Lyra7 ha scritto:io sapevo che bere acqua e zucchero può essere un rimedio efficace in caso di calo di pressione brusco e improvviso, però è un effetto che dura pochissimo tempo e che sarebbe meglio mangiare qualcosa di salato (tipo pane/cracker), qualcuna che se ne intende sa dirmi se è vera questa cosa? Grazie
La sensazione di svenimento (o proprio lo svenimento) può essere data nella maggior parte dei casi da due cause: l'ipotensione e l'ipoglicemia. Nel secondo caso lo zucchero è il miglior rimedio, nel secondo caso lo zucchero non serve a nulla e l'unico rimedio da adottare nell'immediato è quello di far affluire maggior sangue agli organi vitali (cuore e cervello) alzando le gambe e vasocostringendo (con acqua fredda nei punti di passaggio dei vasi sanguigni più grossi: caviglie, ascelle, polsi, inguini e collo) in modod da aumentare la potenza del flusso (più si riduce il diametro di un cilindro e più aumenta la forza del liquido che gli scorre attraverso).
Il fatto che lo zucchero talvolta funzioni in caso di "mancamento" (quando appunto si tratta di ipoglicemia), ha fatto nascere la leggenda che lo zucchero sia efficace in tutti i casi di sincope.
Resta il fatto che, in assenza di apparecchiature diagnostiche (glucometro e sfigmomanometro) indispensabili per scoprire la causa dello svenimento (o del senso di svenimento), in assenza di esperienza tale da capire la causa anche in assenza di apperecchiature e dovendo intervenire d'urgenza, è sempre consigliabile adottare entrambi i rimedi (zucchero e posizione Trendelemburg), vista l'assenza di effetti collaterali di entrambi.
Questo in fase acuta.
Va considerato poi che lo zucchero ha un indice glicemico elevatissimo, quindi dà una carica fortissima, ma brevissima, quindi, incaso di crisi ipoglicemica sarà necessario, oltre a somministrare zucchero per far fronte all'urgenza, fornire anche carboidrati dall'indice glicemico più basso che possano consentire un mantenimento glicemico costante dopo il picco dato dal glucosio. Quindi sì allo zucchero, ma accompagnato da frutta, latte, cereali.
In caso di ipotensione invece, superata la fase d'urgenza e ripristinato il circolo sanguigno, il sale ha molto più senso dello zucchero in quanto il sodio contenuto richiama liquidi e aumenta il volume sanguigno.
Ondina88 ha scritto:La pressione bassa l'ho sempre avuta quindi non dipende dai farmaci, o meglio quelli la accentuano ma comunque è gestibile.
È più la sensazione di cuore che esplode e rimbomba in ogni parte del corpo, la difficoltà a respirare e il forte tremolio alle mani che sono toste e pesanti.
Hai fatto recentemente un esame del sangue per valutare una carenza di ferro? L'anemia dà proprio questi sintomi, che si accentuano col caldo. Magari stai imputando ai farmaci i sintomi dovuti ad altro e apparsi causalmente in concomitanza alla loro assunzione, ma solo perché la terapia è iniziata proprio nel momento in cui sono aumentate le temperature. Tieni anche presente un'altra possibilità: questi sintomi sono anche tipici delle crisi d'ansia (leggere) e nei momenti di maggiore stress emergono con maggior impeto. Credo che se la responsabilità fosse dei farmaci avresti tachicardia e affanno tutto il giorno, non solo in alcuni momenti della giornata. Anche io nei periodi di maggior tensione ho questi episodi di affanno e tachicardia; a volte durano pochi minuti e a volte anche giornate intere consecutive.
Ondina88 ha scritto:mi ha detto che le persone con battito alto vivono meno anni di quelle con il battito basso
Vero, ma peccato che non ha spiegato il sillogismo che sta alla base: di solito più sport fai e più i battito si abbassa, le persone sportive hanno ovviamente una salute migliore e vivono più a lungo, di conseguenza le persone col battito lento vivono più a lungo. Ma col tuo caso non c'entra proprio nulla.
Ondina88 ha scritto:Comunque niente farò questo esame e vedremo però mi ha detto che in caso si potrebbero prendere dei farmaci per abbassarlo e regolarizzarlo
Mii! Ma prima di prendere altri farmaci non sarebbe il caso di sospendere quelli che prendi per valutare se il tutto è dovuto a questo?
Altra considerazione: quando si è dal medico è del tutto naturale che frequenza e pressione aumentino, quindi tieni conto che quei battiti in realtà sarebbero stati più bassi in una situazione domestica.
Ondina88 ha scritto:Secondo lui comunque Lyseen e laroxyl non incidono
Ma come no?! Ma certo che sì che possono incidere. E' pure riportato tra gli effetti collaterali!
Sei riuscita a sentire Pesce? Hai chiamato la segretaria?
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mi disse che se dopo 2-3 giorni non lo tolleravo, di sostituirlo. Che avremmo trovato la cura giusta, adatta a me. A te ha detto che devi prenderlo per forza? 
