La storia di Davisa

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Re: La storia di Davisa

Messaggioda Rosanna » sab dic 19, 2009 2:47 pm

davisa ha scritto:Rosanna ho studiato al Campus di Bari ma non sono riuscita a laurearmi

Interessante! Ma a che anno sei arrivata? E quanti esami hai dato?
Ma sai che anch'io prima di buttarmi nello studio infermieristico, ho studiato psicologia all'università di Padova? Finito il quarto anno però ho dovuto modificare la mia vita (tra cui il tipo di studio).
Però noi in 4 anni non avevamo MAI toccato un solo argomento riguardante i farmaci (anche perchè lo psicologo non può prescrivere alcun farmaco, quindi di solito questa è una materia che non si insegna). E nemmeno mi sentirei in grado dopo 4 anni di studio, di dare consigli psicologici a genitori in crisi (nonostante l'indirizzo che avevo scelto fosse proprio "psicologia dell'età evolutiva"). Ma probabilmente a Bari i programmi universitari erano diversi da quelli veneti...
Insomma: abbiamo fatto ed interrotto lo stesso percorso!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Davisa

Messaggioda davisa » sab dic 19, 2009 7:14 pm

Per rosanna
I Farmaci puoi saperli se frequenti Psichiatria non Psicologia io ho scritto che non sono un medico ma siccome me ne sono successe tante sono diventata esperta dei farmaci che io ho assunto ........
il consultorio era in chiesa tipo caritas facevo volontariato prima di dare il pacco ti raccontano sempre un po' delle proprie disgazie ............. :?: hai frainteso non ho mai esercitato perche' non mi sono laureata pero' fino a 90 anni c'e' tempo..... :book: :book: :book: :book:

Re: La storia di Davisa

Messaggioda Rosanna » sab dic 19, 2009 8:11 pm

Ma che esami avevi dato? Ce l'hai fatta a superare lo scoglio tremendo di "fondamenti anatomo-fisiologici dell'attività psichica"? Cavoletti, io ho dovuto darlo 3 volte prima di passarlo e mi ha tenuta ferma un anno!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Davisa

Messaggioda davisa » dom dic 20, 2009 1:00 pm

Il mio indirizzo era psicologia del lavoro non quello dell'eta' evolutiva , gli esami che ho fatto ......psicologia generale ,storia della psicologia ecc....io ho fatto 2 anni e 6 esami ho preso tutti trenta non mi fare ricordare che mi viene da piangere per me doverla lasciare e' stato bruttissimo ma poi mi sono sposata con il bambino ........non c'e' la facevo da noi a Bari c'e' l'obbligo di fequenza....un giorno spero di riprendere....

Cmq io da diretta interessata poiche' faccio uso di farmaci e faccio terapia dalla mia psicologa da tanti anni con l'esperienza ho capito tante cose che sui libri non ti insegnano ...........e poi sto ancora cercando qualcosa che riguarda il mio caso leggendo su internet un po' di tutto .........una cosa e' certa mente e corpo sono tutt'uno : se il cervello si ammala si ammala anche il corpo e viceversa ..........il potere del cervello e' grandissimo lo dico per esperienza personale il mio cervello quando e' sotto stress mi manda segnali in tutti i modi .......impulsi di dolore in varie parti del corpo , e poi lo stress soprattutto nelle donne si concentra verso il basso quindi cistite , dolori alle ovaie utero , bruciori ecc....mentre per l'uomo sale verso l'alto tachicardia , dolori al petto ......questo sull'ultimo libro che ho letto spero possa servire a qualcuno ...se credete che serva scrivo qualcos'altro .....se l'argomento vi interessa

Re: La storia di Davisa

Messaggioda davisa » dom dic 20, 2009 1:20 pm

Buona domenica a tutte le donne di questo forum , e volevo dire un lato del mio essere che per gli uomini e' un mio difetto ma per me non lo e' affatto spero anche per voi : io sono femminista sfegatata penso di essere sempre stata cosi' pero' il mio credo e' maturato con gli anni dopo aver conosciuto certi elementi maschili ......escludendo ovviamente mio marito che amo tantissimo a cui non vedo i difetti perche' lui ha una parte femminile in se' molto spiccata questo mi e' piaciuto in lui .......
Per me le donne sono esseri superiori all'uomo e non si toccano neanche con un fiore .........piu' sensibili , piu' intelligenti ,noi ragioniamo sempre con il cuore e con il cervello ,l'uomo sempre con .........................vi lascio i puntini cosi' potete immaginare voi cosa intendo .....con questo non faccio di tutta l'erba un fascio
ma voglio ringraziare il destino che dieci anni fa' mi ha fatto incontrare mio marito perche' dalle storie delle mie amiche .....resto sempre piu' scioccata dai comportamenti maschili ......

Re: La storia di Davisa

Messaggioda tizy81 » dom dic 20, 2009 3:16 pm

davisa ha scritto:La mia situazione e' precipitata dopo la gravidanza .........ho toccato il fondo non connettevo piu' ero piena di dolori fisici il mio cervello mandava continuamente impulsi di dolore al mio corpo gia' provato dalla cistite e dalla fibro .....perche' come sapete mente e corpo camminano insieme ero diventata una larva non riuscivo neanche ad alzarmi cosi' ho chiesto disperatamente aiuto ai miei che mi hanno portato da un neurologo uno dei tanti che mi ha visitato che appena mi ha visto ha chiesto il ricovero urgente in psichiatria .I reparti di psichiatria in italia : non so' se lo sapete ma ancora si usano metodi brutali ........arrivavano di notte urla disperate di donne che venivano ricoverate legate brutalmente e sedate ogni ora molte ragazze hanno denunciato i trattamenti del policlinico di bari degli infermieri e dei medici senza alcun risultato ..............io cercavo di tapparmi le orecchie e piangevo nel mio letto ma quelle urla mi sono rimaste per sempre nella testa e nel cuore ....una ragazza sta scrivendo un libro dove parla di questi trattamenti disumani credo sia gia' in libreria devo informarmi sul titolo perche' voglio comprarlo per natale ......
Esco grazie alla firma di mia madre ma il medico in questione non voleva farmi uscire ..........e torno a casa da mio marito con la cura che per paura non ho mai lasciato , ormai prendo psicofarmaci da tanti anni ormai sono dipendente perche' ho provato una sola volta ad abbassare le dosi e sono finita nuovamente in ospedale quindi per paura ho lasciato perdere .


Ciao Davisa, ho sempre letto la tua storia e anche se in ritardo ti dò il benvenuto! Una parte che mi ha colpita è quella sul ricovero in psichiatria. Posso dirti che comprendo... non sono stata rinchiusa li ma posso dirti che è stata rinchiusa mia madre dua anni fa ed è stata un'esperienza davvero traumatica... dover vedere quella porta dell'ospedale mi ha lasciata a bocca aperta. In quel momento mi è tornato un flash... mi è tornata alla mente lo stesso episodio di quando avrò avuto circa 9 anni e che avevo totalmente rimosso perchè all'epoca non capivo molto di ciò che succedeva.. ero una bambina piuttosto timida e chiusa, vivevo un pò nel mio mondo e vivevo il mio disagio esistenziale perchè emarginata dai ragazzini/ragazzine della mia età. Beh due anni fa mia mamma ha deciso di interrompere così di punto in bianco i suoi medicinali e quindi il suo problema psicologico è sfociato in una vera e propria perdita della realtà.. è completamente impazzita, urlava, parlava con persone che non c'erano, discorsi che non avevano nè capo nè coda, aveva una forza tale da doverla tenere ferma in due.. Prima che impazzisse del tutto mi veniva a chiamare, mi faceva vedere cose che non c'erano, preparava la tavola e la sparecchiava subito, buttava via le cose, diceva che ovunque sarebbe andata sarebbe stata bene... discorsi che mi spaventavano così tanto. Quella sera mio padre chiamò il 118 e mentre piangevo sono venuti a portarla via.. I giorni successi che l'hanno ricoverata in psichiatria sono stati decisamente terrificanti. Ricordo che il giorno dopo quando andai a trovarla corsi verso di lei sorridendole e dicendole "ciao mamma...". Lei non mi disse una parola.. ad un certo punto cominciò ad urlarmi contro, ad essere furiosa con me, a cacciarmi... I giorni successivi ancora venivo a sapere cose che mi rabbrividivano, di come trattavano i pazienti li dentro, delle urla alla notte, del fatto che la trattavano male........ mia mamma voleva venire via da la dentro e mi sentivo impotente nel non poterla aiutare.
Scusami se ho invaso il tuo spazio.... :cry: :cry: :cry: Ti mando un bacio :baci:

Re: La storia di Davisa

Messaggioda kohrel » lun dic 21, 2009 10:11 pm

Tizy, accidenti!Ragazze vi voglio tanto bene. Su che siete toste!!!

Re: La storia di Davisa

Messaggioda davisa » mer dic 23, 2009 4:09 pm

In psichiatria non volevo dire niente per cercare di dimenticare ma uno s.......o di medico mi fece rinchiudere dicendo che doveva studiare una pillola per me invece li' dentro mi legarono per un giorno intero , mi sedarono , mi strapparono via dalle mani il cellulare in modo che non potessi chiamare i miei per chiedere aiuto ma quando vennero a trovarmi e mi videro in quelle condizioni mia madre mi fece uscire subito..............cmq Tizi ne ho passate di tutti i colori , ora dal punto di vista psicologico grazie a un bravo neurologo sensibile e umano sto molto meglio , ma certe esperienze sono ferite che non vanno piu' via ..........io ho sempre in testa le urla delle donne legate e' credimi e' una realta' puoi trovare testimonianze su internet di altre donne ricoverate in questi reparti lager alla stregua degli ebrei e io l'ho provato sulla mia pelle , in quelle situazioni ti fanno sentire un verme addirittura una mia amica la lasciarono legata mezza nuda al freddo gli fecero cosi' tante siringhe che la fecero dormire per 3 giorni .............uno schifo credimi............un bacio tizi anche a tua madre spero che ora stia meglio

Re: La storia di Davisa

Messaggioda davisa » mer dic 23, 2009 4:17 pm

Volevo augurare un Sereno Natale a tutte ........io sto ultimando gli ultimi preparativi , questi giorni sono stata meglio e quando sto meglio colgo l'occassione di fare fare le faccende che ho trascurato , ho anche trovato il tempo per fare i regali a me stessa e suggerisco alle ragazze di farlo perche' e' una gratificazione personale ............mi manca il tempo perche' quello che ho lo dedico a mio figlio che viene prima di tutti pero' domani lo lascio un po' a mia madre e dedico un po' di tempo anche a mio marito che lo merita ............

AUGURI A TUTTI

Re: La storia di Davisa

Messaggioda Rosanna » mer dic 23, 2009 4:25 pm

Auguroni anche a te!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Davisa

Messaggioda clio77 » mer dic 23, 2009 4:34 pm

Quello ke ti hanno fatto , a te, a tt quelle donne..è da galera..sn stata in psichiatria una volta x un amico di un mio ex..quella porta che si chiude..molti urlano..ma tutt'altro clima, molto + umano..parlo del Sandro Pertini di Roma..mi spiace tanto x tt quel ke hai sofferto..Davisa..io ti auguro la massima serenità x questo periodo natalizio e x gli anni che verranno..te lo auguro di tt cuore.

Re: La storia di Davisa

Messaggioda StregaNoite » mer dic 23, 2009 4:38 pm

Lo dico io: spesso il vero animale è l'uomo :(
Coraggio Davisa, puoi raccontarlo al passato e sorridere per il futuro che ti aspetta, è questo l'importante, ed è l'unica cosa che merita la tua concentrazione adesso :baci: Buon Natale!

Re: La storia di Davisa

Messaggioda tizy81 » mer dic 23, 2009 4:41 pm

Il reparto di psichiatria mi fa rabbrividire.. e ricordo che appena entravo in quel reparto mi si congelava il sangue! Guardavo tutte quelle persone che stavano male, guardavo mia madre e quelle infermiere e dottori decisamente freddi e impassibili. Mi madre è stata ricoverata più volte ma ricordo solo quell'episodio della porta che ti ho raccontato e quell'esperienza di due anni fa che mi ha decisamente lasciata traumatizzata. Anche se ancora destabilizzata ricordo che raccontava di questi episodi e voleva venirsene via. A casa stavo di un male a pensarla rinchiusa li dentro.... Ci sono voluti mesi prima che i medicinali la riportassero del tutto alla relatà ma per ora va bene e continua a seguire una psichiatra che sinceramente non mi piace per niente. Purtroppo ho altri episodi poco piacevoli che riguardano mio fratello avendo la stessa malattia bipolare.. ma che possiamo fare.. affrontare tutto con forza e sperare che prima o poi arriverà un pò di luce. Parlo io che appena mi arriva una cistite attacco a piangere...
La depressione è una brutta bestia..nella mia quotidianità ho avuto a che farci avendo due casi e purtroppo serve tanta forza dentro che nessuno dall'esterno può darti se non sei la prima a volerne veramente uscire.
Mi dispiace davvero tanto per quello che hai passato, per tutto quello che stai ancora passando.. Ti sono vicina e ti abbraccio!

Re: La storia di Davisa

Messaggioda clio77 » mer dic 23, 2009 4:54 pm

Tizi è bruttissima la depressione..l'isteria..ricordo che mamma aveva degli episodi ne ho già scritto sulla mia storia..io ero piccola e la odiavo qndo succedeva..nn si può dimenticare, ma si può guardare al presente e al futuro cn okki di speranza e fiducia...Spero ke questo periodo porti luce nei cuori e tanta serenità x tutte/i noi, x chi soffe di + e di meno, ma cmq soffre, e si rimetta alla grande...Vi abbraccio :flower:

Re: La storia di Davisa

Messaggioda davisa » mer dic 23, 2009 7:07 pm

non Volevo raccontare la mia esperienza ma per dimenticare e per far si' che la gente prima di far ricoverare qualcuno sappia cosa succeda in alcuni reparti ......dopo natale scrivero' un'altro pezzettino tratto da una storia vera........
cmq non confondiamo i reparti di psichiatria con quelli di neurologia clio il tuo amico era ricoverato in psichiatria e non ti sei accorta di cosa succedeva nelle altre stanze ????? perche' in italia e' uguale dapertutto
ho parlato con una mia amica ricoverata al nord il trattamento riservato a lei e' stato peggio di quello riservato a me .......in italia usano legare le persone come animali con fune e un'altro aggeccio che blocca mani e piedi , trattamenti che vengono usati ancora oggi nel 2009 , non e' possibile e poi il personale usa questi metodi solo quando non ci sono visite e di notte ........la mia amica e' stata picchiata e sedata per ore ma nessuno ha il coraggio di denunciare ...........
in Italia e' sempre la stessa storia .................
poi dopo anni di sevizie si viene a conoscenza che maestre picchiano i bambini e in case di cura costose gli anziani vengono maltrattati .........
IN america questi trattamenti non esistono ...........

Re: La storia di Davisa

Messaggioda tizy81 » mer dic 23, 2009 7:16 pm

Sono rimasta davvero sconvolta quando ho letto sul giornale di quell'asilo privato (a Pistoia se non erro).... mamma mia che combinavano a quei poveri bambini!!! :evil: In America non esistono queste cose? Io non sono molto informata.... comunque se portassero pure qua la pena di morte vorrei vedere come sarebbe la situazione. A volte l'animo umano così cattivo non si fermerebbe davanti a niente.. manco alla sedia elettrica!

Re: La storia di Davisa

Messaggioda clio77 » mer dic 23, 2009 7:37 pm

Nn confondo nulla tesoro. Ti dico solo quello che ho visto e sentito.

Re: La storia di Davisa

Messaggioda Rosanna » mer dic 23, 2009 9:31 pm

Io ho lavorato anche in psichiatria e non ho MAI visto queste violenze. La sedazione e la contenzione venivano applicate solo nei casi in cui erano l'unico modo per tutelare il paziente stesso dall'autolesionismo ed erano limitate (soprattutto la contenzione) ai momenti di crisi incontenibili in altro modo.
Diverso invece era il discorso nelle lungodegenze psichiatriche dove capitava che alcuni operatori perdessero la pazienza. Ma si trattava cmq di casi isolati (non di tutto il personale), che venivano puntualmente segnalati a chi di competenza.
Ho avuto anche molti allievi OSS che hanno fatto il loro tirocinio in psichiatria per un mese e mezzo e se avessero assistito ad un solo episodio di violenza e contenzione ingiustificata me lo avrebbero riferito nella relazione di fine percorso (mi riferivano sempre tutto). Invece ne han sempre parlato molto bene.
Vi assicuro che le cose peggiori invece accadono nelle case di riposo. Lì è veramente allucinante ciò che avviene!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Davisa

Messaggioda Astrid78 » gio dic 24, 2009 1:21 am

Dav non ti ho dimenticata, ma continui coi sbalzi di umore...poi sono sempre di corsa...anche se in silenzio ti penso e sempre anch prima di dormire....io vorrei anche raccontare la mia storia ma mi sembra di dover scrivere un libro...oltre alla malattia ho un iter di vita incasinatissimo e per spiegarlo devo partire da molto indietro non so se a qualcuno possa interessare o se possa servire a me scriverlo...ogni tanto guardo il tuo angioletto e sorrido...
Lau...

Re: La storia di Davisa

Messaggioda davisa » dom dic 27, 2009 2:10 pm

Io non avevo nessun motivo per essere legata e invece me l'hanno fatto.................cmq forse al nord e in alcuni ospedali le cose vanno meglio ma vi assicuro che non e' sempre cosi' ...............io invece di guarire in ospedale morivo dentro giorno dopo giorno ..................sentimenti di frustrazione , fallimento , rabbia che riaffioravano in me. infermieri come quelli non potevano capire perche' io cosi' ignoranti , ignobili e senza uno straccio di laurea e sensibilita' non li' ho mai visti...... figuriamoci se potevano capire cosa prova un paziente in certe situazioni .............ora per diventare infermiere serve la laurea prima avevano la terza media e un corso ........mio zio e' infermiere , ha solo la 3 media .............dovrebbero mandarli in pensione o costringerli a fare corsi..............purtroppo ROsanna non sono tutti preparati e gentili come te ............se tutti fossero cosi' gli ospedali , le case di cura , ecc.... sarebbero diversi ................
Comunque nel reparto maternita' ad acquaviva ho conosciuto infermieri e medici completamente diversi .......molto disponibili e preparati poi il mio ginrcologo era bravissimo
Lasciamo perdere questi discorsi perche' io voglio solo dimenticare e poi e' Natale ..........buon anno a tutti
Ultima modifica di davisa il mer dic 30, 2009 11:36 pm, modificato 1 volta in totale.


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