Storia di una marinaia

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Re: Storia di una marinaia

Messaggioda maltese » mar mag 28, 2013 12:04 am

Ciao ragazze sono scomparsa perché mi sono dedicata full time al lavoro sulla mia casa, finestre appena montate fanno tutte acqua quando piove (qui sono come ai caraibi vengono 2 ore poi spariscono tre giorni), hanno distrutto la vasca da bagno nuova per mettere il microcemento alle pareti, insomma devo stare li a lavorare (sto facendo il marciapiede con i sassolini, lavoro cino, costavano poco i sassi....) ed a evitare che “facendo i lavori” distruggano tutto.
Aggiornamento zona patata....
Sono un po’ stanca, a volte un pò demoralizzata credo, i 5 giorni di calma sono stati solo quelli, la bestiaccia ha ripreso più cattiva di prima, mi brucia tanto l’uretra ed entrata vagina e a fare la pipi pure e devo correre di nuovo ogni 20 minuti.
mannaggia stasera spaccherei tutto (anche se sono una che non ammazza nemmeno una formica) o prenderei il largo se potessi, a volte penso che tutto questo mi viene dalla mancanza del mare.
Sto provando anche con l'aloe (quello vero) oggi mi ha un pò calmato.
quando è così aggiungo anche una busta (4 totale) di Mannosio.
Sto scrivendo dal letto ed ho la luna che è appena sorta davanti a me, la luna per me è come i delfini, portano sempre allegria e riesce a cambiare l’umore, meno male, era proprio pessimo

Flami ha scritto:mi sono appena accorta di non aver mai lasciato traccia dei miei passaggi per questi lidi!
Ciao Flami, grazie per farti sentire. :::::
federicae ha scritto:Come scrive chi amo:

Cara Federica che poesia bella e intensa, sei fortunata ad avere un poeta che ama te e il mare, dagli un abbraccio virtuale da parte mia e grazie per voler condividere le belle parole.
SofiaF ha scritto:l'idea di stare in mezzo all'oceano senza riferimenti mi terrorizza.. e se mi sento male? E se mi succede qualcosa?

sono sicura che se ti porto a navigare fra le cale raggiungibili solo via mare di qualche isola del mediterraneo e poi pian piano si fa una navigazione di un giorno per raggiungerne un'altra pian piano ti abitueresti, il cuore dell'impavida c'è visto il paracadute! Come stai?

Rosanna ha scritto:Così ne prendo un piatto e ... porca zozza, mi ritrovo con un cazzuto femore di anfibio incastrato in trachea!! Ma vacca boia, ne ho fatto a meno per 34 anni, dovevo proprio aspettare di essere al centro dell'Oceano per assaggiar rane fritte?!


Certo che te la sei cercata ehh! :risatona: sono rotolata dalle risate! Quando si teme tanto una cosa e ci si pensa intensamente quella succede!
5 cinque giorni è pochissimo(anche per una barca da corciera) io ho fatto il tempo più basso l’hanno scorso Antigua Palma 18 giorni. Se no la più lunga 25 giorni però con pit-stop alle Azzorre.
E’ vero li in mezzo non può raggiungerti nessuno, ma sulle navi ci sono i medici e visto che ce la racconti hanno recuperato la povera zampetta dalla tua gola senza danni je je
Invece su una barca a vela è da sperare che oltre ad avere fatto i vari corsi medical care first aid etc. ci sia un buon sangue freddo da parte di chi fa le veci del :nurse: dottore,( non ho dovuto provare i miei corsi su nessuno se no :-zzz ) comunque ci si collega sempre con la radio ad onde corte con il CIRM centro Italiano Radio Medico, loro ti guidano perfettamente su cosa devi fare, basta avere l’attrezzatura adatta, la mano ferma e stomaco di ferro :shock: . Credo di essere stata fortunata, non ho dovuto mai salvare nessuno da qualcosa di grave, a parte un morso di squalo alle Fiji ad un ragazzo dell’isola, mi sono limitata (con tutto quel sangue non sono riuscita a fare altro) a dargli una pastiglia di morfina caricare la lancia di benzina e far correre i suoi amici all’ospedale più vicino :help: (4 ore di lancia) Si è salvato. L’unico danno grosso fatto a me stessa è stato piantarmi un’ancoretta a tre ami sul piede in navigazione fra la Polinesia e le isole Cook e per fortuna c’era a bordo(unica volta) un’amica medico mi ha iniettato lidocaina tutto attorno al punto e poi mi ha slamato con una pinza come si fa con i pesci. Perfetto dopo 3 giorni non avevo più nulla.
Comunque non è che sarebbe tanto diverso se succedesse in qualche isola del Pacifico o dei Caraibi o nella selva Amazzonica. Per esempio ai caraibi è da augurarsi di farsi male finché sei alle isole francesi Martinica o Guadalupa. Nell’ospedale di Antigua o Grenada rischi di più a farti ricoverare.

Provo l’arnica. Devo aggiornarmi che avete combinato con il peperoncino.
Quando diventerò blu...ma io sono già blu dipinta di blu :pp

Ipopressivo vediamo se riesco a riportare le spiegazioni dell’osteopata e del entrenador.
Lo scopo è rilassare sicuro e, con i Kegel la contrazione dovrebbe servire a far capire quando e quanto si rilascia.
Mi riferiscono che il pavimento pelvico è per l’80% un muscolo involontario per cui volontariamente si può agire su quel 20% (kegel reverse)
Involontario esempio: mettiamo che uno mi spinga leggermente appoggiandomi una mano sullla spalla, io che vada indietro, o faccia resistenza contraggo i dorsali e lombari della schiena per tenermi in equilibrio, lo faccio senza pensarlo lo fanno loro spontaneamente. Chiaro? :?
Quando si ha una contrattura?
Quando il muscolo non ha la forza di sostenere lo sforzo che noi gli facciamo fare.(Potete :na: se dico cose inesatte no problrm) Perché abbiamo il pavimento pelvico contratto?
Il suolo pelvico sta sostenendo uno sforzo eccessivo rispetto alla sua forza per cui si contrae e resta contratto.
Ipopressivo sono semplici respirazioni di diaframma e poi apnea con falsa respirazione, la quale fa si che le viscere sollevino il loro peso per quei 25 secondi dal pavimento pelvico e lui finalmente fa un respirone di felicità ed oltre a sentire in quel momento (io) un sollievo alla vescica e altri organi, il pavimento pelvico con questa mancanza di peso si decontrae e prende forza.
HA bisogno di tonificarsi un minimo altrimenti resta sempre contratto perchè troppo debole.
Qui è spiegato meglio credo
http://cmosteopatica.it/articoli/ginnas ... ssiva.html
sto schiantando dal sonno :zzz: non riesco nemmeno a leggere i vostri aggiornamenti.... :love1: :love1: :love1: :love1:
Non ce la faccio nemmeno a rileggere e correggere spero si capisca
Ritorno ehhhh appena posso :ciao:

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda SofiaF » mar mag 28, 2013 12:12 pm

Ciao Sandra, mi dispiace che i giorni di benessere siano stati solo 5 :(
Ma questi bruciori che hai si presentano in maniera fissa o solo in alcune occasioni/momenti? Di notte come stai? Il calore o la manovra del dito ti danno sollievo?

Quanto alla tua proposta quello che mi salva ancora è che nonostante le mie 157383 paure io raramente non mi butto e non accetto la sfida, perché poi scopro sempre che non era terribile come credevo.. quando si parte?! :mrgreen:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Stefania 69 » mar mag 28, 2013 12:51 pm

maltese ha scritto:sono sicura che se ti porto a navigare fra le cale raggiungibili solo via mare di qualche isola del mediterraneo e poi pian piano si fa una navigazione di un giorno per raggiungerne un'altra pian piano ti abitueresti, il cuore dell'impavida c'è visto il paracadute! Come stai?


Ecco, a questo proposito se tu fossi per caso in giro per il Dodecanneso tra giugno e Luglio fatti sentire. Scambio cena in taverna non turistica con una bagno nelle calette, ne avrei giusto in mente un paio. Scusa ma non ho saputo resistere... :--P


maltese ha scritto:Involontario esempio: mettiamo che uno mi spinga leggermente appoggiandomi una mano sullla spalla, io che vada indietro, o faccia resistenza contraggo i dorsali e lombari della schiena per tenermi in equilibrio, lo faccio senza pensarlo lo fanno loro spontaneamente. Chiaro?


:humm: pero' questo e' un po' diverso da quello che sapevo io essere un muscolo involontario (es il cuore) Quello che descrivi tu mi sembra piuttosto un riflesso di muscoli che pero' sono almeno parzialmente volontari, cioe' lo stesso muscolo e' in grado di essere controllato anche da te.
Vediamo che dice Ros...

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda federicae » mar mag 28, 2013 9:49 pm

maltese ha scritto:
federicae ha scritto:Come scrive chi amo:

Cara Federica che poesia bella e intensa, sei fortunata ad avere un poeta che ama te e il mare, dagli un abbraccio virtuale da parte mia


Aha aha magari mi amasse... :lol: è una canzone di Claudio Baglioni :fifi: :baci:
(ma anche l'uomo che amo io ama il mare e tra i suoi sogni nel cassetto c'è anche quello di comprarsi una barchetta... magari prima o poi lo farà...chissà :love1: )

...vado a mettere il mio cucciolo sotto coperta, mi spiace per fastidi che non ti danno tregua... ripasso a breve.
Intanto ti abbraccio forte :baci:

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Rosanna » mer mag 29, 2013 1:02 pm

maltese ha scritto: la bestiaccia ha ripreso più cattiva di prima, mi brucia tanto l’uretra ed entrata vagina e a fare la pipi pure e devo correre di nuovo ogni 20 minuti.

Mi sapresti dire se c'è qualcosa che ti allevia i dolori?
maltese ha scritto:Comunque non è che sarebbe tanto diverso se succedesse in qualche isola del Pacifico o dei Caraibi o nella selva Amazzonica.

E infatti non sono solita frequentare queste zone! ;)
Stefania 69 ha scritto:Quello che descrivi tu mi sembra piuttosto un riflesso di muscoli che pero' sono almeno parzialmente volontari

Esatto. La muscolatura liscia è quella involontaria (cuore, visceri, vescica, ecc), ma il pavimento pelvico è un muscolo striato, ovvero volontario, pertanto invertirei le percentuali di Maltese: 20% involontario (dovuto ai riflessi a cui ha accennato) e 80% volontario (altrimenti i Kegel non avrebbero alcun senso, ne' come rinforzo, ne' come rilassamento, se sfruttassero solo un misero 20% di potenzialità controllabile).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda maltese » sab giu 08, 2013 10:25 pm

Sono tornata o meglio ho tempo per stare in linea, ciao a tutte, stupende donne.
E' arrivata Berenice a Mallorca (la barca con cui dovevo traversare) per cui full time per organizzare riparazioni varie e a trovargli un posto nel porto , non è stato facile. Nonostante la crisi il porto di Mallorca è pieno di barche a vela e motore dagli 8 ai 70 metri e nessuno si muove. Credo ci siano più di 2000 posti barca solo a Palma...
Poi un'amica ha avuto la bella pensata di venire a trovarmi dall'Italia ed io l'ho messa a lavorare con me tutta la settimana, porella.
Aggiornamento.
Premessa prendo sempre D-Mannosio 150 forte mattino e sera 1 busta di mannoro e 1 busta o più di D-Mannosio quando fa di nuovo male, male.
X-flor tutti i giorni dalla visita di Porru, ho fatto per 3 settimane il protocollo Miriam.
Tampone prossima settimana.n
Crema Xerem, il colostro brucia troppo e, quando dopo giorni con Xerem torna a bruciare, alterno con Crema D-Mannosio.
Neoprogel ho finito la terza scatola.
Regobasic l'ho finito uso il bicarbonato controllando sempre il ph..
Lo stik non cambia leucociti e nitriti positivi.
Tisana una volta al giorno.
Ho notato che una sera mi sono azzardata a bere una birra e dopo ero tutto un bruciore. (non mi sono aiutata con il bicarbonato)
Ma è successo solo quella sera, sono mesi e mesi che non bevo nessun tipo di alcol (vino birre o superalcolici), niente cioccolata, un caffè al giorno a volte nemmeno.
Comunque cerco di starci attenta e capire se è il cibo a provocarmi questi effetti e non mi sembra proprio.
Le giornate buone sono quelle che ho dolore solo quando devo fare la pipi.
A volte non riesco a trattenerla perchè il bruciore è troppo forte.
Altre che ho pesantezza alla vescica bruciore all'uretra dolore al clito.
SofiaF ha scritto:Ma questi bruciori che hai si presentano in maniera fissa o solo in alcune occasioni/momenti? Di notte come stai? Il calore o la manovra del dito ti danno sollievo?
Quando gli pare....mi viene da dire :? Di notte bene a parte le sere che brucia, devo aspettare sempre tanto con brividi e bruciori prima che si calmi.La manovra del dito mi riesce ma poi non esce più la pipi perchè mi passa completamente lo stimolo se conto fino a 60, poi devo aspettare una ventina di minuti e ho di nuovo lo stimolo.

Rosanna ha scritto:Mi sapresti dire se c'è qualcosa che ti allevia i dolori?

Oggi per esempio, da stamattina avrò fatto pipì 15 volte, impellente ogni volta e bruciante. Da circa mezza ora sta bruciando anche l'uretra e va aumentando, più tardi metto lo yougurt di solito da sollievo.
Da sollievo anche il calore quando mi lavo con acqua calda e metto al posto dello scaldino che non ho la borsa dell'acqua calda.
Rosanna ha scritto: La muscolatura liscia è quella involontaria (cuore, visceri, vescica, ecc), ma il pavimento pelvico è un muscolo striato, ovvero volontario, pertanto invertirei le percentuali di Maltese: 20% involontario (dovuto ai riflessi a cui ha accennato) e 80% volontario (altrimenti i Kegel non avrebbero alcun senso, ne' come rinforzo, ne' come rilassamento, se sfruttassero solo un misero 20% di potenzialità controllabile).

:--P Ricevuto grazie delle correzioni farò le mie obiezioni all'istruttore :n
SofiaF ha scritto: quando si parte?!
Stefania 69 ha scritto:Scambio cena in taverna non turistica con una bagno nelle calette, ne avrei giusto in mente un paio.

Ho sempre pensato che mi piacerebbe avere un equipaggio tutto di donne, la Grecia è fantastica per navigare fra calette magari ce la facciamo :coool:
Leggo un pò come state prima di crollare :zzz: smuak smuak
:::::

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda maltese » sab giu 08, 2013 11:00 pm

:--P Ho dimenticato di scrivere le 2 gocce di laroxyl al mattino e due alla sera

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Cles » dom giu 09, 2013 10:34 am

Mi arruolo subito per fare il mozzo sul ponte! :mrgreen:
Amo la Grecia come me stessa (ci sono stata una sola volta ma ci tornerei ogni giorno) e amo stare per mare su qualsiasi tipo di barca!

Però dobbiamo portare il super pronto soccorso-patata (cioè metà magazzino della ditta in pratica) :mrgreen:

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Flami » dom giu 09, 2013 10:59 pm

Posso aggregarmi alla ciurma??? Quanto mi piace la barca a vela.... :):

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda Rosanna » lun giu 10, 2013 5:57 pm

Ma da quando prendi il Laroxyl la situazione è migliorata o stabile?
Hai mai fatto un diario minzionale?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda maltese » dom giu 16, 2013 9:26 pm

E' successo di nuovo :muro: :muro: :muro: :muro: giovedi sera ho scritto una rispostona ero fuori orario per cui l'ho salvata o meglio credevo si salvasse in bozze invece nulla sparito tutto :-:::: ora la copio sempre in word e non ci penso più a fare prove.
Hola ciurma!
Allora Cles, Flami, Sofia, Stefania, Federica ed un mega armadio per infermeria Patata,ci noleggiamo un 12 o 14 metri e si parte. :yahoo:

Patate permettendo......
Aggiorno sulla mia
Rosanna ha scritto:Ma da quando prendi il Laroxyl la situazione è migliorata o stabile?
Hai mai fatto un diario minzionale?

Quando ho cominciato il laroxyl ho avuto un miglioramento, ma dopo un mese che mi ero finalmente abituata (non avevo più stordimenti) sono ricominciate le ricadute del dolore.
Non ho mai fatto un diario minzionale, l'ho sto facendo da pochi giorni, comunque sono ripetitiva abbastanza regolare, di notte ogni ora fino alle 3 del mattino poi ogni due ore fino alle 7 che prendo D-Mannosio reggo fino alle 8 e poi devo correre non riesco a volte nemmeno cominciare a bere, poi comincio a bere e ci vado ogni 20 minuti circa, se sto sui 2 litri e mezzo al giorno la resistenza e da 20 minuti a una ora.
Non riesco a tenere la pipi se contraggo fa ancora più male.
I Kegel li riesco a fare quando i dolori si attenuano.
Questa settimana è stata durissima, ho scritto anche a Porru .

Finchè aspettavo mi rispondesse ho preso mezza pastiglia di contramal e sono rinata per 12 ore non avevo più nulla!
Ma alla senconda mezza, i dolori da vestibolodinia non sono spariti del tutto.

Nel frattempo mi risponde Porru
> Buongiorno Sandra,
Per poter trattanere più a lungo l'urina, e permettere così alil mannosio di agire, si può usare il Cistalgan confetti 2-3 volte al giorno; la molecola è flavossato, se occorre il principio attivo da ricercare in Spagna. Se invece prevale il dolore da controllare (perchè difficilmente sopportabile) si può usare il Coefferalgan (principio attivo paracetamolo 500 mg + codeina fosfato 30 mg) 2-3 volte al giorno.
> Prima di modificare la cura (im particolare il Laroxyl) occorre sapere se questa persistente condizione di peggioramento ha una origine batterica, che può essere controllata con il mannosio. Se gli stick sono fortemente positivi, soprattutto se lo sono anche i nitriti) la origine batterica è probabile, anche se solo la coltura consente di essere certi.
> Inoltre gli ovuli di Cicatridina (acido ialuronico) sono utili per migliorare il trofismo e la elasticità vaginale (la scatola contiene 5 ovuli), converrebbe iniziarne un ciclo.
> Dr.D.Porru

Sto prendendo cistalgan ma una volta al giorno perchè mi bruciava lo stomaco , ho comperato un protettore per poterlo aumentare.
Un'amico marinaio è arrivato dall'Italia e sono riuscita a fargli comprare gli ovuli ma non gli hanno dato il coefferalgan, per cui continuo con la mezza pastiglia di contramal finchè non lo trovo, (avvisato Porru)
E' passato il dolore diffuso alla vescica e senso di pesantezza, però si è concentrato al centro sopra la zona vulvare e faccio fatica a fare pipì nonostante bevo, ho lo stimolo impellente e faccio due gocce con i sudori freddi.
In questo momento è così ed ho pure bruciore tipo spada infiammata nella patata e solita contrazione anale. Ora prendo il mezzo contramal.
Tutte cose che conoscete benissimo ed anche io però non so come fare perchè passino.
Ho fatto esami urine e tampone, qui sono lunghi mi hanno detto anche 15 giorni....il ginecoloco che mi ha fatto il tampone
mi ha consigliato un vaccino che viene fatto su misura, basandosi sull'esame delle urine per individuare quali sono i batteri da combattere, dice che funziona benissimo :humm:
Si chiama Uromune, non mi fido molto dei medici qui, visto i precedenti, però sarei curiosa di sapere se ne avete sentito parlare.
Spero di riuscire a finire la casa per fine mese ed entrarci, forse finisce veramente un pò di stress che sicuro non aiuta a star bene.
Ho fatto tanti cantieri con le barche nei posti più difficili e remoti del mondo, però non sapevo che costruirsi una casa era anche peggio, ma tutto cambia e tutto si evolve e niente è per sempre. ;)
Vado mangiucchiare qualcosa fra un D-Mannosio e l'altro :mangio:
Grazie per esserci e potermi liberare di tanta tensione, già scrivere cambia come ci si sente.
Domani altra giornata di caldo torrido e polvere ma comincio a vedere la fine :smile:, siete tutte invitate all'inaugurazione(non so ancora quando)! So che non è comodo ma se vi viene voglia di fare la pazzia c'è posto e, magari il giro in barca lo andiamo a fare fra queste isole.
:wow: :love1: :love1: :love1: :love1:

Re: Storia di una marinaia

Messaggioda SofiaF » mer mar 05, 2014 11:04 pm

Ciaooooo, ma che fine hai fatto? :cry:
Come stai? :schifezze:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.


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