da Stephanie » mar nov 30, 2010 12:04 pm
esperimento applicazione di argilla sul coccige e parte dei glutei (escludendo le mucose):
l'ho applicata di sera, argilla sciolta in acqua tiepida, sono stata bene per qualche ora, di notte verso le 3 ho cominciato ad avere dolore all'uretra, mi sentivo tesa, stavo facendo un incubo orrendo, ma poi s'è alleviato. Il sistema argilla richiede più applicazioni, fino alla scomparsa di infiammazioni e dolori, ma siccome oggi ho terapia con Pesce e giovedì ho un controllo dermatologico in ospedale, per qualche giorno eviterò di applicarla per non sovraccaricare il sistema. Sabato ho anche assunto la monodose di Arnica 200K dalla quale ho sentito netto giovamento, giovedì assumerò la 1000K.
Questa settimana ho anche avuto il ciclo, il primo giorno l'ho dovuto passare a letto tra dolori pelvici e mal di testa, ma è stato meno forte del mese precedente, per cui è un po' difficile definire i miglioramenti, questa settimana ho comunque avuto meno peso agli organi pelvici, meno dolore all'uretra, meno bruciore alla vulva, solo che ci sono momenti proprio no in cui all'improvviso la vulva brucia di più, la vescica mi pare diventare di acciaio, le coltellate iniziano dappertutto nelle pelvi. Nei momenti migliori non potrei comunque né fare sesso (troppo bruciore), né fare lunghe camminate (troppo peso negli organi), né stare troppo tempo in piedi (troppe coltellate). Bevendo il sopranatante dell'argilla ora le feci sono morbide ma formate, e sto andando al bagno la mattina 1-2 volte, solo che ad esempio stanotte alle 2 mi sono svegliata sudata in preda a coliche intestinali tremende, sono durate due ore, poi sono riuscita ad andare al bagno, poi ci sono riandata stamane sempre con dolore, ed ora sono tutta arrossata.
Segnali di miglioramento ci sono, ci vuole pazienza. Emotivamente mi sento depressa. E' una depressione reattiva a tanti anni di dolori fisici acuti e cronici, che mi rendono impossibile lavorare, uscire, stare con gli altri. Mi sento emotivamente fiaccata e spaventata per il mio futuro. Forse è un bene che questa sensazione esca perché è una vita che la trattengo e la nascondo in quanto ottimista, forte, coraggiosa, etc.