ciao ragazze, grazie per il supporto!!!
premetto che per quanto mi riguarda credo che ogni malattia sia somato-psichica, l'ho già scritto da qualche parte, ma lo ribadisco, e quando dico tutte intendo TUTTE le malattie, incluso il cancro, la sclerosi, il morbo di chron, etc. Inoltre credo che non esista malattia incurabile, ma solo malattie non diagnosticate o non capite, che magari un giorno la ricerca riuscirà ad indentificare. Poi ci sono le malattie rare che non interessano a nessuno in quanto fonte di scarsi guadagni. Questo però non vuol dire che la malattia non esista o non sia fisica e che quindi non vada ricercata una causa fisica ed una cura fisica. Questo lo ribadisco perché non si cada nell'errore, purtroppo troppo frequente, di dire 'è nella sua testa, si rilassi' come avranno sentito dirsi tantissime donne malate di cistite o di vestibolite. Stesso discorso vale per i problemi intestinali, trovata la causa si trova la cura.
Le malattie intestinali sono quelle che maggiormente soffrono di mancanza di diagnosi e di superficialità medica. Un esempio: recentemente, nel 2000 è stata scoperta la sindrome di Habba, provoca diarrea cronica, tante persone che ce l'hanno sono state date per malate mentali, colitiche, fissate, etc. invece hanno un disturbo del pancreas, qualche medico ora finalmente la conosce e la diagnostica, si cura con una semplice resina che assorbe i succhi pancreatici e si torna a vivere normalmente. Stesso discorso per le persone malate di ulcera, prima della scoperta dell'helicobacter pylori erano tutte vittime dello stress e del loro carattere, poi si è definita una causa ed una terapia. Nel mio caso potrei avere una patologia ancora sconosciuta, o una patologia conosciuta ma non ancora diagnosticata. Come per la vestibolite, bisogna trovare una specie di Prof. Pesce che sia però gastro-enterologo, internista, e neurologo, qualcuno che trovi la chiave. Questo per quanto riguarda l'aspetto fisico.
Per quanto riguarda l'aspetto psicologico...per me ogni malattia o disturbo affonda le sue radici in una emozione che crea il terreno (crea il terreno al virus ad esempio) e può essere anche affrontata sul piano energetico o spirituale. Secondo Einstein un problema si risolve infatti su un piano inferiore o superiore a quello in cui si trova. Detto in parole povere, se hai un disturbo psico-somatico puoi risolverlo sul piano spirituale, morale, e così via. In questo modo, anche se non conosci esattamente la causa del tuo problema fisico, puoi riuscire a sciogliere i nodi che lo tengono vivo, guarendo fisicamente e emotivamente. Questo funziona per ogni patologia e può essere una modalità di guarigione quando, come nel mio caso, non si capisce bene cosa si abbia. Sciogliendo a poco a poco i nodi interiori riesci a togliere le fondamenta al sintomo. Per quanto riguarda malattie conosciute, ma definite incurabili, questo tipo di approccio per alcuni terapeuti di meta-medicina è l'unico possibile e ci sono moltissimi casi di guarigione definite miracolose dalla medicina scientifica, eppure reali.
Le intolleranze alimentari sono sicuramente il risultato di un mio rifiuto del cibo, perché lo ritengo causa di una serie di mali, in primo luogo dell'essere ingrassata tantissimo, insieme al rifiuto di mia madre (latte) ed al suo rifiuto di me, ed al mio rifiuto della vita in generale e quindi del nutrimento. Il rifiuto però non è totale, altrimenti avrei prodotto una malattia mortale, il fatto che il sintomo sia violento mi fa pensare che ci sia una lotta in corso molto vivace, ma per la vita. A livello fisico i sintomi possono essere il risultato di un intestino 'sgocciolante' in cui va ripristinato l'equilibrio e di uno stomaco che forse ha ipo acidosi o chissà di quale altro organo della digestione che non funziona correttamente. Spesso a tavola avvenivano discussioni intense, questo può aver creato nel mio cervello dei binari, che associano alimento a conflitto (le allergie nascono così). Ci sto lavorando con la tecnica EFT. Pare che noi portiamo nel nostro DNA anche i traumi dei nostri genitori e delle generazioni precedenti e può accadere che una persona si trovi a risolvere su di sé i problemi dei nonni (da qui il detto biblico: le colpe dei padri ricadranno sui figli). Quando non sai cosa è accaduto perché eri troppo piccolo o è accaduto a parenti lontani, è difficile ricostuire il perché tu stai male, ma si può riuscire ad avere un'illuminazione o comunque a sbloccare tutto in modi trasversali.
Anche la vestibolite ha un'origine interiore, credo che siccome rende difficile i rapporti sessuali sia un modo per evitarli, allontanarli, per prendere distanza da un dolore di relazione, di amore, potrebbe essere dovuta al desiderio insoddisfatto, a sensi di colpa, alla paura di entrare in relazione con il maschile, etc. Per ogni donna ci sarà un motivo. Ciò non toglie che va curata anche fisicamente, si potrebbe riuscire a guarire anche solo con il potere della mente e della comprensione, ma quando urli di dolore è molto difficile trovare la chiarezza e la forza di superarlo solo così. Almeno io ho bisogno di sentire che i sintomi si alleviano per poter poi lavorare sul mio cuore e la anima, con tutto il tempo e la tranquillità, con meno paura.
Perché l'endometriosi? Primo perché ne ho alcuni sintomi. Sanguinamento dall'ano un giorno prima del ciclo e nei primi giorni del ciclo. Piccole tracce di sangue durante l'ovulazione. Diarrea. Spasmi intestinali che spesso sembrano dolori mestruali. Dolore pelvico cronico. Senso di peso alla vescica, e agli organi interi, e dolore nel retto con senso di peso. Può portare dolori tipo cistiti ed uretriti. Dolore in fondo alla vagina durante i rapporti che si estendono fino ai reni. Dolori al basso schiena. Ho la sensazione che tutti gli organi interni aderiscano l'uno all'altro, come se fossero un tutt'uno. Ora sto osservando l'andamento del dolore, se segue il ciclo mestruale. In genere questi problemi mi peggiorano durante le mestruazioni, che però non sono terribili, anche se un tempo riuscivo a fare sport con il ciclo mentre ora mi devo sdraiare a letto almeno il primo giorno. Nell'ultimo ciclo sono stati invece fortissimi, di notte mi sembrava mi stessero strappando le ovaie. Ora sto facendo la cura per sfiammare i nervi, potrebbero essere tutti sintomi dovuti all'infiammazione ma il Professore ha detto che in casi di dolori così intensi se non passano si fa la risonanza. Se persistono la faccio anche perché vedere che non ho niente mi aiuterebbe a stare tranquilla, se invece ho qualcosa è meglio per me saperlo. Non è un esame rischioso, non è doloroso.
Sono molti anni che la diarrea mi dà un paio di giorni di tregua e poi boooom riparte, ogni volta che inizio un tipo di terapia sto meglio un paio di giorni e poi ricrollo fisicamente, ho avuto anche periodi di un mese senza diarrea, ma sempre con i dolori addosso, a cui sono seguiti anni di ricadute.
Ho provato a mangiare a caso, a vivere senza pensarci, a bere, mangiare cioccolata, a fare terapia psicologica (con 4 psicoterapeute diverse, una più scema ed inutile dell'altra), tecniche di rilassamento, rebirthing, training autogeno, riflessologia plantare, e tante cose che non sto a dire perché sono veramente tante tante.
Martedì sono stata malissimo con l'uretra ed il retto, quando ho scritto nel forum, il giorno dopo ho avuto attacchi tremendi di diarrea, di giorno e di notte. Poi ho preso l'argilla e s'è fermata, non vado al bagno da due giorni e almeno ora il retto non è infiammato, ed oggi mi sento più forte, è stata una giornata decente. Appena andrò al bagno, prenderò Enteroshield mentre continuo con il Nutriflor. Ho fatto cicli di anni di fermenti, terapie seguite da medici per curare la disbiosi, ma dopo i primi timidi miglioramenti ho avuto continue ricadute, senza più miglioramenti. Ho fatto diete di eliminazione delle intolleranze sempre seguita da medici, senza alcun miglioramento sui sintomi. Ora seguo un'alimentazione con il primario di nutrizione del Policlinico, ma non riesco a mangiare tutto quello che mi ha detto, mangio meno, mi ha dato da mangiare barrette e la frutta che a me provoca diarrea. Però almeno sto perdendo peso.
E' interessante la matisha, ma io non ho l'helicobacter, non credo sia la cosa giusta per me. Però molto interessante conoscerla, non si sa mai possa servire a qualcuno che conosco.
Baci
