Volevo chiederti anch'io se sei riuscita a fare il diario minzionale, e a mostrarlo al Prof. Pesce.
Per me è stato molto importante.
Se vuoi ti posso mandare il foglio excel che avevo usato come base per le annotazioni (niente di che, però è stato utile: lo tenevo in bagno e lo aggiornavo. Tu potresti provarci durante un week end, così in ufficio non hai problemi. Mi sono resa conto che quando impari a "monitorare" la minzione, riesci a spanne anche a stabilire più o meno quanta urina è stata buttata fuori. Io l'ho fatto anche in ufficio e mi regolavo con un bicchiere di plastica ...).
Mi piace molto la domanda che ti ha fatto Laura:
Laura69 ha scritto:Sembri sempre molto abbattuta quando scrivi... la causa sono i nostri disturbi o sei triste anche per alti motivi?
L'avevo notato anch'io, ma può essere anche il tuo "stile" nello scrivere (sei sintetica, hai poco tempo e vai subito al punto: questo te lo invidio!).
Ho scoperto che quello che ci sta attorno può avere una grandissima importanza sulla sintomatologia.
Altre situazioni "a catena" sono causate dai nostri disturbi ... mi ricordo che parlavi di qualche difficoltà nel tuo matrimonio proprio per questo.
In tuoi vecchi messaggi, se non ricordo male, dicevi che quando stai al lavoro tutto scorre meglio (intendo il tuo rapporto con la minzione frequente).
Credo che il contesto in cui viviamo sia determinante per la riacutizzazione o il miglioramento dei nostri disturbi.
Prova a rifletterci su, ti può far bene in ogni caso, anche solo per una tua presa di coscienza di come va la tua vita in generale.
Sei contenta del tuo lavoro? Hai qualcuno con cui parlare ? Esci ogni tanto (passeggiate, amiche, cinema ....)?
Ti piace leggere, guardare film, cucinare ... Trovi il tempo per vivere le tue passioni, i tuoi piaceri?
Noi donne siamo un "corpo" (fisico) in strettissima correlazione con la nostra interiorità.
Quando va male una cosa (il capo che ti sgrida, una torta che non ti riesce, un libro che rimane a metà ....) allora fa effetto domino anche sul fisico.
Ma in caso contrario? Voglio dire: se tu trovassi stimoli positivi in qualcosa che magari ti è sempre piaciuto fare ... non pensi che potrebbe migliorare anche le tue problematiche fisiche? Che la tua mente e il tuo corpo ne trarrebbero giovamento?
Mi piacerebbe che tu ci pensassi. So benissimo che la testa tende a rimanere concentrata sul problema, e non lascia spazio a niente altro.
Pero' il lavoro che facciamo su di noi è in parte quello terapeutico (Pesce & C) , e in parte nostro. Personale. Intimo. Altrettanto importante.
Non tutte ci possiamo permettere uno psicologo (io per prima!) ma siccome questo "diario" è il nostro spazio, possiamo buttare fuori tutti i rospi che abbiamo dentro e confrontarci.Qui dentro non andiamo mai fuori tema perchè è la "nostra" storia, fatta di fisico e di psiche.
Io personalmente ho tratto davvero un grandissimo giovamento nel parlare non solo dei problemi che avevo (e che ho) ma anche ad ascoltare i pareri delle altre ragazze sul mio mondo circostante ai problemi.