Bolzano è bellissima.
Lascio qualche appunto di viaggio.
In centro, alzi lo sguardo e oltre i tetti delle case incontri l'imponenza delle vette dolomitiche. Alcune ancora innevate.
Gli scorci della città... la chiesa con il campanile barocco e il tetto (verde giallo bianco?) che si staglia nell'azzurro del cielo... i palazzi colorati dall'architettura particolare e gli 'ercker' (l'ho cercato Ros, le finestre sporgenti) dove con un po' di fantasia puoi scorgere le vecchine di cui ti sta dicendo Rosanna... che chiacchieravano lavorando a maglia! I vicolini, stretti stretti, che quei palazzi li attraversano e in un attimo ti riportano al punto di partenza.
Le porte di ferro medievali, piccole, con le serrature antiche, le ringhiere.
E poi le piazze vivaci con il mercatino dei prodotti locali e non... e tante persone che si affrettano perché è quasi ora di pranzo mentre i turisti si accomodano nei tavoli della ex pescheria, ora splendido ristorantino o in qualche locale, cercando un po' d'ombra perché il sole si sta prendendo la rivincita sulle nuvole della settimana scorsa!
Noi abbiamo pranzato in un altro bellissimo posto... io ho diviso 'a metà' con Marco gnocchi al pesto e pomodorini e spiedino con polenta e finferli con grande disappunto del cameriere, apparentemente di nazionalità indiana, che dopo un po' anche per difficoltà linguistiche, si è arreso e ha smesso di spiegarci che quei due piatti formavano un unico menu... pertanto non era lecito mangiarlo in due!

Morgana, splendida fatina dalla voce angelica, sempre più alta e snella, ha optato per i canederli come il papà e Ros, viste le temperature, per un rinfrescante bollito di carne e verdure! Abbiamo chiacchierato come vecchi amici...
Siamo dovuti rientrare presto perché Marco non era in splendida forma. Lo ha tradito la sete, credo. Due giorni prima ha bevuto acqua da un ruscello, dopo una pesantissima escursione di 6 ore e oltre 1500 mto di dislivello.
Problemi intestinali.
Perciò grazie anche dei Nutriflor, Ros! Oggi va meglio. Ieri sera è crollato sul letto, appena ha potuto.
Il viaggio è stato lungo perché sull'A14 il traffico era a tratti intenso e qualche coda l'abbiamo fatta. Ma è andato tutto bene.
La vacanza è stata bella. Io sono stata bene e con poche precauzioni ho vissuto anche l'intimità, senza contraccolpi.
E la morale che porto con me è che c'è un solo modo per raggiungere la vetta (vera o figurata che sia...) ed è 'passo dopo passo', godendosi il percorso, distogliendo la mente dalla fatica del corpo e fermandosi spesso a guardare gli alberi, i fiori, la forma dei sassi, il paesaggio che cambia mano a mano che sali.
E se hai anche la fortuna di non essere sola e di avere qualche passo più avanti (perché ha le gambe luuuunghe) qualcuno che ami... non puoi chiedere davvero di più!
Baci a tutte...
Scusate se ci sono errori... luce accecante e cellulare con tastiera anarchica non sono una combinazione ottimale per un resoconto!
Non rileggo

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