Ieri mi ha chiamato la segretaria di Pesce: ha annullato tutti gli impegni di aprile perchè sarà assente per tutto il mese, quindi mi ha rimandato l'appuntamento dall'8 aprile al 13 marzo.
Sono già mesi che attendo e sinceramente essere rimandata di un altro mese abbondante mi ha fatto cadere la mascella.
Alla fine delle manipolazioni -a settembre scorso- avevo subito contattato la segretaria per prendere appuntamento per un'altra seduta, dato che l'ultima me l'avevano fissata con l'assistente che non ha saputo darmi informazioni certe sulle conclusioni del percorso riabilitativo. Al momento non aveva possibilità di prenotazioni compatibili con la mia disponibilità a recarmi a Bologna e quindi mi aveva assicurato che sarei stata richiamata se si fosse liberato un posto.. ma ovviamente non avevo più ricevuto notizie (e questo è capitato altre volte cercando di fissare le sedute).
Capisco che Pesce sia molto preso, ma sinceramente sono scoraggiata, avrei bisogno di qualcuno più reattivo. Se portassi al medico di base il referto di Pesce che stabiliva allodinia, potrei farmi prescrivere un neuromodulatore? Ha già prescritto in passato il Lyrica a mia madre per una neuropatia dovuta a un lieve ictus. Poi ad aprile mi confronterei con Pesce per aggiustare il tiro.
Mi sembra di star perdendo tempo e in effetti non è una sensazione. A volte mi chiedo perchè Pesce non mi abbia prescritto delle cure più mirate per la neuropatia come fa con quasi tutte, invece di ridurre tutto al dobetin.