Eccoci qua, sabato sera, reduce dalla prima seduta a Bologna dal Professor Pesce ...
Partiamo dall'inizio con un po' di informazioni che magari saranno utili a chi si trova nella condizione in cui mi trovavo io un paio di mesi fa ...
disperatamente bisognosa di aiuto, in preda a cistiti ricorrenti maldestramente curate con antibiotico (tutte scatenatesi dopo rapporti sessuali con mio marito), l'ultima devastante
con degli strascichi dolorosissimi (intestino, stomaco, vagina, ano, TUTTO sottosopra e in preda a bruciori/fitte/fastidi continui e per me inspiegabili). Non sapevo cosa fare e a chi rivolgermi, avevo iniziato a leggere di cistite interstiziale e il panico aveva iniziato a crescere, mi sentivo finita, senza via di scampo.
Poi, lo sapete, D-Mannosio casualmente suggerito, approfondimenti su Internet, trovo questo sito, trovo Rosanna, grazie a lei trovo il dottor Pesce. Scusate se ripercorro le tappe e mi ripeto, ma ho la sensazione che se non fosse andata così, se non fossi incappata in voi, adesso starei camminando sui cornicioni ... perchè a sentire la mia ginecologa e il medico di base l'unica via doveva essere quella dell'antibiotico ad oltranza. Ci pensate a come starei, fisicamente e psicologicamente, se avessi seguito quella strada? Io no, non ci voglio pensare
Torniamo a bomba: vi ho seguito, voi e il Professore, malva ed equiseto, D-Mannosio a manetta (pure in crema), fermenti lattici (Dicoflor) anche in vagina (yogurt e Normogin), lattoferrina (Fattore M), ho ripreso fiducia nella buona tavola (basta dieta drastica, non serve) e ... è andata meglio, soprattutto psicologicamente. Ho capito che NE POSSO VENIRE FUORI, che devo avere fiducia e sorridere alla giornata, che - probabilmente - vivrò con l'eterna spina nel fianco di svegliarmi la notte con quel bruciore che preannuncia solo guai, ma che lo posso e lo devo superare con le mie forze. L'ultimo attacco è pasato con D-Mannosio e il Levoxacin è stato lì a guardarmi buono buono ... ma distante ... però, ragazze, so che la Klebsiella è lì che se la ride ancora ...
Ho parlato molto con mio marito, ne siamo venuti fuori ... dai miei sensi di colpa, da parte sua c'è quell'affetto e quella comprensione che - presa com'ero dal panico - non davo più per scontati.
Insomma, vi voglio dire che - nonostante i bruciorini, i pruritini, i dolorini, il disagio che quotidianamente mi accompagna MI SENTO MEGLIO e mi sento pronta ad affrontare quello che verrà.
E
, quando sono entrata da lui, infatti mi ha detto: 'Allora, come sta? No, glielo dico io: oggi sorride con gli occhi, la prima volta era spenta ...' Ed è vero, è ed era così! Mi sentivo una condannata ... oggi ho ripreso a voler vivere.
E scusate ancora se insisto, ma voi mi avete sempre sostenuta con affetto e razionalità, con tanti consigli e con una presenza fondamentale ... e allora queste cose mi andava proprio di dirvele!
Comunque, lato pratico. La terapia. Quella farmacologica continua, credo che il Noan (che finora non mi ha dato problemi) mi sia stato e mi sia di enorme aiuto nel tenere l'ansia sotto controllo (mamma, quando dovrò lasciarlo ...
). Spasmoxide va benissimo per il colon, Pelvilen ed Expose fanno il resto. I dolori, insomma, quelli della mia vestibulodinia sono sotto controllo. Chissà che a lungo andare anche le cistiti piano piano regrediscano ...
Due rapporti in due mesi (wow!), voluti da me (marito preoccupatissimo) per 'testare' la situazione ... bruciorini, sì, ma - insomma - nel complesso ne è valsa comunque la pena!
Hanno aiutato soprattutto me, ne avevo bisogno.
Il 'massaggio' di oggi. Ragazze, se è stato tosto!
Trigger points dolorosi nel pavimento pelvico in zona anale ... qualcuno nella schiena ... e la manovra di mezz'ora, insomma, passato il primo momento di disagio psicologico ('oddio! guarda come sto di fronte al Professore! mi devo vergognare o faccio finta di niente?') è stata utile,mi sono sentita molto più rilssata ... anche se stasera, per la verit, mi sento bella 'smossa'. Ha raggiunto perfettamente il 'centro' del dolore e ci ha lavorato su. Mi ha consigliato di continuare gli esercizi di Kegel (tre serie da venti) e si dice fiducioso sulla strada intrapresa. E io con lui. Abbiamo fissato in tutto 10 terapie (certo da Venezia a Bologna non è una passeggiata) ma credo in lui come ho creduto in voi.
Ecco, ragazze, sono qua. Nei giorni scorsi, per qualche breve momento, mi sono sentita 'leggera' come un tempo (niente di niente, la normalità è una gioia e non ce ne rendiamo conto), ma sono stati momenti. Il malessere c'è e credo mi terrà compagnia per tanto, tanto tempo ... ma sto imparando a gestirlo ...Grazie, ragazze, grazie Ros ... e una felice domenica!