il ritorno nel tunnel

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Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Greta » gio set 01, 2011 3:54 pm

elear ha scritto:Quindi si tratta secondo voi, solo di una recidiva, ma non di un ritorno di c.i?!

Non sono un'esperta di cistite interstiziale ma essendo una malattia cronica come potrebbe andare e tornare? dal 2008 ad ora sei stata bene assumendo farmaci o seguendo qualche particolare terapia?

elear ha scritto: voi riuscite a svolgere il vostro in modo sereno?

certo che no. Quando non si sta bene è impossibile mantenere la concentrazione e la prova del nove è che io in questo momento mi trovo in ufficio :mrgreen:

elear ha scritto:Esistono diritti che ci tutelano..?!

Direi semplicemente la malattia. Se stai male e non riesci a lavorare parlane con il tuo medico di base (che teoricamente dovrebbe essere già al corrente dei tuoi problemi di salute) e digli che il tuo fisico e la tua mente hanno bisogno di staccare per un po', magari una settimana, dieci giorni in assoluta tranquillità e relax potrebbero aiutarti ad affrontare meglio la vita quotidiana e ridarti la carica di cui hai bisogno. Per la guarigione purtroppo la strada è un po' più lunga.. ma non demordere. :flower:

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Rosanna » ven set 02, 2011 7:19 am

Ma Porru in base a cosa ha fatto questa diagnosi. Immagino con la cistoscopia in idrodistensione, ma cos'era emerso da questa? C'erano gromelulation o ulcere di Hunner? Quanto erano estese?
Sai che è stato dimostrato che in pazienti affetti da CI a cui è stata asportata la vescica, i sintomi non sono migliorati. Ciò dimostra che il problema NON è a livello vescicale, ma tutto attorno ad essa (contratture muscolari, nevralgie, infiammazione neurologiche). Quindi a mio parere piuttosto che
elear ha scritto:pensate quindi che anche con una tale diagnosi, la malattia possa essere regredita?

io credo che tu, come tante altre, non l'abbia mai avuta. Mi chiedo addirittura se esita! Tant'è che il termine CI è stato pure eliminato per sostituirlo con "sindrome della vescica dolorosa" o pelvic pain syndrome, tant'è che le le terapie per la "CI" sono esattamente le stesse che si utilizzano per la contrattura muscolare e la neuropatia. Allora o non esiste la CI oppure qui ne siamo affette tutte!!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Rosanna » ven set 02, 2011 7:47 am

elear ha scritto: Esistono diritti che ci tutelano..?!

Come dice Greta: la malattia. Usiamola! E' un nostro diritto quello di stare a casa a curarci. Giulietta per esempio ha ottenuto la malattia per mesi e mesi (anche lei insegnante) per poter riposare e curarsi a dovere.
elear ha scritto:il forum lo leggo molto, ma è vastissimo... e in questo periodo ho molto da fare poi...

Ache noi!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda elear » mar set 06, 2011 2:21 pm

ciao ragazze,
purtroppo non sono riuscita a venire al raduno... :-(

Ho ripreso a lavorare, e i sintomi per ora non sono fortissimi, i soliti come sopra...
La diagnosi di c.i. l'ho avuta con cistoscopia in idro, e si...c'erano ulcere, non ricordo quanto estese...
Concordo con te rosanna, forse la c.i. è solo una sigla che racchiude molto altro...

Ieri dall'omotossicologa, (in questi 4 anni, greta, sono stata meglio grazie a queste cure omeopatiche) (ma...ho anche avuto pochi rapporti...) abbiamo inziato anche un percorso terapeutico a livello emotivo...lei vuole vedere quali sono le cause (a suo parere ad ogni sintomo fisico corrisponde uno stato emotivo, anche latente o lontano nel tempo, che va ad indebolire un organo bersaglio) che originano le mei cistiti e vulvodiniti, curando al momento si i sintomi, ma anche cercando di ripristinare uno stato emotivo sereno, e cercando di vedere quali sono le cause originarie che hanno scatenato il tutto in principio... Compito non facile, però ci provo... i fiori di bach mi dovrebbero aiutare, come sempre...

Stamani ho parlato con de angelis per un ordine di D-Mannosio, e mi ha detto di continuare con 3 dosi...

certo, è prorpio strano, mi chiedo davvero da cosa dipenda il fatto che un giorno sto bene, e quello dopo ho sintomi... sicuramente c'è in gioco la tensione, lo stress, la fatica, e mille variabili....ciclo, alimentazione..ecc... è difficile tenere sotto controllo tutto...

Vi ringrazio ancora per il supporto e i consigli che mi date...

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Greta » mar set 06, 2011 3:50 pm

elear ha scritto:purtroppo non sono riuscita a venire al raduno... :-(

Alla fine non è stato fatto quindi tieniti pronta per il prossimo.

Che fortuna trovare un'omotossitologa che dia questa importanza all'aspetto emotivo collegandolo alle nostre patologie, sembrerebbe essere in gamba da quanto scrivi.. praticamente ti risparmi la parcella dello psicologo ;)

elear ha scritto:mi chiedo davvero da cosa dipenda il fatto che un giorno sto bene, e quello dopo ho sintomi
è una caratteristica di queste patologie, soprattutto in fase di guarigione quindi magari stai avendo dei lenti ma progressivi miglioramenti

elear ha scritto:Vi ringrazio ancora per il supporto e i consigli che mi date...

Grazie a te per l'aggiornamento e per aver condiviso i tuoi pensieri con noi
:flower:

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda elear » mar set 13, 2011 5:32 pm

Ciao ragazze,
da ieri è ricominciata la scuola, e lo stress aumenta... i fastidi vescicali sono sempre li... quegli spasmi-contrazioni, post-minzione, pare non se ne vogliano andare... so che il processo di guarigione è lento, ma mi pare assurdo che una cistite possa scatenare una situazione del genere. Ci sono giorni in cui mi demoralizzo,perchè stare male a giorni, settimane, mesi, continui...logora, lo sapete bene!
Giovedì riproverò ad andare in piscina (acqua salata) per i corsi di acqua gym e acqua pilates, vediamo un pò...
Continuo con il noni, D-Mannosio, e malva, più la cura omeopatica (fiori di bach e sulfur).
Certo è che tali situazioni oltre che debilitare fisicamente, stancano anche emotivamente, e tutto diventa più pesante. Vorrei tanto che sparisse tutto velocemente così come è arrivato... perchè penso che 10 anni (tra alti e bassi) in queste condizioni, portino all'esaurimento se il tutto non ha una fine. Cmq, cerco di essere speranzosa, e a tal fine leggo il forum... grazie ancora a tutte, ai medici, alle iscritte, alle moderatrici, e a Rosanna in primis!!
Vi aggiornerò giorno dopo giorno, lottando insieme per una guarigione duratura...

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Rosanna » mar set 13, 2011 8:36 pm

elear ha scritto:Giovedì riproverò ad andare in piscina (acqua salata) per i corsi di acqua gym e acqua pilates

Hai dato un occhio alla sezione degli sport concessi?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda elear » sab set 24, 2011 1:55 pm

Ciao ragazze,
ho bisogno di un parere.. Ho provato ad andare in piscina, ma anche l'istruttrice mi ha sconsigliato l'acqua...così ho optato per la palestra anche se non mi piace molto. Questa istruttrice mi ha poi fatto parlare con un fisioterapista che lavora nel centro, ed io pensavo che per un problema così poco conosciuto lui non ne sapesse niente. Invece, (ha avuto formazione a Roma) mi ha detto che ha lavorato in riabilitazioni del pavimento pelvico, con donne che hanno subito violenze e post-partum. Mi ha fatto una visita, e ha detto che il mio pavimento non è molto contratto, però mi consiglia di fare dei cicli di terapie per non peggiorare lo stato, in quanto di solito uno stato infiammatorio, tende a creare rigidità nei nervi limitrofi, quindi lui mi ha spiegato come avrebbe lavorato con me, se avessi voluto, dicendomi cmq di informarmi prima, poichè lui non ha la certezza che io poi guarisca, essendo la causa di natura infiammatoria. In sostanza lui lavorerebbe con la respirazione diaframmatica, e poi con leggere pressioni nel pavimento pelvico, nell'inguine, pe rallungare il muscolo. Io non so se questo tipo di riabilitazione possa giovarmi o meno, in quanto ciò che non riesco a capire è da dove si originano i miei sintomi, mi spiego: passata la fase di cistite acuta, ora ciò che è rimasto è un fastidio (specie di spasmi lievi, ma noiosi; sensazione di spilli) che non so se derivano dall'uretra (io li localizzo lì) oppure se derivano dai muscoli che irradiano la vescica, sempre relativi a quella zona, in quanto spesso mi rendo conto di essere contratta (anche i glutei sento che sono tesi)! Quindi se fossi sicura che il problema è muscolare potrei tentare la riabilitazione, ma se fosse all'interno della vescica-uretra, mi viene da pensare che sia inutile intervenire con la riabilitazione.
Ho consegnato anche esame di urine e urinocoltura, e esami del sangue, per un controllo generale, attendo le risposte e vi farò sapere...
Non ho avuto più rapporti da luglio... :-:::: per paura... questa sensazione di spilli e spasmi mi paralizza a volte. Va meglio rispetto a 2 mesi fa...ma i sintomi, seppur di minore intensità, ci sono ancora... sing!!

A lavoro a volte faccio fatica, mi chiedevo anche se qualcuna di voi avesse la legge 104... Io l'ho ottenuta nel 2007, ma senza la gravità, il chè significa che è uguale a non averla... non ho diritto ai 3 giorni al mese, e a varie agevolazioni...

Aspetto vostre risposte, cerco di seguire i vostri consigli, e mi fido di voi. Rosanna attendo il tuo consiglio... Ho preso tempo con il fisioterapista, che mi ha spiegato come lavorerebbe, e che mi ha consigliato cosa fare in palestra con l'istruttrice (no bici, no addominali, e no a tutto quello che può contrarre il pavimento pelvico), mi sembra, seppur giovane, abbastanza ferrato in materia, pur non avendo trattato mai un caso come il mio, ma solo simili...

Vado avanti con D-Mannosio (2 al dì) e noni, malva, e crema D-Mannosio per alleviare a volte i fastidi.

Grazie ancora,
buon week-end, io lo passerò in giro (spero) tra le sagre della Toscana...
un bacino dolce a tutte

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Greta » dom set 25, 2011 2:04 pm

elear ha scritto:Ho provato ad andare in piscina, ma anche l'istruttrice mi ha sconsigliato l'acqua...così ho optato per la palestra anche se non mi piace molto

leggi la sezione relativa agli sport consigliati
elear ha scritto:Mi ha fatto una visita, e ha detto che il mio pavimento non è molto contratto

ci descriveresti come si è svolta la visita e relativa diagnosi?
elear ha scritto:lui lavorerebbe con la respirazione diaframmatica, e poi con leggere pressioni nel pavimento pelvico, nell'inguine, pe rallungare il muscolo

per la prima lo consigliamo anche noi, per il resto attendiamo il parere delle altre e di Ros
elear ha scritto: ora ciò che è rimasto è un fastidio (specie di spasmi lievi, ma noiosi; sensazione di spilli)

sono gli ultimi sintomi a sparire, ci vuole pazienza. Acquista gli stick per le urine alla ditta,sono utili da tenere in casa per monitorare la situazione
elear ha scritto:spesso mi rendo conto di essere contratta

Prova a vedere se respirare con il diaframma, applicare lo scaldino sulla zona pelvica o fare bagni caldi ed eseguire gli esercizi di kegel reverse(utilizza la funzione cerca per approfondire) ti da sollievo.
elear ha scritto:Non ho avuto più rapporti da luglio...

E' una situazione momentanea,non disperarti,vedrai che quando tornerai a stare bene la tua libido tornerà a risplendere! ;)
elear ha scritto:no bici, no addominali, e no a tutto quello che può contrarre il pavimento pelvico), mi sembra, seppur giovane, abbastanza ferrato in materia

sembra anche a me.. approfondiamo approfondiamo!

Attendiamo i risultati delle urine allora.
Goditi le sagre
:flower:

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Rosanna » dom set 25, 2011 6:57 pm

Io prima di farmi toccare da un fisioterapista che "sembra" esperto, ma che se davvero non lo è rischia di peggiorarti la situazione, mi farei vedere da Pesce per valutare la reale gravità della contrattura.
Tra piscina e palestra io preferirei di gran lunga la piscina (sconsigliata solo in caso di vestibolite per via del cloro). Piuttosto mi butterei su yoga ed spa (saune e massaggi).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda elear » dom ott 02, 2011 2:47 pm

Ciao greta, ciao rosanna,
volevo aggiornarvi... Non ho ancora i risultati urine e sangue... però, mi sono beccata raffreddore, tosse, e febbriciattola nei giorni scorsi... sono tornata dalla omotossicologa, che mi ha trovato le difese immunitarie troppo basse, e ciò avviene quando lo stress è elevato. Così, oltre alla cura omeopatica, mi ha detto di sottopormi al 4 ciclo della CRM terapia (Rosanna se ricordi nel forum di mariluna ne avevo parlato...) perchè a questo punto la situazione va solo peggiorando, e io rischio di beccarmi di tutto...quando cistiti, quando parassiti, quando influenza... Inoltre ho avuto per 5 giorni il mestruo bloccato, così come l'intestino, e i dolori uretrali o vescicali, erano nettamente peggiorati... Così ho iniziato la crm, e ora, ogni settimana vado a firenze per le sedute... Se volete approfondire l'argomento, possiamo crearne uno apposito.. Io gli anni scorsi trovai giovamento, e molte ragazze del forum mi telefonarono per avere notizie e informazioni al riguardo... Spero anche a questo giro di risolvere con questa, cmq D-Mannosio e noni restano invariati.
Per ora ho così deciso (dato il costo della crm) di sospendere e non dare inizio alla fisioterapia, rispondo a Greta dicendo che la contrattura l'ha valutata toccandomi e premendo alcuni muscoli nell'inguine, e da queste piccole manipolazioni ha dedotto che non c'era forte contrattura, ma che cmq la respirazione diaframmatica mi avrebbe aiutato.
Beh...vi aggiornerò sulla situazione anche perchè è in continua evoluzione, non va affatto bene, e anche se la fase acuta è ormai passata, però i postumi si fanno sentire alla grande...

Vi auguro buona domenica... qui il sole di ottobre è ancora caldo e sembra un bel fine estate, speriamo che non arrivi ancora il freddo, e ci lasci godere il tepore di queste giornate autunnali...
Un affettuoso abbraccio a tutte

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Greta » lun ott 03, 2011 12:55 pm

elear ha scritto:sono tornata dalla omotossicologa, che mi ha trovato le difese immunitarie troppo basse

Pura curiosità.. come ha fatto a valutare lo stato delle tue difese immunitarie? gli hai riferito i tuoi sintomi?
elear ha scritto:Così ho iniziato la crm, e ora, ogni settimana vado a firenze per le sedute... Se volete approfondire l'argomento, possiamo crearne uno apposito

se anche Ros e le altre moderatrici sono d'accordo io approfondirei, sono incuriosita
elear ha scritto:la contrattura l'ha valutata toccandomi e premendo alcuni muscoli nell'inguine, e da queste piccole manipolazioni ha dedotto che non c'era forte contrattura

quindi l'ha valutata toccando i muscoli solo esternamente? :humm:

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Rosanna » lun ott 03, 2011 11:03 pm

Perdonami, ma non ricordo più in cosa consisteva questa terapia (CRM).
Perima di aprire un argomento apposito preferirei saperne qualcosa di più magari qui nel tuo spazio.
E mi interessa molto anche la risposta alla domanda di Greta: Come ti ha valutato le difese basse? Ti ha fatto esami del sangue specifici?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda elear » mar ott 04, 2011 9:16 pm

Dunque, so che può risultare strano, riduttivo, banale ecc.. ma in omotossicologia i test vengono fatti tramite la kinesiologia, quindi test basati sulla "pressione"... NOn so spiegarvi bene i principi, perchè non mi intendo di fisica, cmq prima di affidarmici mi sono documentata e informata, perchè a botta calda sembra pura "stregoneria", in realtà la kinesiologia viene applicata da medici, farmacisti, e tutti coloro che approdano a terapie "alternative" non invasive (io è per questo che dopo 7 anni di calvario, nel 2007 mi sono affidata a questo tipo di cure). Può sembrare banale, ripeto, ma io stessa, quando la prima volta, basandosi sulla pressione delle dita (detto così è mooolto semplificato e non esprime il concetto) mi disse che avevo i parassiti intestinali, ero sbigottita, però... poi facendo la cura con il farmaco che mi prescrisse...li vidi davvero nelle mie feci!
In questi anni lei ha sempre azzeccato le cure, quindi forse un caso non è... forse tale tipologia di approccio è da approfondire... Non dico sia miracoloso, però nel 2007 io ho iniziato a star meglio e poi non avere più sintomi... se anche ora, dopo questi mesi di cure, avrò lo stesso esito... sarò la prima testimone del successo avvenuto.
Come avete fatto voi, ognuna va avanti per tentativi e prove... Ovviamente, il tutto, cioè le varie cure che faccio con lei, le affianco ai vostri utili e preziosi consigli!

Per quanto riguarda la CRM, posso provare a mettere qui un link di riferimento che è molto esplicativo al riguardo, così Ros, magari dai un occhio e vedi un pò cosa ne pensi...
Vi dico questo intanto: come al solito, nel mio scetticismo, prima di fare il primo ciclo, sempre nel 2007, mi sono un pò informata su questo tipo di terapia, che poteva anche essere una bufala, e anche mia zia (infermiera, si chiama anche lei Rosanna peraltro!) si documentò...e mi consigliò di provarla, poichè non sembrava essere una "bischerata" come si dice da noi...!
In effetti, dopo i primi 2 mesi di assestamento, io iniziai a star meglio... ma, ripeto, non ho mai avuto la certezza o la riprova, che fosse stata la crm e le cure omotossicologiche a farmi "guarire". Adesso può essere la prova del 9, cioè dopo 4 anni, dopo una fase di riacutizzazione dei sintomi, dopo una nuova cistite batterica, posso verificare, sottoponendomi al 4ciclo di crm, se davvero i benefici sono cospicui. Certo, l'investimento non è poco, sia economico, sia di tempo, sia emotivo. Infatti se dovesse non dare buoni frutti, ne rimarrei un pò delusa e frustrata, però... dato che ho deciso di provare questa strada, che negli ultimi anni mi ha fatto star meglio, anche per altri aspetti, mi propongo come "cavia" e come avete fatto voi, sono qui per testimoniare eventuali successi, di una terapia ancora poco conosciuta, ma che in toscana va diffondendosi, grazie forse al fatto che l'azienda che ha brevettato l'apparecchio per la crm è di Firenze, e proprio in questa città oltre alla mia dottoressa, ci sono i medici fondatori che la utilizzano.
Io personalmente ho trovato in sala di attesa, anni fa, quando facevo i primi cicli, persone che venivano da Forlì, marito e moglie, malati di sclerosi, i quali mi testimoniarono che loro, solo grazie alla crm, erano riusciti a recuperare la motilità degli arti superiori e inferiori, compromessi dalla malattia.
Ora, io non volgio nè elogiare, nè denigrare, un tipo di terapia che ripeto, è ancora così poco conosciuta, però avendone visti i risultati in passato, spero non siano state solo coincidenze fortunate, e spero di ripetere con un esito positivo il ciclo.

Per quanto riguarda le mie analisi...sono andate disperse...!! Qui la asl funziona alla grande..!! Cmq, giovedì spero di poter andare a recuperarle...

Cerco il link e lo invio, se ritenete opportuno spostatelo pure in un apposito spazio, altrimenti fatene l'uso che più credete opportuno. Io continuo ad aggiornarvi sulla mia situazione, che per ora è stazionaria... soliti spasmi-contrazioni post-minzione...che sono alquanto fastidiosi, e limitanti...

Buona serata a tutte

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda elear » mar ott 04, 2011 9:26 pm


Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda elear » mar ott 04, 2011 9:42 pm

Qui inserisco invece un link in cui si delucida meglio la kinesiologia, questo tipo i approccio, proprio dell'omeopatia, lo condivido in quanto guarda alla totalità dell'organismo, non scinde mente e corpo, non si limita ai sintomi di superficie, indaga oltre, cerca le relazioni, e le cause originarie di un malessere. Io ho sempre sostenuto, che in ogni patologia, lo stress (in senso lato), lo stile di vita, la storia personale... influiscano sullo stato di salute/malattia di ogni individuo, e ho sempre capito poco, il perchè molti medici (cosa diffusa in occidente) si limitano a prescrivere un farmaco che allevia i sintomi, o cura il male solo momentaneamente. Questa è solo la mia idea personale, che in questi 10 anni, caratterizzati per me, da malattie, depressione, paura, ma anche da ricerche e studi personali, mi sono fatta.
Questo forum è bello anche perchè è ricco di stimoli, perchè ognuno apporta il proprio contributo, la propria opinione, le proprie idee; io nel mio piccolo, vi testimonio il mio "personale percorso", che è ancora forse lungo, però può essere di arricchimento ad altri, anche fosse solo per un sapere o una conoscenza in più.
Grazie a tutte dell'ascolto,

http://www.odontoclinic.it/kinesiologia_applicata.htm

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Greta » mer ott 05, 2011 10:29 am

:thanks: per i link Elear, con calma leggerò tutto e seguirò il tuo percorso.

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Stefania 69 » mer ott 05, 2011 4:33 pm

:thanks:

Interessante, al di la della problematica cistite.
Se leggi la prima parte della mia storia scoprirai che anche nel mio caso il primo grande passo avanti' e' avvenuto grazie ad un trattamento kinesiologico che mi ha curato le intolleranze alimentari, causa principale delle mie cistiti ricorrenti. Ero un caso un po' anomalo rispetto alla media.
Poi con D-Mannosio e gli accorgimenti del forum ho fatto tutto il restante percorso fino ad oggi.

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Rosanna » mer ott 05, 2011 8:51 pm

elear ha scritto: basandosi sulla pressione delle dita (detto così è mooolto semplificato e non esprime il concetto) mi disse che avevo i parassiti intestinali, ero sbigottita, però... poi facendo la cura con il farmaco che mi prescrisse...li vidi davvero nelle mie feci!

A meno che sia stato proprio il farmaco a formarti questi filamenti (sono stati smascherati molti prodotti che avevano proprio questa funzione!). Io a queste persone con le mani magiche proprio non riesco a credere e ti dirò che mi danno anche parecchio sui nervi!

Fossi in te Elear non ripeterei l'errore che hai fatto anni fa:
elear ha scritto:non ho mai avuto la certezza o la riprova, che fosse stata la crm e le cure omotossicologiche a farmi "guarire"

elear ha scritto: Adesso può essere la prova del 9, cioè dopo 4 anni, dopo una fase di riacutizzazione dei sintomi, dopo una nuova cistite batterica, posso verificare, sottoponendomi al 4ciclo di crm, se davvero i benefici sono cospicui. Ovviamente, il tutto, cioè le varie cure che faccio con lei, le affianco ai vostri utili e preziosi consigli!

Però se non ti affidi solo a questa non potresti avere neanche ora la certezza che ti abbia guarita la crm o il nostro approccio. Magari il merito è della sinergia delle due terapie, ma in questo caso io continuerei a sostenere che l'efficacia terapeutica sia dovuta al nostro approccio e non alla crm.
Parto sempre molto scettica (come era successo anche col mannosio) e solo dopo che vedo risultati diffusi comincio a crederci e a sostenere il tal prodotto, il tal medico, il tale approccio. Ma finchè è solo una persona a a far da divulgatrice preferisco non fidarmi ne' del metodo proposto, ne' della persona che lo sta proponendo. Soprattutto quando mi si propone una terapia come panacea di tutti i mali, ...sclerosi addirittura!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: il ritorno nel tunnel

Messaggioda Viv. » mer ott 05, 2011 9:51 pm

Concordo con Rosanna, sebbene sarei felice di essere smentita.
Devo dire però, che se non altro, pian pianino si prende coscienza del fatto che la medicina non può essere una scienza specialista. O meglio, da un lato la formazione dei medici è sempre più specialistica, dall'altro compaiono scuole di pensiero sempre più generaliste. Sarebbe bello se queste due strade si potessero venire incontro.
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina


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