Vivere la vita.

L'archivio delle storie personali

Re: Vivere la vita.

Messaggioda annafiore » mar mar 12, 2013 3:21 am

ElePinci ha scritto:questo libro ogni volta che lo leggi, ti trasmette qualcosa in più, qualcosa che prima non potevi sapere o che hai vissuto in un momento successivo alla lettura...

Elena....mi hai convinta!!! Mercoledì andro' in libreria a comprarlo!!! E speriamo davvero di poter fare Yoga in futuro!!! :):
Grazie mille per il consiglio!!! Un abbraccio...
Il guerriero della luce crede.Poiché crede nei miracoli,i miracoli cominciano ad accadere.Poiché ha la certezza che il proprio pensiero possa cambiargli la vita, la sua vita comincia a cambiare.Di tanto in tanto,è deluso.Talvolta,viene ferito.Ma il guerriero sa che il prezzo vale.Per ogni sconfitta, ha due conquiste a suo favore.Tutti coloro che credono lo sanno! Coelho

Re: Vivere la vita.

Messaggioda ElePinci » mar mar 12, 2013 7:13 pm

annafiore ha scritto:Elena....mi hai convinta!!! Mercoledì andro' in libreria a comprarlo!!! E speriamo davvero di poter fare Yoga in futuro!!! :):
Grazie mille per il consiglio!!! Un abbraccio...


Mi raccomando, tienimi aggiornata... e se hai bisogno... chiedi pure! :):
Buona settimana,
Elena

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Fedevita » gio mar 14, 2013 1:14 am

Belle mie, perdonate la latitanza, ma sono state giornate intensissime. Ora vi racconto tutto, e vi rispondo, una ad una.

Prima di tutto, però, vorrei aggiornarvi sulla mia situazione: dopo un weekend di fuoco con Fabio, ho accusato più del solito dolori addominali, al fianco destro (fortissimi), al fianco sinistro (lievi, ma fastidiosi) e bruciore alla penetrazione (e, le ultime volte, anche durante il rapporto, malgrado la cremina D-Mannosio). In tutto ciò, permaneva il dolore tra l'ano e la vagina ogni volta che mi mettevo seduta, diventando ad ogni rapporto più forte (ho campato in piedi tre giorni, come i cavalli :lol: ). Insomma, demoralizzata più che mai e molto (ma molto) delusa dall'ultimo consulto con la ginecologa (la quale, la settimana scorsa, mi aveva semplicemente rispedita a casa, intimandomi di non :sesso: troppo o, comunque, "per non più di venti minuti ogni tre giorni")... decido di tornare dal papà ginecologo di cui sopra.
Morale della fiaba, ragazze: mi ha visitata, e "davanti" sto bene, a livello vaginale non ho nulla. Mi sono dimenticata di chiedergli di prescrivermi i tamponi, ma tanto devo tornarci già venerdì pomeriggio, quindi provvederò prima di subito. Il problema è, come presumevo e pensavamo, la contrattura. In particolare, mediante esplorazione rettale, mi ha individuato esattamente il punto di dolore che avvertivo sedendomi, e il danno sta (in particolare) a livello dei muscoli elevatori dell'ano. Quindi, il dolore che avverto, o comunque questa fastidiosa sensazione di sedermi sopra "qualcosa" dipende proprio da questo, come avevo/avevamo ipotizzato.
In più, il dolore addominale e al fianco che accusavo pare dipenda da una candidosi a livello gastrointestinale... morale della morale della favola: m'ha dato da fare un purgone da 4 litri, mi ha prescritto una dieta ferrea antimicotica (no lieviti, zuccheri, alcolici, latticini, pomodori, melanzane, patate, etc.) e tutta una serie di goccette omeopatiche che spero non intralcino in alcun modo il percorso che stiamo portando avanti, per un totale di due mesi... cosa ne pensate?

Vengo, adesso, ad ognuna di voi nello specifico:

Cles, bella: approfitto del tuo consiglio, ampiamente condiviso da tutte, per fare un coming-out importante. Durante questi tre anni di sofferenza, malgrado non frequentassi il forum e non seguissi alla lettera tutto ciò che adesso, invece, sto ampiamente facendo... da Pesce ci sono stata. Avevo letto di lui, e delle vostre testimonianze, così un anno e mezzo fa chiamai e presi appuntamento. Dopo tutti questi complimenti, per i quali non smetterò mai di ringraziarvi, arriva il tasto dolente che tanto volentieri avrei procrastinato... io, da Pesce, non mi sono trovata granché. Qui dovrei fare una premessa lunga quanto la mia storia personale, quindi ve la risparmio, ma devo assolutamente riassumere alcune cose: la mia esperienza, puramente soggettiva, è stata fortemente aggravata dal costo dei singoli massaggi, i quali mi venivano effettuati non da lui (mai accaduto, in cinque volte) ma da un'altra persona, per (non esagero) massimo dieci minuti. Non sapevo veramente dove scrivere questa cosa... avrei voluto evitare ad ogni costo. Non sto assolutamente dicendo che Pesce non sia IL professionista per il nostro caso. La sua competenza, e la sua umanità, sono saltate all'occhio immediatamente anche a me. Il problema era, come ripeto, di costo, e di tempi, dal mio modestissimo punto di vista eccessivamente costretti. Inoltre, in cinque volte, non c'è stata una volta in cui ha anche solo provato ad introdurmi al discorso degli automassaggi "autoconsapevoli". Infine, e di questo mi assumo ogni responsabilità, sono proprio contraria ad ogni tipo di medicinale che abbia effetti sul mio umore (vi ho accennato ad una mia forte ipocondria, ma non ve ne ho mai parlato a fondo). Da un anno e mezzo non assumo nemmeno più mezza dose di Oki per i dolori mestruali (spesso spaventosi), pur di non ingerire alcun tipo di farmaco, avendo testato sulla mia pelle cosa si prova, e cosa ho provato poi, avendo abusato di antinfiammatori, antibiotici e anti chi più ne ha più ne metta. Non sono un medico, e uso termini "semplici": so perfettamente che il Laroxyl e il Rivotril non sono antibiotici, ma io il secondo l'ho assunto anni fa per un problema di acufene all'orecchio sinistro e i danni collaterali furono molteplici. Passato questo anno e mezzo di assenteismo da me stessa, ho cominciato a leggere, e leggere, e leggere, e ho capito che Ros offre dei rimedi assolutamente naturali per sconfiggere, anche se con più lentezza, la contrattura, come il Magnesio, di cui sto facendo incetta. Ecco, se fosse possibile evitare, eviterei. Spero di non avere in alcun (!) modo compromesso, ma nemmeno in minimissima parte, il nome del dottor Pesce, perché non era nelle mie intenzioni. Ho anche letto, nella storia di Taty, che i massaggi in ospedale sono gratuiti... a me, questa cosa, non è mai stata profilata in quasi tre mesi di terapia. Ripeto che, nel mio caso, mancava totalmente da parte mia la voglia di curarmi OLTRE che con Pesce da sola. Facilissimo che la mia esperienza sia stata dettata dalla superficialità con cui pretendevo che qualcuno mi desse dall'alto una soluzione rapida e indolore. Mi volete ancora bene? Cosa pensate, a proposito di ciò che ho scritto?

Ora, persevero con i Kegel, con lo yoga, e proverò con gli automassaggi, me/ve lo prometto, e vi terrò aggiornate sul tutto.
Per quanto riguarda i preservativi, ho provato gli Skyn (grazie msbaux!), e mi sto trovando benissimo. Ad oggi, ne ho usati sei, senza alcun tipo di problema di bruciore come avevo con quelli in lattice... vi aggiornerò, anche per quanto riguarda ciò, su ogni singolo svolgimento della faccenda, nell'attesa di provare anche i Nudo consigliati dalla maggior parte di voi. Accantonata definitivamente l'ipotesi pillola (se la piasse lei), continuo con i preservativi e con la gratia dei dei giorni "sì", e - nonappena avrò qualche secondo di tempo e qualche spiccio di più in tasca - proverò il pearly.

Naty, ti contatto sicuramente entro la prossima settimana, tieniti pronta! (risata diabolica, ahaha :flower: ). Bella tu.

Dada, non merito tutti questi complimenti, credimi. Quella che sembra la saggezza del Buddha in realtà è frutto di un percorso lentissimo (leeeentissimo) durato quasi tre anni. Solo "alla frutta", e da poco, sono arrivata a guardarmi davanti allo specchio e a dirmi: ti voglio bene, senza che ci fosse un altro essere umano nei paraggi. Leggi, leggi tantissimo, leggi per giorni di fila e prendi appunti, stampa le pagine del forum che più ti interessano, ma soprattutto leggiti benissimissimo la Home, dove Ros descrive i vari punti da cui non si può prescindere per guarire definitivamente. Io ce li ho stampati, e attaccati davanti alla scrivania, così mi ricordo ogni giorno chi sono, e ringrazio il cielo per avermi fatta capitare qui.

Carissima omonima e compaesana, vale anche per te la risata diabolica rivolta poco prima a Naty! Potremmo tranquillamente incontrarci! Come ho già scritto, venerdì stesso mi farò prescrivere i tamponi, in modo tale da integrare lo specchietto come si deve. Lo scaldino è sempre sul mio comodino, e mi è utilissimo soprattutto in fase acuta. Devo - faccio coming out - cominciare ad usarlo anche in queste fase di transizioni, quando la bestia è latente e si abbassa la guardia (acceso!). Il flusso urinario è variabile, ma nell'ultimo mese non ha dato particolari problemi, a parte la tipicissima "puzzetta" di pesce alle prime assunzioni di D-Mannosio, dipendente dai batteri in espulsione. La stipsi, invece, è il mio punto debolissimo. Il gine-papà mi ha prescritto una serie di accorgimenti per questo, da integrare ovviamente all'assunzione del X-flor, tutte le mattine. In particolare, mi ha consigliato di bere il succo di due limoni tutti i giorni, di mangiare mezz'ora prima dei pasti un kiwi (due al giorno, quindi) e (se riesco ad essere costante mi fanno una statua) di bere una bevanda calda sempre prima dei pasti, e di farli seguire da una "tazza" (questa, l'unità di misura da lui indicata) di insalata fredda. Io, l'iter per la candida gastrointestinale e la stipsi lo comincio sabato (ciclo permettendo, visto che comincia con una purga e non mi sembrerebbe bello :lol: ), quindi tra qualche giorno potrò farti sapere come andrà.

Veniamo ad ElePinci: ciao, bellissima, piacere di conoscerti. In realtà, quello dello "scrivere un libro" è il mio sogno più grande da quando ho vita. Poi, purtroppo, leggendo i veri mostri sacri, mi rendo conto di quanta strada ancora debba fare per arrivare anche solo a pensare di buttare giù due righe. Che non riguardino me, oltretutto. Dico spesso che c'è differenza tra lo "scrivente", che - magari con un bello stile - parla di sé, e lo "scrittore", che è in primis un mestiere, supportato ovviamente dal talento, ma che deve essere in grado di trascendere almeno in parte dalle proprie esperienze per dare vita a soggetti nuovi, dando sfogo alla sua fantasia. Ecco, io in questo sono piuttosto bloccata. Ho non la sindrome, ma il terrore, della pagina bianca, e ultimamente per via della tesi si è aggravato ancora di più. L'unico posto dove scrivo, con tutto il mio cuore, per il momento è questo splendido forum, e i vostri complimenti al mio modo di raccontarvi la mia banale storia sono una soddisfazione che nulla ha da invidiare a quella che potrei provare nel vedere tanti pezzetti di cuore stampati su uno scaffale. Devo assolutamente acquistare il libro che mi consigli, Ele: grazie per la dritta. Appena lo compro, lo leggo, e ti faccio sapere :flower: E' bello condividere tutto, con voi, siete meravigliose.

Ciao, Anna! Ringrazio anche te, per i complimenti immeritati, e per la spinta di fiducia ai massaggi. Giuro che ci provo (intanto, coccolo acceso!).

Per il momento vi bacio tutte, e me ne vado a nanna. Aspetto trepidante le risposte dei miei angeli :flower:

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Cles » gio mar 14, 2013 9:58 am

Io penso che la tua esperienza con Pesce sia stata più che legittima, sopratutto perchè non hai esposto la tua esperienza da un punto di vista polemico, come sarebbe stato facile fare, ma lo hai fatto in maniera molto pacata. E penso sia fisiologico che non tutte le persone si possano trovare bene con un medico, perchè ognuno di noi è diverso. Questo perchè dobbiamo trovare il medico adatto a noi, di cui ci fidiamo e con cui ci troviamo a nostro agio, a partire dal medico di base fino allo specialista più gettonato.
Probabilmente Pesce e il suo approccio non erano adatti a te.
Io penso che le medicine siano un grande aiuto in alcuni casi, ma che non siano fondamentali: molte non le prendono e stanno comunque bene, magari con tempi più lunghi. La Spano ad esempio non condivide l'uso di medicinali per il trattamento di vulvodinia o vestibolite.
Per quanto riguarda il costo delle terapie e visite sono perfettamente d'accordo con te: nonostante l'indubbio valore professionale della maggior parte dei medici qui consigliati, alcune parcelle sono davvero esorbitanti, soprattutto dal punto di vista di chi non ha grandi disponibilità economiche. Ma penso che questo sia un problema della sanità in generale e non solo dell'ambito uro-ginecologico.


La cosa più importante è che tu abbia preso le redini della tua guarigionee stia facendo tutto quello che riesci per stare meglio, e questo mi sembra già un risultato decisamente apprezzabile!

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Natina » gio mar 14, 2013 11:48 am

:ciao: Fede..
Per quanto riguarda Pesce sono daccordo con Cles, e anche sui costi dei trattamenti, purtroppo.

Per quanto riguarda i dolori intestinali non saprei dirti se si possono attribuire alla candida, alla fine la candida si trova già nel nostro corpo. Secondo me devi puntare a regolare la tua stitichezza, prendi X-flor, e la situazione dovrebbe risistemarsi. Noi non siamo fan delle diete, che possono lasciare il tempo che trovano. Non bisogna rinunciare a degli alimenti anche perchè il nostro corpo ha bisogno di tutto per restare in equilibrio. Ovviamente se un alimento è palese che ti dia fastidio, allora in quel caso è ovvio che bisogna limitarne l'assunzione ma solo in quei casi.

Quando mi contatti semmai ci scambiamo i cellulari, spero di riuscire a venire a Roma, dato che con la macchina preferisco di no (dato che ogni volta becco la multa), e i mezzi non mi sono simpatici, ma comunque ci sentiamo e vediamo! ;)

:flower:

Re: Vivere la vita.

Messaggioda ElePinci » gio mar 14, 2013 6:07 pm

Ciao Fede,

ognuno di noi è liberissimo di esprimere la propria opinione senza mai offendere l'esperienza di un'altra persona. Tu non hai in alcun modo offeso il modo di operare di questo rinomato Dott. Pesce, nè tantomeno l'esperienza degli altri. (il tuo modo di scrivere è da apprezzare!)

Ho seguito anch'io una dieta ferrea (no latte, latticini, pomodori, arance, zucchero bianco, niente schifezze tipo brioches, cioccolato ecc, pesce tre volte a settimana, verdura in ogni momento della giornata, no fritti ecc). Sicuramente una dieta pulita ti aiuta a star meglio, ma non è risolutiva. E' importante comunque cercare di mangiar pulito per star meglio, ma è anche vero che, a parer mio, nessun alimento deve essere bandito per sempre !

Parlando di mangiar pulito, mi sono appena scofanata due porzioni di tiramisù per il compleanno di una mia collega :fifi: (quanto era buonooo!!!!)

Fedevita ha scritto:goccette omeopatiche


Posso chiederti quali? Ne ho assunte parecchie anch'io quando ero in cura da un'iridologa.

Tienici aggiornate!
Un grande abbraccio,
Elena

Re: Vivere la vita.

Messaggioda SofiaF » ven mar 15, 2013 1:13 pm

Ciao Fede, provo ad andare in ordine: come già ti hanno detto tutte molto probabilmente nel tuo caso si tratta di contrattura, quindi vai di coccolo, magnesio, massaggi, kegel e respirazione.
Per il bruciore post minzione puoi provare a fare la pipì nel bidet con il getto di acqua tiepida puntato sull'uretra o tenere aperto il buchino mentre la fai, in modo che l'urina non venga a contatto con le mucose, dopo puoi tamponare con un po' di carta igienica bagnata, così da togliere eventuali residui.
Se la crema D-Mannosio ti dà bruciore solo all'inizio ma poi sollievo penso che tu possa continuare ad usarla, mettila anche post rapporto.
Per i rapporti dolorosi hai mai provato a fare dei massaggi subito prima?

Per quanto riguarda la candida intestinale leggevo in un post di Ros che si diagnostica con coprocoltura, a te come è stata diagnosticata?

Infine per quel che riguarda Pesce concordo con le altre nel dire che ognuna è libera di esprimere il proprio parere e quello che piace a me non deve piacere per forza a te, tant'è che io di Pesce sono letteralmente innamorata!! :D
Per questo motivo vorrei spezzare un lancia in suo favore dicendo che di 10 trattamenti che ho fatto a Bologna 9 me li ha fatti lui e 1 Silvia ma lui comunque ha controllato prima qual era la situazione, con te non lo faceva? Forse con il passare del tempo ha cambiato approccio?
Su Roma è tra i consigliati il ginecologo Votano, dove è stata poco tempo fa anche Federicae, potresti anche considerare lui, so che esegue anche lo swab test per la diagnosi però forse non fa trattamenti.

Buona giornata!
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Laura69 » sab mar 16, 2013 1:57 am

SofiaF ha scritto:vorrei spezzare un lancia in suo favore dicendo che di 10 trattamenti che ho fatto a Bologna 9 me li ha fatti lui e 1 Silvia

:lol: :lol: :lol:
In pratica Fede, avete fatto i trattamenti negli stessi giorni e :fish: stava con Sofia che notoriamente lo guarda così :love1:
Dopo che Sofia ha fatto gli ultimi trattamenti sembra sia pure ringiovanito.
L'amore di Sofia ha effetto lifting!

p.s. Quando ci sono andata io iniziava sempre il Prof. ... poi talvolta li finiva lui ma prevalentemente lasciava il posto a Silvia (bravissimissima peraltro).

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Natina » sab mar 16, 2013 2:44 pm

Anche con me li ha fatti sempre lui, solo una volta su 9 me l'ha fatto Barbara, la sua assistente romana, che immagino sia la stessa che li faceva a te vero Fede?
Mentre ad Alessia li ha fatti molto più spesso Barbara e Pesce si limitava a controllare. Chissà perchè ci sono queste differenze tra le pazienti?

Re: Vivere la vita.

Messaggioda SofiaF » sab mar 16, 2013 2:53 pm

Figo l'amore che fa effetto lifting!! :D
Secondo me è semplice casualità e questione di tempi e coordinamento con Barbara/Silvia. E comunque Silvia è bravissima, se non sbaglio anche Barbara.. no?
A mio parere poi si può sempre dire a Pesce che si sta più tranquille se lui almeno un controllo ad ogni seduta lo fa, non ci vedo nulla di male.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Natina » sab mar 16, 2013 3:03 pm

Sisi, anche barbara è molto molto brava.

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Fedevita » sab mar 16, 2013 8:25 pm

Ciao, belle mie!

A proposito di Pesce: non ho assolutamente detto che l'assistente non fosse brava. La mia pseudo-critica (che non voleva essere tale, ma solo un punto di vista da condividere con voi, per confrontarmi) non si riferiva alla bravura di Pesce o dell'assistente (che, sì, Taty, penso sia la stessa cui ti riferisci te, essendo a Roma!) bensì alla brevità dei trattamenti: dieci minuti massimo. Alla fine, mi si diceva: basta così, sennò fa male. Facevano tanto (ma tanto) male anche ottanta euro. I miei, hanno cominciato a farmi storie infinite, perché - peraltro - continuavo ad avere cistiti ormai croniche, non essendo il mio approccio al problema completo, quindi, alla fine, ho disdetto l'ultimo appuntamento, ed è finita così. So, che si tratta di un approccio meramente soggettivo: alla prima visita, durata più di un'ora, estremamente scrupolosa, sono seguiti cinque sei incontri brevissimi, fatti di ritardi (mai meno di un'ora e mezza) e pagati fior fiore. Mi chiedevo, dunque: sono strana io? Perché con me fa così? Cosa sto sbagliando?

Detto ciò: adesso che il problema è rientrato al punto da poterlo affrontare con un po' più di sale in zucca, ho optato per tutti i rimedi naturali di cui sopra. Magnesio, D-Mannosio sempre, noni, fermenti X-flor, tisane a iosa, coccolo, Kegel, Hata etc. Con i massaggi, ancora niente... la settimana è stata devastante psicologicamente per via della mia fifa di essere incinta (ho fatto ieri il test: negativo ::::: ) e per la tesi che non va. Dalla prossima settimana, e non sono parole, mi ci metto. Mi è pure finita la crema D-Mannosio, e devo rifare l'ordine... non vedo l'ora di essere indipendente economicamente per non chiedere niente ai miei, che magari non mi fanno pesare un paio di scarpe, ma sul resto sono rigidissimi. Io, essendoci passata, quando e se il cielo vorrà darmi figli, al momento giusto, non farò così.

Per quanto riguarda la candida, il gine-papà fa delle... ehm, come definirle? manovre con le mani. Immagino si tratti di un qualcosa che ha a che fare con l'omeopatia, la naturopatia o la -tia non so cosa. In pratica ti fa stendere sul lettino, ti fa unire il pollice della mano destra con l'indice, e forza con le sue mani "invocando" i vari organi, cercando di aprire il cerchio che formi con le dita così unite. Se le dita si aprono, vuol dire che quel punto "invocato" è sofferente. Non saprei come altro scriverlo, sembro matta :potpot: ... ma lui fa proprio così, e a me le dita si sono aperte sul colon. A quel punto, mi ha detto che sono piena di candida a livello gastrointestinale, e mi ha prescritto purgone e svariate goccette omeopatiche. Se fidamo? Non so che pesci prendere ( :lol: battute sono benaccette).

Per stasera vi lascio, ragazze. Vi scrivo domani con più calma :love1:

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Stefania 69 » mer mar 27, 2013 6:24 pm

Fedevita ha scritto:Per quanto riguarda la candida, il gine-papà fa delle... ehm, come definirle? manovre con le mani. Immagino si tratti di un qualcosa che ha a che fare con l'omeopatia, la naturopatia o la -tia non so cosa. In pratica ti fa stendere sul lettino, ti fa unire il pollice della mano destra con l'indice, e forza con le sue mani "invocando" i vari organi, cercando di aprire il cerchio che formi con le dita così


...kinesiologia. Sembra effettivamente una cosa fuori dal mondo ma tante volte funziona, provato sulla pelle mia e di svariate altre persone. :XX
Io un controllino anche con la coprocoltura in ogni caso lo avrei fatto, prima di partire con il grazioso clisterone e dieta annessa. Hai gia' iniziato?

Ciao bella :ciao: , ti do' anche il mio benvenuto con un po' di ritardo (io sono sempre in ritardo, ormai qui sul forum lo sanno tutte :roll: )

Un suggerimento per il bruciore mattutino: alcalinizza la sera, con bds oppure con uno degli alcalinizzanti consigliati.


Ah, si. :): E grazie per avermi rallegrato il pomeriggio con il tuo bellissimo post di presentazione.

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Rosanna » mer apr 10, 2013 2:25 pm

Fedevita ha scritto: Rosanna: innanzi tutto, GRAZIE. Grazie di tutto. Non hai veramente idea di cosa puoi avere significato per me, durante questi anni. Ogni parola è superflua, sarebbe ridondante. Solo Grazie. Grazie. Grazie. Per quello che hai fatto, che fai, e che continui a fare. Sei il mio esempio.

:oops: :t
Fedevita ha scritto: Due giorni fa, ad esempio, il PH era molto acido (5) malgrado il Magnesio

Il magnesio miorilassa, ma non alcalinizza più di tanto.
Fedevita ha scritto:In pratica ti fa stendere sul lettino, ti fa unire il pollice della mano destra con l'indice, e forza con le sue mani "invocando" i vari organi, cercando di aprire il cerchio che formi con le dita così unite. Se le dita si aprono, vuol dire che quel punto "invocato" è sofferente. Non saprei come altro scriverlo, sembro matta :potpot: ... ma lui fa proprio così, e a me le dita si sono aperte sul colon. A quel punto, mi ha detto che sono piena di candida a livello gastrointestinale, e mi ha prescritto purgone e svariate goccette omeopatiche.

:muro: Credo a queste cose con la stessa fede con cui credo in Dio.
...Sono atea.
Fedevita ha scritto: il dolore addominale e al fianco che accusavo pare dipenda da una candidosi a livello gastrointestinale... morale della morale della favola: m'ha dato da fare un purgone da 4 litri, mi ha prescritto una dieta ferrea antimicotica (no lieviti, zuccheri, alcolici, latticini, pomodori, melanzane, patate, etc.)

Come se la candida si formasse in un singolo punto dell'intestino!
Altro punto: non c'è alcuna prova sull'efficacia della dieta contro la candida. Che sia necessaria per un corretto funzionamento dell'intero organismo non ci piove (e da qui indirettamente può sembrare che faccia bene anche contro la candida), ma non è mai stato dimostrato che la candida di nutra di pastasciutta e cannoli siciliani!
Fedevita ha scritto: i massaggi in ospedale sono gratuiti... a me, questa cosa, non è mai stata profilata in quasi tre mesi di terapia.

Lo erano quando lui lavorava lì (due anni fa circa), ma da quando si è dimesso non ha più potuto agevolare in questo modo le Pazienti perché non poteva più utilizzare la struttura ospedaliera, ma ha dovuto pagare un doppio affitto per i locali in cui visitava.
naty ha scritto:Chissà perchè ci sono queste differenze tra le pazienti?

Forse in base alla gravità del caso?
Fedevita ha scritto:Per quanto riguarda i preservativi, ho provato gli Skyn (grazie msbaux!), e mi sto trovando benissimo. Ad oggi, ne ho usati sei, senza alcun tipo di problema di bruciore

Fantastico! Allora grazie alle prove di Msbaux a suo totale rischio e pericolo possiamo includere gli Skin tra i consigliati!
Grazie Msbaux! :t
Fedevita ha scritto:leggiti benissimissimo la Home, dove Ros descrive i vari punti da cui non si può prescindere per guarire definitivamente.

Punti che devo assolutamente aggiornare non appena finisco il libro. Molti dei punti sono ormai superati.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Vivere la vita.

Messaggioda ElePinci » dom apr 21, 2013 1:11 am

Ciao Fede, come va? :ciao:

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Fedevita » mar mag 07, 2013 7:16 pm

Eccomi di nuovo qui, angeli. Ciao, ragazze meravigliose. Ciao, Ros. Perdonate l'ingrata sparizione, ma è un periodo talmente strano ed intenso - tra Fabio, e vita sottosopra conseguente, e tesi - che non ho il tempo nemmeno di respirare. Inutile dirvi che vi penso sempre, ogni singolo giorno, e non mi sono mai nemmeno per un istante dimenticata di voi. Adesso, ho mezz'ora di tempo - e non uno sputo di ritaglio - e quindi vi scrivo, e vi aggiorno.
Sarò sincera sin dall'inizio: ho avuto la tentazione, netta, fortissima, di inserire questa mia risposta direttamente nello spazio delle testimonianze. Ho evitato, perché volevo innanzi tutto rispondere ancora, qui, ad ognuna di voi. Non penso che dirmi "guarita" pubblicamente, in questo mondo dove da anni mi destreggio ed ho imparato a crescermi, equivalga a salutarvi, anzi. Il giorno in cui lo farò, continuerò comunque a confrontarmi con voi, ad aggiornarvi, a chiedervi - e a dare, nel mio minuscolissimo - consigli. Che siete per me come una famiglia, già ve l'ho detto tante volte. Che vi voglio bene, anche. Vengo al dunque, perciò.

Ragazze, io sento di essere guarita. Completamente, proprio. Sento di essere guarita da quella me che mi portavo appresso mezza acciaccata, e di essere fiorita in un nuovo prato meraviglioso, pieno di sole, sempre. Non ho fatto altro che ascoltare, e ascoltarmi, come Rosanna e voi mi avete insegnato. Ho fatto da sola, finalmente, un percorso di autoconsapevolezza che m'ha portata a riconoscere i più minimi segnali del mio corpo e della mia mente. Lo stesso corpo, e la stessa mente, che - finito l'ultimo esame universitario, a febbraio, dopo gli anni di merda che sapete - m'hanno chiesto un time-out. Proprio io, la secchiona della famiglia, la perfezionista, l'eterna studentessa modello - tanto fortunata al gioco, quanto sfortunata in amore - mi sono rotta le palle. E l'ho dichiarato apertamente. A me stessa, in primis. Agli altri, poi. Mi sono dedicata a me, e solo a me, e a nessun altro che a me per tre lunghi mesi. Mi portavo dietro le ferite che sapete - tante storie finite male, la cistite continua, il sovrappeso, la mancanza di soddisfazione personale e sessuale - e sono, comunque, riuscita a fare una cosa che ha del soprannaturale, più di ogni altra: mi sono fermata. Siamo abituate alla teoria della corsa, abituate ad un mondo che ci vuole perfette, brave, realizzate professionalmente, integerrime, fedeli. Siamo abituate alla frenesia convulsa di tutta una serie di modelli per i quali se non corri, non sei. Se non hai un uomo, che te lo dico a fare. Io, ho corso. Tanto, ragazze mie. Ho corso a crepapelle, fino a farmi venire gli acufeni, la depressione, le vertigini, la cistite. Fino a pensare di non potere mai più fare l'amore con un uomo, perché se ci provavo - con il mio ex, o occasionalmente - mi sentivo una lama dentro, e il giorno dopo tutta la palazzina ne era messa al corrente. Mi sono sentita sporca, inadatta, finita, malata. Ho pensato al mio utero come ad una palla in cancrena, filamentosa, sfibrata. Pensavo al membro maschile come al diavolo. Facevo pipì, e mi sentivo di orinare malattie dai nomi esotici, rarissime, che solo io al mondo avevo. Ogni volta, era lo stesso. Allora, studiavo, studiavo come una matta, fino a prendere dieci chili e più di sovrappeso, fino a confinarmi in una storia che non aveva alcuna luce in fondo al tunnel, al più qualche piazzola di sosta dove piangersi un po' addosso, per poi ripartire, dritta dritta verso la sofferenza. Autocommiserazione. Mi colpevolizzavo di tutto.

Sola. Ero sola. Io, e il mio amorazzo di merda, per rimpiazzare il vuoto con la cistite, tanto per sentirmi morta. La mia migliore amica dall'altra parte del mondo. Un gruppo di medici a prospettarmi l'endometriosi - come sapete - vedendomi dentro quella "cosa", che poi si sarebbe rivelata una cisti ovarica. Due esami, ancora.

Allora, ho scritto sul libro di medicina legale, ad Agosto, mentre tutti erano al mare, ed io mi imbottivo di antitubercolotici, per far sì che il versamento dato dalla cisti si riassorbisse. Ho scritto, mentre studiavo, e studiavo, perché era l'ultima cosa che mi era rimasta: - non dimenticare mai, quello che ho fatto per te, per vederti felice come adesso - sicuramente - sarai. Ti amo, tua.

Ero IO, che amavo me. Che cominciavo a farlo. Che avrei continuato, a farlo, mandata affanculo con una mail dall'ex di cui sopra. Ad Agosto, tutto era nero, o quantomeno sembrava. E invece, la luce cominciava. Perché più in fondo non si poteva proprio andare.

Sarebbero passati mesi, prima dell'addio definitivo alla me precedente. Non voglio attribuire a lui tutte le colpe, assolutamente. Ero io, a non andare nel verso giusto. Io, ad essermi trincerata nel masochismo. A Dicembre, con la fine definitiva, arriva anche la voglia di ricominciare a fare. Ho mangiato cose buonissime, bevuto vini meravigliosi con un'amica sommeiller, conosciuta proprio nell'ambiente ospedaliero dove avevo bazzicato la movida romana degli sfigati. Ho dormito abbracciata ad un amico, senza chiedere nient'altro, nè sentirmi mettere le mani addosso, a Capodanno. Il Capodanno più dolce della mia vita. Ho conosciuto Fabio, il 25. Avevo finito gli esami due giorni prima, ed è sorto il sole, definitivamente.

La mia vittoria, è la vittoria di noi tutte, ed è la vittoria non solo sulla cistite, ma su tutti i cliché di questo mondo: lui, aveva un'altra donna, al suo fianco. L'ho conosciuto che anche lui aveva perso l'entusiasmo, e non ci sono vittime o colpevoli, è solo la vita che scorre. L'ho conosciuto, e non avevo nulla tra le mani, non questo racconto emozionante, non il coraggio di parlare a lui del percorso che avevo fatto, per arrivare ai suoi occhi, alle sue gambe, alle nostre risalite. Lui, l'ha semplicemente sentito. E, sentendolo, entrambi, ci siamo condotti in quel letto che sono tre mesi, ormai, che non rifacciamo più, perché sarebbe inutile. Non è vero, che perdiamo sempre. Io, stavolta, ho vinto. Ho vinto TUTTO. Ho vinto l'amore, la vita, la morte, la resurrezione dei sensi. Ho vinto - e perso, al contempo, perché quando ami, per qualche alchimia ancestrale, ami anche chi c'era prima di te, al tuo posto - quando ho capito che non avrebbe dovuto trovare nessun coraggio per lasciare andare la sua ragazza, perché quel coraggio lui ce l'ha avuto appena mi ha visto. E non è vero che gli uomini non prendono mai decisioni, che si fanno lasciare, e tutte quelle altre stronzate che credevo. Non credo più in niente, perché semplicemente credo in tutto. E ho pianto con lui, sentendolo piangere per lei. E ho deciso di non ergermi a padre eterno, in silenzioso rispetto per chi - stavolta - ha dovuto farsi da parte. E non ho gioito, brindato, cantato con le amiche in discoteca. Ho semplicemente sentito per mille volte, in un giorno - quel giorno, il giorno in cui abbiamo deciso di stare insieme, e regalarci al mondo - Futura, del buon Lucio Dalla.

Faccio l'amore, mille volte al giorno. Con il ciclo, senza ciclo, di sopra, di sotto, di lato, a destra e a sinistra, alla faccia dei governissimi, della me che non ha saputo nè voluto ascoltarsi, in nome della me che ancora vedo, tutti i giorni, sulla spiaggia ad Ostia, con la pancia gonfia e dentro - chissà come - un sentore di speranza.

Ho fatto niente più che seguire alla lettera ciò che Rosanna dice, e continua a dire, e continuerà a dire. Mi sono amata, quindi. Ho imparato ad amare. E se non mi sono laureata, se non viaggerò quest'estate perché dovrò stare sui libri, se i miei genitori sono attoniti, non importa. Il traguardo più importante, io l'ho raggiunto. E dovesse finire, tutta 'sta giostra meravigliosa della vita, domani, io non avrò più nemmeno un rimpianto.

E se sarà femmina - quando Dio vorrà, quando saremo pronti - si chiamerà Futura.

Grazie, angeli miei.

Re: Vivere la vita.

Messaggioda SofiaF » mar mag 07, 2013 7:54 pm

Mamma mia Fede, ho i brividi su tutto il corpo, te lo giuro. Solo quando si scrive con il cuore si è capaci di capolavori simili. Metterei questo post anche nelle testimonianze di guarigione, perché tutte devono sapere, tutte devono poter sperare con te.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Vivere la vita.

Messaggioda federicae » mar mag 07, 2013 9:01 pm

BRIVIDO

grazie per questa meravigliosa testimonianza :t

Re: Vivere la vita.

Messaggioda Stefania 69 » mar mag 07, 2013 9:26 pm

Mi hai lasciata senza parole, e ti giuro che capita abbastanza raramente.

Grazie :flower:

Re: R: Vivere la vita.

Messaggioda Laura69 » mar mag 07, 2013 9:58 pm

Ammirazione, stupore... desiderio...
Grazie.


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