Ciao donnine,
Ieri sono stata da Ileana, eccomi ad aggiornarvi.
Inizio dicendovi che appena entrata le ho chiesto consiglio circa il muscoril, come vi dicevo. Lei, pur sottolineando gentilmente che non prescrive terapie e invita a seguire quanto dice lo specialista curante, sostiene che possa essere un valido aiuto insieme alla terapia...e che forse rispetto al magnesio può darmi una mano in più.
Beh.......
Mi ha salutata con un sorrisone dicendomi "senti non prendere muscoril...continua con magnesio e come hai fatto fino ad ora che questi muscoli li sciogliamo!!!!!"
È andata molto bene, durante la seduta sentivo meno dolore (e sono in premestruo, i mesi precedenti non mi si poteva nemmeno sfiorare!!!) e lei ha sottolineato più volte, anche con un certo entusiasmo, che riusciva a lavorare mooolto meglio.
Le ho detto che non sono più stitica già dopo la prima seduta ed è contenta, dice che avevo un tratto di percorso rettale come chiuso in una morsa...e ora a quanto pare è libero.
Purtroppo conferma che i miei nervi hanno risentito di questa situazione e lo si capisce dal prurito, dal bruciore e dal fatto che quando lavora in alcuni punti sento il dolore propagarsi, insieme a delle scosse, spilli e intorpidimento/formicolio.
Quindi insieme alle mucose fragili sembra esserci questo bel concerto di nervi stonati per i quali ci vorrà tempo.
Tra poco inizierò con dobetin iniezioni e vediamo.
In ogni caso, sento di avere sempre più consapevolezza e serenità in generale.
Ho giorni in cui ho molto fastidio ma con le sedute sto migliorando a vista d occhio...ieri ho sentito di aver rilasciato molto di più durante i kegel (e io che pensavo di rilasciare al massimo!) e sento in generale che il mio muscolo nella posizione di rilascio non torna subito su come prima ma se ne sta buono per un po..anche dopo aver fatto pipi.
E anche durante la giornata, a volte lo trovo "già" giù.
Per il resto ho iniziato OTI da pochi giorni e vi saprò dire.
Insomma, sto lavorando tanto e avrò da lavorarci ancora di più.
Però so di cosa si tratta ormai e non voglio più farmi prendere dallo sconforto. Ce l ho in pugno, sto s******.
Sarà sempre il mio punto debole, lo so, ma se lo conosco bene, saprò come affrontarlo. E mi sento sulla strada giusta. Forse sono troppo ottimista di natura e mi lascio facilmente cogliere dall'entusiasmo e dalla fiducia, ma credo che questo atteggiamento naturale mi sia (stato) di aiuto in diverse occasioni e voglio anzi devo continuare così.
Vi mando un abbraccio forte angioletti belli. Grazie, vi penso sempre.