Un passo avanti e due indietro…..in questo periodo non ne faccio neanche uno in avanti, direi che sono tutti indietro. Ciao a tutte, sì l’avete già capito, mi è tornata la malefica.
Questa volta per dovere di cronaca (si fa per dire) vorrei spiegarvi per filo e per segno cosa mi è successo, perché non è stato come le altre volte e forse potrete aiutarmi a capire e la mia testimonianza essere utile a qualcun’altra….
Dunque sabato 4 ottobre mi sveglio di notte con urgenza e il solito peso/dolore al basso ventre…ci siamo, prendo subito una dose di mannoro e scaldino e torno a letto, ma non riesco a dormire perché l’ansia o meglio la disperazione e lo stimolo non mi lasciano in pace. Alle sette prendo D-Mannosio e vado avanti con le dosi fino al pomeriggio in cui aggiungo anche un cistalgan. Ecco, la diversità è proprio qui: con il cistalgan mi passa tutto, dolore e stimolo. Penso sia stato un falso allarme perché la notte dormo senza problemi fino al mattino del giorno dopo, dove si ripresentano gli stessi sintomi. Nel frattempo avevo cercato nel sito della dott.ssa Spano se aveva ripreso a lavorare e così l’ho chiamata nella pausa pranzo chiedendole un appuntamento perché quest’estate ho avute due ricadute e poi le spiego cosa mi sta succedendo. Lei mi dice che non crede sia cistite ma similcistite dovuta sicuramente a neuropatia…cmq mi fissa un appuntamento e mi dice di non abusare troppo di cistalgan anche se mi fa passare tutto.
Vado avanti per quattro giorni così (D-Mannosio e cistalgan 1 compressa) facendo anche gli stick che presentano ph 6 e presenza minima di leucociti ma senza nitriti…..poi il 4° giorno faccio l’urinocoltura per vedere cosa succede perché le urine nel frattempo erano cambiate di colore e odore. Quindi la mattina porto le urine al centro analisi e poi circa un paio d’ore dopo, in macchina cominciano dei dolori forti al fianco sinistro, non riesco quasi a guidare, torno a casa e peggiorano, sono piegata in due. Prendo Buscopan ma non passa, ne prendo un altro e non so cosa fare. Le dosi di D-Mannosio sono sempre 6 al giorno e sembra che stia procedendo bene se non fosse per questo dolore che mi prende anche l’ovaio e non so cos’altro. Il dolore persiste e ormai ho il dubbio che l’infezione sia salita ai reni anche se non ho febbre. Verso sera cedo all’antibiotico. Il dolore dopo un paio d’ore passa. C’è un indolenzimento ma niente a che vedere con le coliche. Prendo peflacin 2 al gg per due giorni. Credo sia passato tutto,ma quando smetto l’antibiotico il dolore ritorna, forte. È sabato sera, prendo 2 compresse di spasmex e tiro mattina. ( I dolori erano da pronto soccorso, ma non volevo andare) durante la giornata il dolore va e viene e il giorno dopo faccio un’ecografia che risulta normale. I reni sono al loro posto e così anche la vescica. L’ecografo mi dice che non ci sono calcoli. Il medico mi prescrive antinfiammatori e mi dice che aspetta il responso della mia ginecologa (SPANO).
Ahh mi ha prescritto visita dall’urologo . Ero così demoralizzata che l’ascoltavo senza dire niente, perché non avevo voglia di spiegargli tutto il percorso. Naturalmente lui è molto scettico sul mannosio e non ha perso occasione per farmi notare che nonostante quello la cistite mi ritorna…non m’importa della sua opinione so e sappiamo tutte quanto è indispensabile per noi. L’esito dell’urinocoltura è positivo ma con carica modesta di e.coli (500.000)presenti leucociti e nitriti ph 7.50.
Dimenticavo di dirvi che tutto è successo in seguito ad un rapporto,anche se subito dopo prendo regolarmente una dose. Credo sia questa la causa perché stavo benissimo.
Scusata se mi sono dilungata, ma per capire dovevo spiegarvi tutto. Adesso dopo una settimana di antinfiammatori (ho sospeso l’oki e ne prendo uno a base di ananas) i dolori sono passati, resta un mistero cosa sia successo. Ragazze e Rosanna cosa ne pensate? Vi abbraccio
Karla