La storia di hutaosa (Manu)

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Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda hutaosa » lun dic 14, 2009 5:24 pm

Ciao Silvia,
sì, la prima visita l'ho fatta il 23 novembre e la settimana scorsa, dal 9 al 12, sono stata ad Ostia per un primo ciclo di terapie. Il Dott., come ormai saprai dalle testimonianze di tutte, è una persona squisita, preparatissimo e competente, dal punto di vista professionale, gentilissimo, dolce e disponibilissimo dal punto di vista umano. Mi ha diagnosticato la vestibulodinia e un ipertono dei muscoli del pavimento pelvico. Ho numerosi trigger points in zona vaginale, perineale e anale... sono un bel po' contratta purtroppo! Ho fatto solo tre terapie al momento, quindi, chiaramente, non noto miglioramenti, ci vorrà tempo, e ci vorrà pazienza, ma sono fiduciosa. Torno a Ostia per un secondo ciclo di terapie dall'11 al 14 gennaio.
Ti faccio l'in bocca al lupo per la visita e ti dico di stare tranquilla, perché con lui sarai in ottime mani.
Un bacio.

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda raffyna » lun dic 14, 2009 6:30 pm

Abbiamo quasi la stessa diagnosi :? a me mancano solo i trigger point nella zona anale e perineale.
ce la faremo....... :consola: :consola:

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda lizzina72 » lun dic 14, 2009 8:47 pm

ciao Manu,
eccomi qui. Sono contenta di avert i conosciuta. Mi è dispiaciuto che eri sola magari la prossima volta se ci incontriamo potremo cenare insieme.
In quanto a Pesce abbiamo più o meno la stessa cosa, io ho un ipertono nella zona del pavimento pelvico con trigger point nella zona perineale e anche vaginale fino alla zona coccigea.
Nonostante ciò sono fiduciosa dell'operato del nostro amico Fishiolino e sono convinta che siamo nella strada giusta ; è solo che non abbiamo un'influenza e per decontrarre questi muscoli ci vuole del tempo.

Intanto ti mando un abbraccio Lizzina :baci: :baci: :baci:

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda hutaosa » lun dic 14, 2009 10:52 pm

Ciao cara! Anche a me ha fatto piacere incontrarti e conoscerti. Sicuramente avremo modo di rivederci... tanto credo nei prossimi mesi andrò spesso per cicli di 3/4 gg... ci sarà da lavorare... ma ce la faremo! Ne sono sicura!
Un bacione... e a presto,
Manu :baci: :baci: :baci:

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda clio77 » gio dic 24, 2009 1:42 am

Cara Manu ti faccio un doppio di Auguri...facci saxe come stai!!! Un abbraccio forte :baci: B compleanno!

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda tizy81 » gio dic 24, 2009 6:39 pm

Tanti auguroniiiiiii :D

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda hutaosa » gio dic 24, 2009 9:49 pm

Ciao care! Grazie degli auguri... sono 30!!! Uff... comincio a diventare vecchietta :lol: :lol: :lol:
Auguro a tutte un sereno Natale.
Vi abbraccio forte :baci: :baci: :baci:

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda hutaosa » gio mar 25, 2010 2:02 pm

Ciao a tutte! Sono poco attiva sul forum, ma leggo spesso. Stavolta però, ho deciso di intervenire, perché ho delle novità importanti che voglio condividere con voi, anche e soprattutto perché il Dottore mi ha espressamente chiesto di farlo per dare a tutte un po' di speranza. Sto meglio!!! E' da dicembre che ho cominciato le terapie con :fish: , vado a Roma una volta al mese per tre o quattro giorni. Sono tornata da Roma proprio ierisera, ebbene: il Dottore mi ha trovata molto meglio :yahoo: :yahoo: :yahoo: , al punto che ora ha deciso di sospendere i farmaci. Prendevo il Lyseen in compresse, due al giorno, una al mattino e una la sera, e 18 gocce di Laroxyl la sera. Il Lyseen l'ho sospeso subito, il Laroxyl devo cominciare a scalarlo di una goccia al giorno dalla prossima settimana... e nel frattempo devo monitorare la situazione, vedere come reagisce il mio corpo all'interruzione dei farmaci e poi, sulla base di come si evolverà la situazione, decideremo il da farsi. Io sono strafelice, non pensavo che in tempi così brevi i miglioramenti sarebbero arrivati, lui stesso ne è sorpreso, nel senso che era convinto che ci sarebbero stati, ma in tempi più lunghi.
Vi ho aggiornato perché vorrei che tutte, leggendomi, possano risollevarsi e credere che le cose cambieranno e si sistemeranno, per tutte!!! Se ce la sto facendo io, ce la potete fare anche voi.
:baci: :baci: :baci:
Manu.

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda Rosanna » gio mar 25, 2010 3:57 pm

:yahoo:
Grandissima!!!!!!!!
:cry: (lacrimucce di commozione)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda clio77 » mar set 14, 2010 8:47 pm

Ciao Manu, ho letto..ma come stai? Anke tu in un momento difficile..se ti fa piacere di sfogarti un po' siamo qua. Condivido apèpieno quello che hai scritto a Cinzia..coraggio! :potpot:

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda hutaosa » gio set 16, 2010 1:51 am

clio77 ha scritto:Ciao Manu, ho letto..ma come stai? Anke tu in un momento difficile..se ti fa piacere di sfogarti un po' siamo qua. Condivido apèpieno quello che hai scritto a Cinzia..coraggio! :potpot:


Elenuccia cara, hai ragione, è tanto che non scrivo... ne approfitto per aggiornare un po' la mia storia, ma non ho buone notizie.
Allora, :fish: è convinto che io sia guarita, e, sicuramente, per quello che riguarda i muscoli pelvici interni (elevatore dell'ano e altri gruppi muscolari all'interno della vagina) le cose vanno meglio, ma, ahimé, io non sono guarita e continuo ad avere dolori che non mi vogliono abbandonare. Il problema è il mio addome: lì sono tutta contratta, non c'è niente da fare. Il mio colon, nonostante funzioni bene, è una corda, e sono contratti anche gli psoas e gli otturatori esterni. Mi sono fatta una grande cultura in questi ultimi mesi su questi muscoli e ho scoperto, grazie anche all'osteopata al quale mi ero rivolta, che i nervi che innervano psoas e otturatore esterno passano tutti attraverso l'addome, quindi è logico che siano infiammati, se l'addome è tutto contratto. Ora, quando a :fish: provo a spiegare queste cose, mi trovo di fronte un muro. Non mi fraintendete, io adoro :fish: , come lo adorate tutte voi, e sono convinta del fatto che sia un medico competente e fuori dalla norma, per tutta la disponibilità che mostra nei nostri confronti, ma purtroppo, in merito a questo punto, devo dire che mi sento un po' abbandonata da lui.
L'osteopata al quale mi ero rivolta per sciogliere questo benedetto addome era molto preparato e con lui mi trovavo davvero molto bene, ma si è verificato, in itinere, un episodio molto spiacevole, in seguito al quale ho dovuto prendere la decisione di non andarci più!
Per il resto, ho un macello a casa mia, la situazione è davvero molto delicata, perché mia madre sta male, da sempre, praticamente da quando sono nata. Soffre di depressione e da tre anni ormai a questa parte non riesce proprio a riprendersi. Ora è in ospedale (considerate che non fa che entrare e uscire), ma stavolta il motivo per il quale ci è finita è molto, molto grave. Non lo scriverò, ma ve lo lascio immaginare.
Il lavoro? Una tragedia! Mi ero illusa, o meglio, mi avevano illusa che quest'anno avrei avuto un incarico in una paritaria, di Roma poi - pensate quanto potevo essere felice - e invece, all'ultimo momento, quando già stavo cercando casa, la suora mi dice che hanno cambiato idea! Cioè, a cose fatte, mi dice che non se ne fa più niente!!! Sto sbroccando, non c'è neppure una cosa che vada per il verso giusto! Non è possibile! La mia pazienza è giunta al limite.

Beh... non è stato un aggiornamento positivo, mi dispiace... spero le cose possano migliorare presto.
Un bacio a tutte.

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda Rosanna » gio set 16, 2010 8:40 am

Non mi stupisco che tu stia male anche a livello pelvico-addominale!
Sarebbe strano il contrario visto tutto ciò che stai affrontando.
Dobbiamo proprio imparare a rilassarci autonomamente senza aver ogni volta bisogno di manipolazioni o quan'altro dall'esterno. La vita infatti è questa: sempre piena di motivi stressanti o frustranti. Quindi non è la vita che deve cambiare, ma il nostro atteggiamento nei suoi confronti.

Ma perchè non cambi osteopata e continui il discorso che avevi intrapreao col precedente. Anche solo per valutarne la significatività.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda hutaosa » gio set 16, 2010 11:02 am

Rosanna ha scritto:Non mi stupisco che tu stia male anche a livello pelvico-addominale!
Sarebbe strano il contrario visto tutto ciò che stai affrontando.
Dobbiamo proprio imparare a rilassarci autonomamente senza aver ogni volta bisogno di manipolazioni o quan'altro dall'esterno


E' proprio vero Ros, sono sicura anch'io del fatto che, se continuerò ad essere sempre triste, continuerò anche a stare male fisicamente. In realtà, contavo di intraprendere un percorso serio di psicoterapia, per avere in mano qualche strumento in più che possa aiutarmi a gestire le mie paure e le mie ansie in modo diverso. Contavo di farlo una volta trasferitami a Roma: ero certa che, stando lontana da casa e non avendo più sotto gli occhi il problema di mia madre, sarebbe stato più facile. Ora, visto che a Roma non mi trasferirò, ho deciso di farla qua da me la psicoterapia. Ho già in mente una persona alla quale potrei rivolgermi, aspetto solo di ricominciare a lavorare a pieno ritmo con le lezioni private - visto che dalla scuola pubblica chiamate non arrivano - per potermelo permettere.

Rosanna ha scritto:Ma perchè non cambi osteopata e continui il discorso che avevi intrapreao col precedente. Anche solo per valutarne la significatività.


Sì, infatti è quello che farò, ho già preso un appuntamento con l'osteopata di Giada (Jidan), che è esperta anche di pavimento pelvico, e mercoledì prossimo, dato che andrò a Roma per rivedere :fish: e fare la terapia con lui, farò anche un trattamento da lei. Vediamo cosa dice e come trova il mio addome e il mio pavimento pelvico "esterno".

A presto,
Manu.

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda patrina » gio set 16, 2010 11:24 am

Cara Manu,
farsi aiutare da uno psicoterapeuta è davvero un'ottima idea.
ma mi permetto di darti un consiglio da psicologa...anche per la psicoterapia bisogna andarci molto cauti nello scegliere la persona "giusta" non è sempre facile, anche la mia categoria pullula di cialtroni e improvvisati che possono a volte trattare malamente i problemi...e peggiorare emotivament le cose!
Non so con che criterio scelgi il tuo supporto psicologico, dico solo stai attenta e valuta bene, se poi questa persona già l'hai sperimentata e ti ha aiutato allora, vai alla grande, altrimenti...occhio!
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda hutaosa » gio set 16, 2010 12:22 pm

patrina ha scritto:Cara Manu,
farsi aiutare da uno psicoterapeuta è davvero un'ottima idea.
ma mi permetto di darti un consiglio da psicologa...anche per la psicoterapia bisogna andarci molto cauti nello scegliere la persona "giusta" non è sempre facile, anche la mia categoria pullula di cialtroni e improvvisati che possono a volte trattare malamente i problemi...e peggiorare emotivament le cose


Cara Patrina, è vero, ed è proprio per questo che ho temporeggiato fino ad ora. Sono anni che penso di fare una psicoterapia, e ho anche provato, ma dopo qualche seduta fuggivo sempre, perché non mi fidavo dei terapeuti... avevo sempre l'impressione che fossero solo intenzionati ad arricchirsi. Stavolta però no, mi affiderei ad una persona seria e competente, si tratta di un caro amico di una mia cara amica. Lei di lui parla davvero bene, dice che è sicura che una persona come lui potrebbe aiutarmi e gli ha inviato diverse sue amiche che si sono trovate molto bene. Mi affiderei a lui perché questa mia amica fa praticamente da garante. Poi, certo, potrebbe anche succedere che io non mi trovi bene, ma a quel punto, scapperei come ho fatto in passato con gli altri.
Ma sono consapevole che, nel mio caso, la psicoterapia sarebbe decisiva. Convivo da sempre con la malattia di mia madre e questo, inevitabilmente, mi ha segnata. L'altro giorno ne parlavo proprio con una mia amica psicologa (alla quale non potrei rivolgermi, chiaramente, per una psicoterapia, perché mi conosce troppo bene e sarebbe condizionata). Analizzavamo il mio modo di vivere i rapporti con l'altro sesso... e lei è giunta alla conclusione che ho un complesso di Edipo non superato, e io credo proprio sia così, questo spiegherebbe molte cose. A tutto questo si aggiungono l'ipocondria e la tendenza a somatizzare sempre a carico dei miei muscoli le ansie e le preoccupazioni. Per questo sono decisa ad affrontare questo percorso, voglio migliorare la qualità della mia vita, sono giovane, ed è giusto che faccia di tutto per stare bene.

Ti ringrazio di nuovo e ti abbraccio.
Manu.

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda patrina » gio set 16, 2010 4:29 pm

:coool:
allora in bocca al lupo per il tuo "viaggio" in te stessa...
una preghiera però, non scappare troppo presto, almeno non al primo segnale di dolore-paura.

Quello è il primo segnale di allarme che mette in moto la fuga difensiva, ma a discapito del tuo corpo.

La nostra psiche infatti preferisce far soffrire il corpo che rendrsi conto dei suoi dolori.
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda hutaosa » gio set 16, 2010 4:51 pm

Ok! Facciamo così: ti terrò aggiornata, così saprai dirmi come è meglio che mi muova durante questo viaggio.

:flower: :friend:

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda patrina » gio set 16, 2010 4:56 pm

:potpot: keep in touch!
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda clio77 » gio set 16, 2010 8:15 pm

Manu sono contenta di questo scambio fecondo con Patrina e Rosanna, nell'esserti un po' sfogata. E' dura, molto dura. Cerchiamo di fare un passetto alla volta. Anche io in passato sono stata da alcuni psicoterapeuti con tanta volontà di risolvere i miei problemi, e ho seguito tante sessioni. Purtroppo non ho risolto , probabilmente proprio perché non erano adatti a me o non sufficientemente preparati. Anche lì ci vuol pazienza nel trovare la figura giusta, e bisogna provare. Concordo con Patri, datti tempo di qualche seduta..è proprio così, è doloroso tirare fuori quel che non ci permettiamo di vedere, per non sentirci male. Però intanto scarichiamo tutto sul ns corpo. Ottima l'idea dell'osteopata di Jidan, lei si era trovata molto bene! Non ti abbattere, una soluzione verrà, anche per il lavoro. Per la scuola stanno combinando un casino, ho sentito purtroppo. Non mollare Manu. Se vieni a Roma, magari riusciamo a rivederci, magari di nuovo tutte assieme. Scrivici quando vuoi, siamo sempre qua. Un abbraccio forte :potpot:

Re: La storia di hutaosa (Manu)

Messaggioda hutaosa » mar set 21, 2010 10:46 am

Elena, vengo a Roma domani: ho terapia con Pesce alle 12 e con l'osteopata alle 15:30. Mi vedrò di sicuro con Giada, nella pausa pranzo, e la mattina appena arrivata vado al Policlinico a trovare Laura. Potremmo andare insieme se ti va, o vederci dopo. Ti scrivo una mail e ti lascio il mio numero, così ci accordiamo. Che ne dici?
Bacio.


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