Storia di una mancata guarigione

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Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda pista » mer gen 14, 2015 10:23 pm

X il lavoro, potresti provare e se poi ti rendi conto che è troppo stressante,molli!

X i rapporti, quello che ti posso consigliare io è di vivere la sfera intima nei tanti modi che esistano, senza la penetrazione x il momento. Xò se lo desideri, non allontanarlo, vi siete sposati da poco, fagli capire che lo ami e lo desideri ma che in questo momento non te la senti di avere una penetrazione. Un bacio

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Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Stefania 69 » mer gen 14, 2015 10:30 pm

ma cosa della recidiva se non il dolore ti spaventa cosi' tanto, poi?

Re: R: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Flami » mer gen 14, 2015 10:34 pm

Avevo la stessa domanda quando ti ho letto..

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Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Aliruna » mer gen 14, 2015 10:35 pm

Forse intendeva che il dolore durante lo sopporta ma non quello della recidiva.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda paola60 » mer gen 14, 2015 10:42 pm

Sì Ali, credo intendesse così + la conseguente frustrazione....
Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mer gen 14, 2015 11:00 pm

Aliruna ha scritto:Forse intendeva che il dolore durante lo sopporta ma non quello della recidiva.

paola60 ha scritto:+ la conseguente frustrazione....


Grazie, sì, volevo dire questo.
Scusate, ma faccio davvero fatica anche solo a parlarne, ci sono vocaboli che neanche uso più perchè mi sento traumatizzata come se un camion mi fosse passato addosso.

pista ha scritto:X il lavoro, potresti provare e se poi ti rendi conto che è troppo stressante,molli!


Il punto è che un lavoro ce l'ho. Per prendere questo, dovrei mollare l'altro. Senza possibilità di tornare indietro.
Qui pagano tantissimo, vorrei dire troppo ... dall'altra parte, dove sono ora, pagano una cosa giusta, ma senza tredicesima etc, senza ferie , etc. Spesso al freddo, mi compro la carta igienica, mi porto l'asciugamano, il sapone ...

Insomma, devo capire se voglio investire la mia vita per il denaro e la carriera (perchè oltre ai soldi c'è la carriera) o se mi basta quello che ho.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » ven gen 16, 2015 5:30 pm

Quello che hai non ti basta. Non sei felice.
E questa opportunità lavorativa potrebbe rappresentare una svolta.
Non fartela sfuggire.
Tira fuori le palle (che avevi un tempo) ed osa!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda ale04 » sab gen 17, 2015 1:16 pm

Ciao scusa se mi intrometto, ma volevo dire la mia.
annablue1309 ha scritto:devo capire se voglio investire la mia vita per il denaro e la carriera (perchè oltre ai soldi c'è la carriera) o se mi basta quello che ho.

Secondo me hai riassunto bene il tutto in questa frase. Io mi sto per laureare e forse abbiamo punti di vista differenti. Se io fossi in te non ci penserei due volte, investire la propria vita per fare carriera, mettendoti in gioco in primis, tu, la tua esperienza e le tue capacità, ti porterà ad ottenere soddisfazioni impagabili che, a mio parere, potrebbero portarti ad affrontare le cose in modo più positivo anche al di fuori dell'ambito lavorativo. Per questo motivo non la vedrei solo come una potenziale svolta lavorativa, ma più che altro come un cambio di direzione per poter vedere più luce nella vita di tutti i giorni e avere più coraggio nell'affrontarla.
Questo è il consiglio di un 21enne in preda agli esami universitari e che non vede l'ora di entrare nel mondo lavorativo per mettere in gioco se stesso e le proprie abilità/conoscenze.
In bocca al lupo :): :ciao:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mer gen 21, 2015 3:29 pm

Rosanna ha scritto:Non sei felice


E' vero, non sono felice. Ed è vero, c'è stato un tempo in cui avevo le palle.
Adesso sto sopravvivendo, non capisco bene perchè. Sembro rassegnata al naufragio, come se non fossi in grado di reagire a tutte le durissime prove a cui sono stata sottoposta negli ultimi anni.
In particolar modo, vedere mio padre e mia madre in questo stato, senza possibilità di far nulla per loro, mi crea un senso di impotenza opprimente.
Tu, Rosanna, che sei stata infermiera, avrai visto famiglie devastate dalla malattia di uno soltanto dei componenti: e quindi penso capisca in pieno quello che dico. Mi auguro, tutto sommato, che siano in pochi a capire.

ale04 ha scritto:Io mi sto per laureare e forse abbiamo punti di vista differenti


Eh sì, punti di vista proprio tanto differenti!!! Ma mi piace l'entusiasmo di una ventenne, è sempre bello sentirlo e leggerlo.

I
ale04 ha scritto:e che non vede l'ora di entrare nel mondo lavorativo per mettere in gioco se stesso e le proprie abilità/conoscenze.


Io sono nel mondo lavorativo da oltre 20 anni. Ho vissuto la fase dell'assunzione, del cambio lavoro, della carriera. A 32 anni probabilmente ero all'apice della mia professionalità. Impegnativo, davvero tanto, ma volevo arrivare da qualche parte. Ci sono arrivata. Poi sono subentrate varie situazioni (professionali e non), e mi sono resa conto che la corsa alla carriera non è la cosa che cerco. Questo nuovo lavoro implicherebbe orari massacranti (è molto lontano da dove abito), non avrei più il tempo di fare ciò che amo (leggere, scrivere ....). Toglierei molto anche alla famiglia, anche a mio marito, per quanto io e lui stiamo poco insieme tecnicamente (sempre per motivi logistici e di orari). Non ho proprio rifiutato il lavoro; abbiamo trovato il compromesso di riserntirci fra qualche tempo.
L'azienda non ha l'acqua alla gola e aspetta.
Il mio attuale titolare (e amico) è informato della situazione e a sua volta accetta le mie decisioni: compresa quella di restare con lui.
Lascio sedimentare la cosa, e intanto cerco di far luce in me.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda pista » sab gen 31, 2015 11:53 am

Certo dall'esterno è facile dirti di buttarti, xò ogni situazione va vissuta. Purtroppo le problematiche familiari incidono molto sulle nostre decisioni e quindi è giusto che tu ti prenda, visto che ne hai la possibilità,un po' di tempo x decidere.
Prova a pensare quale sarebbe la tua scelta se non avessi questa complicata situazione familiare, forse così trovi la risposta.
Ovviamente sarebbe comprensibile una scelta diversa x cause diverse, ma se comprendi che è quello che vuoi ed hai la possibilità di affidare anche ad altri papà e sorella, allora pensa a te stessa!!!
Buona decisione.

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Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mer feb 04, 2015 1:48 pm

Ho letto una cosa che ha scritto Rosanna relativamente ad un altro argomento (la conferenza) e queste sue parole le ho trovate calzanti per la situazione professionale che si delineava:

"Troppa tensione e non ho più l'età per reggerla (ma soprattutto la voglia di reggerla)"

Ecco, al di là delle problematiche familiari, ho capito che quel lavoro sarebbe stato un esame continuo, uno stress continuo. E ho rifiutato, tenendomi l'occupazione attuale.
Non si trattava di un qualcosa di occasionale, ma di 10 ore al giorno di tensione.
No, grazie.
Sembra folle, ma sono contenta della decisione intrapresa.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda frizzina » mer feb 04, 2015 1:51 pm

Finchè sei contenta tu..io ti appoggio in pieno! :coool:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Stefania 69 » mer feb 04, 2015 1:54 pm

Non sembra folle.
E' giusto e soprattuto sano che le scelte siano rispondenti alle proprie necessita'. L'unico punto fondamentale e' riconoscere le necessita' reali per non fare scelte basate su presupposti sbagliati. Una volta fissato il primo punto tutto il resto e' sequenziale.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda frizzina » mer feb 04, 2015 2:00 pm

Stefania ha tradotto in linguaggio dotto la mia frasetta da bimba di 10 anni. :mrgreen: :mrgreen:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda pista » mer feb 04, 2015 4:33 pm

Non esistono scelte giuste o sbagliate, esistono scelte che in un preciso momento possono essere giuste o sbagliate.
Volta pagina, vai avanti nel modo più sereno possibile.
Un abbraccio

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Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » lun feb 09, 2015 9:42 am

annablue1309 ha scritto:"Troppa tensione e non ho più l'età per reggerla (ma soprattutto la voglia di reggerla)"

Il problema è che lo dico ogni volta, ma ogni volta puntualmente accetto sempre gli incarichi.
Alla fine, nonostante la fatica, scelgo comunque la VITA.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mer feb 11, 2015 12:45 am

Rosanna ha scritto:Alla fine, nonostante la fatica, scelgo comunque la VITA.


Ti auguro di avere sempre la possibilità di scegliere.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » ven feb 13, 2015 1:45 pm

Anche "scegliere" è una scelta.
Solo davanti alla morte non vi è scelta.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » sab ago 15, 2015 6:21 pm

Ciao carissima Annablue :ciao:
Ho ripercorso a ritroso le storie delle ragazze che hanno condiviso qui sul forum una parte importante della mia vita e tra queste ci sei anche tu.
Passo per lasciare , come Pollicino, una traccia di me e del bene che vi voglio sempre.
Un bacione :love1:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » ven ago 21, 2015 11:02 pm

Il bene viene contraccambiato, Lucky.
Le persone che ci hanno aiutato (tecnicamente, emotivamente, razionalmente o irrazionalmente ...... ; insomma, coloro che hanno condiviso con noi certi momenti) rimangono sempre nel cuore.
Conosci i motivi per cui mi sono allontanata dal forum; a qualcuna di voi li ho manifestati.
Il fatto che io non interagisca qui, comunque, non significa che io non legga o non vi segua sempre.
Penso che certi legami siano di una forza indistruttibile.


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