Carissime ragazze,
ricompaio qui fra voi attivamente perché purtroppo non so più dove sbattere la testa nonostante stia seguendo tutto quello che ho imparato in questo forum e tutte le indicazioni che mi aveva dato il dottor Porru.
Per riprendere da dove avevo lasciato, da settembre in poi ho vissuto un periodo davvero difficilissimo. Ho chiuso una storia che si trascinava da tempo in modo molto doloroso..ho perso 4 kg (credo anche per via della sospensione della pillola). Io sono alta 1.70 e pesare 48 kg non è proprio il massimo, però ho considerato il periodo di forte stress, le gastriti e la nausea nervosa e ho concluso che, appena sarei stata meglio, avrei ripreso almeno due kg (sono magra di costituzione).
In tutto questo per fortuna il ciclo si è sempre presentato abbastanza regolare e, con mia grandissima sorpresa (ma come aveva già ovviamente previsto Rosanna) per nulla doloroso, solo un po’ più lungo come durata.
In tutto questo contrattura sottocontrollo (per fortuna!) e striscette Gima sempre negative.
Il delirio è ricominciato verso fine novembre. Ho iniziato con un po’ di spotting che si è poi tradotto con un ciclo arrivato 4 gg in anticipo, fin qui nulla di grave. Poi il freddo, forte stress lavorativo, dieta non equilibratissima, torno ad essere un po’ stitica. Anche qui, contrattura sempre sotto controllo, striscette sempre negative.
Inizio una nuova relazione con una persona meravigliosa, arrivano i primi rapporti (forse all’inizio un filo di contrattura l’ho sentita, ma poi più nulla) ovviamente D-Mannosio dosi, crema e tutto.
Verso il ponte dell’immacolata inizio a sentire che qualcosa non va. Forse dovuto anche ad una mega botta di freddo (sono rimasta fuori molte ore, coperta ma a quanto pare non abbastanza) comunque comincio a sentire i classici brividi di freddo, spossatezza, senso di peso vescicale.
Non avevo le striscette con me purtroppo, tuttavia parto all’attacco con dosi di D-Mannosio, tanto calore e kegel. Brucia un poco a fare la pipì ma non si presenta ne urgenza, ne dolore costante alla vescica e (con mio grande stupore) nemmeno forte contrattura. Perciò passo tutto il ponte sotto le coperte, col coccolo, ausiulim e qualche pastiglia di cistalgan.
Ora arriva il momento in cui mi dovrete fare un cazziatone infinito, perché me lo merito. So che errare è umano, ma ho davvero fatto un errore madornale.
Era dal 2012 che non avevo urine positive. Da li ho sempre e solo avuto problemi di contrattura. La notte del 10 dicembre, mi sveglio. Vado in bagno, brucia parecchio. Faccio una striscetta e bum: nitriti super positivi, leucociti anche. Avevo il ph a 8, li per li ho dato la “colpa” al bicarbonato nell’D-Mannosio, ho pensato dopo che potessero essere i batteri.
Vi giuro che ho avuto un black-out. Davvero, non so cosa mi sia successo. Nel panico più totale, ho preso un ciproxin. Non so cosa mi è preso, erano anni che non prendevo antibiotici per la cistite, evitavo pure di prenderli per mal di gola e cose varie ma…purtroppo l’ho preso e così per i tre gg successivi. Ha vinto la paura di tornare a quei momenti in cui piangevo per cinque ore di seguito nel bagno di casa.
Ovviamente torna tutto negativo, solo il ph continua a restare parecchio alto. Io mi sento meglio, all’antibiotico seguono 4 giorni di tonsille giganti. Tuttavia passa tutto, sto meglio, niente contrattura. Anche i rapporti per nulla dolorosi.
Verso il 15 mi torna di nuovo il ciclo, questa volta con 8 gg di anticipo. Do la colpa a cistalgan e ciproxin.
Il 22 disastro. Dopo 4 gg di pancia bloccata (cercavo di sbloccarla con dieta, fermenti e molta acqua) inizio a sentire fortissimo fastidio alla vescica, urgenza a urinare, contrattura, forte odore di ammoniaca delle urine. Strisce positive per nitriti e leucociti e ematuria al massimo nelle strisce, mai vista una cosa così. (Ho pensato al Proteus, anche se il ph non era poi così alto)
Tratto il tutto con cistalgan, calore e D-Mannosio come da indicazioni del lavaggio vescicale. Riesco a tenere tutto abbastanza sotto controllo, ma mi sento estremamente spossata e senza forze.
Tutto questo si trascina fino alla sera di Natale quando parte uno degli attacchi di cistite credo più forti della mia vita. Inutile descriverlo: bruciore, urgenza, dolore (fisico e mentale). Ho visto anche del muco misto ad un po’ di sangue. Vado avanti per cinque ore, prendo un cistalgan e un lyseen (fortuna che sono forte di stomaco) più D-Mannosio forte per lavaggio vescicale. L’unica cosa che mi da sollievo è il coccolo.
Dalla sera di Natale non ho più avuto attacchi forti, però ho continui alti e bassi: fino a domenica sono andata avanti con cistalgan e lyseen, non riuscivo nemmeno stare in piedi senza. Mannosio come se fosse ossigeno e coccolo sempre con me. A furia di tenerlo credo di essermi un po’ scottata l’interno coscia…ho i segni rossi!
Lunedì 28 ho fatto l’urinocoltura, ma tra feste e tutto, arriveranno i risultati il 4.
Adesso sono due gg che sono riuscita a tralasciare il cistalgan. Continuo con D-Mannosio forte, tisana, magnesio, X-flor, lyseen, kegel.
Purtroppo però è un continuo sali e scendi, è questo che non capisco: specialmente la sera sento fastidio, sono spossata, non riesco a mangiare (credo di aver perso ancora qualche kilo) continuo ad aver paura che si estenda tutto al rene come mi era già successo o che di punto in bianco mi riparta un nuovo attacco come quello di Natale. Non riesco a stare senza calore, mi sveglio tutte le notti per fare la pipi almeno due volte. Il getto è sempre abbastanza abbondante, ora non brucia più tanto se non verso la fine della minzione ma credo sia per la contrattura nonostante l’urina continui ad avere odore di ammoniaca e ad essere abbastanza torbida. Sento l'intestino sempre gonfio nonostante non abbia praticamente nulla in corpo visto che fatico a mangiare.
Nello schema di attacco alla cistite c’è scritto che, se dopo un periodo di trattamento non si ottengono risultati apprezzabili, bisogna fare l’antibiotico. A conti fatti sono due settimane che vado avanti così. So che sul totale del tempo che ci vuole per trattare la cistite, due settimane sono poche, ma mi sembra di stare davvero troppo male…non mi era mai successa una cosa del genere e stavo già comunque prendendo il mannosio. Ieri stavo un po' meglio, oggi mi sembra di essere di nuovo sull’orlo del baratro. Voi che dite? Non so più dove sbattere la testa.
Grazie in anticipo a tutte
