Aggiornamenti post Genova, belli e brutti.
A livello di salute ho assistito a come lo stress agisca con la contrattura, che come sapete nel mio caso è quasi sistemata, ho fatto pipì alle 17.30 a casa di mio padre e ho rifatto la pipì. bevendo abbastanza, alle 11.30 del giorno dopo quando lo stesso ha suonato il citofono di casa di mia madre. Nel mezzo nulla. Nessun tipo di stimolo. Sono andata in bagno diverse volte, ho fatto kegel come se non ci fosse domani, ho anche fatto un bidet caldo ma ero un blocchetto, non usciva nemmeno una goccia. Per fortuna la pipì, che temevo tantissimo viste le troppe
ore di pausa, non è stata particolarmente dolorosa. Un po' di bruciore finale ma è scesa senza spingere con un flusso lento e a volte interrotto, volte in cui continuavo a fare i kegel e a respirare, ma che insomma ha tenuto.
Le cose belle sono mio padre con cui sono stata benone, che è stato carino mi ha accompagnata a prendere del tè, abbiamo fatto qualche chiacchiera e il giorno dopo mi ha anche portato in stazione. Cose normali ma che per me anni fa non lo erano. La verità è che lui è buono. Ha fatto tante cavolate ma quasi mai con me, ha buttato soldi e fatto scelte sbagliate ma erano cose che in realtà con me non c'entravano ed è stata mia madre a mettermi in mezzo, e c'è sempre. E' bello. Molto.
Con mia madre è stato strano. Io ero andata pronta a litigi, a possibili scontri, anche a farmi male ma invece non ho sentito niente. Quando è entrata casa, io ero già lì con mia nonna, è stata carina, un po' scemina, mi ha abbracciato e mille smancerie e non ho sentito nulla. Lo giuro. Nulla. Mi sarebbe andato bene anche del fastidio ma niente, se mi avesse abbracciato cazzoneso un cronista che commenta real-bayer [lo sto sentendo in sottofondo] avrei sentito la stessa cosa. e per tutta la sera e la mattina è stata così, nessuna emozione. Le ho raccontato della scuola di pasticceria, perchè comunque non è stata sgradevole con me e l'ho apprezzato, ed era contenta e io ero contenta per lei ma come lo sono con la signora che viene in negozio e trova le scatolette. Nessun sentimento. Non mi sentivo nemmeno bloccata, non sentivo e basta. E' stato destabilizzante.
Ovviamente non mi hanno lasciato il letto singolo, vi pare?, però alla sera le ho invitate ad andare la tv e mi sono presa il mio spazio per fare gli automassaggi, ero bella rigida. La cremina non riuscivo a metterla, non riesco a metterla con le mutande e con mia madre non sto senza mutande è tassativo, ma gli automassaggi ho pensato che potevo farli. Che servivano a me quindi sticazzi erano loro a doverci fare i conti non io a doverci rinunciare.
La parte sgradevole invece è stata mia nonna. Vi offro qualche perla. Due ore a dirmi che mia cugina con la stessa malattia è guarita subito, nessuno sa la malattia ma è comunque guarita subito, a differenza mia che ci sto mettendo un sacco. Vede un tizio orrendo in televisione e mi dice che è guale a Fabri aggiungendo " Eh mica tutte le somiglianze sono in bene". E' stata mezzora a torchiarmi dicendo che secondo la sua religione, buddismo, e quello che studia della suddetta, ogni malattia è una conseguenza di quello che siamo stati in passato e di un nostro mancamento psicologico quindi la mia malattia è prima psicologica, anzi è solo psicologica. Ho risposto, ho motivato ma niente secondo lei fin da bambina io facevo degli errori e da questo arriva la mia malattia. Poi mi ha svegliato dicendomi che io faccio tante cose ma l'unica che non faccio, recitare le preghiere buddiste, è l'unica che mi salverebbe dalla malattia e quindi non guarirò mai *toccata di ferro*. E per finire ha detto una cosa anche giusta che non devo fare della mia malattia il centro della mia vita, ma quando le ho detto che è vero e che ci sto provando anche se in certi giorni è difficile perchè se il dolore è costante è difficile pensare ad altro ha detto "Beh ma è come una delusione d'amore, niente di più. Le persone in gamba le superano, le altre ne fanno il centro come te" alè simpatia. Però ho risposto. Ho motivato. Non mi sono fatta mettere i piedi in testa e non dico che ho vinto perchè in queste cose non si vince ma sono tornata con una mia forza, lei non mi ha messo sotto e me ne sono accorta perchè quando l'ho salutata comunque educatamente era tutta schiscia, non faceva il pavone come al solito quando mi dice le cattiverie e io ci rimango male. [e ho tralasciato un paio di cattiverie gratuite sulla mia amica che ha perso un bambino e su Fab] Stavolta non ci sono rimasta male, davvero. Mi sono sentita frustrata a dover rispiegare certe cose ma sentivo di avere dentro una mia forza, una mia bella energia. Sono sicura del percorso che sto facendo, del percorso di guarigione e quindi attaccarmi in maniera gratuita non mi fa effetto. Se mi avesse detto che ero un sacco di cacca magari ci sarei rimasta male perchè sono ancora molto insicura ma in quest'ambito no. Stessa cosa per gli affetti, Fab e la mia amica/sorella, sono sicura di quello che ho, sono sicura di essermelo guadagnato e che è forte e anche se sul momento mi irrito ovviamente non mi riesce a far sentire piccola e fragile e penso che questo abbia destabilizzato molto di più lei di me. Non si è potuta nutrire della mia fragilità ed è rimasta schiscia. E' orrendo forse da dire, insomma è mia nonna non dovrebbe volere questo, ma in ogni caso mi sono protetta. Non ho ferito intenzionalmente, non ho ferito proprio anzi [ovvio mia madre avrebbe preferito più coccole o salcavolo ma quello non riesco ad offrirlo e non voglio forzarmi] ma ho protetto sempre me stessa e le mie opinioni e per me è sorprendente perchè un paio d'anni fa vi avrei detto che ero una banderuola, che di opinioni mica ne avevo. Adesso ho scoperto che so pensare, non so ancora esprimermi come vorrei ma mi sento più sicura del mio pensiero ed è un bel passo avanti. Quello successivo è riuscire a rilassarmi magari ed evitare di non andare in bagno per dodici ore
Ma verrà, so che guarirò, so che starò meglio sia fisicamente che come persona. e quello che mancherà, beh ci lavorerò.
Ho scritto un poema ma avevo bisogno di mettere nero su bianco le mie emozioni, per adesso le ho raccontate solo all'amica e a Fab [che capisce molto la parte della mancanza di emozioni ma ha difficoltà ad aiutarmi ad affrontarla]. Nel complesso sono soddisfatta. Adesso a livello muscolare mi sento morbida, sono passati i fastidi esterni da post ciclo. Continuo a dare i ciocchi con la neuropatia, mi chiedo se posso usare la cremina per il mal di testa anche nella parte un po' più esterna quasi dalle grandi labbra, Lau che ne dici?, a me aveva detto di metterla sulle piccole e poi massaggiare chiudendo esternamente ma visto che i miei bruciori sono più esterni potrei provare? [non ho tagli e simili sono sicura] La cremina continua a darmi un leggero giramento di testa ma cerco di addormentarmi subito quindi la reggo.
Oggi ho iniziato la teofrastina forte che sicuro male non fa, provo per un mesetto, poi se non vedo neanche piccoli miglioramenti vado dalla dottoressa e mi faccio prescrivere l'esame di turno così vediamo com'è brutta la situazione anche se sono abbastanza tranquilla.
Grazie a tutte per aver incrociato le dita e tifato per me, spero di non avervi deluso.[o sfracassato troppo le balle] Personalmente mi sono quasi sorpresa in positivo e non ricordavo più che sensazioni potesse dare.
Adesso domenica andiamo a Verona per il week end pucci con Fab e ci vado molto più leggera sapendo che posso andare nella tana del lupo e che anche se mi fa ancora paura posso anche riuscire a non farmi mordere =)
E poi c'è il raduno e vi vedo, yeeeeeee
Questo forum va oltre internet, va oltre il posto dove ho scoperto cos'avevo e che un medico poteva aiutarmi, è di più, non so definirlo senza essere diabetica ma è qualcosa di molto bello e importante e Ros dovresti essere fierissima di quello che hai creato. E' una cosa buona, spontanea e allo stesso tempo fondamentale.