Ciao a tutte!!!!
Vi racconto la mia storia.
Ho 32 anni e da circa 10 anni (forse anche di più) soffro di cistite post-coitale.
Il primo episodio si è verificato con i primi rapporti sessuali, verso i 17 anni, poi altri episodi sporadici.
Dai 20 anni in poi gli episodi si sono fatti sempre più ravvicinati, fino a diventare abituali.
Circa 7 anni fa, quando ancora non avevo preso coscienza del fatto che le mie cistiti erano strettamente collegate al rapporto sessuale, faccio la mia prima visita da un urologo, il quale mi dice che il mio problema deriva dal fatto di avere l'uretra troppo stretta e quindi mi consiglia di fare delle dilatazioni uretrali con un catetere.
Per circa tre-quattro mesi vado 2 volte alla settimana all'ospedale per fare questo tipo di "operazione" a dir poco dolorosa e fastidiosa (per mezz'ora circa dovevo stare stesa sul lettino con questo affare dentro all'uretra) e non ne trovo affatto beneficio. Quindi decido di smettere, anche perchè a quel punto avevo capito a che cosa erano dovute in realtà le mie cistiti.
Mi rivolgo ad un ginecologo, il quale dopo avermi ascoltata attentamente, mi consiglia di curare bene l'igiene intima e di assumere al termine di ogni rapporto mezza o una pastiglia di antibiotico (Cynobac o altri).
Purtroppo gli ho dato retta e il sistema ha sempre funzionato e funziona tuttora!
In questi anni però ho nutrito sempre forti dubbi su questo sistema e ho cercato più volte di sospenderlo, senza mai riuscirci, perchè tutti i ginecologi a cui mi sono rivolta successivamente mi consigliavano cure a base di integratori al mirtillo rosso e creme vaginali (es. Vitagyn), cure che non mi hanno mai dato alcun beneficio.
Così ho sempre continuato con l'antibiotico alla fine di ogni rapporto. Fortunatamente o sfortunatamente i rapporti non sono poi così frequenti altrimenti avrei preso l'antibiotico perennemente.
La goccia che ha fatto traboccare il viso è stata la visita che ho fatto circa 20 giorni fa.
Sono andata da un nuovo ginecologo,nel frattempo avevo già visitato il forum e avevo letto del mannosio e gliene parlo, mi dice che ne ha sentito parlare ma che non lo conosce e di non dare retta a tutte le fesserie che si trovano in internet. Poi mi prescrive come tutti gli altri integratori a base di mirtillo e crema vaginale. Ma come? Gli avevo detto proprio 5 minuti prima che avevo già sperimentato più volte questi prodotti e cosa fa, me li prescrive anche lui? Mi sono sentita così presa in giro e così demoralizzata....!!!
Tornata a casa mi sono subito collegata a questo forum ed ho incominciato a leggere leggere leggere.
Ho capito che non potevo essere schiava di questa malattia e soprattutto dell'antibiotico e che dovevo incominciare a combatterla con tutte le mie forze. Ho deciso finalmente di affrontare il problema!!!!
Quindici giorni fa' ho acquistato il mannosio e sono già due settimane che ne prendo 3 dosi al giorno;
Da tre giorni bevo tutti i giorni almeno 1,5 lt di tisana alla malva e equiseto;
Da oggi inizio con lo yogurt in vagina (mi sembra di aver capito che può bastare questo, senza assumere fermenti vaginali);
Ieri ho comprato il Lubrigyn (non ho ancora avuto rapporti completi, ho ancora troppa paura che si ripresenti la cistite, pian piano mi farò forza);
L'unica cosa su cui ho dubbi sono i fermenti lattici per via orale. Sono necessari?
Fisserò un appuntamento con il Dr. Pesce, perchè anche io come tante altre ho dolori durante i rapporti sessuali e temo si tratti proprio di vestibulite.
Infine ringrazio te Rosanna per tutto quello che hai fatto e che continui a fare e tutte le ragazze che con le loro testimonianze in qualche modo mi sono vicine.
grazie grazie grazie
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