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Ehm...Daria ha scritto:Lancio le mutande e lascio respirare! Non ti dico i commenti di Claudio...
Rosanna ha scritto:Io in gravidanza non ho preso alcun antibiotico quando ho avuto cistite. Vero però che in 3 settimane si è negativizzata l'urinocoltura. Anch'io avevo avuto un aborto spontaneo precedente (8 mesi prima).
Io credo che ci si accorge subito nel momento in cui un'infezione comincia a peggiorare e che si sia sempre in tempo ad assumere l'antibiotico al primissimo segnale di mutamento. Finché tutto resta asintomatico e sotto controllo fossi al suo posto non prenderei l'antibiotico e resterei in vigile, vigilissima attesa.
Rosanna ha scritto:
Rosanna ha scritto:L'amoxicillina, come tutte le penicilline, non provoca danni diretti al feto, ma è l'antibiotico che più di ogni altro altera la flora batterica vaginale, con conseguente aumento della probabilità di sviluppare vaginiti. Questo sì che può provocare danni al feto, aumentare il rischio di rottura delle membrane e parti prematuri (soprattutto in fase avanzata di gravidanza). Di conseguenza continuo a ribadire che, fossi io al suo posto, farei la terapia antibiotica solo in caso di sintomatologia renale. Tanto l'antibiotico che mi darebbero sarebbe comunque la penicillina e allora per quale motivo anticipare i tempi? Perché non prenderlo solo in caso di reale necessità?
Anche perché è molto probabile che, debellata la batteriuria, questa si ripresenterebbe comunque dopo poco tempo. E allora che fa? Va avanti ad antibiotici fino al parto?
Il fatto poi che la Dr.ssa le abbia prescritto Yovis (orali) non curandosi di prescriverle anche fermenti vaginali per prevenire l'alterazione della flora di Doderlein, mi convince del fatto che si tratti di un medico tradizionalista, rigidamente ancorato ai protocolli (e quindi all'antibiotico in caso di batteriuria), riluttante verso tutto ciò che da questi si discosti, incapace di dialogo costruttivo col paziente che osa contraddirlo, davanti al quale si arrocca minacciandolo ("O fai come ti dico o non farti più vedere. E non perdo neanche tempo a leggere ciò che mi hai inviato!").
Rosanna ha scritto:La nefrite fai sempre in tempo a curarla senza rischi per nessuno (ne' madre, ne' feto), mentre l'alterazione batterica vaginale mette a maggior rischio soprattutto il feto (seppur sia meno grave per la madre).
Certo, poi ci possono anche essere le eccezioni in cui l'infezione renale porta a complicanze e subentra un'insufficienza renale, ma diamine, è davvero un evento rarissimo, anche perché comunque la prendi in tempo non appena subentra un po' di febbre e dolore lombare.
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