Storia di Daria

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Re: Storia di Daria

Messaggioda signo » sab apr 30, 2016 1:18 pm

Ragazze meglio non scrivere la mail privata in questo spazio visibile a tutti. In off topic c'e' uno spazio apposito, ci si accede dopo 30 messaggi. Se del caso possiamo cancellare la mail da questi post.

Re: Storia di Daria

Messaggioda Daria » lun mag 02, 2016 2:01 pm

Ciao Signo

Per quanto mi riguarda in effetti si potrebbe cancellare l'email dai post. Penso che Alex sarebbe d'accordo...

Oggi mi è arrivato Allay versione di prova che dovrebbe durare 7 giorni. Siccome guarda un pò mi era partito un dolore forte alla vescica l'ho subito acceso e ammutandato. Le istruzioni dicono che non si può spegnere e quindi lo porterò per 7 giorni in modo da sfruttare tutto il tempo. Non penso ci siano controindicazioni in merito.
Dopo averlo messo sul pube mi sono stesa sul divano perchè stavo piuttosto male. Mi sono alzata dopo mezz'ora e il dolore era ridotto. Ora è passata un'altra mezz'ora e il dolore è ancora lì. Però quantomeno riesco a stare in ufficio. Sarà stato allay a ridurlo? A volte mi chiedo se non sarebbe bastato il riposo.

Stamattina sono stata all'ennesima seduta di fisiokinesiterapia. Sono entrata con alcuni dolori e sono uscita senza nessun sintomo. Finchè dopo un paio d'ore il dolore non si è ripresentato come vi descrivevo pocanzi. E' la prima volta che accade, solitamente dopo la seduta sto bene tutto il giorno.
Stamattina a differenza delle altre sedute abbiamo iniziato con un intervento manuale dell'ostetrica. Mi ha fatto inspirare a fondo di gabbia toracica e poi espirare spingendo la pelvi come per evacuare, quindi lei ha "preso" con le dita il fascio muscolare di destra in vagina e lo tendeva. Era un pò come una lezione di pilates per la patata: allungamento statico. Poi la cosa è stata ripetuta per la parte sinistra. Il tutto è durato pochi minuti perchè era solo la prima volta. Successivamente mi ha fatto ancora i soliti programmi di impulsi elettrici con la macchina misteriosa.

Domanda. Quando inizia il dolore e magari nel giro di poco diventa intenso, anche voi piangete? Si, lo so che potrebbe sembrare una domanda idiota, ma ultimamente quando sto male mi viene da piangere in modo quasi sproporzionato. E' quasi come se esplodessi a piangere per poi dovermi forzare a smettere. Certo in questo periodo sono un pò sotto stress, ma mi stavo domandando se invece non capita anche ad altre donne di ritrovarsi a versar lacrime copiose da un momento all'altro quasi senza preavviso.

Buona giornata
D

Re: Storia di Daria

Messaggioda alexsandra » lun mag 02, 2016 5:31 pm

Ciao Daria e signo, non avevo badato che c'era una sezione apposita per gli indirizzi e mail, quindi se volete potete eliminarla da qua e là andrò ad inserire in quello spazio!
Per quanto riguarda il dolore, anche io durante un recente attacco di contrattura mi sono un pò buttata giù di morale e questo mi ha portato a piangere. Però poi leggendo le storie personali qui sul forum ho capito che la nostra patologia è abbastanza variabile, quindi questi cambiamenti sono normali.
In bocca al lupo per la tua guarigione!

Re: Storia di Daria

Messaggioda Vln » mar mag 03, 2016 10:37 am

Ciao Daria, io ho pianto tantissimo in questi anni: all'inizio per la paura di non capire cosa accadeva al mio corpo, poi per il dolore, la rabbia, la frustrazione. Penso che chiunque qui potrebbe scrivere queste frasi, ci siamo passate tutte.
Coraggio, che le cose non rimangono sempre uguali, questa situazione cambierà.

Per la fisio: non ho mica capito che manovra ti ha fatto, ma mentre la faceva tu avvertivi dolore o bruciore? La prossima volta digliela questa cosa.

Allay lo puoi mettere all'infinito, non ci sono problemi, ora che l'hai acceso usalo sempre, magari spostalo dal vestibolo alla vescica o verso un'altra zona in cui avverti dolore.

Re: Storia di Daria

Messaggioda Daria » mer mag 04, 2016 11:09 am

Ciao Vln, buongiorno a tutte

Si, immaginavo che fosse normale per tutte mettersi a piangere quando si sta male. O quando si è più fragili. Però facevo questa domanda perchè a volte mi sento un pò stupida. Penso che ci sono donne (ne ho lette le vicende qui sul forum... alcune sono pazzesche) che soffrono più di me e la cui vita è cambiata molto più di quanto non sia cambiata la mia. E io a volte mi lascio andare e mi sembra di perdere le speranze. Ecco, mi sembra di essere una pappamolla.

Tornando al trattamento manuale dell'altro giorno (oggi non lo ha fatto), non ho avvertito proprio dolore ma più indolenzimento. Con le dita in vagina teneva teso il fascio muscolare verso l'esterno (quindi se fossi stata in piedi avrebbe tirato verso il basso, per intenderci). Ha tenuto la posizione per un minuto o due e poi è passata al fascio muscolare opposto per fare la stessa operazione.

E ora avrei una domanda. Voi siete perfette per questo genere di consiglio.
Sapete che stavo con ansia attendendo che il Dott. Porru mi desse appuntamento per la prima visita. Il fatto è che l'appuntamento avrebbe dovuto darmelo a fine marzo per aprile ed invece ho ricevuto un messaggio stamani per appuntamento il 25 maggio.
Fin qui, a parte la dilazione temporale, niente di particolare.
Però c'è un però.
Siccome io, quando lo avevo contattato a febbraio avevo poi contattato anche la segreteria del Dott. Pesce, avevo ottenuto immediatamente un appuntamento per il 26 maggio. Desideravo questo secondo appuntamento come backup del primo. In caso fossi, come era previsto, andata da Porru ad aprile, avrei disdetto da Pesce e sarebbe finita lì.
Ora invece mi ritrovo ad avere questi due appuntamenti ad un giorno l'uno dall'altro e mi domando: a quale andare? Ovviamente l'altro lo disdirei subitissimo, ma ora non so scegliere.
Voi che avete un'idea di come lavorano questi specialisti e di quali siano i miei sintomi, che consiglio mi date?
Ho verificato che la distanza geografica da casa mia è la stessa per entrambi i medici!

Grazie per il vostro aiuto

Buona giornata
D

Re: Storia di Daria

Messaggioda alexsandra » mer mag 04, 2016 11:48 am

Ciao Daria!
Io non conosco il dottor porru ma sono in cura da pesce e mi sento di consigliartelo al 100%.
Se seguirai i suoi consigli e ti impegnerai secondo me otterrai degli ottimi risultati!
Umanamente parlando sembra una persona molto disponibile, attenta all'ascolto, e molto competente. A me ha fatto un'impressione molto buona, e mi ha dato proprio la sensazione di dire finalmente qualcuno che mi capisce!
In bocca al lupo x la tua scelta!
Alessandra

Re: Storia di Daria

Messaggioda flo67 » gio mag 05, 2016 5:58 pm

Sono tutti e due bravissimi medici Daria.
Porru non fa riabilitazione manuale pelvica però, mentre Pesce si.
Ma, ripeto, il primo non ha niente meno del secondo e mi rendo conto che è difficile scegliere.
Daria ha scritto:Ecco, mi sembra di essere una pappamolla

Siamo tutte con te Daria, forza :pugile:

Re: Storia di Daria

Messaggioda Daria » mer mag 11, 2016 5:31 pm

Ciao ragazze

Sono sempre disperatamente di corsa ma vorrei riuscire a scrivere qualche riga.

La scelta su cui ponevo il dubbio di recente é stata fatta dai miei problemi attuali piuttosto che dal giudizio sugli specialisti in questione.
Andrò dal Dott Pesce, mentre ho declinato scusandomi la proposta di appuntamento dal Dott Porru.

Nel frattempo ho concluso la serie di 10 sedute di fkt e devo ammettere che sto meglio di quanto non stessi un mese fa. Sicuramente anche l'assunzione di Pelvilen d.a. e Ialuril ha contribuito.
Mentre la situazione emotiva che sto vivendo accanto a mia madre non aiuta affatto.
Ho iniziato inoltre con un osteopata che sembra abbia "sentito" il mio problema vescicale e che mi ha pure rassicurato: "non ti preoccupare, risolviamo tutto". Io ci provo. Vuoi mai che aiuti davvero. Mi ha anche trattato in zona pavimento pelvico, più a destra che a sinistra... Premeva dei punti precisi. Per ora non so se sto migliorando ma ho fatto una sola seduta. Lui sostiene che ne serviranno 3 o 4.

Nel frattempo ho pure fatto la spola diverse volte tra medico e laboratorio x capire come va prescritto questo benedetto tampone vaginale con lattobacilli e pH. Forse ho in mano qualcosa, vi farò sapere dopo l'appuntamento.

Ora scappo, tanto x cambiare incontro un medico.

Baci
D

Re: Storia di Daria

Messaggioda Mare73 » gio mag 12, 2016 1:05 pm

Bene per l'appuntamento da Pesce, che appunto è in grado di seguirti anche per la parte di manipolazione: ormai manca pochissimo, quindi non mollare, anche se il periodo immagino sia durissimo per te.
Forza, Daria, siamo tutte con te.

Re: Storia di Daria

Messaggioda lorenza » sab mag 14, 2016 3:36 pm

Ciao Daria,
è' un po che non ti scrivo ma ti seguo sempre. Come ti ho detto un mese fa ti ripeto che sei fortissima è davvero ti ammiro tanto. Spero che la mamma sia in miglioramento seppur lento.
Ottima cosa per l'osteopata, facci sapere come prosegue e come lavora!
E attendiamo l'appuntamento con Pesce! Essendo di Brescia andrai a Bologna immagino, dovessi poi fare delle manipolazioni magari ci incontreremo ( io parto da Milano)
Ti abbraccio forte

Re: Storia di Daria

Messaggioda happy78 » sab mag 14, 2016 5:27 pm

Ciao Daria, anche se non scrivo nella tua storia ti seguo. Sono contenta dell'appuntamento con Pesce e del percorso con l'osteopata e vedrai che pian piano starai sempre meglio. :flower:

Re: Storia di Daria

Messaggioda Daria » lun mag 16, 2016 2:21 pm

Ciao Mare, Lorenza e Happy
Ciao a tutte

Anch'io sono contenta di vedere Pesce settimana prossima. Al momento nella mia testa lo immagino un pò come un dio-medico che con la sua voce buona mi spiega come tornare sulla retta via (quella della guarigione) e che alla fine, avvolto nella sua luminosa aura evanescente, mi dice di andare e di stare tranquilla perchè tutto si risolverà. Dite che esagero un filino?

Con mia mamma sto cercando di essere la meglio figlia possibile. A volte, quando proprio non ce la faccio più e sono da sola, piango forte perchè è insopportabile vederla così. L'intervento che ha subito è stato profondo (alla testa) e sia lui che il tumore stesso l'hanno cambiata. Non capisce più bene le cose, fa fatica ad esprimersi e a volte dice cose senza senso. Mi si spezza il cuore quando ripenso alle sue ultime parole nitide prima di entrare in sala operatoria. E' cambiato tutto così velocemente, maledizione! E la prognosi è così orribile che non ci posso credere... Non ci voglio credere, mi sembra impossibile!

Io voglio guarire perchè so che quando sto male non servo a niente. Ieri dal pomeriggio è ripartito il dolore alla vescica e verso sera è diventato pesante. Da sdraiata posso ancora sopportare ma in piedi è una tortura. E' una manna dal cielo che io sia migliorata nelle ultime settimane perchè se stessi male come a febbraio/marzo non potrei nemmeno andare a far visita a mia madre in ospedale. Anzi, avrei avuto bisogno io di aiuto.
Quando mia madre stava bene, mi aiutava in tutti i modi possibili. Mio padre invece, quando mi sono ammalata, è sparito come da preventivo. I miei sono separati da una vita e l'idea che la parte sentimentalmente sana della famiglia stia per andarsene in questo modo mi fa impazzire. Forse pensate che mi comporto come una bambina ma io non ho figli e la relazione col mio compagno è giovane di un anno. Mia madre è stata per anni la persona a me più vicina in assoluto. E ora non posso fare niente per aiutarla, per farla stare meglio!!!

Vi saluto con un abbraccio
D

Re: Storia di Daria

Messaggioda lorenza » lun mag 16, 2016 3:06 pm

Daria forse ti sembrerò matta ma mi son venuti gli occhi lucidi a leggerti.. Vorrei tanto avere la saggezza o la conoscenza per poterti scrivere le parole giuste, per poterti dire qualcosa che ti consoli ma cerco solo di esprimerti tutta la mia compresione per la situazione difficilissima che stai affrontando e per il dolore che ti spezza il cuore. Non posso nemmeno immaginare cosa tu possa provare...credo che la cosa migliore che tu possa fare, e che già fai, è far sentire alla tua mamma tutto l'amore che hai per lei, è sicuramente la cosa che le riempie il cuore nonostante tutto.

Piccolo excursus su Pesce..beh.... anch'io me lo immaginavo come un essere mitologico! e' molto più "normale" e vicino a noi di quanto tu ti possa aspettare e forse proprio questo lo rende ancora migliore!

ti abbraccio, davvero tanto

Re: Storia di Daria

Messaggioda Mare73 » lun mag 16, 2016 5:00 pm

Daria, mi piacerebbe avere qualche parola saggia e magari un po' magica da dirti per farti stare meglio: ma sono piccola e limitata, e ancora di più mi ci sento di fronte all'immensità dell'esperienza che stai vivendo.
Pensavo: se tu riesci a sentire il calore, l'affetto e il supporto di questo forum, per quanto la conoscenza tra noi sia solo virtuale e gli scambi a distanza, immagina come e quanto può fare il tuo amore per la tua mamma.
Non mollare, Daria.

Re: Storia di Daria

Messaggioda signo » lun mag 16, 2016 6:45 pm

Daria ti stringo forte forte. Per qualsiasi cosa siamo qui. :baci:

Re: Storia di Daria

Messaggioda flo67 » lun mag 16, 2016 7:40 pm

Ma sei eccezionale Daria. La tua mamma è fortunata ad averti come figlia.
:flower:

Re: Storia di Daria

Messaggioda Daria » sab mag 21, 2016 9:23 am

Ciao ragazze

Vi scrivo mentre sto male.
Mercoledì mattina mi sono svegliata con bruciore intenso a vescica, vulva e vagina. Tutto l'ambaradan era messo male. Stupidamente ho pensato che come al solito si trattasse di contrattura e sono uscita di casa.
La cosa non é migliorata molto durante il giorno e il mattino dopo ho avuto l'idea geniale di fare lo stick.
PH 7, positivo ai nitriti, negativo ai leucociti. Mi stupisce il fatto che non ci siano leucociti perché il dolore c'è eccome.
Inizio procedura di Natina x cistite acuta (stavo messa proprio male, non riuscivo a raddrizzare la schiena x il dolore). Già dopo poco ho brevi pause dal dolore e nel giro di qualche ora il dolore diventa "solo" forte. Stessa cosa il giorno successivo (ieri, venerdì), anche se passo ore difficili alternate ad altre in cui nutro speranze.
Le notti sono clementi: la sera e a metà nottata mi imbottisco di mannosio e prego. E si, vanno lisce.
Solo stamattina, dopo essermi data della scema per tutto ieri, ho portato le urine al laboratorio x urinocoltura. Voglio sapere che batterio é, anche se intendo proseguire col mannosio. Ovviamente avevo già fatto lo stick: pH 6.5, nitriti come se piovesse, leucociti assenti.
Da ieri sera ho anche mal di gola e debolezza diffusa. Ma a confronto con la sofferenza causata dalla vescica sta cosa mi fa ridere.

Che dite, sto agendo bene?
La paura mi fa chiedere: perché i batteri ad un certo punto dovrebbero cedere? Il mio corpo a quanto pare é messo male, cosa mi fa pensare che questa infezione ad un certo punto regredirá?

Dovrei fare il bucato per mia madre, devo incontrare la sua futura badante, devo andare in ospedale... Come faccio a fare tutto?
Oggi ho solo voglia di piangere. Mi sento sola. Mi sento a pezzi...

D

Re: Storia di Daria

Messaggioda Aliruna » sab mag 21, 2016 9:43 am

O santo cielo, Daria, mi dispiace un sacco!
Noi siamo qui, affrontiamo la giornata insieme.
Stai agendo benissimo. Lo dimostra l'assenza di leucociti. Devi assolutamente continuare così, con D-Mannosio, lavaggio vescicale, tisane meg e calore. Ce l'hai allay? Stai prendendo il cistalgan per tenere sotto controllo il dolore?
La badante non riesci magari a farla venire a casa? Non c'è qualcuno che può fare il bucato al posto tuo?

Re: Storia di Daria

Messaggioda Aliruna » sab mag 21, 2016 9:45 am

La tua mamma comunque come sta? Riesci a portarti lo scaldino in ospedale e magari un thermos con dentro qualcosa di caldo?

Re: Storia di Daria

Messaggioda Daria » sab mag 21, 2016 10:22 am

Ciao Ali

La tisana non ce l'ho. Forse nel paese vicino c'è un'erboristeria che potrebbe averla, ma ora non riesco proprio ad andarla a prendere. Cercheró qualcuno che può andarci per me.
Si, calore e cistalgan. Il calore mi aiuta e mantiene rilassata la muscolatura.
Allay l'avevo preso e utilizzato finché si é esaurito ma non ho mai capito se mi abbia aiutato. Con o senza mi sembrava la stessa cosa: i dolori andavano e venivano a prescindere.
La badante forse riesco a farla venire da me, adesso vedo. Avrei voluto andare io da lei per capire di più su di lei e la sua famiglia... Tutto mi preoccupa in questo periodo.
Il bucato lo posso fare solo io, il mio compagno non saprebbe nemmeno da dove iniziare.

Mia mamma sta facendo le radioterapie, é molto debole. Ed é lenta nella comprensione delle cose. Fatica ad esprimersi. Però mercoledì era insolitamente in forma, parlava bene e interagiva normalmente. Sono contenta di averla vista cosí, ho avuto fortuna.
A fine mese tornerà a casa e bisogna organizzare tutto: badante, camera da letto, visita medica, ...
Ma non sarò sola, perché anche mio fratello si occuperà di qualcosa.

Ora posso stare sdraiata un'ora, così ho tregua dal dolore.
Ma passerà?

D


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