La storia di Silvana

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Re: La storia di Silvana

Messaggioda kohrel » dom ott 25, 2009 3:42 pm

Coraggio Silvà, troverà di meglio :potpot: :potpot: :potpot:

Re: La storia di Silvana

Messaggioda silvana » dom ott 25, 2009 4:12 pm

Qui in Piemonte purtroppo la situazione è drammatica. Anche se passerà la crisi, prima che tutte le persone licenziate riescano a trovare lavoro passerà parecchio tempo e dopo i 40 anni è tutto più difficile. Si vedrà.
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda kohrel » dom ott 25, 2009 4:22 pm

Ti capisco fin troppo bene. Qui a sud ti assicuro che non è da meno, ma passerà anche questa

Re: La storia di Silvana

Messaggioda Rosanna » dom ott 25, 2009 4:49 pm

Ma sai che a volte io mi ritrovo a sperare che licenzino Sandro? Il lavoro non gli piace e, modestia a parte, lui è veramente sprecato per rispondere ai clienti Telecom incazzati. Tuttavia si nasconde dietro al fatto che oramai a 47 anni nessuno lo assumerebbe (ma dice la stessa cosa da 10 anni!) e non fa il minimo tentativo per cercare un lavoro più appagante. In realtà le novità e i cambiamenti lo terrorizzano e quindi presumo non se ne andrebbe neanche se gli offrissero un ottimo posto. Per questo se lo licenziassero penso che potrebbe solo guadagnarci e finalmente aprire un'attività informatica sua.
Perchè pensiamo sempre e solo a farci assumere? Esiste anche la libera professione e l'imprenditoria privata. Lui cosa sa fare, per esempio?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda silvana » dom ott 25, 2009 5:15 pm

In questo momento non ha voglia di fare niente e non riesco a scrollarlo in nessun modo. Non viviamo insieme e sono 3 giorni che tiene il cell. spento e non esce di casa. Non so come scrollarlo e questo mi fa sentire veramente impotente ed inutile. Spero che smaltisca presto la botta e cominci ad essere il ragazzo intraprendente che è sempre stato.
Capisco Sandro. Adesso lo stipendio è assicurato, mentre mettersi in proprio vuol dire rischiare e non tutti ne hanno il coraggio. Per non parlare che forse questo non è proprio il periodo migliore per farlo.
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda Rosanna » dom ott 25, 2009 5:35 pm

Stagli vicina e cerca con lui un'alternativa in base a quello che più gli piace e in cui si sente più preparato. Leggete insieme le inserzioni di lavoro, fallo iscrivere alle liste disoccupazione (si prendono bei soldini tutto considerato).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda silvana » dom ott 25, 2009 9:37 pm

Sto già mandando in giro il suo curriculum e rispondo alle inserzioni on line al posto suo. Un idea per mettersi in proprio ci sarebbe pure, ma questo deve deciderlo lui. Sperem. Grazie per il supporto morale. :flower:
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda Rosanna » dom ott 25, 2009 11:03 pm

E qual'è questa idea?
Dicci, dicci...
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda silvana » dom ott 25, 2009 11:17 pm

A lui piacerebbe aprire un bar. E ci sarebbe anche un amico disposto a mettersi in società con lui. Devono solo prendere il coraggio a 4 mani e provarci. Aspetto che gli si allenti un po' la crisi per provare a spingerlo su questa strada. Certo c'è il problema dei soldi, bisogna vedere un po' di cose prima di buttarsi.
Ma che si deve fare per vincere al superenalotto?????
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda Rosanna » dom ott 25, 2009 11:59 pm

Non c'è bisogno di superenalotto! Basta chiedere un mutuo in banca e ti prestano ciò di cui hai bisogno, soprattutto per le attività commerciali.
Trasmettigli il tuo entusiasmo su questa idea. Sottolinea enfatica tutti i lati positivi, tutto ciò che andrebbe a migliorare rispetto alla vita da dipendente condotta finora.
A volte queste batoste arrivano proprio per spingerci a fare quei passi che altrimenti non avremmo mai fatto. Deve approfittarne, visto che una possibilità c'è. I bar poi rendono sempre, non falliscono. Incentivalo e spronalo!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda silvana » lun ott 26, 2009 6:59 pm

Si, penso proprio di farlo. Credo che gli piacerebbe anche aprire un negozio di abbigliamento. E' un bel ragazzo, molto socievole e simpatico. Secondo me potrebbe riuscire. Spero di riuscire a parlargli stasera. Oggi ho parlato di nascosto con i suoi genitori al telefono (spero che non legga mai il forum). Loro sarebbero disponibilissimi ad aiutarlo. Chissà che spingendo dai due lati non si riesca a cavarne qualcosa. Ricomincio ad essere ottimista. Benedetto noni. :angel: :angel: :angel:
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Re: La storia di Silvana

Messaggioda kohrel » lun ott 26, 2009 7:09 pm

Daidaidaiii.E' quello che intendevo io dicendo troverà di meglio: che si fa una cosa tutta sua. :book: :book: :book: :book: :book:

Re: La storia di Silvana

Messaggioda silvana » lun ott 26, 2009 7:44 pm

Navigando in internet ho anche visto che esiste lo sportello unico delle imprese (della Regione Piemonte) e ho visto che ci sono prestiti agevolati proprio per chi apre nuove attività e proviene da aziende in crisi oppure ha meno di 35 anni o alle donne. Ragazze spero proprio di convincerlo. Le opportunità non mancano per chi ci vuole provare. Nam Myoho Renge Kio. Oggi l'ho recitato per mezz'ora e adesso vedo opportunità che ieri non vedevo.
Rosanna, chissà che non ti debba ringraziare anche per questo oltre che per il mannosio, il noni e tutto il resto.
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda silvana » lun ott 26, 2009 9:15 pm

Dimenticavo: grazie anche a te Khorel. Il tuo ottimismo è contagioso. :baci: :baci: :baci:
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda Laura » lun ott 26, 2009 9:22 pm

hei forza gli uomini vanno incoraggiati un po di piu noi abbiamo una marcia che a loro manca è per quello che si sta in due ci si completa....ma di dove siete piemonte dove? io vivo a torino

Re: La storia di Silvana

Messaggioda silvana » lun ott 26, 2009 9:27 pm

Quanto hai ragione. In effetti io e lui ci compensiamo. Lui è molto bravo in alcune cose e io in altre e messi insieme riusciamo a fare quasi tutto. Anch'io sono di Torino. Barriera di Milano per la precisione. E tu Laura?
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda Rosanna » lun ott 26, 2009 9:30 pm

silvana ha scritto:Nam Myoho Renge Kio. Oggi l'ho recitato per mezz'ora e adesso vedo opportunità che ieri non vedevo.
Rosanna, chissà che non ti debba ringraziare anche per questo oltre che per il mannosio, il noni e tutto il resto.

:D ;) :coool:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Silvana

Messaggioda Laura » lun ott 26, 2009 10:03 pm

ma dai io vivo vicino il maria adelaide l ospedale ma ci siamo solo io e te di torino donne piemontesi fatevi vive....che bello dobbiamo allora organizzare un coffè,............ :D :D :D

Re: La storia di Silvana

Messaggioda clio77 » mar ott 27, 2009 12:00 am

Dài Silvana, sn sicura ke si scrollerà e si dara' da fare, forse questo momento gli ci vuole..come lo capisco! Anke io vivo di telefonate, solo ke faccio sondaggi, mi dovrei trovare un lavoro + appagante ed econom. + redditizio, è difficile, ma spesso la responsabilità è mia ke nn mi muovo abbastanza..e il mio ragazzo mi incoraggia sempre, da quel punto di vista è il contrario dlla tua situazione! Certe volte ci fossilizziamo, e invece dovremmo darci da fare! Qualcosa uscirà, ne sn sicura;)
X Ros: Sandro fa l'Help desk o il 187? Come lo capisco, eppure con le sue capacità potrebbe davvero sfondare, ho letto i suoi mess qua e là, la guida che c ha fatto, è davvero in gamba..anke un mio caro amico si occupa di informatica, era in società ma l'altro gli fregava un botto di soldi, lui ha avuto coraggio e ha preso tutto in mano da solo...è stato davvero bravo, e quando lo sento è bellissimo sentire "perché non l'ho fatto prima"!Mannaggia!

Re: La storia di Silvana

Messaggioda Rosanna » mar ott 27, 2009 12:03 am

Prima era all'187 "Telecom, buongiorno, sono Sandro, in cosa posso esserle utile?". Tutto il giorno così. Da qualche mese è passato ai business, cioè l'187 dei ricchi. Ma da lì non lo schioda nessuno. E' un po' come te. Non è che in qualche modo i call center riescono a creare dipendenza da quel tipo di lavoro?! :humm:
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