cistite e sindrome del giunto

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Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda claudia6 » dom apr 11, 2010 3:38 pm

Mi sa di sì...Una domanda:la tisana alla malva ha lo stesso effetto anche se bevuta fredda?Perchè io a scuola non ho la possibilità di farmela calda però avevo pensato di prepararmela la sera e portarla a scuola in una bottiglia la mattina....

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda Rosanna » dom apr 11, 2010 3:41 pm

Non riesci a farla al mattino e a metterla in un thermos? Così ce l'hai calda tutta la mattina.
Calda sicuramente è più efficace (l'assorbimento è maggiore), ma se non c'è la possibilità berla fredda sicuramente è più efficace che non berla per niente.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda claudia6 » dom apr 11, 2010 3:43 pm

Allora mi attrezzo di thermos perchè non l'ho...grazie mille.

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda sere24 » dom apr 11, 2010 4:10 pm

si claudia con il thermos è meglio anche perchè , oltre agli effetti delle erbette,già di per se il caldo rialassa e decongestiona...quindi riuscire a berla calda sarebbe ottimale. ;)

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda clio77 » dom apr 11, 2010 4:45 pm

esatto!! accattat' u thermòs!!!! ;)

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda claudia6 » dom apr 11, 2010 6:20 pm

Domani vado a comperarlo...vedo di prenderne uno piuttosto bello come tenuta ma non troppo grande...grazie a tutte...

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda michela » dom apr 11, 2010 7:45 pm

Ciao Claudia...a quanto ho capito sei un'insegnante anche te! :coool: :coool:
Certo, se vuoi altre info sono qui! IO sono stata vista dal luminare primario di urologia al san raffaele, si chiamava Dott. Rigatti. Il mio rene era gonfissimo prima dell'intervento, ora è ancora gonfio a distanza di 4 anni... l'ecografia di un anno fa lo ha confermato. Ma la cosa strana è che io al rene prima dell'intervento NON ho mai avuto dolori, mai! Avevo solo cistiti a go go!! Anche dopo l'intervento (mi è rimasto una cicatrice di 5 cm circa) le cistiti sono continuate, una a 14 giorni dall'intervento!Sono sempre stata convinta ( me lo sentivo) che esse dipendevano dall'esterno, dal fuori, e i batteri venissimo da fuori! Ora ho quasi la certezza matematica che esse derivano dai rapporti e non dal giunto pielo-uretrale intasato! Con D-Mannosio ho risolto bene, sono felicissima, da quasi sei (e dico sei) mesi non ho sintomi cistitici!
Due dei vari urologi che ho interpellato mi hanno consigliato tisane di uva ursin. L'ho presa per un anno, il risultato era uguale. Confermo che mi dava sollievo durante l'attacco acuto, ma come prevenzione è ZERO! Ora le faglie giacciono nella mia dispensa inutilizzate da mesi e mesi...
Posso chiederti a quali strutture ti sei rivolta per info? Io in tutti i maggiori ospedali di BG e peovincia, oltre al san raffaele. Ti assicuro però che anche nell'ospedale maggiore di BG c'è uno ei reparti migliori di nefrologia e urologia! Che bello che sei della mia città!!!
Will somebody pick up my hope, will somebody try? Will I realize?

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda Rosanna » lun apr 12, 2010 9:37 am

Infatti i batteri arrivano dall'esterno. Il rene è sterile e così pure l'urina contenuta in essi. Qualsiasi patologia renale indubbiamente non può scatenare infezioni vescicali! Può invece succedere il contrario: in caso di patologia renale una cistite (infezione vescicale) può provocare infezione renale. Quindi un intervento renale per curare la cistite è del tutto inutile. Può solo curare il rene, ma non toglierà la causa delle cistiti.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda claudia6 » gio apr 15, 2010 6:26 pm

A me invece i medici che ho consultato hanno tutti detto che le mie infezioni sono dovute alla formazione di batteri in seguito al ristagno di urina dovuta al giunto...ma io non ne sono mai stata convinta,tanto è vero che alla fine ho trovato questo sito dove ho avuto svariate conferme di questo....
A me l'urologo e anche il nefrologo ha detto che anche se io mi operassi il rene resterebbe comunque gonfio e io continuerei comunque ad avere gli stessi doloretti che ho ora costantemente...L'intervento al massimo sarebbe stato per essere certi nel tempo di preservare il rene...Quello che nessuno di loro ha saputo spiegarmi è perchè io,nonostante l'idronefrosi a destra,abbia i valori della creatinina perfetti...
Io non ho girato molti centri perchè penso che troppi pareri confondano le idee..ho sentito tre urologi dell'ospedale di Bergamo(il Bolognini),un nefrologo consigliatomi vivamente dal mio medico(del quale premetto che ho piena fiducia) e due ecografi....
Michela,esattamente dove abiti a Bergamo?Perchè dalla foto ho la sensazione di averti già vista..magari in qualche scuola...

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda michela » gio apr 15, 2010 6:34 pm

Se ti può aiutare a risolvere i dubbi, io ribadisco che l'intervento su di me non ha avuto effetti rilevanti...rene gonfio cmq e valori, anche per me, perfetti di cretinina...Mah...
Io abito da sempre in Valle Brembana...

In bocca al lupo e tienici aggiornate :love1:
Will somebody pick up my hope, will somebody try? Will I realize?

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda Rosanna » ven apr 16, 2010 8:21 am

claudia6 ha scritto:Michela, dalla foto ho la sensazione di averti già vista

Magari in televisione quando eri bambina? :D
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda claudia6 » sab apr 17, 2010 1:39 pm

Dunque,o io son pazza o c'era un'altra foto prima.... :oops:
Ho avuto i risultati degli esami fatti...nulla da rilevare tranne i ph a valore 6 e le citraturie che dovrebbero superare 1.70 mentre io le ho 1.61...Qualcuno sa dirmi che cosa dovrebbero indicare sti valori?Non capisco se ho urine acide o basiche....
Il nefrologo mi può ricevere solo a fine settimana prossima mi ha detto...

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda claudia6 » sab apr 17, 2010 1:41 pm

Ah,dimenticavo,mi segnan anche emoglobina nelle urine ma non mi han messo asterisco ma non capisco perchè...anche perchè non mi hanno indicato il valore ma solo un segno piu'..Ho chiesto alla signora che mi ha consegnato i referti la quale mi ha detto che se non c'è asterisco vuol dire che la presenza è irrilevante...possibile?

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda Rosanna » sab apr 17, 2010 2:12 pm

Ti riporto un articolo molto interessante sull'ipocitraturia (diminuzione dei citrati nell'urina) presa da
"LA TERAPIA MEDICA DELLA CALCOLOSI RENALE"
A. CUPISTI, E. MORELLI, M. MEOLA, L. POSELLA, G.BARSOTTI
Estratto da GAZZETTA MEDICA ITALIANA - Vol. 153 - N.2 (aprile) 1994
Università degli Studi di Pisa - Istituto di Clinica Medica I


Terapia della ipocitraturia

L’ipocitraturia è un fattore di rischio di notevole importanza anche
nella calcolosi di ossalato di calcio (18), oltre che in quella di fosfato di
calcio, perché il citrato è un potente inibitore sia nella fase di nucleazione
che della fase di accrescimento ed aggregazione dei cristalli (19).
L’escrezione urinaria di citrato è influenzata dallo stato acido-base
dell’organismo: infatti la citraturia si riduce con un carico di acidi ed
aumenta con la somministrazione di basi. Per questo motivo è consigliabile
una dieta ristretta in proteine di origine animale, che sono la fonte
principale della produzione netta di idrogenioni dell’organismo.
La somministrazione di alcalinizzanti, alla dose di 40-60 mEq di basi
al giorno, in 2-3 somministrazioni, determina un aumento della citraturia. Il
citrato di potassio è il prodotto da preferire, soprattutto in corso di terapia
con tiazidici (20), che possono determinare, quale effetto collaterale
indesiderato, la riduzione della citraturia conseguente alla deplezione di
potassio.
In conclusione, nella calcolosi ossalocalcica sono sempre da
consigliare la terapia idropinica ed una moderata riduzione dell’apporto
proteico, 0,8-1,0 g/kg/die, che consente, nello stesso tempo, di ridurre la
calciuria, l’ossaluria, l’uricuria e di aumentare la citraturia. Una terapia
prima dietetica (11, 15) e poi farmacologica (3), le più mirate possibile,
devono essere consigliate sulla base dei fattori di rischio individuati nei
singoli pazienti.

Se è troppo tecnico e poco comprensibile dimmelo pure che te lo traduco.
L'emoglobina lasciala perdere, non ha valore se così bassa e se sporadica.
La foto di Michela c'era veramente prima. La mia era una battuta! ;)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda claudia6 » sab apr 17, 2010 2:34 pm

un po' tecnico si...Però qualcosa mi aveva accennato anche il nefrologo...Non capisco però se il mio valore sia acido o meno...cioè,sotto il valore minimo indica acidità quindi?

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda Rosanna » sab apr 17, 2010 3:05 pm

Allora te lo riassumo semplificandolo:

La scarsa presenza di citrati nelle urine rischia di formare calcoli, infatti il citrato inibisce l'aggregazione di cristalli che, crescendo sempre di più, formano poi calcoli. I citrati aumentano in ambiente alcalino e diminuiscono in ambiente acido. Una dieta ricca di proteine aumenta l'acidità urinaria. Quindi sarà necessario ridurre (non eliminare) le proteine, assumere alcalinizzanti 3 volte al giorno (consigliano il citrato di potassio, facilmente trovabile) e bere moltissimo. Queste 3 regole consentono di diminuire i principali componenti dei calcoli (calcio, ossalati e acido urico) e di aumentare i citrati urinari.

Se seguirai queste regole vedrai che il ph delle tue urine aumenterà. IIl ph 6 non è molto acido, ma probabilmente lo è per il tuo metabolismo, quindi dovrai portarlo anche a 7. Ma tieni conto che il ph varia durante la giornata e che il referto che hai in mano si riferisce alle urine raccolte al mattino, quando il ph è al minimo, quindi è possibile che già verso mezzogiorno fosse più alto. Ti conviene valutarlo più volte per controllarne l'andamento giornaliero per capire quale realmente sia il tuo ph.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda claudia6 » sab apr 17, 2010 3:12 pm

Perfetto...grazie mille,ora mi è piu' chiaro...
Una domanda magari un po' fuori tema ma se ti è possibile rispondermi comunque mi sarebbe di aiuto:per i miei problemi renali mi hanno suggerito di sospendere la pillola anticoncezionale(anche in virtu' del fatto che un'eventuale gravidanza non dovrebbe essere rischiosa)e da quando l'ho sospesa ho un po' di dolorini sia all'inguine che all'altezza dei reni(entrambi e reni)...potrebbe essere dovuto proprio alla sospensione della pillola?

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda Rosanna » sab apr 17, 2010 3:15 pm

Difficile rispondere. Prendevi la pillola per qualche problema in particolare o solo come contraccettivo?
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Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda claudia6 » sab apr 17, 2010 3:19 pm

Sia come contraccettivo sia perchè avevo il ciclo molto ravvicinato..tipo ogni 15-20 giorni e molto abbondante...

Re: cistite e sindrome del giunto

Messaggioda Rosanna » sab apr 17, 2010 3:23 pm

Magari può essere un effetto ormonale sulla muscolatura, che si proietta (tirando) a livello inguinale e alla zona lombare, ma non ci metterei la mano sul fuoco. La mia è solo un'ipotesi supportata da basi per niente solide a rigardo della relazione ormini/reni.
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