La mia disperata storia

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Re: La mia disperata storia

Messaggioda federicae » ven mar 08, 2013 5:39 pm

...eh già è una bella domanda, cioè quanto possa incidere l'intesa sessuale in una relazione... e soprattutto quanto sia possibile sacrificare quell'aspetto in nome dell'amore. Io mi sono trovata nella situazione inversa, e cioè ho sempre amato persone con le quali NON avevo una vita sessuale appagante, e la rinuncia non mi costava, perché non avendola sperimentata, l'intesa perfetta, non sapevo proprio che cosa fosse... pensavo di non essere una persona "predisposta" al sesso, pensavo che avrei potuto benissimo vivere senza, visto che farlo non mi piaceva nemmeno granché. Poi è arrivata la persona giusta, quella di cui non solo mi sono innamorata, ma con cui ho sperimentato anche un'ottima intesa sessuale, e lì mi si è aperto un mondo, mi sono detta cacchio ma allora fare sesso è questo? E lì so' guai, lì c'è la fregatura, perché dopo mica lo so se puoi tornare indietro, mica lo so se riesci più ad accontentarti. Credo che il processo inverso sia molto più difficile, cioè riuscire a stare dentro ad una relazione in cui c'è scarsa intesa sessuale. Dopo averla provata, intendo. Bo :humm:

Comunque tornando in tema, intanto benvenuta piccolastella anche da parte mia :welcome:

Non ti scoraggiare per la ricaduta che hai avuto dopo quattro mesi, e non ti scoraggiare se invece di riaverla dopo 6 anni e mezzo come Ros, dovesse ricapitarti prima, perché c'è un minimo comun denominatore che accompagna tutte le donne che grazie a questo forum meraviglioso si avviano verso la guarigione, e cioè: man mano che supererai le ricadute solo grazie ad D-Mannosio e senza ricorrere agli antibiotici, le ricadute ci saranno, ma saranno sempre più rade nel tempo e sempre meno dolorose. Gli antibiotici sembrano risolvere subito il problema mentre in realtà lo tamponano soltanto, perché, come hai potuto sperimentare anche tu, non fanno altro che indebolirti e predisporti a continue recidive, mentre se tu ricostruisci, invece di distruggere, il percorso magari sarà moooolto più lungo, ma RISOLUTIVO.
Quindi il consiglio che ti voglio dare è quello di cercare sempre di valutare la tua situazione in una propsettiva di medio-lungo periodo, come a dire: tu non sei peggiorata perché dopo quattro mesi hai avuto una ricaduta, semmai sei migliorata perché sei stata quattro mesi senza. E la prossima volta magari (se mai ci sarà una prossima volta, e io ti auguro di no) i mesi diventeranno otto, e poi dodici, e poi ventiquattro, e poi avrai vinto tu.

Perciò coraggio! :pugile:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Natina » ven mar 08, 2013 6:01 pm

Ma cosa significa avere intesa sessuale? Cioè sapreste spiegarlo?

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Cles » ven mar 08, 2013 6:07 pm

Penso.che il.clou della questione sia proprio.il fatto.che.non.ci sia una motivazione precisa, ma che semplicemente le cose funzionino da sé e tutto avvenga spontaneamente come per magia, quando due corpi sembrano fatti per fare l‘amore insieme e la cosa risulti appagante e coinvolgente per entrbi i partner.

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Cles » ven mar 08, 2013 6:09 pm

Scusate tutti i punti a caso, il mio telefono da i numeri :--P

Re: La mia disperata storia

Messaggioda federicae » ven mar 08, 2013 6:33 pm

naty ha scritto:Ma cosa significa avere intesa sessuale? Cioè sapreste spiegarlo?


:humm: Una domanda più facile?

Cles ha scritto:quando due corpi sembrano fatti per fare l'amore insieme e la cosa risulti appagante e coinvolgente per entrambi i partner.


...ma sì, in fondo è una cosa così, è una cosa che si vede già dal bacio, che è sincrono, è perfetto... è come una forza invisibile che ti spinge l'uno nelle braccia dell'altro fino a che non c'è più un solo millimetro di distanza, è come una combinazione perfetta di concavo e convesso, con i corpi che vanno all'unisono... e basta che l'altra persona ti sfiori o ti guardi soltanto per farti provare piacere, e le sue mani sembrano perfette solo per il tuo corpo, e ... cacchio che domanda difficile! :roll:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Laura69 » ven mar 08, 2013 10:55 pm

naty ha scritto:Ma cosa significa avere intesa sessuale?

:humm:
Presente quando hai molta fame e ti trovi davanti il tuo piatto preferito? Quello che il solo immaginarlo la fame te la fa venire anche quando non ce l'hai? Che soddisfa tutti i tuoi sensi e non ti stancheresti mai di mangiarlo? Che l'unica indecisione che hai è se ingozzartene o centellinarlo per farlo durare il più possibile? Che quando hai finito sei sazia e pensi... "Aaaaaaaah... che scopracciata... ora posso anche morire"? E dopo un po' pensi... "Uhm... quasi quasi se ce ne fosse ancora un po'..."...
Ecco... per me l'intesa sessuale è tutto questo, corrisposto. Quindi fame reciproca... desiderio che si alimenta con poco... voracità e sazietà.

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Laura69 » ven mar 08, 2013 11:02 pm

piccolastella ha scritto:Ma voi dopo quanto tempo da un attacco riuscite ad avere rapporti? Io non ne voglio avere più!!!

Quando non sapevo ancora come uscirne, ogni volta che avevo una recidiva, soprattutto se successiva ad un rapporto pensavo "mai più"...
Le ultime recidive, quelle superate con D-Mannosio in un periodo relativamente breve, mi hanno dato forza e fiducia in me stessa e nel mio corpo.
E non è passato troppo tempo prima di tornare ad avere rapporti perché sentivo di potermelo permettere e di essere pronta ad affrontare il post rapporto e le eventuali conseguenze.
:ciao:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda federicae » ven mar 08, 2013 11:22 pm

Laura69 ha scritto:Presente quando hai molta fame e ti trovi davanti il tuo piatto preferito? Quello che il solo immaginarlo la fame te la fa venire anche quando non ce l'hai? Che soddisfa tutti i tuoi sensi e non ti stancheresti mai di mangiarlo? Che l'unica indecisione che hai è se ingozzartene o centellinarlo per farlo durare il più possibile? Che quando hai finito sei sazia e pensi... "Aaaaaaaah... che scopracciata... ora posso anche morire"? E dopo un po' pensi... "Uhm... quasi quasi se ce ne fosse ancora un po'..."


:t

Mito!

Re: La mia disperata storia

Messaggioda paola86 » sab mar 09, 2013 11:41 am

Io credo sia importantissima l'intesa sessuale nella coppia. L'ho sempre pensato, ma ho sempre fatto finta che non contasse molto questo pensiero per me.
Mi reputo una ragazza passionale, carnale e desidero essere fortemente desiderata dal mio uomo.
Sono stata 3 anni (ero piccola, avevo 15 anni) con un ragazzo che amavo moltissimo (come una ragazza di 15 anni può amare), ma l'intesa sessuale era scarsa. Ho sempre fatto finta di niente poiché ritenevo (o volevo ritenere) fondamentale l'amore ed il dialogo piuttosto che l'intesa sessuale. Bene, da lì sono inziate le mie cistiti.
Poi ho avuto un'altra storia con un ragazzo che vedevo più come un simpatico amico (ma me ne ero accorta solo verso la fine della storia) ed anche lì, di conseguenza, l'intesa era scarsa, se non nulla. Ma lì invece nessun episodio di cistite.
Ora sto con un ragazzo che Amo, che desidero, che mi desidera e finalmente ho raggiunto l'intesa sessuale che desideravo. E' stato tutto molto naturale. Ma, per quanto vada tutto bene, sono ricominciati i miei epidosi di cistite per finire poi con una vulvodinia.
Tutto questo per dire che, a rigor di logica, visto che ora ho tutto ciò che ho sempre desiderato, dovrei essere al top, ed invece...
Io credo che sì, il nostro corpo spesso ci invia dei segnali per farci capire che qualcosa non va nella nostra vita, ma a volte non è sempre così. A volte, un sintomo, un fastidio, un dolore, non è sempre correlabile ad un disagio interiore o emozionale.
Quindi piccolastella, capisco perfettamente come ti senti, ma vedi? Non è facile capire se la tua cistite è un segno del corpo che vuole rimarcarti la tua scarsa intesa sessuale.
Poi chiaro, ogni donna è diversa: per questo è davvero un discorso molto molto soggettivo.
Però sono certa che arriverai ad avere le tue risposte. Sembri una ragazza molto sensibile e sveglia. Ci riuscirai! :ciao:
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: La mia disperata storia

Messaggioda piccolastella » sab mar 09, 2013 11:19 pm

Ciao federicae, grazie mille per il benvenuto e per le tue parole. Come dici tu purtroppo il processo inverso è molto più difficile, un po’ come dire… dopo aver provato per la prima volta le lasagne e poi essere costretti a mangiare la pasta in bianco sapendo di non poter più mangiare la lasagne…bè, risulta un po’ difficile abituarsi all’idea soprattutto i primi tempi, anche se comunque la pasta in bianco, in fondo, non è così poi male (anche se ha chiaramente meno sapore…) e quindi alla fine ti abitui e la mangi…(Ovviamente non si possono paragonare le relazioni sentimentali/sessuali a piatti di pasta, però era per rendere l’idea). Ora si, è vero, mi sono accontentata da quel punto di vista alla fine i sentimenti hanno preso il sopravvento sull’istinto, sulla parte passionale di me. È vero anche che mi è pesato soprattutto i primi tempi e ho sofferto, però ora diciamo che mi sono abituata (non del tutto ma sicuramente più dell’inizio) e cerco di affrontare le situazioni man mano che si presentano (aiutando ad esempio la lubrificazione con D-Mannosio crema…). Non nego che in questi 3 anni più volte ho pensato di terminare questa storia, che una relazione così, con poco sesso e quel poco fatto con altrettanta poca passione per me non valeva la pena di essere vissuto però poi se ripensavo al nostro amore e a quante ne abbiamo passate insieme (oltretutto lui è entrato nella mia vita in un momento davvero difficile per me sostenendomi ed aiutandomi come mai nessuno aveva fatto prima d’ora) allora alla fine questa rinuncia non risultava poi così infattibile.

Per il resto non avrei saputo dare una definizione migliore di “intesa sessuale” di quella che hanno dato sia Cles che Laura69… l’intesa sessuale è qualcosa che quando c’è non puoi non accorgertene, il corpo freme, il cuore ti batte a mille, non desideri nient’altro che fare l’amore con il tuo partner, sentirlo tuo e sentirti sua, senza pensieri, così come ti viene, come ti va.

paola86, sono d’accordo, non esiste una regola che vale per tutte, tu hai un’intesa sessuale perfetta con il tuo ragazzo eppure… la cistite non ha regole, non guarda chi ha una vita sessuale più o meno appagata… se ti deve venire ti viene e noi non possiamo far altro che combatterla e cercare di andare avanti come possiamo.

“Fortunatamente” questo week ho ancora il ciclo quindi niente rapporti, ma “temo” che il prossimo week non mi potrò sottrarre. Sia ben inteso che non sono ne obbligata ne forzata però ormai è passato quasi un mese e penso sia ora di ricominciare a provarci, se non mi butto non potrò mai sapere come andrà (allo stato attuale ho qualche piccolo bruciore del tutto sopportabile ma temo che la penetrazione sarà comunque un pochino dolorosa).

In questi giorni sto anche valutando un’altra possibilità… andare da un sessuologo. Da un lato mi vergogno perché a 24 anni andare da un sessuologo… son messa così male?! Però è l’ultima cosa che mi/ci manca da provare quindi siccome “tentar non nuoce” può essere che in futuro valuteremo anche questa opzione (nonostante sia una strada un po’ dispendiosa dal punto di vista economico).

Vorrei ringraziarvi tutte personalmente per il vostro supporto e le vostre parole non sapete la gioia che mi da sapere che ho qualcuno su cui contare (anche se non sono iscritta da molto e non sono intervenuta molto non per disinteresse chiaramente, ma semplicemente perché con il tasto serach ho sempre trovato tutte le risposte alle mie domande, avrei tanto voluto venire al raduno ma per una serie di motivi sono impossibilitata, spero al prossimo di riuscire ad esserci!). Buona serata! 1 bacione! :flower:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Cles » dom mar 10, 2013 11:41 am

Io penso che l'idea di andare da un sessuologo possa aiutarti/vi. Non è detto che solo perchè si è giovani il sesso e il rapporto siano tutti rose e fiori, ma magari appunto l'aiuto di una persona competente potreste trovare il modo di migliorare le cose, vivere la sessualità in modo più soddisfacente e salvare il rapporto dai dubbi che hai esposto sopra.

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Natina » dom mar 10, 2013 11:49 am

E intanto che aspettate di trovare un bravo sessuologo potresti iniziare a leggere qualcosina sul Tantra, in questi giorni ne stiamo parlando un pochino Qui

Re: La mia disperata storia

Messaggioda piccolastella » sab dic 23, 2017 11:36 am

Ciao! :::::
Mi ero ripromessa subito dopo il raduno (e a dir la verità anche spronata :love1: ) di aggiornare la mia storia che ormai è lì ferma da tanti anni ma per una cosa o per l'altra questo è stato un periodo particolarmente intenso ed il tempo è sempre quello che è.

Ovviamente dall'ultima volta che ho scritto molte cose sono cambiate e chiaramente è impossibile racchiuderle tutte in un unico post; cercherò quindi di essere il più chiara e concisa possibile (ci riuscirò??!! :-no ).
Premetto che soffro di cistite da quasi 7 anni. All'inizio tutto ciò che riguardava la cistite con relative problematiche era per me del tutto nuovo, poi con il tempo, il forum ed ascoltando i segnali del mio corpo ho capito che la mia è una cistite che si scatena dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto sessuale (soprattutto se non ben lubrificato) e che si presenta con maggior facilità nei periodi di forte stress mentale e fisico (sono una persona che tende molto a somatizzare gli eventi e soffro di ansia da prestazione in particolare sul lavoro). Le “caratteristiche” della mia cistite sono un'elevatissima carica batterica (10.000.000 escherichia coli) e la febbre a 38/39 che si presenta circa un'ora dopo i primi sintomi. A causa delle continue recidive soffro di bruciore quasi costante (come se avessi un anello di fuoco) all'ingresso della vagina e dolori e bruciori al clitoride (sintomi che sembrerebbero ricondurre ad una contrattura anche se la ginecologa nell'ultima visita con il dito in vagina mi ha fatto contrarre i muscoli e non ha rilevato nulla di particolare).

Ma torniamo alla mia storia:
Assumendo regolarmente d-mannosio, fermenti per ripristinare l'equilibrio vaginale ed attuando tutti quei comportamenti (igiene, calore, indumenti, lubrificazione...) che ho potuto apprendere dal forum, già a fine 2013 la mia cistite era passata da “cronica” (si presentava una media di 1 / 2 volte al mese quando approdai sul forum) a “sporadica” (2 / 3 episodi massimo all'anno) fino ad arrivare, e non me lo posso dimenticare, al luglio 2016 in cui festeggiai 1 anno senza cistite: ricordo ancora molto bene quel periodo, mi sentivo rinata sotto tutti i punti di vista tanto che ero quasi pronta a scrivere la mia storia di guarigione sul forum.

Sicuramente oltre alla prevenzione un contributo significativo alla mia “quasi-guarigione” l'ha avuto la fine della relazione con il mio ex, colui “grazie” al quale sono iniziati i miei problemi di cistite a causa della scarsa attrazione sessuale con conseguente mancanza di lubrificazione e frustrazione che avevano dato il via al mio incubo.

Poco dopo conosco il mio attuale compagno e, si sa, i primi tempi sono molto intensi anche dal punto di vista sessuale. Avevamo rapporti anche 2/3 volte al giorno tanto che ricordo che avevo un po' di ansia per paura che mi potesse tornare la cistite ma, complice l'abbondante lubrificazione e massicce dosi di mannosio, della cistite neanche l'ombra.

Agosto 2016: è passato più di un anno dalla mia ultima cistite quando un pomeriggio, maledetta me, decido di provare ad andare sui pattini a rotelle. Premetto che, essendo il mio senso dell'equilibrio parecchio precario, ero molto restia a provarli ma essere l'unica senza pattini in mezzo ad un gruppo mi faceva sentire un po' a disagio e così... tempo 10 minuti di traballamenti e sudore freddo finisco con il sedere a terra... un dolore lancinante all'osso sacro e al bacino tanto da farmi mancare il respiro. Il giorno dopo (non so come ho fatto) rapporto... due giorni dopo cistite con febbre e 38.

Ma non mi sono fatta abbattere, come ho sempre letto sul forum, un episodio più capitare soprattutto dopo un trauma del genere, basta sapere come affrontarlo e così ho fatto, se non fosse che quell'episodio ha dato il via ad una catena di ricadute “riaprendo” la porta “cistite” che ormai credevo, speravo, fosse chiusa per sempre.

Ricomincio con una cistite al mese...rileggo daccapo tutto il forum, attuo tutti i protocolli...fisicamente inizio a star meglio ma la mia mente e la mia anima sono paralizzate, nel terrore e nell'angoscia più totale di rivivere il calvario di qualche anno prima; ritorna anche un po' di depressione di cui avevo sofferto dopo il primo anno di cistite cronica quando stanca e disperata non vedevo una via d'uscita (poi grazie al cielo ho scoperto voi!) e non riuscivo a rassegnarmi a vivere una vita nel dolore.

Così un giorno di fine marzo di quest'anno, in pausa pranzo dopo una mattinata passata nel bagno dell'ufficio, compongo il numero del forum e mi risponde Rosanna: sono scoppiata a piangere. Nel mio pianto c'era racchiuso tutto, la sofferenza, la rabbia ma anche il sollievo di sentire la sua voce che mi confortava e con estrema lucidità mi diceva cosa fare, come una mamma che ti accoglie ma ti sprona a reagire, per questo e per molto altro non finirò mai di ringraziarla.

E da lì mi sono rialzata, un'altra volta, con tanta fatica ma ce l'ho fatta.

Ad oggi sono passati esattamente 6 mesi dal mio ultimo episodio di cistite.
Come sto adesso? Psicologicamente posso dire di essermi ripresa del tutto (anche se l'ansia che la cistite dopo ogni rapporto possa tornarmi c'è sempre) fisicamente abbastanza bene.
Nell'ultimo mese il peso vescicale e l'urgenza sono diminuiti così come il bruciore/dolore vulvare soprattutto clitorideo (anche se, dopo i rapporti per qualche ora ho ancora un po' di dolore) e sento che ogni giorno va sempre meglio; certo, il freddo sicuramente si fa sentire, i nervi sono messi a dura prova, ma con mannosio e calore riesco a tenere la situazione sotto controllo.

L'unica cosa che so dovrei fare con più costanza sono i massaggi vaginali: faccio spesso quello che ho imparato dal video di Laura69 ma mi piacerebbe impararne anche degli altri però purtroppo non avendo la possibilità di andare da una fisioterapista per ora quello per me è l'unico modo. Inoltre noto che da sola faccio un po' fatica e so che alcune di voi se li fanno fare dal proprio compagno, solo che non so come fare per insegnargli la tecnica e soprattutto fargli capire la delicatezza e contemporaneamente la pressione che deve usare per farmi bene e non male.

Concludo con un bel ricordo, quello del giorno del raduno: mi ero svegliata con forti bruciori che mi avevano un po' “abbattuta” ma quelle piacevolissime ore passate insieme sono state il mio mannosio (anche se penso di essere andata in bagno circa 6 volte).

Mi sono ripromessa di aggiornare più spesso la mia storia...complice sicuramente la depressione e l'insicurezza a volte in passato ho creduto fosse inutile perché mi dicevo “tanto non importa a nessuno” ed invece, grazie anche al raduno, ho scoperto che non è così, anzi! I visi sorridenti e i post di chi ce l'ha fatta mi danno la forza e la consapevolezza ogni giorno per dire...ce la posso fare anch'io!

Grazie a tutte! :thanks:


Lidia/Piccolastella

Re: La mia disperata storia

Messaggioda Lyra7 » sab dic 23, 2017 1:01 pm

Ciao Lidia e ben ritornata nel forum!

Come hai potuto capire da sola, i rapporti sessuali avuti con scarso desiderio e senza un'adeguata eccitazione fisica sono davvero nocivi per la nostra salute pelvica.
piccolastella ha scritto: l'ansia che la cistite dopo ogni rapporto possa tornarmi c'è sempre

Qui puoi trovare un sacco di consigli per elaborare questa paura e vivere i rapporti più serenamente.

Da quello che racconti io prenderei seriamente in considerazione l'idea di contattare Ileana Luglio (fisioterapista, trovi tutti in medici consigliati), potrebbe non solo istruire il tuo compagno ma soprattutto aiutarti a risolvere la contrattura una volta per tutte. Capisco perfettamente che non sia facile dal punto di vista economico ma sarebbe un investimento dai risultati garantiti. Cosa ne pensi?

Re: La mia disperata storia

Messaggioda signo » dom gen 07, 2018 7:06 am

Ciao Piccolastella, grazie per aver aggiornato la tua storia :flower: Ero convinta di averti risposto e invece no :roll:
piccolastella ha scritto:Così un giorno di fine marzo di quest'anno, in pausa pranzo dopo una mattinata passata nel bagno dell'ufficio, compongo il numero del forum e mi risponde Rosanna: sono scoppiata a piangere. Nel mio pianto c'era racchiuso tutto, la sofferenza, la rabbia ma anche il sollievo di sentire la sua voce che mi confortava e con estrema lucidità mi diceva cosa fare, come una mamma che ti accoglie ma ti sprona a reagire, per questo e per molto altro non finirò mai di ringraziarla.
Il call center esiste proprio per questi momenti bui, bastano poche parole dette al momento giusto per riacquistare fiducia!
piccolastella ha scritto:E da lì mi sono rialzata, un'altra volta, con tanta fatica ma ce l'ho fatta.

Hai fatto tutto da sola e devi andarne fiera!
Gli automassaggi vaginali sono davvero importanti e sarebbe utile farli con costanza. Meglio da sola perché puoi dosare meglio la forza. Puoi aggiungere anche 3 esercizi di stretching al giorno tra quelli del video di Frizzina.
piccolastella ha scritto:Concludo con un bel ricordo, quello del giorno del raduno: mi ero svegliata con forti bruciori che mi avevano un po' “abbattuta” ma quelle piacevolissime ore passate insieme sono state il mio mannosio (anche se penso di essere andata in bagno circa 6 volte).
Abbiamo trascorso delle belle ore insieme, per quanto mi riguarda il tempo è proprio volato!
Per quanto riguarda la fisioterapia comprendo che tu debba rimandare, avendo battuto il coccige però una visita di controllo da Ileana Luglio non farebbe male: cosa ne pensi?
piccolastella ha scritto:Mi sono ripromessa di aggiornare più spesso la mia storia...complice sicuramente la depressione e l'insicurezza a volte in passato ho creduto fosse inutile perché mi dicevo “tanto non importa a nessuno” ed invece, grazie anche al raduno, ho scoperto che non è così, anzi! I visi sorridenti e i post di chi ce l'ha fatta mi danno la forza e la consapevolezza ogni giorno per dire...ce la posso fare anch'io!
Invece è molto importante poter leggere che le cose migliorano come nel tuo caso. Vedrai che ne uscirai anche tu! Forza :pugile:

Re: La mia disperata storia

Messaggioda signo » mar lug 03, 2018 7:19 pm

Piccolastella copio qui parte del tuo ultimo post:

piccolastella ha scritto:Ciao a tutte,
vorrei condividere con voi la mia esperienza con la Dott.ssa Campo......
..... Poi c'è stata la visita. Mi ha visitato I genitali esterni dal quale ha riscontrato alcuni tagli, secchezza a livello vaginale e del perineo, zona interlabiale arrossata e petecchia sul clitoride.
Poi mi ha fatto lo SWAB test. Per quanto la Dottoressa sia stata molto delicata al lieve tocco del cotton fioc sulle mie mucose estremamente infiammate sono saltata sul lettino; infine mi ha fatto più volte contrarre la muscolatura per rilevarne il tono.
Dall'esame interno ha anche riscontrato una candidosi.
Esito della visita: vulvodinia, ipertono dei muscoli elevatori dell'ano, vestibolodinia.

Al termine della visita siamo passati alle prescrizioni.
Innanzitutto la Dottoressa ha voluto sottolinearmi l'importanza dell'alimentazione proprio per disinfiammare il mio corpo (oltre ai bruciori vulvari da qualche mese soffro anche di gastrite e problemi intestinali) quindi mi ha fatto un elenco degli alimenti consigliati e quelli no.
Poi mi ha prescritto fermenti lattici Nutriflor, Daily e D-Mannosio, altri integratori per combattere la candida e disintossicare il mio corpo e alcune pomate da mettere localmente per idratare le mucose e diminuire il fastidio che mi accompagna senza sosta giorno e notte.
Non mi ha prescritto nè antibiotici nè antimicotici.
Mi ha consigliato inoltre di iniziare con 4 sedute di EPV, 1 alla settimana, che io effettuerò sempre presso il centro Andromeda.
Mi ha anche prescritto gli esami del sangue per vedere la quantità di calcio.

Re: La mia disperata storia

Messaggioda signo » mar lug 03, 2018 7:24 pm

signo ha scritto:Dall'esame interno ha anche riscontrato una candidosi.
L'unico modo per accertare la presenza di candida è quello di effettuare un tampone vaginale. Ti è stato prescritto?
signo ha scritto:altri integratori per combattere la candida e disintossicare il mio corpo
Quali esattamente?
signo ha scritto:e alcune pomate da mettere localmente per idratare le mucose e diminuire il fastidio che mi accompagna senza sosta giorno e notte.
Che pomate?
signo ha scritto:Mi ha consigliato inoltre di iniziare con 4 sedute di EPV, 1 alla settimana, che io effettuerò sempre presso il centro Andromeda.
Non ti è sta prescritta la fisioterapia? :humm:


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