Belle mie, perdonate la latitanza, ma sono state giornate intensissime. Ora vi racconto tutto, e vi rispondo, una ad una.
Prima di tutto, però, vorrei aggiornarvi sulla mia situazione: dopo un weekend di fuoco con Fabio, ho accusato più del solito dolori addominali, al fianco destro (fortissimi), al fianco sinistro (lievi, ma fastidiosi) e bruciore alla penetrazione (e, le ultime volte, anche durante il rapporto, malgrado la cremina D-Mannosio). In tutto ciò, permaneva il dolore tra l'ano e la vagina ogni volta che mi mettevo seduta, diventando ad ogni rapporto più forte (ho campato in piedi tre giorni, come i cavalli
). Insomma, demoralizzata più che mai e molto (ma molto) delusa dall'ultimo consulto con la ginecologa (la quale, la settimana scorsa, mi aveva semplicemente rispedita a casa, intimandomi di non
troppo o, comunque, "per non più di venti minuti ogni tre giorni")... decido di tornare dal papà ginecologo di cui sopra.
Morale della fiaba, ragazze: mi ha visitata, e "davanti" sto bene, a livello vaginale non ho nulla. Mi sono dimenticata di chiedergli di prescrivermi i tamponi, ma tanto devo tornarci già venerdì pomeriggio, quindi provvederò prima di subito. Il problema è, come presumevo e pensavamo, la contrattura. In particolare, mediante esplorazione rettale, mi ha individuato esattamente il punto di dolore che avvertivo sedendomi, e il danno sta (in particolare) a livello dei muscoli elevatori dell'ano. Quindi, il dolore che avverto, o comunque questa fastidiosa sensazione di sedermi sopra "qualcosa" dipende proprio da questo, come avevo/avevamo ipotizzato.
In più, il dolore addominale e al fianco che accusavo pare dipenda da una candidosi a livello gastrointestinale... morale della morale della favola: m'ha dato da fare un purgone da 4 litri, mi ha prescritto una dieta ferrea antimicotica (no lieviti, zuccheri, alcolici, latticini, pomodori, melanzane, patate, etc.) e tutta una serie di goccette omeopatiche che spero non intralcino in alcun modo il percorso che stiamo portando avanti, per un totale di due mesi... cosa ne pensate?
Vengo, adesso, ad ognuna di voi nello specifico:
Cles, bella: approfitto del tuo consiglio, ampiamente condiviso da tutte, per fare un coming-out importante. Durante questi tre anni di sofferenza, malgrado non frequentassi il forum e non seguissi alla lettera tutto ciò che adesso, invece, sto ampiamente facendo... da Pesce ci sono stata. Avevo letto di lui, e delle vostre testimonianze, così un anno e mezzo fa chiamai e presi appuntamento. Dopo tutti questi complimenti, per i quali non smetterò mai di ringraziarvi, arriva il tasto dolente che tanto volentieri avrei procrastinato... io, da Pesce, non mi sono trovata granché. Qui dovrei fare una premessa lunga quanto la mia storia personale, quindi ve la risparmio, ma devo assolutamente riassumere alcune cose: la mia esperienza, puramente soggettiva, è stata fortemente aggravata dal costo dei singoli massaggi, i quali mi venivano effettuati non da lui (mai accaduto, in cinque volte) ma da un'altra persona, per (non esagero) massimo dieci minuti. Non sapevo veramente dove scrivere questa cosa... avrei voluto evitare ad ogni costo. Non sto assolutamente dicendo che Pesce non sia IL professionista per il nostro caso. La sua competenza, e la sua umanità, sono saltate all'occhio immediatamente anche a me. Il problema era, come ripeto, di costo, e di tempi, dal mio modestissimo punto di vista eccessivamente costretti. Inoltre, in cinque volte, non c'è stata una volta in cui ha anche solo provato ad introdurmi al discorso degli automassaggi "autoconsapevoli". Infine, e di questo mi assumo ogni responsabilità, sono proprio contraria ad ogni tipo di medicinale che abbia effetti sul mio umore (vi ho accennato ad una mia forte ipocondria, ma non ve ne ho mai parlato a fondo). Da un anno e mezzo non assumo nemmeno più mezza dose di Oki per i dolori mestruali (spesso spaventosi), pur di non ingerire alcun tipo di farmaco, avendo testato sulla mia pelle cosa si prova, e cosa ho provato poi, avendo abusato di antinfiammatori, antibiotici e anti chi più ne ha più ne metta. Non sono un medico, e uso termini "semplici": so perfettamente che il Laroxyl e il Rivotril non sono antibiotici, ma io il secondo l'ho assunto anni fa per un problema di acufene all'orecchio sinistro e i danni collaterali furono molteplici. Passato questo anno e mezzo di assenteismo da me stessa, ho cominciato a leggere, e leggere, e leggere, e ho capito che Ros offre dei rimedi assolutamente naturali per sconfiggere, anche se con più lentezza, la contrattura, come il Magnesio, di cui sto facendo incetta. Ecco, se fosse possibile evitare, eviterei. Spero di non avere in alcun (!) modo compromesso, ma nemmeno in minimissima parte, il nome del dottor Pesce, perché non era nelle mie intenzioni. Ho anche letto, nella storia di Taty, che i massaggi in ospedale sono gratuiti... a me, questa cosa, non è mai stata profilata in quasi tre mesi di terapia. Ripeto che, nel mio caso, mancava totalmente da parte mia la voglia di curarmi OLTRE che con Pesce da sola. Facilissimo che la mia esperienza sia stata dettata dalla superficialità con cui pretendevo che qualcuno mi desse dall'alto una soluzione rapida e indolore. Mi volete ancora bene? Cosa pensate, a proposito di ciò che ho scritto?
Ora, persevero con i Kegel, con lo yoga, e proverò con gli automassaggi, me/ve lo prometto, e vi terrò aggiornate sul tutto.
Per quanto riguarda i preservativi, ho provato gli Skyn (grazie msbaux!), e mi sto trovando benissimo. Ad oggi, ne ho usati sei, senza alcun tipo di problema di bruciore come avevo con quelli in lattice... vi aggiornerò, anche per quanto riguarda ciò, su ogni singolo svolgimento della faccenda, nell'attesa di provare anche i Nudo consigliati dalla maggior parte di voi. Accantonata definitivamente l'ipotesi pillola (se la piasse lei), continuo con i preservativi e con la gratia dei dei giorni "sì", e - nonappena avrò qualche secondo di tempo e qualche spiccio di più in tasca - proverò il pearly.
Naty, ti contatto sicuramente entro la prossima settimana, tieniti pronta! (risata diabolica, ahaha
). Bella tu.
Dada, non merito tutti questi complimenti, credimi. Quella che sembra la saggezza del Buddha in realtà è frutto di un percorso lentissimo (leeeentissimo) durato quasi tre anni. Solo "alla frutta", e da poco, sono arrivata a guardarmi davanti allo specchio e a dirmi: ti voglio bene, senza che ci fosse un altro essere umano nei paraggi. Leggi, leggi tantissimo, leggi per giorni di fila e prendi appunti, stampa le pagine del forum che più ti interessano, ma soprattutto leggiti benissimissimo la Home, dove Ros descrive i vari punti da cui non si può prescindere per guarire definitivamente. Io ce li ho stampati, e attaccati davanti alla scrivania, così mi ricordo ogni giorno chi sono, e ringrazio il cielo per avermi fatta capitare qui.
Carissima omonima e compaesana, vale anche per te la risata diabolica rivolta poco prima a Naty! Potremmo tranquillamente incontrarci! Come ho già scritto, venerdì stesso mi farò prescrivere i tamponi, in modo tale da integrare lo specchietto come si deve. Lo scaldino è sempre sul mio comodino, e mi è utilissimo soprattutto in fase acuta. Devo - faccio coming out - cominciare ad usarlo anche in queste fase di transizioni, quando la bestia è latente e si abbassa la guardia (acceso!). Il flusso urinario è variabile, ma nell'ultimo mese non ha dato particolari problemi, a parte la tipicissima "puzzetta" di pesce alle prime assunzioni di D-Mannosio, dipendente dai batteri in espulsione. La stipsi, invece, è il mio punto debolissimo. Il gine-papà mi ha prescritto una serie di accorgimenti per questo, da integrare ovviamente all'assunzione del X-flor, tutte le mattine. In particolare, mi ha consigliato di bere il succo di due limoni tutti i giorni, di mangiare mezz'ora prima dei pasti un kiwi (due al giorno, quindi) e (se riesco ad essere costante mi fanno una statua) di bere una bevanda calda sempre prima dei pasti, e di farli seguire da una "tazza" (questa, l'unità di misura da lui indicata) di insalata fredda. Io, l'iter per la candida gastrointestinale e la stipsi lo comincio sabato (ciclo permettendo, visto che comincia con una purga e non mi sembrerebbe bello
), quindi tra qualche giorno potrò farti sapere come andrà.
Veniamo ad ElePinci: ciao, bellissima, piacere di conoscerti. In realtà, quello dello "scrivere un libro" è il mio sogno più grande da quando ho vita. Poi, purtroppo, leggendo i veri mostri sacri, mi rendo conto di quanta strada ancora debba fare per arrivare anche solo a pensare di buttare giù due righe. Che non riguardino me, oltretutto. Dico spesso che c'è differenza tra lo "scrivente", che - magari con un bello stile - parla di sé, e lo "scrittore", che è in primis un mestiere, supportato ovviamente dal talento, ma che deve essere in grado di trascendere almeno in parte dalle proprie esperienze per dare vita a soggetti nuovi, dando sfogo alla sua fantasia. Ecco, io in questo sono piuttosto bloccata. Ho non la sindrome, ma il terrore, della pagina bianca, e ultimamente per via della tesi si è aggravato ancora di più. L'unico posto dove scrivo, con tutto il mio cuore, per il momento è questo splendido forum, e i vostri complimenti al mio modo di raccontarvi la mia banale storia sono una soddisfazione che nulla ha da invidiare a quella che potrei provare nel vedere tanti pezzetti di cuore stampati su uno scaffale. Devo assolutamente acquistare il libro che mi consigli, Ele: grazie per la dritta. Appena lo compro, lo leggo, e ti faccio sapere
E' bello condividere tutto, con voi, siete meravigliose.
Ciao, Anna! Ringrazio anche te, per i complimenti immeritati, e per la spinta di fiducia ai massaggi. Giuro che ci provo (intanto, coccolo acceso!).
Per il momento vi bacio tutte, e me ne vado a nanna. Aspetto trepidante le risposte dei miei angeli