la storia di martina

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Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar dic 27, 2011 11:47 am

Buongiorno a tutte, passato bene il Natale?

Rosanna scusa, volevo chiederti se sapevi più o meno quando veniva spedito il cellfood e quale indirizzo hai comunicato per la mia spedizione almeno so dove lo dovrò aspettare, grazie...

Sapete me n'è successa un'altra, nei giorni scorsi avevo dolore al seno sinistro, un male atroce da non riuscire a sfiorarlo, mi faceva male persino a fare alcuni movimenti e in più il quadrante esterno sinistro era duro come il muro. Sono andata a farmi vedere dal mio medico, mi ha visitata e mi ha detto che secondo lui non doveva essere nulla di grave ma che prefriva andassi subito in senologia a farmi vedere. Mi ha fatto l'impegnativa con il bollino verde e il giorno dopo sono andata in ospedale. La senologa dopo la visita mi ha fatto un’ecografia e ha subito visto una ciste abbastanza grande piena di liquido infetto e tante altre piccole cistine. Queste sapevo già di averle, infatti tutti gli anni faccio la mia eco di controllo. Mi ha siringato il liquido (che fastidio) dicendo che purtroppo la ciste più grande si era infettata e all’interno si era formato questo liquido purulento.
Non è riuscita a togliermelo tutto perché l’estrazione è stata abbastanza difficoltosa. Io, che ero abbastanza spaventata, ho chiesto più volte se mi dovevo preoccupare, ma la dott.ssa mi ha risposto che di preoccupante non c’era nulla e che e la ciste si potrebbe essere infettata a causa di un colpo che ho preso magari senza neanche essermene accorta, infatti io non ricordo nessun colpo.
Adesso il dolore è un pochino diminuito anche se ancora presente, mi prende anche l’incavo ascellare e infatti dall’eco si sono visti i linfonodi un po’ ingrossati e la senologa ha detto che è normale dato l’infezione. Non mi ha dato nulla da prendere solo ghiaccio e una pomata in caso mi venisse l’ematoma.
Quando sono andata dal mio medico per fagli vedere il referto, subito lui mi ha prescritto l’antibiotico, nonostante io gli abbia riferito che avendo avuto problemi all’apparato genito-urinario non potevo prenderlo, ma secondo lui se non lo prendo l’infezione non passa. Beh, io non l’ho preso, scusate se la senologa mi ha detto che non c’era bisogno di prendere nulla e che con il tempo sarebbe passato…(speriamo!!!) perché lui mi deve prescrivere questo cavolo di antibiotico???
Certo che parlano tanto di prevenzione ma poi…l’ecografia me l’hanno fatta solo al seno dolente, ma dico sono lì, vedi che ho un sacco di cisti, cosa ti costa fare un’eco anche all’altro? Che pazienza…comunque appena dopo le feste prenderò un’appuntamento per un’eco di controllo.
Comunque speriamo vada tutto a posto e che l’infezione passi veramente da sola

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio dic 29, 2011 1:26 pm

Buongiorno a tutte ragazze,

l’anno 2011 per me è stata un incubo, è iniziato male e sta per finire male.
Ho avuto un rapporto un paio di giorni fa ed ecco che oggi è decisamente aumentata la frequenza minzionale. Nei giorni precedenti stavo abbastanza bene e facevo pipì in modo normale, ma ecco che oggi è ricominciato l’incubo. Devo correre in bagno ogni mezz’ora e sicuramente si è scatenato il tutto a causa del rapporto. Non so più cosa fare, uso tutti gli accorgimenti possibili e immaginabili, non ho avuto dolore ne durante ne dopo la penetrazione, ma lei torna lo stesso. Ero contenta perché negli ultimi 2 rapporti precedenti era andato tutto bene, niente cistite e io come una stupida credo sempre che le cose si stiano sistemando, ma invece…
Mi sto quasi per rassegnare, non tornerò mai più come prima…
Io mi sono impegnata e mi sto impegnando ancora per arrivare alla tanto attesa guarigione, ma è veramente difficile, prossimamente inizierò anche il trattamento con il cellfood, (grazie a Rosanna) e vedremo cosa succede.
L’unico regalo che volevo davvero per Natale era quello di star bene ed ora è quello che desidero per l’anno nuovo…

Re: la storia di martina

Messaggioda Greta » gio dic 29, 2011 3:58 pm

Ciao Martina,
il dolore al seno è diminuito?
MARTINA ha scritto:Ho avuto un rapporto un paio di giorni fa ed ecco che oggi è decisamente aumentata la frequenza minzionale

durante il rapporto eri ben lubrificata?
hai raggiunto l'orgasmo?
l'aumento della frequenza minzionale è l'unico sintomo che avverti ad oggi?
hai effettuato uno stick delle urine per monitorare la situazione leucociti, nitriti, sangue e ph?
Prova a vedere se calore, esercizi di kegel reverse e respirazione diaframmatica ti danno sollievo, potrebbe trattarsi solo di un lieve peggioramento della contrattura. Se sai effettuare l'automassaggio io farei anche quello con crema D-Mannosio.
MARTINA ha scritto:uso tutti gli accorgimenti possibili e immaginabili,

posso chiederti quali? così possiamo capire se puoi fare qualcosa di più e correggere eventuali comportamenti errati.
Forza cara, non mollare. :pugile:

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio dic 29, 2011 4:50 pm

Ciao Greta,

si, il dolore al seno per fortuna è diminuito.

Per quanto riguarda il rapporto: ero lubrificata, ho usato anche lo xanagel come sempre, D-Mannosio appena dopo il rapporto e 3 il giorno successivo, fatta pipì sia prima che appena dopo il rapporto, ho usato anche il cuscino del benessere dopo il rapporto e non solo, lo uso tutte le sere perchè sento con piacere il calore. Per l'orgasmo, si l'ho raggiunto con stimolazione del clitoride, quando arrivo quasi all'apice del piacere però devo smettere perchè sento come una specie di crampetto alla pancia, come se mi si contraesse.
L'automassaggio purtroppo non lo so fare...proverò con la respirazione diafframmatica, anche se faccio molta fatica. Ma per quale cavolo di motivo mi deve succedere dopo i rapporti se in teoria la contrattura non dovrei più averla????? (dico in teoria perchè dall'ultimo controllo con la Spano i primi di novembre non c'era).
Greta, cosa ne pensi, ci sono altri accorgimenti che magari ho dimenticato di eseguire? AIUTOOOOOO!!!! Tutte le volte che mi trovo in questa situazione dopo i rapporti vado in crisi nera, è l’ultima cosa che vorrei…

Re: la storia di martina

Messaggioda Greta » gio dic 29, 2011 5:02 pm

MARTINA ha scritto:Greta, cosa ne pensi, ci sono altri accorgimenti che magari ho dimenticato di eseguire?

Personalmente penso che a causare un momentaneo peggioramento della contrattura possa essere stato l'orgasmo, e tu stessa lo confermi scrivendo:
MARTINA ha scritto:quando arrivo quasi all'apice del piacere però devo smettere perchè sento come una specie di crampetto alla pancia, come se mi si contraesse.

Io dopo il rapporto applico immediatamente calore sulla zona pelvica e quando mi è possibile faccio un bagno caldo che è ancora meglio!
MARTINA ha scritto:L'automassaggio purtroppo non lo so fare

se te la senti potresti provare con cautela, utilizza la funzione cerca, troverai vari post in merito dove è stato dettagliatamente descritto lo svolgimento
MARTINA ha scritto:proverò con la respirazione diafframmatica, anche se faccio molta fatica

perchè fai fatica? tieni una mano appoggiata sul torace mentre respiri e controlla che a muoversi durante la respirazione sia solo lo pancia, forza, non è difficile.
Marty però non hai risposto a tutte le mie domande,attendo il resto delle info.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » gio dic 29, 2011 5:38 pm

Ok, vado a cercare come fare l'automassaggio.
Scusa, è vero non ho risposto a tutto.
Per ora, l'unico sintomo rilevante che sento è quello dell'urgenza minzionale, ho un po' di bruciore a livello vulvare, ma quello lo sento anche senza avere avuto rapporti.
Lo stick delle urine non l'ho fatto, a casa ho solo le cartine tornasole per misurare il ph, appena arrivo a casa almeno questo lo faccio.
Anch'io ho pensato che potrebbe essere dovuto all'orgasmo, ma non mi era mai capitato, prima di fare la terapia quando non riuscivo ad avere rapporti completi perchè avevo troppo dolore ho fatto petting raggiungendo l'orgasmo, ma non ho avuto cistiti...sono un caso disperato...

Re: la storia di martina

Messaggioda Greta » gio dic 29, 2011 5:50 pm

Quindi: urgenza-frequenza minzionale e bruciore vulvare. Per il primo sintomo sai già come procedere, per il secondo hai già provato ad applicare crema xerem?
Se la risposta è no io farei un tentativo acquistandola presso il sito ditta insieme agli stick per le urine che in casi come questo ti permettono di tenere monitorata la situazione in attesa di un eventuale urinocoltura.
MARTINA ha scritto:ma non ho avuto cistiti...

secondo me infatti, come già ti ho scritto, non si tratta di cistite ma di un lieve peggioramento della contrattura.
Anche se non ti era mai successo in seguito ad un rapporto completo o petting con orgasmo può capitare Marty, l'importante è saper come affrontare la situazione e non farsi prendere dal panico. Sono sicura che seguendo gli accorgimenti tra qualche giorno starai molto meglio.
:baci:

Re: la storia di martina

Messaggioda Laura69 » gio dic 29, 2011 10:37 pm

Ciao Marti... oltre a tutto quello che ti ha suggerito Greta non dimenticarti i Kegel reverse...
Per me sono eccezionali per allentare la contrattura.
:baci:

Re: la storia di martina

Messaggioda Greta » gio dic 29, 2011 11:08 pm

:cavoli: .. grazie Laura ;)

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar gen 24, 2012 2:02 pm

Buongiorno ragazze,

è un po’ che non scrivo nella mia storia personale, non per altro ma perché in questo periodo sono un po’ giù di morale. Le cose non vanno proprio come vorrei nell’ambito della mia salute.
Come del resto tutte voi, vorrei stare decisamente meglio, anzi vorrei guarire. Probabilmente però la strada è ancora lunga, io sto usando sempre tutti gli accorgimenti, sto continuando le mie cure, ma spesso mi abbatto terribilmente; certo dei risultati positivi rispetto all’inizio li ho ottenuti ma la paura di non riuscire a guarire completamente è più forte di tutto. Invidio molte di voi, siete sempre positive e convinte di farcela. Detto questo non voglio sembrare quella che intende mollare, no, voglio ancora lottare, ma non è facile.
Tra l’altro anche il ciclo ha cominciato a farmi scherzi, sono già 3 mesi che fa un po’ come gli pare e questo mese mi è proprio saltato. Inoltre continuo ad avere perdite strane, liquide, acquose (sembra proprio acqua) e a volte accompagnate da qualche perdita giallina. Che cavolo è??? Di solito questa perdite acquose le avevo prima dell’ovulazione, invece adesso continuo ad averle ma senza ovulare e infatti come dicevo il ciclo è saltato.
Anche la mia convinzione di soffrire di fibromialgia si sta sempre più concretizzando, ho un sacco di sintomi, al mattino mi alzo distrutta, stanca morta, sento le gambe pesanti, la notte faccio fatica a dormire, mi fa sempre male la schiena in zona lombare e avverto dolorini qua e la’. Chiaramente a tutto ciò si somma la solita urgenza alla minzione, che però varia da un giorno con l’altro e la vv. Anche i pochissimi rapporti non sono di certo il massimo….
I primi di febbraio avrò il secondo controllo con la Spano, vedremo come va’ e le parlerò anche di questa mia convinzione.
Capite adesso perché sono così giù???

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » sab gen 28, 2012 6:46 pm

Buon pomeriggio a tutte,

avrei bisogno un vostro consiglio e una vostra opinione su ciò che ora vi racconterò. Mi farebbe molto piacere avere anche un'opinione di Rosanna, quindi spero che riesca a leggermi, magari ragazze moderatrici glielo potete far notare?
Allora, ieri mattina sono stata all'ospedale Mondino di Pavia per fare l'elletromiografia agli arti superiori e inferiori perchè ho passato un periodo in cui tutti i giorni avevo continui intorpidimenti, formicolii e mancanza di sensibilità sia alle mani che ai piedi. Per fortuna sembrerebbe che i nervi dei 4 arti siano nella norma, l'elettromiografia non ha segnalato nulla di anomalo. Il neurologo mi ha chiesto se in precedenza avevo fatto qualche altro tipo di esame che poteva interessare il campo neurologico o se comunque avevo qualche altro problema legato ai nervi. Io (idiota), gli ho risposto di no, che non avevo mai fatto nulla per i nervi e non gli ho raccontato nulla sulla mia patologia. Mi sono completamente dimenticata di parlagli dell'esame del nervo pudendo che avevo fatto con la Spano e di conseguenza non gli neanche portato il tracciato da visionare. Ieri poi in macchina mentre andavo al lavoro mi è venuto un flash, ho pensato: "ma cavolo non ho portato alla visita il risultato dell'esame della Spano e non gli ho nenache parlato della neuropatia del pudendo". Sono un'idiota, lo so, ho lasciato le due cose completamenete separate, non ho proprio pensato che sarebbe potuto essere utile parlare anche con un neurologo, forse perchè non pensavo che al Mondino potevano trattare questo tipo di patologia, visto che molti medici non conoscono e trascurano quest'area. Effettivamente in questo periodo mi sono accorta di non essere molto lucida, troppi pensieri e preoccupazioni sulla mia patologia, visto che non riesco a stare bene.
Ho fatto poi, subito una ricerca per vedere se effetivamente in questo ospedale neurologico trattavano i disturbi del pavimento pelvico e indovinate un po', si vengono considerati. Sinceramente non conosco il grado della loro conoscenza, ma comunque mi è rimasto questo enorme dubbio di non avegli parlato dei miei problemi.
Vi allego il link dell'ospedale dove si parla dei disturbi del pavimento pelvico sotto il profilo neurologico.

http://www.mondino.it/mondino/brick/dis ... to_pelvico



Non sapevo si potesse fare l'elettromiografia del pudendo! Ma è una pratica invasiva secondo voi? Adesso mi chiedo, dovrei lunedi mattina andare là con l'esito del mio esame del nervo pudendo, chiedendo umilmente scusa di non aver detto nulla, o è meglio lasciar stare? So che l'esame della Spano è forse più approfondito perchè vengono valutate le singole fibre del pudendo, ma nello stesso tempo mi incuriosisce molto quello che ho letto nel link.
Voi cosa ne pensate? Datemi qualche consiglio, non so proprio cosa fare, da una parte sono un po' timorosa perchè visto che anche qui nel forum nessuno mai si è rivolto a questo istituto non so cosa mi si prospetta e dall'altra anche se mi vergognerei da matti ad andare la' e mi sentirei un'idiota mi piacerebbe avere un' altra opinione. AIUTO!!!! Spero che mi riusciate a rispondere prima di lunedì, anche tu Ros.
baci...

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » dom gen 29, 2012 2:10 pm

Vacci, parlagli e senti cosa ti consigliano. Il fatto che qui non si parli di quel centro non vuol dire che non sia valido. Vuol dire solo che non lo conosciamo ancora. Saremo ben felici di inserire un nuovo centro tra quelli consigliati se ti troverai bene. ;)
Se cerchi "elettromiografia" vedrai che l'han già fatta sia Astrid che Batuffolo. Rivela molte informazioni (più di quelle che può valutare la Spano). E' piuttosto fastidioso.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda patrina » mar gen 31, 2012 10:44 am

Ciao Martina,
la valutazione del pudendo dalla Spano l'ho fatta anche io e penso che sia valida, perchè i problemi che mi ha riscontrato l'esame li vedo tuttora nel mio caso, ma ricordo che Cappellano aveva detto di conoscerne l'applicazione ma che non è ancora dimostrata la sua precisione diagnostica... magari potrebbero risponderti la stessa cosa in questo centro...
Se hai bisogno di una diagnosi più chiara, secondo me fai bene a valutare il pudendo con un'elettromiografia, ma come dice Ros non sembra una cosa piacevole.
Poi leggando i tuoi ultimi aggiornamenti, mi viene da chiederti come mai non prendi gli stick per valutare a cosa si associa il peggioramento post-rapporto a livello vescicale o uretrale. Qual è la situazione contingente in termini di nitriti e leucociti... magari avresti informazioni utili.

Comunque non scoraggiarti per i miglioramenti molto lenti e le ricadute nei sintomi, un anno di terapia per problemi di neuropatia non sempre è sufficiente, ma lentamente si migliora, specie se si è costanti nelle cure... vedrai che sarà così anche per te! :potpot:
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar gen 31, 2012 1:11 pm

Allora, ieri mattina sono andata alla clinica Mondino e sono riuscita a parlare con il neurologo che mi ha fatto l’elettromiografia.
Eesperienza negativa! E’ stato molto sfuggente e non molto disponibile. Gli ho spiegato in poche parole la mia patologia e gli ho fatto vedere l’esito dell’esame nel nervo fatto con la Spano.
Riguardo all’esame non ha voluto pronunciarsi, è stato abbastanza chiaro nel dire che è un’ esame che non ha mai visto e che di conseguenza non voleva esprime giudizi. Il modo in cui l’ha detto io l’ho interpretato come se volesse dire che non era affidabile e che non diceva un gran che. Mi ha poi spiegato che loro fanno l’elettromiografia perianale, ma per vedere le grandi fibbre, metre nell’esame che gli avevo portato io si vedevano le piccole fibbre. Mi ha poi detto che loro l’ elettromiografia la fanno soprattutto per vedere il midollo e che nel mio caso lui suggeriva di parlare con la dott.ssa che mi sta seguendo per la vv e valutare con lei la possibilità di farmi vedere da un reumatologo. Quando mi ha detto così io gli ho subito risposto “Ma sta parlando di fibromialgia?” e lui “Non sto parlando di nulla, le sto solo dicendo che visto il suo problema parli con la sua dott.ssa” e poi è scappato.
Io sinceramente sono rimasta un po’ male del comportamento, mi rendo conto che sono andata a rompegli le scatole senza appuntamento, ma pensavo che almeno mi dicesse che sarebbe stato interessante indagare ulteriormente con un’ eventuale elettromiografia; invece zero non mi ha presa in considerazione. Detta così magari non rendo bene l’idea, ma vi assicuro che il modo di fare era davvero poco carino e professionale.
Va beh, pazienza, sappiamo bene che non tutti i medici sono uguali.
Pat, gli stick delle urine li ho proprio ordinati ieri alla ditta, quindi a breve arriveranno. Visto che non li avevo ho voluto approfondire la cosa facendo un esame delle urine e urinocoltura. Quest’ultima è risultata negativa e l’esame urine ha evidenziato:
emazie 2, leucociti 2, batteri 39, cristalli 0, miceti 0, PH 5,5, colore giallo paglierino.
Scusa, ma non li ho sotto mano e quindi non ricordo altro a memoria, però non c’era nulla di particolarmente evidente.
Che palle, ho una situazione difficile da capire, momenti di benessere (anche se pochi, pochi) e altri di panico totale. Venerdì ho il controllo dalla Spano, vi aggiornerò.
Pat, tu come stai? Ho letto che anche tu purtroppo hai avuto una ricaduta, spero sinceramente che il peggio sia passato e che ricominci al più presto a stare meglio, anzi a stare bene!!!

Re: la storia di martina

Messaggioda patrina » mar gen 31, 2012 1:29 pm

si è vero le ricadute fanno male, all'umore oltre che al corpo :roll:
ma anche questa volta i miei disturbi - curati purtroppo con l'antibiotico - sono scomparsi entro 2 gg dall'inizio! mentre una volta non riuscivo nemmeno a capire quando cominciava e finiva un attacco (antibiotico o meno) data la sofferenza continua, quotidiana e inarrestabile!!!
ora non c'è più nulla di tutto questo...quindi le terapie funzionano! anche sui casi difficili!

Torniamo a te, secondo me al di là della fibromialgia che potresti avere o meno (non ho competenze per fare ipotesi in proposito), credo che tu abbia una neuropatia (non saprei dire di che grado!) molto simile alla mia, perchè la tua disperazione e le tue parole, ricordano molte le mie, come già ti dissi appena arrivasti qui...

Resto dell'opinione data tempo fa, dovresti fare una diagnosi presso Pesce o Cappellano (almeno potresti provarci, se non l'hai già fatto), se decidi per sentire Cappellano, ti dò un consiglio in più: portati dietro tutti gli esami che hai fatto, tutte le urinoculture e spiega bene il tuo percorso, in questo modo eviterai la prescrizione di ulteriori esami invasivi eventuali. A me per esempio non mi fece fare nulla, tranne la visita...e ne fui molto contenta :)
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: la storia di martina

Messaggioda sissi74 » mar gen 31, 2012 9:43 pm

Ciao martina,
anch'io come Pat mi permetto di consigliarti di sentire l'opinione di Cappellano o Pesce, mi sembrano gli specialisti più indicati per il tuo problema, di cui (secondo me) sapranno anche darti una diagnosi precisa!
in bocca al lupo

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » sab feb 04, 2012 7:27 pm

Ecco il mio aggiornamento dopo la visita di ieri dalla dott.ssa Spano.
Dato i miei continui sintomi urinari, la dott.ssa ha cominciato a pensare un possibile problema più urologico che altro, ma come già mi aveva detto al controllo precedente entriamo in un campo che non è il suo e quindi mi consiglia una visita urologica con un'ecografia a vescica piena, flussometria e ancora ecografia a vescica vuota. Come già la scorsa volta, mi consiglia il dott. Mattioli di cui lei dice di fidarsi cecamente e che le è capitato anche di seguire in diretta una sua paziente in visita con Mattioli e che se io decidessi di andare da lui di faglielo sapere in modo che lei lo possa chiamare per parlagli del mio problema.
So perfettamente che qui nel forum non si parla molto bene di lui perchè con gran facilità esegue indagini invasive, anche Ros me lo aveva già sconsigliato.
Io ho deciso di chiamare Porru e di prendere un'appuntamento con lui.
Dato che ho spiegato alla dott.ssa che ultimamente avevo parecchie perdite vaginali abbiamo deciso di fare i tamponi perchè durante la visita anche lei ha potuto riscontrare parecchie secrezioni vaginali. Ho fatto sia il tampone vaginale che cervicale ed uretrale. Cavoli che male quello uretrale, lo avevo già fatto quest'estate prima di cominciare la terapia ma non avevo sentito quasi nulla ne durante ne dopo, a questo punto credo proprio che non mi era stato fatto bene; e dire che me l'hanno fatto in ginecologia al Policlinico S. Matteo a Pavia. Questa volta invece mi sono portata il bruciore per tutta la giornata di ieri e anche questa mattina, quando facevo la pipì sentivo una fitta fortissima all'uretra proprio al passaggio della prima goccia, un paio di volte non sono neanche riuscita ad urinare a causa del dolore, mi bloccavo proprio. Sinceramente mi sono un po' spaventata e ho chiamato la dott.ssa per sapere se era una cosa normale, proprio perchè la scorsa volta non mi era accaduto. Lei mi ha fatto prendere una dose di Monuril, io sono rimasta un po' perplessa della cosa, non ero molto convinta di doverlo prendere ma poi alla fine l'ho preso. Non l'avevo mai preso in tutta la mia vita, che dite ho fatto una cazzata? potrei aver fatto danni? speriamo di no....!!! L'unico motivo per il quale penso ha voluto che lo prendessi è per evitare una possibile infezione a causa del tampone. Adesso sembrerebbe andar meglio, l'importante è che non torni. Ah tra l'altro mi ha suggerito di prenderne un'altra questa sera nel caso in cui non stessi ancora bene, ma io non lo prendo più.
Per quanto riguarda invece la cotrattura il valore è 3 e anche il test del cotton fioc è andato bene, non ho sentito nessun dolore e nessun fastidio.
Abbiamo poi valutato lo stato dei nervi ma solo dal punto di vista quantitativo e non qualitativo come la scorsa volta perchè quello lo potremo fare solo più avanti a primavera inoltrata. Il risultato è stato ancora pessimo, più che altro per i nervi della vagina anteriore cioè quelli della vescica e dell'uretra.
La Spano continua a dire che per guarire i nervi hanno bisogno di tempi lunghissimi.
Adesso attendiamo l'esito dei tamponi, cavoli speriamo siano negativi, mi manca solo di avere anche qualche infezione...
Ho seguito i suggerimenti che più volte Ros, Pat e anche Sissi mi hanno dato e cioè di sentire o Pesce o Capellano per avere anche una loro opinione. Ho chiamato Pesce per fissare un' appuntamento, mi ha risposto la segretaria e mi è stato fissato per il 4 maggio. Cavolo ma è lontanissimo, va be non posso che aspettare.
Buona serata a tutte.

Re: la storia di martina

Messaggioda Frens » sab feb 04, 2012 10:26 pm

Martina col tampone uretrale è normale avere questi disturbi, se prima di prendere Monuril avessi aspettato e letto qui sul forum, l'avresti saputo e non lo avresti preso. :ss :n
io ti consiglio cmq di prendere anche la seconda dose ora che hai preso la prima, monuril è uno dei peggiori proprio perchè è mono o bi-somministrazione, almeno prendi entrambe le dosi.
io vista la situazione prenderei D-Mannosio per un pò, così tieni alte le difese a livelo di uretra e vescica, e i fermenti lattici

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » dom feb 05, 2012 2:56 pm

MARTINA ha scritto:che dite ho fatto una cazzata?

Enorme cazzata!
MARTINA ha scritto:potrei aver fatto danni?

Bene non ti ha fatto di certo.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mar feb 07, 2012 11:50 am

Bene, quindi ho fatto una gran cazzata…. brava scema….speriamo di non avere conseguenze!
Comunque sto prendendo i fermenti lattici e come sempre D-Mannosio, che non ho mai smesso.

Ma voi ragazze come state in questi giorni con questo freddo siberiamo? A me i sintomi sono decisamente peggiorati, mi sono tornati i dolori e bruciori a livello vulvare e continue fitte alle coscie.
Cavoli, dovremmo partire tutte per una bella vacanza al caldo, sole, mare, spiagge bianche e tanto riposo, immaginate che bello…..

Ah Ros, ti ricordi tempo fa quando mi lamentavo di quei continui formicolii e intorpidimenti agli arti e del mal di schiena, tu avevi supposto una possibile ernia lombare, ho fatto una risonanza magnetica del tratto lombo-sacrale suggerita anche dal mio medico e l’esito è stato: protrusione mediana dei dischi L4-L5. Devo ancora portarla al mio medico ma nel contempo ho fatto una piccola ricerca sul significato di “protrusione” e a quanto pare sembrerebbe ci sia uno spostamento di 2 dischi (L4-L5) e quindi potrebbe essere l’anticamera di una possibile futura ernia. Come sempre ci hai azzeccato. Tutto ciò, secondo te, potrebbe influire sulla mia patologia o non c’entra assolutamente nulla?


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