Ciao Ondina, a me il Duspata ha risolto il problema dei crampi e dolori intestinali.
All'epoca non conoscevo i massaggi viscerali. Era il 2010 e dopo un anno di tribolamenti tra dolori e diarrea, probabilmente innescati all'inizio da una gastoenterite con febbre a 39, il gastroenterologo, dopo gli accertamenti di rito, mi prescrisse il Duspatal, 2 capsule al giorno, insieme al benefibra. Benefici li ebbi già nell'immediato. Tutta un'altra vita! Non mi rendevo neanche più conto di quanto il mio intestino fosse cos' contratto, prima di prendere l'antispastico. Mi condizionava la vita e avevo sempre timori e nervosismi quando dovevo uscire di casa anche per poco. Inconsapevolmente stringevo le chiappe e contraevo il pavimento pelvico.
Considera che non prendevo altri farmaci.
Ho preso due capsule al dì per 6 mesi circa, poi ho provato a sospendere e dopo una decina di giorni mi tornarono. Ripresi le 2 capsule al giorno per altri quattro mesi poi provai a sospendere ma dopo un mesetto circa mi tornarono. Allora ripresi, ma dimezzando la dose a 1 capsula al giorno e andai avanti per qualche mese. Poi sospesi nuovamente e la situazione sembrava essersi stabilizzata. Mi capitava solo occasionalmente poi di avere qualche dolore sporadico e riprendevo per un paio di settimane. Ora sarà due anni che non lo prendo più regolarmente anche se lo tengo sempre in borsa.
Da questa esperienza ho capito che è come se l'intestino una volta "imparato" a contrarsi dolorosamente lo faccia di routine, a volte anche senza motivo, e tutto sta nel fargli "dimenticare" di farlo, giocando d'anticipo, ma potrebbe essere una cosa lunga. Forse a me ci è voluto tanto perché era da tanto che soffrivo di intestino prima di trovare la cura.
Il ragionamento quindi di "giocare d'anticipo" è più che corretto per far perdere questo "vizio" all'intestino.
Se i massaggi ti danno benefici (nel senso che non ti vengono più i crampi e i dolori) e riesci ad essere costante per lungo tempo dovresti riuscire a rieducare l'intestino a rilassarsi e a non innescare il meccanismo di spasmi, o a farlo sempre più di rado finché non la smette del tutto.
Se però vedi che non riesci a essere costante, o i benefici non sono stabili o completi, l'antispastico potrebbe davvero aiutarti. Considera che il Duspatal non rallenta il transito intestinale. Purtoppo prendi anche altri medicinali, ma credo che Pesce non avrà problemi a dirti eventualmente se l'uso quotidiano del Duspatal può essere troppo per te. Forse anche un'assunzione ogni due giorni (ma regolari) potrebbero aiutare.
Io NON lo prendevo all'occorrenza, ma in modo continuativo proprio per giocare d'anticipo sul sintomo e costringere l'intestino a non attivare il meccanismo di crampi e contrazioni.
Quando ho iniziato dall'osteopata, i dolori alla pancia non li avevo già da un bel po', ma era dura e poco mobile. Dopo il primo mese dove i risultati non erano stati sufficienti, Giovanna mi consigliò di portarli a 2 volte al giorno e, facendoli 2 volte al giorno, la situazione cominciò a cambiare davvero. Io so di essere stata costante e che è stato merito del lavoro che ho fatto, ma so che non è facile essere costanti.
Se volessi provare a farli 2 volte al giorno non credo che potrebbero esserci controindicazioni. Quello quotidiano potrebbe essere fondamentale se vedi che i dolori non ti vengono più o se vanno via via diradandosi.
Ma potrebbe essere una cosa lunga quindi la costanza è importante.
Un abbraccio!