La storia di Daniela

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Re: La storia di Daniela

Messaggioda Rosanna » ven ago 12, 2011 5:19 pm

E cmq sei molto giovane e se è vero che si può stravolgere la propria vita anche a 70 anni, lo è ancor di più a 26!!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda DanielaMUA » sab ago 13, 2011 6:43 pm

Francy il mio lavoro è moooolto mooolto bello, direi favoloso.. ma visto al di fuori, quando ci sei dentro e tutta un altra cosa. Io lavoro nell'ambito della moda, e c'è della gente che non ve la sto nemmeno a commentare, gente maleducata, gente che ti mangia in testa, gente che non ti paga, gente con la puzza sotto il naso, quelli che non fanno altro che farti battutine sul sesso. Poi sveglia la mattina alle 5 e torna la sera alle 8, stai sempre in piedi senza mai sederti un attimo e senza nemmeno mangiare, perchè non c'è tempo.

Questo mi sto rendendo conto che sta facendo male a me e alla mia salute, la vulvodinia caso strano mi è sfogata proprio appena finita l'accademia che ho iniziato a lavorare, caso strano. E devo considerare anche questo, forse è un segnale che mi dice 'si, è una grande passione, ma non per viverci'. E infatti non ci vivo, guadagnerò si e no 200 euro al mese, grasso che cola. Come faccio? E' un mondaccio. O hai una grande spinta, o hai una grande grinta o hai la fortuna di poterti trasferire a Parigi o a Londra, ma come faccio? Non posso, sia economicamente, sia ora fisicamente.

Vorrei poter fare qualcosa che mi renda felice senza stressarmi, il lavoro non deve essere uno stress, il lavoro deve essere un piacere, su tutti gli aspetti.

Ci sto meditando, vedremo, per ora mi prendo agosto per meditare, e vedremo a Settembre di dare una svolta a questa vita.

Grazie per le idee lavorative ragazze :mrgreen:
Aprire un negozio di animali mi piacerebbe molto (ma senza animali, odio gli animali in vetrina).. mi piacerebbe solo oggettistica insomma, cibo, cuccette e via dicendo, magari anche cose fatte a mano.
Volontariato che bello, mi darebbe delle soddisfazioni, ma mi domando, ci si vive? Si guadagna?
Se ne avessi la possibilità, costruirei il sogno che ho sempre avuto, sin da bambina, un rifugio per cani abbandonati (non solo cani), dico un 'rifugio', perchè non mi piace dire 'canile'.. visto che come si può notare i canili di oggi sono più delle prigioni che dei posti dove accogliere con amore questi esserini splendidi.
Comunque mediterò e vi terrò aggiornate :mrgreen:

Aggiorno la salute: dopo una settimana di Xeristar 60mg ho iniziato a sentire gli effetti, 7 notti passate in bianco, a girarmi e rigirarmi nel letto, mi svegliavo che ero in pizzo in pizzo al letto con il rischio di cadere, ero agitatissima, alle 7 di mattina sveglia ma con un sonno enorme ma senza possibilità di riaddormentarmi, non ci riuscivo.. con la conseguenza che crollavo il pomeriggio per 4 ore di seguito. Poi stitichezza fortissima che mi ha provocato dolore e prurito all'ano (santo Xerem che mi ha aiutato). Ho scritto subito a Pesce che mi ha detto di interromperlo subito e di ripassare al 30mg, ma per questi 3 giorni di festa (visto che non ho la ricetta e la possibilità di farla causa feste) di non prenderla proprio, di fermarmi, e infatti questa notte ho dormito una favola, sonno profondo, mi son svegliata benissimo e oggi non ho per nulla sonno, e questa mattina sono andata anche al bagno normale.
Martedì provo il 30mg, poi mi ha detto, se continua il disturbo di spostarla e prenderla la mattina.

Fastidi vaginali sono sempre sotto controllo, per ora tutto ok.. ho sempre perditine gialline, ma quelle ormai me le porto da quando ho 15 anni, che mi danno un fastidio enorme. E' rimasto l'ano un pò irritato causa forte stitichezza, ma piano piano passerà.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda DanielaMUA » dom ago 14, 2011 1:17 pm

Mazza, non ho fatto in tempo a parlare che appena ho smesso lo Xeristar non bastava riprendere ad andare al bagno bene, nooo... sto proprio con la diarrea e coliche fortissime :-:::: Questa mattina stavo per svenire, mi sono svegliata con forti conati di vomito e fortissimi dolori che mi corrispondevano anche dietro ai reni proprio altezza colon. Ero piegata in due e ho iniziato a tremare tutta. Ora non so se mi ha fatto male qualcosa, se la litigata di ieri con il fidanzato ha influenzato, se è proprio un influenza, o se c'entra l'interruzione improvvisa da 60mg dello Xeristar, ma sono a letto con una debolezza impressionante e due di pressione. In più mi è venuto un bell'Herpes sul labbro... dimagrisco sempre di più (non riesco a riprendere appetito e mi urta questa cosa), e le mie difese sono andate a farsi fo**ere!

Ho preso subito Vsl, e per ora sto un pochino meglio. Ma che cavolo, io avevo anche organizzato un cenone e un pranzone di ferragosto.. addio tutto :-gulp

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Greta » dom ago 14, 2011 2:14 pm

Dani dai fatti coraggio e cerca che lottare che magari ti rimetti almeno per il pranzone di ferragosto!
Hai chiesto a Pesce se l'interruzione improvvisa di Xeristar può portare effetti collaterali?
La litigata con il fidanzato potrebbe aver influito certo, però la reazione fisica sembra davvero molto forte per esserne la sola causa. Stai assumendo succo o cpr di noni per aumentare le difese immunitarie'
Hai fatto bene ad assumere i fermenti VSL per l'attacco di diarrea; a livello vescicale e vulvare come va? :consola:

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Stephanie » dom ago 14, 2011 5:02 pm

a me quando prende attacco forte di colite viene prima da vomitare, ma non vomito, se fosse intossicazione da cibo dovresti avere credo anche vomito, se è influenza intestinale credo dovresti avere alterazione di temperatura, se è diarrea emotiva dopo le scariche dovresti sentirti almeno emotivamente scaricata dalla rabbia per il tuo fidanzato, anche se distrutta dal dolore fisico. Se non ti sono passate io contatterei cmq Pesce, e poi guardia medica per sapere se è un giro un virus gastro intestinale e spiegandogli cosa stai assumendo e non assumendo più (eventualmente potrebbero consigliarti un anti diarroico per stoppare se è troppo intensa la diarrea, ma prendilo solo se veramente intensa, se hai un virus/germe meglio che esca). Bevi acqua, tanta. Anche il tè con il limone, è astringente, anche se disidrata. Oppure camomilla fatta con due dosi e limone. Riso senza nulla, bevendo anche un po' dell'acqua di cottura, fa molto bene in caso di dissenteria. Fermenti lattici. Anche se qualitativamente è zero rispetto al Nurtriflor, nell'immediato l'Enterogermina è molto efficace per la diarrea.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda DanielaMUA » dom ago 14, 2011 7:10 pm

Grazie ragazze per i consigli. Per fortuna ora sto bene, ho pranzato, fatto merenda e tutto ok. Mi è presa questa forte sensazione di vomito e poi diarrea per tutta la mattina, poi basta. Stessa cosa del precedente virus che avevo avuto, ma più forte. Ma a quanto pare è un virus, mio padre lavora al bar e ha sentito tantissima gente che stava male, chi con la febbre, chi con influenza intestinale, quindi credo che sia un virus.

Lo Xeristar non credo, è stato proprio il Professore a farmelo interrompere improvvisamente (mi ha detto che anche se non scalavo a 30 non c'erano assolutamente problemi).. infatti a livello di nervi mi sento meglio.

A livello vescicale tutto ok, a livello vulvare anche non mi posso lamentare, i soliti pruritini ogni tanto, i soliti spillini ogni tanto, ma niente di insopportabile, finchè posso camminare sono contenta :):

Per oggi mi riguardo, sto attenta all'alimentazione, poi domani mattina vedo come va.. speriam bene.

Oggi altra litigata con il fidanzato, sono 4 giorni che si litiga di continuo, mi sto stressando, davvero, non ce la faccio più. Prima mi sono messa ad urlare come una pazza talmente lo sfogo che mi si era quasi bloccato il respiro, ma posso ridurmi così? Ma sono io che sto diventando psicopatica o cosa? E poi mi domando, a volte, in queste situazioni è meglio sfogarsi, urlargli contro, buttare tutto o ignorare e dire solo un semplice 'ma vaffanculo, ma fai come vuoi' con tanta tranquillità?

Re: La storia di Daniela

Messaggioda clio77 » dom ago 14, 2011 7:30 pm

DanielaMUA ha scritto: E poi mi domando, a volte, in queste situazioni è meglio sfogarsi, urlargli contro, buttare tutto o ignorare e dire solo un semplice 'ma vaffanculo, ma fai come vuoi' con tanta tranquillità?

vorresti che facesse qualcosa di diverso rispetto a cosa?

Re: La storia di Daniela

Messaggioda DanielaMUA » mar ago 16, 2011 12:26 am

vorrei che si staccasse un pò dalla famiglia.. lui è praticamente il classico ragazzo che la mamma ha straviziato (ma infatti non me la prendo in particolar modo con lui, ma con la madre, è la madre che cresce male i figli, che li vizia, pur di non lasciarli andare).. e quindi lui senza la mamma è morto, non si sa lavare i piatti, non si lavare una mutanda, non si sa fare una pasta, vuole il piatto sotto i baffi pronto... insomma, avete capito. beh, ma io son sempre stata chiara con lui 'ricordati, io non sono e non sarò mai tua madre, quindi, scordati che con me sarà lo stesso' (infatti quando si parte insieme e si sta fuori una settimana, col cavolo che è servito e riverito, tze), quindi per me finchè sta a casa sua può fare quello che vuole, e quindi per questo motivo ha seguito i genitori in vacanza, perchè sennò da solo a casa come faceva? :muro: e quindi lì son scattate le discussioni.. vabè, ma è una stupidata.. solo che vorrei davvero che crescesse un pochino su alcuni punti (è un ragazzo molto maturo su tutto il resto, è uno dei ragazzi più intelligenti e maturi che io abbia mai conosciuto) ma sull'aspetto 'responsabilità' siamo a zero.. ma che cavolo, evviva i ragazzi che a 20 anni già vanno a vivere da soli.


comunque, ragazze.. tiratemi su.. allora, ho interrotto di botto lo Xeristar, come avevo detto, da 60 mg sotto consiglio di Pesce.. ma sto di un male, ho continui giramenti di testa, quando cammino sbando a sinistra e a destra (sto prendendo più spigoli e portate io questo periodo che non so chi), leggeri mancamenti che appena mi prendono mi parte il conato di vomito, la vista è offuscata, mi sento come se avessi un 38 di febbre.. insomma, riesco solo a stare sul letto.. mi sembra di morire. ho scritto a Pesce logicamente che mi ha detto che secondo lui la causa non è la sospensione dello Xeristar, ma comunque devo riprendere il 30mg presto, e infatti stasera l'ho riniziato. Boh. io sto iniziando ad avere paura di questi medicinali.. possibile che creiino delle crisi del genere? In più ho paura della 'dipendenza', boh.. di diventarne dipendente, per paura appunto di questa sensazione di malessere (giramenti di testa, mancamenti, nausea, ansia fortissima). ma se Pesce dice che non è lui la causa, allora cosa è? può essere sempre uno stato influenzale?

(la diarrea è passata eh. la pancia si è rimessa, almeno quella)

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Frens » mar ago 16, 2011 2:11 pm

Dani non è la dipendenza ma questi farmaci se sospesi bruscamente possono dare queste crisi "da rimbalzo"
non preoccuparti nn sei dipendente.
per il tuo ragazzo nn mi sembra una stupidata che lui voglia partire coi suoi pur di essere servito e riverito (!!!) ...potrebbe approfittare di questa occasione per migliorare e cmq per stare più tempo con te

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Greta » mer ago 17, 2011 11:16 am

Dani stai tranquilla per quanto riguarda la dipendenza dai farmaci che assumiamo, il Prof.mi ha sottolineato più e più volte che i nostri dosaggi sono bassi per poter causare dipendenza. Io gli ho posto questa domanda almeno 3 o 4 volte perchè anche a me la cosa spaventava molto e lui mi ha rassicurata, spero d'esserci riuscita anch'io con te ;)

Riguardo il tuo ragazzo mamma mia che pazienza ci vuole con questi uomini.. inizio davvero a comprendere l'omosessualità femminile..... :roll:

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Rosanna » mer ago 17, 2011 2:58 pm

Dani, hai provato a sentire il tuo medico per quanto riguarda questi sintomi? Dopo la diarrea che hai avuto ed il dimagrimento precedente è probabile che sia semplicemente debolezza, pressione molto bassa. O potrebbe anche essere una leggera forma di labirintite.
Per il tuo ragazzo pensaci bene prima di accettare una vita con lui: se adesso segue i suoi pur di non rimboccarsi le maniche per quei pochi giorni di assenza di sua madre, credi davvero che poi sia disposto a farlo per tutta la vita accanto a te? Sicura che non ti rinfaccerà di non essere come sua madre?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda DanielaMUA » gio ago 18, 2011 12:37 am

Ros io son sempre stata chiara con lui, sia durante le litigate, sia durante le chiacchierate tranquille... 'non sarò mai come tua madre'. e lui mi dice sempre 'e chi ti dice che devi esserlo'. diciamo che lui fa una vita un pò particolare eh.. è un body builder (quindi gare, preparazioni in palestra, non sgarra nell'alimentazione, 7 pasti al giorno in orari super precisi e non può assolutamente saltarli e può mangiare solo e ripeto SOLO quello che deve mangiare), non può assentarsi dalla palestra per più di una settimana all'anno, e via dicendo. mah, a me mi ha sempre reso indifferente, non gli ho mai detto 'eh, ma no, ma fai così, non fare colì...' voglio dire, è la sua vita, se è felice ben venga per lui.. anche se logicamente per me la sua non è vita. abbiamo due vite diversissime, io odio la palestra, lui vive in palestra, io sono vegetariana e lui è stracarnivoro, lui soffre il caldo e io soffro il freddo, lui ama il condizionatore e ce l'ha sempre acceso e io invece lo odio, lui ama prendere il sole e io no, io amo mangiare i dolci, provare localini dove si mangia cose sfiziose e lui non può mangiare nulla, lui ama la politica io la odio, lui ama dei programmi in tv che io odio e viceversa, io VIVO per gli animali e non mi schifo di cani che girano per casa o che dormono sul letto, lui sì (e questo credo sia la cosa che più mi fa riflettere), io che in futuro vorrei avere più animali possibili in casa, io che per tutto il giorno mi riempo di peli e me ne frego, io che farei mangiare il mio cane dal mio piatto, e lui che schifa tutto ciò e io che ho sempre schifato le persone che schifano ciò... però poi mi chiedo, 'come siamo durati 4 anni?' 4 anni passati felicissimi poi, sto bene con lui, ci vediamo solo il sabato e la domenica da 4 anni, ognuno vive con i propri genitori, ognuno ha i suoi hobby, siamo molto 'easy'.

Ci sto riflettendo comunque, ci rifletto tutti i giorni, sopratutto ora che penso 'invece di stare al mare una settimana con me, sta al mare con la mammina e il papino', ma più che riflettere a noi due, rifletto su me stessa, sul fatto di stare bene IO con me stessa, IO con i miei animali, IO, a prescindere se una vita con lui e senza lui.. non so nemmeno se sia giusto.. non so. vorrei rendermi il più forte possibile, vorrei poter essere pronta a tutto.. a una vita insieme a lui o a una vita non con lui.. sopratutto questo periodo, che mi sto concentrando sulla mia salute e solo sulle cose che mi rendono felice e mi fanno stare bene e mi rilassano.

Per quanto riguarda la salute: purtroppo ho un medico di base molto incompetente, ci ho litigato parecchie volte, non fa altro che ripetermi 'secondo me tu dovresti andare da uno psicologo' 'secondo me tu hai tutto in testa' ._. quindi non sono andata, poi ti riempie di medicinali inutili e via. Ho un altro medico che mi ha cresciuta (perchè 6 anni fa io mi son trasferita, e quindi mi hanno cambiato dottore) superbravissimo, ma è un pò distante da dove vivo io.
Però aggiorno che sto benissimo, sono ritornata nuova e arzilla come sempre. Ariperò (c'è un altro però), mi sono ripresa subito dopo che ho ripreso lo Xeristar da 30mg.. la sera stavo malissimo, verso le 11 ho preso Xeristar, mi sono messa a dormire e la mattina dopo stavo perfettamente O.O non so. Forse era davvero il fatto di aver sospeso di botto da 60mg, perchè Pesce logicamente mi ha detto che non faceva nulla, ma che dovevo comunque procurarmi presto il 30mg, perchè mi spiegò una volta in studio che lo Xeristar non va mai sospeso da 60mg.. lui logicamente per cause di festa (domenica e ferragosto) mi ha detto che non faceva nulla se non lo prendevo per due giorni, ma evidentemente a me ha fatto una reazione esagerata, che si è placata appena preso di nuovo il 30mg. comunque gliene parlerò bene appena lo vedrò di persona.
La diarrea anche, è durata solo un giorno, quindi niente di grave.. per ora sto sforzandomi di mangiare di più e sembra che l'appetito sia aumentato, ho riniziato il noni.. e ce la posso fare, rimetterò su qualche chiletto piano piano :schifezze:

Appena capito da mio nonno mi faccio misurare la pressione (perchè già Pesce mi disse un giorno 'secondo me tu hai la pressione troppo bassa').. lui è super attrezzato, lavorava all'ospedale, quindi appena mi serve un qualcosa vado da lui, pressione, punture ecc.


Greta, non nego di aver pensato seriamente di passare all'altra sponda :mrgreen: niente più problemi nemmeno di penetrazioni :mrgreen:

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Frens » gio ago 18, 2011 1:31 pm

non so Dani io nn sono esperta di relazioni amorose però penso che bisogna essere almeno un pò simili e avere almeno un pò gli stessi obiettivi per stare insieme. non tutto uguale uguale ma dal tuo racconto mi sembrate proprio agli opposti..pensaci bene.
per la pressione bassa cerca sempre di bere tanto e mangiare molta frutta e verdura, in attesa di misurarla

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Rosanna » gio ago 18, 2011 4:31 pm

DanielaMUA ha scritto:'non sarò mai come tua madre'. e lui mi dice sempre 'e chi ti dice che devi esserlo'

Chiaro. Te lo dice ora che vive ancora accanto alla sua mammina e non ha ancora provato a vivere senza (ne' vuole provare a starci senza perchè ne è terrorizzato, tanto da seguirla anche al mare!). Proprio vero: i muscoli più son grossi e più nascondono il bambino che c'è sotto.
DanielaMUA ha scritto:però poi mi chiedo, 'come siamo durati 4 anni?

Forse proprio perchè
DanielaMUA ha scritto:ci vediamo solo il sabato e la domenica da 4 anni, ognuno vive con i propri genitori

A vederla dal di fuori tramite le tue parole questa relazione può funzionare solo se ci sono questi presupposti: vedersi raramente e vivere separati (lui con la mammina).
DanielaMUA ha scritto:Per quanto riguarda la salute: purtroppo ho un medico di base molto incompetente,

E cambiarlo con uno altrettanto vicino?
DanielaMUA ha scritto:non nego di aver pensato seriamente di passare all'altra sponda :mrgreen: niente più problemi nemmeno di penetrazioni

e non solo questo....
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Stephanie » gio ago 18, 2011 5:53 pm

di passare all'altra sponda credo che ogni donna entro i 30 anni almeno una volta ci abbia pensato! io ci ho pensato ogni volta che mi sono arrabbiata a causa di un uomo, poi ho conosciuto una ragazza omosessuale e mi ha raccontato come ragionano e ho detto: miiiii va bene mi tengo l'eterosessualità!!!! :lol: l'unica cosa che le interessava era portarmi a letto (! niente di nuovo insomma...) poi se penso a toccare un seno femminile o a baciare un corpo femminile mi viene da vomitare, non c'è proprio possibilità.

per quanto riguarda le differenze: io soffrivo il freddo di inverno ed il caldo di estate, lui soffriva il caldo pure di inverno, e di estate gli piaceva il caldo. Quando abbiamo vissuto insieme nella stessa camera e lui voleva aprire le finestre mentre a me battevano i denti ho capito che la convivenza è fatta di queste semplici, banali, prosaiche, piccole cose quotidiane. Oltre a condividere i valori principali e ad essere allineanti nel mondo di pensare su conduzione della casa, obbiettivi di coppia e di educazione dei figli, è importante avere una temperatura corporea simile, gusti simili, tradizioni simili (es. essendo la sua famiglia di origine sarda, voleva che tutti mangiassimo carne alla vigilia di natale, cosa per la mia famiglia impossibile perché da noi si mangia solo pesce...per cui io facevo due natali, fino alla mezzanotte con i miei, poi cambiavo casa e continuavo il natale sardinia styled...)

Re: La storia di Daniela

Messaggioda DanielaMUA » mar set 06, 2011 1:51 am

Cavolo, è passato un pò, ma rieccomi qui. Più disperata che mai, più sofferente che mai.

E' finita, 4 anni di storia finiti così, puff.
Ho un dolore e una confusione in testa che mi sta spaccando il cuore, mi manca il respiro. è finita perchè lui non è più felice, non è più felice con se stesso, e quindi non riesce ad esserlo più con me.. non si riconosce più, e vuole stare da solo... ha pianto, come un bimbo per 3 ore abbracciandomi dicendomi che stava facendo la cavolata più grossa della sua vita, che donne come me non ce ne sono in giro, che non ne incontrerà mai più nella sua vita di persone come me, che non pensava nemmeno esistessero donne come me... però mi ha lasciata andare, per il mio bene, per non prendermi in giro, perchè è giusto così per entrambi. Ha paura del futuro, dice che ogni volta che gli parlavo del futuro gli veniva l'ansia, e questa sarà una cosa che proverà per tutte, è un SUO problema.. è cambiato, e non capisce nemmeno lui il perchè.
Io sto a pezzi, a pezzi è dire poco, non mangio da due giorno, mi ritrovo a letto con carta igienica e lacrime a non finire, non riesco ad accettare questa fine. Non ci riesco. E non so come uscirne. Vedevo un futuro con lui, vedevo tanti altri viaggi insieme, la mia guarigione insieme. E invece mi ha lasciata nel momento in cui avevo più bisogno di lui, sotto cura.. c'erano altri 3 mesi di terapia e poi chissà magari sarei guarita, non ha voluto nemmeno pensarci, nulla. 'Non tornerà mai come prima' mi ha detto.
Mi ha chiesto 'scusa, perdonami, non meritavi questo tu, una persona bella come te non meritava questo.. sono uno stupido'... ma che scusa, ma che ti perdono.. anzi, gli ho detto 'grazie per avermi fatto soffrire'.
Poi mi diceva frasi come 'prometti che mangerai, prometti che guarirai, prometti che ti darai fare con il lavoro'.. ma che cazzo ti frega a te?! 'perchè magari un giorno potrei ritornare'. Ma si può? Ti fai i comodi tuoi e poi torni? Mi fai soffrire e poi ritorni? Io non voglio stare con nessuna speranza, perchè non voglio risoffrire una seconda volta.. gli ho detto addio e fine. Lui voleva tenere i contatti bla bla, macchè.. ma ADDIO, e fine.
Lui non vuole cancellarmi da Facebook, e nemmeno cambiare lo stato come 'impegnato' con me (ancora no dice). Ma io non ce la faccio a vederlo lì, e sono super tentata di cancellarlo, vorrei che lui davvero sentisse la mia mancanza, nel non vedermi più nemmeno su internet.. solo che ho un dolore poi nel non vederlo nemmeno più io. Vado ogni ora a vedere il suo profilo, le sue foto, non cancella nemmeno le foto di noi due insieme (cosa che io invece ho fatto). Non so che fare.
Mi ha detto 'non sei più la daniela che ho conosciuto, la daniela di una volta' ed è vero.. sono cambiata, ma sto affrontando un cavolo di periodo nero, stammi accanto no? stammi vicino no? se mi ami te ne freghi dei miei piccoli cambiamenti, Daniela tornerà ad essere quella di una volta dopo che la salute si ristabilirà.
Il problema qua e LUI. è solo lui. ieri mi ha detto 'lo so che cambierai, lo so che guarirai, e so che sto perdendo la persona della mia vita, perfetta, e questo mi sta facendo male di brutto. ma io? io cambierò? riuscirò a tornare l'eugenio di una volta?' non lo so, è un tuo problema, sei tu che non stai bene con te stesso. lui dice che non vede il futuro con nessuna donna, ma da solo.. perchè come potrà rifidanzarsi dopo la sofferenza che ha fatto a me? come potrà, visto che rischierà di far soffrire anche l'altra persona dopo 4 anni? perchè lui non si sente da storia seria. e se ne è accorto dopo 4 anni. e che ogni volta che conoscerà una nuova ragazza farà sempre i paragoni con me, vivrà di paragoni perchè io per lui ero la ragazza perfetta. io vedo che soffre dentro, vedo che soffre perchè sa che non mi meritavo questo, perchè sa che sta facendo un grande sbaglio, perchè dice che lo fa per il mio bene, perchè soffrirei con lui, perchè se vedeva una donna accanto a lui ero io, e quindi se non ci vede più me non ci vedrà nessuna.
Io lo sento che soffre dentro per se stesso, sento che non è felice della sua vita, lo si vedeva dai suoi occhi pieni di lacrime e dalle sue labbra che tremavano. Lui mi ha detto che io non ho nessuna colpa, ma che è tutta colpa sua, solo sua della fine di questo rapporto.


La cosa che mi fa anche soffrire, è che lui è confuso da due mesi, e me lo ha detto solo due giorni fa.. mi ha detto 'io per 4 anni mi svegliavo la mattina ed ero felice, con me e con te, ero felicissimo.. da due mesi mi svegliavo la mattina e inveve non sentivo più quella felicità, e non sai quante mattine mi svegliavo con la speranza di risentire quella felicità di una volta, speravo speravo, ho sperato per due mesi, ma nulla' .. e io me ne ero accorta, se ne era accorta anche mia madre, mi trattava diversamente, freddamente, mi chiamava poco, era sempre annoiato, e distaccato. poi io non ce l'ho fatta più e l'ho messo con il coltello alla gola chiedendogli che cosa succedeva e lui cercava di cambiare discorso 'ci vediamo un film?' .. 'no, tu mi dici che cosa hai' .. 'ti prego, vediamoci un film'.. perchè non voleva dirmi che non stava più bene con me e che non si poteva andare avanti, aveva paura a dirmelo, stava ancora con la speranza di ritrovare quella felicità.

Ieri sera mi ha scritto anche 'cerca di dormire un pò, scusa se sono una delusione' e io subito 'Delle tue scuse non ci faccio nulla, mi dispiace, ma di fronte a questi grandi dolori non c'è perdono. Mi hai deluso, mi hai ferito, e hai voluto a tutti i costi buttare all'aria 4 anni di rapporto meraviglioso, tanti anni insieme davanti a noi ancora felici e pieni di emozioni. Hai voluto buttare all'aria una ragazza che ti amava DAVVERO e che ti sarebbe sempre stata accanto, anche nell difficoltà (al contrario tuo). Hai voluto perdermi e mi hai provocato un dolore che non mi meritavo. Si, sei stato una delusione immensa! Ma ti auguro comunque una vita felice, quella che ti mancava con me! Ti auguro di trovare una ragazza migliore di me con cui sarai pienamente felice e potrai fare tutte quelle cose che volevamo fare noi insieme! Mi mancherai!'

Non so se ho fatto bene a scrivere quello che ho scritto, ma me lo sentivo.

Mi manca tutto, mi manca non sentirlo tutti i giorni, mi mancherà il venerdì perchè sapevo che c'era il weekend dopo e ci saremmo visti, mi mancherà ridere e cazzeggiare con lui come facevamo noi, mi mancherà andare al cinema con lui (eravamo appassionati di cinema, stavamo sempre a programmare film da vedere) (anche una settimana fa, che sapeva già di lasciarmi, programma film da vedere, mah), mi mancheranno quei viaggi che avevamo programmato di fare quest'anno, berlino instanbul parigi.. e sempre una settimana fa mi aveva detto che a novembre mi avrebbe portato a cuba ._. una settimana fa.

Mi ha 'dedicato' la canzone dei queen 'too much love will kill you', in particolare questo pezzo perchè gli sembrava perfetto per farmi capire quello che sentiva e pensava:

I'm just the shadow of the man I used to be
And it seems like there's no way out of this for me
I used to bring you sunshine
Now all I ever do is bring you down, oooh
How would it be if you were standing in my shoes
Can't you see that it's impossible to choose
No there's no making sense of it
Every way I go
I'm bound to lose, oh yeah

(Sono l'ombra dell'uomo che ero
E sembra che non ci sia via d'uscita
Ti rendevo felice
Ora tutto ciò che faccio è distruggerti
Come sarebbe se tu fossi nei miei panni?
Non vedi che è impossibile scegliere?
Non c'è alcun senso in tutto questo
Qualsiasi sia la mia scelta sono destinato a perdere..)

e in conclusione mi ha detto che 'in sintesi non sto più bene con me stesso e non posso stare bene con te ti ho fatto soffrire abbastanza anche per come ti ho trattata mentre ero al mare queste due settimane, ma anche prima' .. in effetti in questi due mesi che lui già non era più felice, mi ha trattata malissimo, io glielo dicevo e lui mi diceva che non era vero.. e ora se n'è reso conto: 'non me n'è accorgevo' e io gli detto 'allora dovrai fare anche tu un lavorino su te stesso, devi ritrovare la tua felicità interiore, forse ero io il problema, quindi ora ti riprenderai' e mi ha risposto 'non lo so'.. poi mi parlava freddamente e io gli ho chiesto 'possibile che dopo 4 anni, riesci ad essere già così freddo' e lui 'no, non è così, è che sto cercando di mantenere un certo distacco, possibile che non ci arrivi?' .. mi continuava a ripetere 'pensa a te stessa, ti prego, pensa a te stessa' e io gli ho detto 'madonna, sembra come se tu fossi un mostro schifoso a cui non devo pensare', e lui 'alla fine è un pò così' O.O e io 'ti senti un mostro schifoso' .. 'quasi'.. non sa cosa è cambiato in lui e mi ha promesso che cercherà di pensare a questo. perchè ci siamo lasciati perchè lui non sa che cazzarola ha.

la mamma sono due mesi che mi diceva 'io non riconosco più mio figlio'.. è strano, non lo so, è strano. ma ha deciso di chiudere alla fine.

Può una persona non sentirsi felice con se stesso, cambiare, e non saperne il motivo?

Io posso affrontare questo proprio nel momento della fase di guarigione? Proprio nel momento in cui avevo bisogno di lui.

Scusate il lungo papiro ragazze, ma ormai mi sfogo anche con i muri.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Greta » mar set 06, 2011 8:19 am

Ciao cara,
ho gli occhi lucidi perchè le tue parole hanno davvero trasmesso il dolore che provi.
Mi dispiace tanto e posso solo dire che non devi scusarti per lo sfogo, anzi approfittane, siamo qui apposta.. il minimo che possiamo fare è leggerti e darti un misero sostegno morale.
Ti sono vicina con il pensiero :consola:

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Stephanie » mar set 06, 2011 10:51 am

è molto simile al mio ex..."ti lascio perché sei troppo per me, non ti merito piùùùù", "ti lascio per aiutarti, perché con me non staresti bene", "ti lascio per stare solo e poi tornare da te, per ritrovare me stesso, ci volessero anche anni, io tornerò!!!", "tu non hai colpa di nulla, sono io che non sto bene, tu sei solo meravigliosa, io ti adoro", "dirò a tutti che il pazzo sono io a lasciare una donna come te!", "io sto malissimo all'idea di stare senza te, vomito tutto il giorno, in ufficio, a casa...", "se non mi vuoi uccidere lasciami andare", "se mi fermi ed io resto con te, è come se mi ammazzassi", e via così...negli anni ho ricostruito la realtà degli eventi: aveva conosciuto un'altra donna che gli piaceva, si voleva fare una storia con lei, non gli andava di tradirmi perché è un tipo fedele, io non stavo bene a causa del colon irritabile ed era stufo di vedermi stare male oramai da anni, si voleva lasciar aperta la porta con me nel caso fosse andata male con la tipa, con la tipa s'è trovato bene e c'è rimasto. Gli uomini, ahimè, raramente lasciano una persona se non hanno già un'altra pronta, da soli difficilmente ci restano, per loro è straziante. Io ovviamente da innamorata e fiduciosa ho creduto a tutto, eravamo insieme da 12 anni, fiducia totale in lui, ho dovuto scoprire le cose da persone che conoscevano entrambi che mi vedevano stare male e mi dicevano "guarda che sta con una tipa, non ti far prendere in giro", e ho dovuto capire le cose perché lui parlando si è tradito, s'è dimenticato di cose che mi aveva detto e s'è tradito parlando strafregandosene delle mie reazioni. E' stata una lenta e prolungata agonia, uno stillicidio.

Questo per dire: digli tutto quello che pensi, tira fuori la rabbia (io sto ancora scontando il fatto di averla trattenuta per amore, per non distruggere il nostro amore, che lui invece stava facendo a pezzi...), non lasciargli alcuna porta aperta, se uno va, va e si deve prendere le responsabilità della sua codardagine, non lo difendere da te stessa, non pensare sia colpa tua e dei disturbi che hai, una persona matura e che ti ama è capace di sopportare un periodo di tua defaillance, non sei una bambola gonfiabile, un automa che deve funzionare sempre bene ed essere sempre divertente e perfetta, hai un corpo e delle emozioni, e nella vita può capitare un periodo difficile, si tratta solo di vestibolite e vaginite, se avessi avuto un male più invalidante o difficile da guarire? Meglio perderlo ora che dopo, è un bambino, e non dipende dall'età, il mio aveva quasi 40 anni quando è fuggito e ha detto che lo avrebbe fatto anche se avessimo avuto dei figli, mi avrebbe mollata con un problema di salute che stavo cercando di guarire causato da tantissimo stress dovuto anche al tipo di vita che avevamo fatto insieme, e avrebbe mollato pure i figli. So che ora queste parole varranno a poco, però te le dico uguale, sperando ti aiutino a trovare la bussola nella confusione e nel dolore (atroce) del momento, confusione causata dal suo comportamento e dalle sue parole. Per quanto riguarda la salute, nel mio caso senza di lui, sono stata meno zavorrata, ho preso totalmente nelle mie mani la questione, mi sono ricoverata in ospedale per fare tutti gli accertamenti gastro-enterologici, ho cominciato a provare vari approcci terapeutici, ho cominciato a fare solo ciò che volevo io scoprendo che lui tratteneva alcuni miei impulsi di crescita e cambiamento, ho ritrovato la mia persona, ho completato i miei studi, ho fatto molte cose. Senza di lui, guarirai comunque, e troverai tante cose che neanche immaginavi. Io ho impiegato anni per apprezzare il valore della libertà, mi sentivo libera con lui, infatti lo ero, ero molto libera, però non abbastanza, lui mi toglieva molta energia e concentrazione su di me.
Tu daniela, hai tutta la forza per farcela anche da sola, con l'aiuto della tua famiglia e delle tue amiche. E' l'occasione per capire che donna sei.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Frens » mar set 06, 2011 12:51 pm

Daniela purtroppo nn mi stupisco visto quello che ci avevi raccontato
mi spiace tanto sopratutto leggerti così depressa...
non vorrei dire frasi ovvie cmq io la cancellerei da fb e da tutto...questi discorsi del "sei troppo per me" ecc ecc lasciano il tempo che trovano e nn farti incantare da queste frasi..potrebbe esserci anche un'altra ragazza a cui sta pensando
ora non puoi pensarlo, ma da quanto mi hai raccontato io nn ho fatto a meno di pensare "meglio così per te"
tieni sempre presente che non è colpa della malattia o colpa tua se ti ha lasciato e che puoi guarire anche meglio senza di lui :potpot: :potpot:

Re: La storia di Daniela

Messaggioda DanielaMUA » mar set 06, 2011 2:02 pm

lo spero ragazze, solo che ora è dura, è durissima.. non mi meritavo tutto questo male, non me lo meritavo. gli sono stata vicina, in tutti questi anni, sopratutto nell'ultimo.. non so se sapete come funziona una gara di body building, beh.. ti porta all'estremo dello stress e del nervosismo, i primi tre anni che stavamo insieme stavamo una favola, lui si faceva la sua palestra come un ragazzo normale, ma se volevamo andare a mangiare fuori ci andavamo, se gli volevo cucinare un piatto speciale o una torta o un qualsiasi dolce lui se lo mangiava con gusto, il pomeriggio ci andavamo a prendere un gelato, la sera ci andavamo a mangiare i cornetti caldi.. cioè, aveva una vita.. una vita felice per SE STESSO, si godeva la vita.. poi un giorno ha deciso di iniziare a prendere la sua passione per la palestra in modo serio e iniziare a pensare di fare gare professionali, e così ha fatto.. ha tolto dolci, ha tolto carboidrati, ha tolto zuccheri, niente più cene, niente più dolci, niente più cornetti, niente più gelati.. solo riso e carne, riso e carne, riso e carne, e ogni volta che mangiava (e mangia tutt'ora) aveva i conati di vomito e la sensazione di svenire.. negli ultimi due mesi tutti i giorni si svegliava con il mal di testa e andava a dormire con il mal di testa, non riusciva a camminare per le caviglie gonfie, sudava talmente tanto da sentirsi male, gli ha preso un attacco cardiaco in palestra, aveva i nervi alle stelle, ha messo le mani addosso alla mamma, e trattava male chiunque (la mamma ogni volta che mi vedeva piangeva perchè non riconosceva più suo figlio) e non l'ho riconosciuto più nemmeno io.. quella persona sempre serena, con la voglia di fare, con la voglia di vivere era diventata una persona sempre ammusata, nervosa, sempre a letto, sempre a dormire, sempre male, con le rughe sul viso a 27 anni. la palestra lo sta rovinando, lo sta distruggendo, si prende diecimila cose, estrogeni e altra robaccia.. e vi credete che quella roba non è come una droga? certo che si, si riempie di pasticche e ultimamente non so che altro perchè per la gara dovrà dimagrire 30 kili in due mesi.. assurdo, come può la mente e il fisico reggere tutto cio? sta andando in pazzia e non se ne rende conto. e io che volevo stargli vicino proprio in questo momento, in questo momento di affronto della gara, visto che nemmeno i genitori lo hanno mai appoggiato su questo, anzi la mamma ha il terrore che gli ferrà un infarto prima o poi.. io lo amavo troppo, e avrei anche sopportato i suoi stress per stargli accanto in questo periodo.. ma lui c'è stato per me? mi ha lasciato nel momento del bisogno e sa di essere stato una merda e una delusione, e sa che non mi meritavo questo.

un altra donna non credo che ce l'abbia.. primo perchè i genitori mi hanno detto che è stato tutto il giorno a casa, 'daniè, dormiva e mangiava, dormiva e mangiava, uno schifo, non si riconosce più', e poi perchè io sono amica della fidanzata del suo migliore amico e me lo direbbe sicuro. ma non è questo il problema, il problema è che mi fa paura, perchè è un pò come se stesse andando in pazzia, come se la palestra lo sta drogando, come se sa che questa cosa della sua fissa della palestra mi renderà infelice.. perchè la sua frase 'se stai con me non sarai felice', perchè appunto ha intrapreso questa strada seria e passionale e malata del body building professionale.

anche perchè una persona normale non può sapere perchè è finita.. cioè si, è finita per se stesso, perchè si fa paura da solo, perchè non si riconosce più, perchè è cambiato e ha paura di non tornare quello di una volta.. ma non puoi dire 'forse un giorno tornerò' e poi 'sono deciso che non cambierò idea', non puoi sentirti un mostro schifo e dirti 'mi faccio schifo'.. non puoi dire 'so che tornarai quella di una volta' e poi 'però non so se cambierò io'.

cavolo, preferisco che mi dici 'basta, è finita, sono felice senza di te, preferisco così' senza lacrime, ed erano vere ragazze, si vede, erano lacrime singhiozzate e forti.. ha dato di stomaco davanti a me.. non voleva lasciarmi 'ti prego stammi vicino'.
sapete cosa mi è sembrato? un NON VOGLIO lasciarti ma DEVO. NON VOGLIO perderti ma DEVO. perchè come ha detto 'la tua vita insieme diventerà infelice' (forse perchè si è reso conto anche lui che sta diventando una persona troppo nervosa e aggressiva, forse perchè si è reso conto finalmente e ha ammesso che da due mesi mi trattava malissimo, ma da schifo, forse perchè pensa che non sarei guarita con lui affianco visto che mi faceva soffrire ormai da due mesi? o forse perchè la palestra lo sta distruggendo in tutti i sensi)

non lo so. so solo che mia madre mi dice sempre 'se sarà destino vi rincontrerete, altrimenti non era l'uomo giusto per te', so che tutti cercano di farmi uscire, di farmi viaggiare, di volermi portare a fare acquisti, ma non ne ho voglia.. non me lo aspettavo, è stata una fine inaspettata con tanti dubbi dentro e con tante domande senza risposta, con lui che mi ha messo e che mi mette tutt'ora paura, con lui che si sta rovinando la vita e non se ne rende conto.

comunque questa mattina ho chiamata uno psicologo in gamba, che conosco ed è eccezionale.. forse mi aiuterà ad uscirne e a chiarirmi anche le idee su di lui. perchè mi ha lasciato con una confusione in testa impressionante.

e poi io, la cogliona, io mi sono annullata per lui.. non ho più amiche, l'unica amica che ho carissima con cui ho passato questi giorni le ore al telefono partirà di nuovo la prossima settimana per Londra per riprendere gli studi, e rimarrò sola.. sì, c'è mia madre, ma non ho vere amiche. mi sento schifosamente sola.


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