La storia di Laura77

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Re: La storia di Laura77

Messaggioda LAU » mar ott 23, 2012 8:52 am

Stefania hai ragione, non ho un tampone e sicuramente come ha scritto Sofia si tratta di un peggioramento della neuropatia.
Ho scritto a :fish: e mi ha confermato di non ridurre le gocce di Rivotril finchè non migliora la situazione e mi ha consigliato di applicare Eladren Emulsione.
Nel frattempo ho ritirato l'esito dell'urinocoltura...positiva E. Coli carica batterica > 100.000. Ecco perchè i fastidi sono sempre presenti anche se non insopportabili.

:ciao:

Re: La storia di Laura77

Messaggioda Stefania 69 » mer ott 24, 2012 11:24 pm

Sono pochissimi, al limite della negativita'. Regolati con D-Mannosio e con tutti gli accorgimenti....

Re: La storia di Laura77

Messaggioda LAU » gio ott 25, 2012 3:55 pm

C'è una cosa che non mi è chiara...il laboratorio non comunica la carica batterica precisa ma soltanto > 100.000 o > 1.000.000. Tra 100.000 e 1.000.000 c'è una bella differenza o no?
Comunque i fastidi restano ancora leggeri.
:baci:

Re: La storia di Laura77

Messaggioda SofiaF » gio ott 25, 2012 9:53 pm

Io qualche volta devo aver avuto delle urinocolture con carica 500.000, ma perché dici che il tuo laboratorio segnala solo 100.000 e 1.000.000? C'è scritto?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Laura77

Messaggioda LAU » mar nov 20, 2012 2:28 pm

Ciao a tutte.
Sofia per prima cosa rispondo alla tua domanda. Il centro dove faccio l'urinocoltura riporta solo se la carica batterica è superiore a 100.000 o superiore a 1.000.000, la via di mezzo no.
Aggiorno un po' la mia situazione.
Per quanto riguarda la cistite non ci sono grandi cambiamenti. I sintomi ogni tanto si fanno sentire e li tengo a bada con i consueti rimedi.
Per il resto vi riporto sinteticamente il risultato degli esami che ho fatto.
Dall’esame dei feci è emersa una leggera infiammazione intestinale e un’alterazione della flora batterica.
Dagli esami del sangue sono emerse numerose intolleranze alimentari, tra cui latticini, frumento e albume. Questo vuol dire eliminare dalla mia alimentazione pasta, pane, pizza, latte, formaggi, dolci, gelati, ecc…
Inoltre ho numerose intolleranze a frutta e verdura non evidenziate dagli esami, ma che ho testato personalmente in seguito all’assunzione di questi cibi.
Devo seguire una alimentazione molto controllata per almeno quattro mesi. Per riequilibrare la flora batterica la dottoressa mi ha prescritto alcuni prodotti omeopatici.
Devo dire che inizialmente ho preso molto male il risultato di questi esami. Seguire questa alimentazione rigida che esclude gli alimenti che più mi piacciono mi ha fatto andare in crisi.
Ieri sono andata da questa dottoressa che mi ha trasmesso un po’ di serenità e mi ha dato qualche consiglio alimentare. Per il momento non ho ancora iniziato la dieta. Devo andare con calma al supermercato e cercare i cibi adatti a me. Non saranno questi pochi giorni a cambiare la situazione fisica ma ho bisogno di un po’ di tempo per organizzarmi e informarmi.
E poi c’è sempre un unico pensiero che cerco di fissarmi nella testa…c’è di peggio al mondo e quindi devo sempre pensare di essere fortunata.
Un bacione e vi aggiorno appena inizio la dieta... :bleha:

:flower:

Re: La storia di Laura77

Messaggioda Rosanna » gio nov 22, 2012 6:22 pm

Io non sono per nulla d'accordo con queste diete rigide. Ritengo che oltre a non risolvere i problemi pelvici facciano sentire la donna triste e costantemente malata anche quando non ha sintomi. Va bene mangiar sano, ma l'alimentazione da malato la lascerei ai degenti ospedalieri. Già ci priviamo di tutto, ...almeno il cibo no cavoli! Non dico di mangiare tutte le schifezze del mondo, ma neanche privarsi di quelle normali.
(Comunicazione di servizio per Laura: allora il mio non era un caso. ;) )
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: R: La storia di Laura77

Messaggioda Laura69 » gio nov 22, 2012 7:58 pm

Ma questo tipo faceva quei test per le intolleranze... era proprio la sua inutile specialità! Forse come oculista è meglio visto che faceva anche quello :grin:
Gli altri no, anzi... no limitazioni!

Re: La storia di Laura77

Messaggioda LAU » ven nov 23, 2012 11:25 pm

Purtroppo io di sintomi ne ho parecchi e se questa dieta puó aiutarmi sono felice di seguirla. Non é per tutta la vita ma solo per qualche mese, per disintossicare il mio corpo da quello che ha portato a tutte queste intolleranze. Non so se é la strada giusta ma sono stanca di imbottirmi di medicine che non mi aiutano affatto! Mi sembra che questa dottoressa voglia farmi risolvere questi problemi gastrointestinali solo con metodi naturali e questo mi da fiducia. Non so se sará la soluzione ma da quanto ho capito le intolleranze alimentari possono aggravare il quadro generale se vengono ignorate. Naturalmente se non avessi avuto sintomi non mi sarei mai sottoposta a tutti questi esami ma ormai é da piú di un anno che il mio intestino non funziona piú e nessuno é mai riuscito a capirne i motivi.
Ma se avete idee o consigli sono pronta ad accettarli (considerate che ho provato di tutto...massaggi...alimentazione ricca di fibra....alimentazione senza fibre ma solo con centrifughe di frutta o verdura...farmaci di vario genere...).
Grazie un abbraccio.

Re: La storia di Laura77

Messaggioda Cles » ven nov 23, 2012 11:45 pm

Ti riporto la mia esperienza: un paio di anni fa feci un test per le intolleranze e risultai intollerante in maniera più o meno forte ad un sacco di cose,che avrei dovuto eliminare dalla mia dieta completamente per 2 mesi e poi reintrodurre gradualmente.
Avrei dovuto eliminare:
- frumento
- banane, ananas, albicocche
- cioccolato, thè, caffè
- latte e derivati, pure lo yogurt
- tutte le solanacee
- cetrioli e spinaci
- legumi
- frutta secca

Ho seguito la dieta per circa un mese, poi ho lasciato perdere e ho visto che semplicemente variando di più la dieta (quindi ad esempio alternare altri cereali al frumento e cercando di assumere con moderazione i cibi che sento più pesanti) stavo comunque bene. In quei due mesi ho anche bevuto del succo d'aloe prima dei pasti. Altre due amiche hanno seguito la stessa strada in base alle loro intolleranze e hanno fatto la "cura" completamente: una non ha avuto alcun risultato, l'altra invece è stata nettamente meglio.

Re: La storia di Laura77

Messaggioda Rosanna » dom nov 25, 2012 12:21 pm

Anche io ti parlo in base alla mia esperienza personale. Risultavo intollerante a lieviti, cioccolato, latte e latticini, solanacee. Praticamente mi restava ben poco da mangiare. Fiduciosa (e soprattutto disperata) ho seguito la dieta alla lettera. L'unico effetto che ho avuto è stato quello di sentirmi sempre più triste e malata. La cistite e tutti i sintomi che avevo non sono minimamente migliorati.
Io sono la prima a sottolineare l'importanza di un'alimentazione sana, ma sono anche la prima a lottare contro le privazioni eccessive in nome di intolleranze che ora van tanto di moda e che ingrassano i portafogli di chi si munisce di fantomatici macchinari per fare questi test sulle intolleranza. Faccio presente che questi macchinari sono stati sottoposti a valutazione da parte di una commissione tecnico/medico/scientifica proprio per testarne l'attendibilità per poter poi introdurli tra gli esami diagnostici prescrivibili dal sistema sanitario. Sono risultati totalmente inattendibili. Della commissione faceva parte anche mio cugino medico/dietologo, di cui mi fido ciecamente.
Come dice Cles l'importante è mangiare cibi il meno raffinati possibile, integrali, biologici o quanto meno provenienti dall'Italia, verdure soprattutto crude o poco cotte, frutta di stagione maturata sugli alberi (e non in celle frigorifere), cerali integrali (orzo, farro, avena, ecc) al posto di pasta, o almeno pasta integrale, grassi vegetali (pochi e ottenuti a freddo meccanicamente), ecc. Ecco, se provi un'alimentazione simile sono sicura che di benefici ne trarrai parecchi. E nota bene: non parlo di "dieta", limitata nel tempo (anche perchè poi la sospendi e dopo un po ritorna tutto come prima), ma di un'abitudine alimentare corretta che dovrà accompagnarti per tutta la vita, gustosa e che non ti privi di nessun elemento indispensabile alle tue cellule.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Laura77

Messaggioda Stefania 69 » gio nov 29, 2012 12:45 pm

La mia esperienza e' una via di mezzo.
La botta alle intolleranze (vere o presunte che fossero, fatto sta che io stavo male veramente) l'ho data con un metodo Kinesiologico non basato su dieta ma con una sorta di digitopressione che per farla semplice possiamo assimilare ad una variante di agopuntura (in realta' non tocca gli stessi punti, ma per semplificare).
Successivamente ho seguito una dieta abbastanza blanda e abbastanza veloce, badabdo soprattutto ad arrivare ad uno stile alimentare simile a quello che dice Ros, non mi e' costato molta fatica perche' gia' lo facevo almeno in parte, infine ma altrettanto importante ho badato a rinforzare l'intestino stremato da anni di cattivo funzionamento e irritazione e quindi fermenti, complessi di erbe (nel mio caso Enteroshield, ma ne esistono altri), fibra.

Re: La storia di Laura77

Messaggioda LAU » gio nov 29, 2012 4:14 pm

Vorrei precisare che le intolleranze sono state diagnosticate attraverso esami del sangue e alcuni cibi non riesco proprio a mangiarli a causa di disturbi immediati come ad esempio prurito in bocca e in gola o mal di stomaco. Ho fatto questi test non per la cistite ma per i grossi problemi intestinali che ho da oltre un anno. Il mio intestino è completamente bloccato.
La mia intenzione è quella di provare questa dieta per almeno un mese e vedere se ci sono risultati. In ogni caso poi cercherò di migliorare la mia alimentazione come da voi suggerito. Ma visto che ormai non so più dove sbattere la testa devo tentare questa ultima strada. Nel frattempo sto assumendo prodotti del tutto naturali per cercare di sistemare l’intestino.
Oggi sono proprio demoralizzata, ogni giorno ne esce una e sono stanca di passare da un medico all’altro. Ho fatto un conto di quanto ho speso dall’inizio dell’anno per visite mediche, viaggi a Bologna, acquisti in farmacia e bonifici alla ditta e mi sono venuti i brividi…più di € 3.700!!! Non posso permettermi di spendere ancora questi soldi…sono prosciugata! So che la salute è importante ma è davvero assurdo spendere queste cifre!
Scusate lo sfogo ma non ne posso proprio più!

:-gulp :S:

Re: La storia di Laura77

Messaggioda Laura69 » ven nov 30, 2012 12:11 am

:potpot:
Lau in questi giorni non ho tante parole per risollevarti... ma ti sono vicina.

Re: La storia di Laura77

Messaggioda LAU » mar dic 11, 2012 12:51 pm

Ciao ragazze,
vorrei condividere con voi una riflessione. Ieri sera stavo litigando con la boccettina di Laroxyl perché le gocce non volevano proprio uscire. Come al solito si era formata una piccola bolla d’aria che ne ostacolava l’uscita e ho cercato con un piccolo soffio di farla andare via. Chissà perché però non se ne voleva proprio andare e allora ho soffiato un po’ più forte! A quel punto la bollicina è esplosa e un leggero schizzo di Laroxyl è finito sulla mia povera lingua. Volete sapere l’effetto?? La lingua mi sembrava come morta…paralizzata! Ed è rimasta in questo stato per oltre un’ora. E allora mi sono chiesta…se una piccola bolla fa questo effetto alla mia lingua, che effetto fanno tutte le gocce che da oltre un anno ingoio?? Mi è venuto il panico. Inizio ad avere una repulsione per questi farmaci! Non voglio più assumerli. Non ho sentito Pesce. Dovrei prendere un appuntamento ma per una serie di motivi sto rimandando.
Oggi sono un po’ negativa…o meglio sono negativa ormai da un po’ di tempo…ma sono davvero stanca di buttare giù medicinali di ogni genere. E se fosse proprio il Laroxyl a creare quel blocco al mio intestino? Pesce mi ha sempre detto che le gocce che assumo sono troppo poche per dare effetti collaterali, ma per quanto io creda a ciò che dice, inizio ad avere dei dubbi. Inizio ad avere troppe paure.
Grazie come sempre!

Re: La storia di Laura77

Messaggioda Frens » mar dic 11, 2012 2:06 pm

ciao Lau, anche a me e a molte altre Laroxyl faceva questo effetto, non stento a crederti, lo ricordo ancora molto bene.
in soggetti particolarmente sensibili anche poche gocce possono creare disturbi più o meno sopportabili, ma non lasciarti condizionare in questo dal fatto che una gocciolina ti è andata sulla lingua, perchè quello secondo me è davvero normalissimo. ora a quante gocce sei? io ricordo di essere arrivata a 8 ma avevo delle strane amnesie, quindi l'ho eliminato gradualmente, l'intestino non mi ha mai dato problemi

Re: La storia di Laura77

Messaggioda LAU » mar dic 11, 2012 4:25 pm

Durante l'ultima visita Pesce mi aveva detto di ridurre da 9 a 7 gocce, ma ora ne sto prendendo 5. Nel corso di quest'anno sono arrivata al massimo a 12. Ho letto che molte hanno avuto effetti collaterali e proprio per questo ho deciso di provare a ridurre. Devo almeno capire se può essere il Laroxyl a provocarmi questa "paralisi" dell'intestino, perchè se così fosse non avrei altra scelta che eliminarlo.

Re: La storia di Laura77

Messaggioda Flami » mar dic 11, 2012 5:17 pm

Ciao Lau,
ti scrivo perchè anche io ho avuto degli effetti collaterali anche con poche gocce di Laroxyl (7 gocce) che Pesce mi ha fatto ridurre a 5 ed ora è tutto a posto. Il mio intestino non ne voleva proprio sapere. C'è da dire che da quel momento in poi ho deciso di aiutarmi con frutta e verdura (sempre molto scarse nella mia dieta) e le cose sono migliorate credo anche per questo.
La cosa buffa è che anche a me si era "incagliata" la boccetta e soffiando mi era finito sulle labbra, anestetizzandole per un pochino e lievemente.
Considera che io soffro di lieve vestibulodinia, ma ho capito che comunque per i farmaci è tutto molto soggettivo.
Ma tu pensi di averne qualche beneficio dall'assunzione? Perchè se la risposta è si, non mi farei troppo pensieri...Se la risposta è no e lo stai assumendo da molto tempo, parlane con Pesce..Considera che questi farmaci ci mettono un pò a fare effetto (credo almeno un 4 mesi di assunzione di dosaggio costante, se non sbaglio)..Scusami se non ho letto tutta la tua storia..
:flower:

Re: La storia di Laura77

Messaggioda Flami » mar dic 11, 2012 5:21 pm

Eccomi di nuovo, ho visto che è un annetto che le prendi...

Re: La storia di Laura77

Messaggioda LAU » mar dic 11, 2012 5:36 pm

Ciao Flami, in effetti è più di un anno che prendo rivotril e laroxyl. Devo dire che se dovesse essere il Laroxyl a crearmi i problemi intestinali non esiterei un attimo a sospenderlo perchè ormai l'intestino mi fa impazzire quanto o forse più della cistite! Perciò puoi intuire...
Non ho ancora parlato con Pesce. Ma voglio fare questo esperimento, cioè ridurre le gocce fino ad eliminarle e vedere come sto. Nel frattempo cercherò di curarmi maggiormente con tutti i consigli di Pesce e del forum, quindi massaggi, ginnastica, scaldino, ecc...
Poi contatterò anche Pesce e fisserò la mia visita di controllo.
Forse sbaglio e chissà se mi arriverà qualche :ss

:lol:

:thanks:

Re: La storia di Laura77

Messaggioda Rosanna » mer dic 12, 2012 11:45 am

Uno degli effetti collaterali del laroxyl è proprio la stipsi. La stipsi a sua volta peggiora la sintomatologia vescicale perchè va ad irritare il nervo pudendo. Di solito la stipsi farmacologica migliora riducendo le dosi del farmaco.
Se decidi di sospendere il Laroxyl fallo molto molto gradualmente e metti in conto che potresti avere una temporanea riacutizzazione della sintomatologia.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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