo un cartello in negozio con scritto che eravamo fuori per ordini importanti e mi ha mandata a dormicchiare sul lettino. Adesso va un po' meglio, continuo ad avere i crampi da diarrea ma sono ben due ore che non vado in bagno ed è scomparsa la nausea [perchè avevo pure quella]. Ho sempre avuto un po' di diarrea con il ciclo ma questa è stata diciamo un po' eccessiva e imprevista °_° Le altre volte quando stavo così prendevo l'imodium per fare il tappo e via, anche se era sbagliato, invece stavolta anche grazie al forum ho deciso di resistere e sono andata solo di fermenti lattici, vsl3 appena comprati visto che sono i più strong [e a casa ho comunque i nutriflor] e adesso i faccio un bagno caldo =)
Cioè sto tenendo a bada la neuropatia e mi faccio mettere ko dalla diarrea? Mi prendo per il culo da sola, tsk :pugile:
Grazie a tutte per la vostra presenza e per il vostro supporto, come sempre =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Paola4691 » mer lug 11, 2012 11:07 pm

Cey ho letto tutta la tua storia e pensare che ero convinta di essere l'unica a soffrire di questa bestia.Ti auguro tanto bene.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda alina75 » gio lug 12, 2012 10:05 am

Ciao Cey,
come va oggi? :potpot:
Spero che i fermenti ti stiano facendo effetto. A me quando succede (ora raramente, prima di più) fanno bene le banane. Effetto tappo immediato.

Per il discorso alla tua capa, fai un bel respiro e vai tranquilla... te lo dice una che lo ha già fatto 4 volte ma mai per una ragione buona come la tua. Anzi, non te l'ho mai detto, io ho lo stesso tuo sogno, ma non ho mai avuto il coraggio di fare qualcosa per farlo diventare realtà. L'ho degradato ad hobby e, per mancanza di tempo, l'ho praticamente chiuso in un cassetto da cui lo tiro fuori (troppo) raramente. Il sabato e la domenica cucino, sì, mi piace avere gente a cena... ma la pasticceria é un'altra cosa... i dolci esigono rispetto e non si può dedicare loro solo ritagli di tempo...

Continua così che sei forte!

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » gio lug 12, 2012 4:35 pm

Ciao =)
Oggi va molto meglio =) Ho preso i fermenti lattici e sono andata al bagno solo due volte stamattina, non è ancora un bel vedere quello che produco ma almeno riesco a uscire di casa senza un wc portatile :lol: E sono contenta perchè con i fermenti lattici sento che il mio corpo sta iniziando a stare meglio, che non ho solo bloccato la cosa ma che sto facendola passare. Ovvio l'imodium e simili sono più veloci ma dopo avevo sempre la sensazione di aver tappato e di non essere guarita, un po' come il monuril =)
Comunque martedì lo dico alla titolare, sono passata stamattina ma non c'era :-zzz c'era suo padre :-zzz Ovviamente dirò che è stata una sorpresa perchè "Lo so da mesi ma avevo paura che facessi la stronza come con le altre colleghe" non suona troppo bene =) Poi vabbè sono convinta che un'altra la trova in mezzagiornata se vuole, una che le piaccia non lo so ma quella mica è colpa mia. [in compenso tutti i clienti che vengono solo per me li perde ._.]
Alina io sono fortunata perchè Fabri ha scelto di credere in me molto più di quanto faccia io, altrimenti probabilmente avrei fatto la stessa cosa tua, avrei relegato la passione in un angolino. E' lui che mi ha continuato a dire per mesi "Ma non vuoi di più anche per noi?" e quando ha capito che lo volevo davvero, ci pensava da un anno, ha scelto d'investire in me. Comunque a me piace credere che i sogni ci trovino in ogni caso, o almeno i sogni giusti quindi magari un giorno quando starai meglio salterà fuori l'opportunità della tua vita =) Magari a una cena qualcuno ti dirà di fare la personal chef =) Sono una credulona ma se uno ci mette tutto se stesso nelle cose perchè ogni tanto non possiamo sperare che vada bene? =)

Oggi in compenso è una bellissima giornata. Ho visto un'amica a cui facevo la dog sitter, poi si è diventate amiche anche se abbiamo vent'anni di differenza, sono andata a pranzo da lei ed il suo compagno che sono proprio una coppia che ti fa credere ai mondi fatti di nuvole. Lui è un fotografo, lei è diventata la sua assistente, fanno corsi di fotografia, guardano un sacco di telefilm, si amano e sono migliori amici. E c'è qualcosa in loro, che a vederli non sono la classica coppia da "vissero felici e contenti", che mi ristabilisce con il mondo. Penso che derivi dal fatto che lei è molto simile a me, famiglia di merda-complicata-insicura-molto emozionale-molto ironica-una che si veste a cacchio, e che lui invece è molto simile a fabri, chiuso-famiglia tradizionale-con una creatività molto geniale ma anche con un modo di fare da quadratino- molto bello, e vedere che loro funzionano mi fa credere anche in noi =) Le ho parlato di certe paure a proposito di Brescia, ho una paura stupidissima di non mancargli e che si accorga che stare con me o senza di me è uguale, e lei mi ha detto che forse io avrò sempre bisogno di conferme, perchè la mia insicurezza emotiva c'è e perchè ho bisogno di affermare i sentimenti ma che il fatto che ogni volta che usciamo con qualche amico, anche quando stiamo bene, pensiamo "Però insieme da soli stiamo meglio" vuol dire qualcosa, vuol dire che comunque funzioniamo anche se lui non lo sa esprimere a parole perchè non ne ha mai avuto la necessità. Non so è stata una conversazione molto a cuore aperto, un po' alcolica, con delle aggiunte di frasi in polacco che è difficile spiegare ma sono tornata carica di speranze. Speranze che una persona come me, incasinata e tutto il resto, possa trovare una sua dimensione, un posto nel mondo e una nuova famiglia in noi due. Perchè loro funzionano e davvero a vederli non hanno niente di speciale, non sprizzano cuoricini da tutti i pori ma lei gli passa l'aceto che lui mette sulla pasta e lo prende in giro, e fanno il brindisi sorridendosi e stasera hanno già deciso che rimarranno svegli a guardare The wire che gli ho consigliato fino alle quattro del mattino, e quando gli succede qualcosa lo vogliono dire subito all'altro. E io quando vedo coppie così belle e così normali mi sembra che vivano in un mondo fatto di nuvole, mi sembra improvvisamente di sentire tutte le cose della vita, di sentirne gli odori, i sapori, di vederne i colori meglio. E' tutto più vivido. E forse io sarò sempre insicura e incasinata, come è anche lei del resto, ma forse un giorno smetterò di pensarci e tutto il resto prenderà più spazio. Si può crescere nel modo giusto.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda patrina » gio lug 12, 2012 6:20 pm

:-:::: sei un mito.
l'unica persona (a parte esimi scrittori) a farmi venire sempre le lacrime agli occhi
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » gio lug 12, 2012 6:53 pm

Cey :t più ti leggo e più mi rendo conto che tu sei una scrittrice nata. Ti prego, ti prego scrivi un libro , avresti un successo enorme!... E lascia subito quella stronza che ti ha sfruttata , meriti molto di più dalla vita....... :baci:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda daniii » gio lug 12, 2012 6:57 pm

Concordo con le altre, mi piace molto il tuo modo di scrivere e descrivere situazioni reali ma anche emozioni!

Sono contenta che oggi ti senta meglio!un bacione :baci:
"La crisi è la miglior benedizione perché porta nuovi progetti. Nella crisi nasce l' inventiva, le scoperte, le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza restare indietro. Chi attribuisce alla crisi i fallimenti e le pene della sua vita viola il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.La vera crisi e' l' incompetenza"


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