la storia di pennylane

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Re: la storia di pennylane

Messaggioda Rosanna » sab set 24, 2011 8:28 pm

Dato che quell'esito risale all'urina prelevata un bel po' di giorni fa e che ora stai bene, presumibilmente quella carica ora si è abbassata e anche se così non fosse, cmq è tenuta perfettamente a bada. Vai tranquilla a Barcellona e ci riaggiorniamo al ritorno.
I jeans non riesci a tollerarli non per la cistite, ma probabilmente per la vestibolite.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di pennylane

Messaggioda pennylane » sab set 24, 2011 10:00 pm

grazie per la tua risposta, cara Rosanna.

forse non mi sono spiegata bene a proposito dei jeans... ho letto qualcosa riguardo alla vestibolite sul forum in passato, ma io non ho ancora dolori agli organi genitali esterni fortunatamente. quando li indosso il fastidio e a più a livello dell'addome. intendo dire che se strizzo la pancia lì dentro (non è che io abbia proprio gli addominali scolpiti... :fifi: ) sento subito un malessere che coinvolge lentamente anche il pube... e appena slaccio il bottone mi sento meglio, come se rifluisse il sangue... non te lo so spiegare meglio di così.
ad ogni modo credo che usare jeans stretti non sia consigliabile mai. e infatti smetterò.
me ne andrei in giro in pigiama, guarda...

dopo i condilomi, la ghiandola di bartolino, la candida (spero siano solo ricordi!) e la cistite... speriamo di non dover affrontare anche un'altra cosa nuova.

allora vado a barcellona (in déshabillé) e torno. ci sentiamo presto! :-gulp

:flower: :flower: :flower:

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Greta » dom set 25, 2011 3:05 pm

cara Penny,
guardo il fastidio sovra pubico che provi indossando jeans o indumenti stretti come collant,leggins ec. avevo lo stesso tuo problema che poi mi è stato diagnosticato con una bella contrattura dal Prof. :fish: che sto ancora curando ma sono molto molto migliorata rispetto ad un anno fa (se vuoi leggi la mia storia personale).
pennylane ha scritto:me ne andrei in giro in pigiama, guarda...

anch'io mi sentivo così quindi optavo spesso per pantaloni morbidi della tuta o comunque di tessuto non aderente in modo tale da non compromettere la muscolatura già contratta. Oltre a questo ricordati di respirare con il diaframma, applicare calore ed effettuare gli esercizi di kegel reverse.

Goditi Barcellona, ci sentiamo al ritorno.
:flower:

Re: la storia di pennylane

Messaggioda pennylane » dom set 25, 2011 3:36 pm

ciao greta! è un piacere fare la tua conoscenza.

ti ringrazio molto per la risposta.
ho letto la prima parte della tua storia e per certe cose mi ritrovo molto (a partire dal bisogno frequente di andare al bagno a urinare per finire con l'odioso problema del colon irritabile... ho dovuto fare anche la colonscopia tre anni fa, in concomitanza con tutte le altre grane relative all'apparato genito-urinario - e ancora oggi continuo ad avare problemi).

Greta ha scritto:Oltre a questo ricordati di respirare con il diaframma, applicare calore ed effettuare gli esercizi di kegel reverse.

studierò la tua storia e tutto questo nuovo mondo che mi si spalanca di fronte :--P

comunque stamattina sono andata da zara a comprarmi due paia di pantaloni nuovi.
eeeeehbbè... direi che possiamo almeno concederci di unire l'utile al dilettevole, no? :pp

grazie, buona domenica e a presto :baci:

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Greta » dom set 25, 2011 4:16 pm

pennylane ha scritto:eeeeehbbè... direi che possiamo almeno concederci di unire l'utile al dilettevole, no?

assolutamente sì! ;)

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Stefania 69 » dom set 25, 2011 4:41 pm

Giusto. Finche' non passa questo fastidio pantaloni morbidi.
Ti capisco benissimo, nei tempi peggiori lo avevo anche io.
Potrebbe essere anche un residuo infiammatorio, magari sovrapposto alla contrattura... come erano i leucociti? E il pH?
Hai citato solo il numero di colonie batteriche, ma spesso gli altri parametri sono anche piu' importanti.

Re: la storia di pennylane

Messaggioda pennylane » dom set 25, 2011 5:46 pm

:oops: :o :shock: :?
veramente non ci sono altri parametri...
c'è scritto ESAME COLTURALE - URINOCOLTURA
Identificazione batterica
ANTIBIOGRAMMA
[e poi escherichia coli 1.000.000/ml]

mi sono rivolta a un laboratorio di analisi privato, senza impegnativa perché non ho ancora il medico a milano...
anzi a dire il vero è andato mio marito, ché io stavo in condizioni pietose, e all'accettazione ha detto di fare l'urinocoltura perché avevo la cistite...
ho pure pagato 45 euro.
:-::::

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Stefania 69 » dom set 25, 2011 6:29 pm

Ah, ho capito: hai fatto solo l'urinocoltura senza esame delle urine.
Allora e' normale che ci sia solo la conta batterica e l'antibiogramma.
Conviene fare sempre entrambi, l'esame delle urine normalmente costa solo qualche spicciolo in piu'. In alternativa anche se con un po' meno precisione puoi utilizzare gli stick appositi, li hai?

Re: la storia di pennylane

Messaggioda pennylane » dom set 25, 2011 6:53 pm

gli stick non li ho.
so di che cosa si tratta, perché ho letto parecchio sul forum a proposito, però non li ho mai acquistati.
considera che stavo bene da otto mesi... quindi avevo abbassato decisamente la guardia.
anzi sono stata fortunata, perché conservavo un'ultima scatola di D-Mannosio (quella delle dosi post rapporto)!

che sia il caso di attrezzarmi?

comunque rifarò gli esami e chiederò entrambe le cose.

grazie :flower:

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Viv. » lun set 26, 2011 2:28 pm

Considera che a febbraio fan due anno dall'ultimo CENNO di cistite. Non ho mai usato gli stick non avendone avuto bisogno ma ho sempre la mia scorta di D-Mannosio e D-Mannosio crema a casa, anche se gran parte è andata a foraggiare amici e parenti.. ma non rimarrò mai senza!
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Rosanna » lun set 26, 2011 6:26 pm

Come stai?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di pennylane

Messaggioda pennylane » lun set 26, 2011 11:07 pm

cara rosanna,
sto decisamente bene. è finito il ciclo e ho iniziato da tre giorni con normogin. sto prendendo femelle e sono passata a due dosi di ausillium al giorno. anche quel leggero fastidio al pube-addome sembra sparito quasi del tutto. :::::
... ma chi m'ammazza?
a milano c'è in giro una potente influenza intestinale. ora devo stare attenta a quella mi sa...
grazie per esserti ricordata di me! buonanotte :love1:

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Stefania 69 » lun set 26, 2011 11:15 pm

Grande! :::::
Comunque una confezione di stick e una scorta di ausilim anche piccolina in casa non farteli mancare ;)

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Rosanna » mar set 27, 2011 11:34 am

Benissimo!
Cavoli, sono già in giro le influenze?! Uff!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Greta » mar set 27, 2011 11:37 am

vai di nonito! :bleha:

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Viv. » gio set 29, 2011 2:11 am

Temo di si: da un paio di giorni sono a casa con strani movimenti intestinali.
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Greta » gio set 29, 2011 9:27 am

se è una forma virale puoi solo prenderei fermenti, idratarti anche con sali minerali e aspettare che passi purtroppo.. ma di sicuro non hai bisogno di dritte Roscetta mia ;) Rimettiti presto! :baci:

Re: la storia di pennylane

Messaggioda pennylane » lun ott 03, 2011 11:03 pm

eccomi!!! sono tornata da barcellona e sto bene (vorrei dire benissimo).
ho dimenticato a casa il beauty e dentro c'erano l'ausiluim e tutte le medicine (che tonta :na: )... però non ne ho avuto bisogno. nessun problema anche con i jeans, indossati dal mattino a notte fonda.
che dire? :::::

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Rosanna » mar ott 04, 2011 9:36 am

:yahoo:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di pennylane

Messaggioda Stefania 69 » mar ott 04, 2011 10:53 am

:::::
Fantastico.

Adesso pero' nonmollare troppo, riprendi gli accorgimenti e se senti di non averne bisogno scalali lentamente :coool:


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