da Cinzia82 » lun apr 13, 2009 1:18 pm
Mi chiamo Cinzia,ho 27 anni e vivo a Napoli.La mia prima cistite l'ho avuta in età adolescenziale,ma durò una sola notte dopo aver preso un antibiotico del quale non ricordo il nome.Da allora la cistite per me divenne solo un ricordo.Quattro anni fa vivo un periodo difficile,il mio ragazzo viene operato per un sospetto linfoma,fortunatamente non lo era e ora è tutto a posto...io scarico tutta la mia preoccupazione e la mia ansia sull'intestino che da allora diventa il mio secondo cervello e comincia a non funzionare più:stipsi ostinata.La tengo sotto controllo con una dieta mirata e l'assunzione di fibre.Per comprendere meglio la mia storia devo per forza aggiungere anche l'aspetto ovaie micropolicistiche...ce le ho da sempre,dal primo ciclo che ovviamente è irregolarissimo e molto doloroso.Nel 2005 dopo un ciclo emorragico che mi fa finire in pronto soccorso decido di prendere l'anticocezionale per tentare di far migliorare la situazione.Ne provo vari per via orale,ma pare che il mio organismo non volesse proprio accettarli,così il mio ginecologo mi prescrive Nuvaring che porto per un anno e mezzo(se scopro che quel maledetto anello ha contribuito ai miei problemi di cistite,divento un omicida!).Da quando porto l'anello vaginale il mo ciclo si regolarizza,ma a volte ho la senzazione di non svuotare completamente la vescica,lo dico al mio gine che ovviamente mi risponde che l'anello non centra nulla.Agosto 2008 torno dalle vacanze e dopo un week-end di intensa attività sessuale,mi sveglio al mattino e dico a mia madre:quando faccio pipì sento un pò di bruciore.Senza preoccuparmi troppo,prendo una monuril,ma non passa.Faccio l'urinocultura,esito positivo 300.000 klebsiella;il mio gine mi prescrive ciproxin per 5 giorni,sto meglio ma ho ancora fastidi,rifaccio urinocultura,positivo con 300.000 escherichia coli!Riprendo il coproxin stavolta per 10 giorni,va meglio ma non benissimo.Ottobre 2008 chiedo al mio gine di togliere l'anello perchè non lo sopporto più,lui me lo toglie ma mi dice:potresti provare a fare un figlio,tutte le tue attenzioni in questo modo le toglieresti a te stessa per darle al bambino,vedrai che starai di nuovo bene e la cistite andrà via.Praticamente un modo carino per dirmi sei tu che te la fai venire!Cambio gine,vado da una donna sperando che essendo tale mi capisse di più,mi chiede 150 euro per la visita,mi prescrive monuril e urisen-m,io le dico che non serve a molto,ma lei mi dice che non c'è altro da fare.Me ne vado perplessa.Novembre 2008 entro in day hospital per esami diagnostici perchè intanto il mio intestino ha smesso di funzionare e se non faccio clisteri non riesco ad andare in bagno.Ovviamente mi rifanno anche l'urinocultura che esce positiva di nuovo alla klebsiella 2 milioni di colonie!!!Stavo morendo dal dolore!Ancora ciproxin più cistalgan stavolta, per 10 giorni...mi sentivo veramente a terra.Dicembre 2008 sto di nuovo male,500.000 escherichia coli,lo dico a chi mi segue in ospedale e chiedo una consulenza urologica che mi viene negata in quanto secondo loro appena il mio intestino sarebbe tornato a posto la cistite sarebbe andata via!Li avrei uccisi,ma non l'ho fatto e mi sono trovata un urologo da sola.Sono andata da un primario,credevo mi avesse aiutata,ma col Natale di mezzo mi prenota una visita solo dopo le feste.Gennaio 2009 ripeto l'urinocultura e faccio anche una ecografia alle vie urinarie e una eco transvaginale perchè intanto da quando ho interrotto l'anello sono in amenorrea; porto tutto all'urologo per la visita tanto attesa.Ancora escherichia coli stavolta 800.000!Risulto resistente quasi a tutto ormai e per togliermi l'infezione l'unica cosa da fare sono le iniezioni di glazidim,14 giorni mattina e sera!!!febbraio 2009 prima ed unica urinocultura negativa e mi torna anche il ciclo,ma io sto ancora male,anzi ho sintomi che prima con l'infezione non avevo!Torno dall'urologo che mi liquida dicendo che è una cosa psicosomatica e mi propone una proflilassi per 6 mesi.Faccio solo il primo mese ma io sto malissimo,ritorno da lui a fine febbraio e mi parla di CI ma mi dice ci pensiamo dopo la profilassi,quindi mi liquida ancora dicendo di chiamarlo fra 6 mesi!Non posso aspettare,cerco un altro medico,vado da un uroginecologo che mi fa un esame urodinamico,chiede 200 euro a mia madre e dice che secondo lui ho una leggera stenosi uretrale e che mi devo operare,ma che prima di avere conferma sarebbe meglio che io prendessi un antibiotico per la clamidia perchè potrei averla nell'uretra!Scappo via sempre più perplessa e angosciata,ma prendo l'antibiotico perchè voglio sperare che sia un'altra infezione pur di non operarmi...ovviamente l'ho preso inutilmente.Sto male,i miei mi portano all'ospedale e dato che sono ancora in day hospital per l'intestino pretendono che io abbia anche una visita urologica.Nuova urinocultura,solo 10.000 escherichia coli,mi spiegano che non dovrei stare così male perchè la carica è insignificante.Marzo 2009 mi fanno una cistoscopia,dicono che è tutto a posto e che non ho nulla e mi mandano a fare riabilitazione del pavimento pelvico che sto facendo,ma nel frattempo ho ripetuto urinocultura e ci sono 30.000 escherichia coli,carica ancora bassa ma io ho giorni positivi e altri con degli attacci fortissimi.Aprile 2009 contatto Rosanna e decido di acquistare anche io D-Mannosio,aspetto che mi arrivi per cominciare la terapia e spero vivamente di riuscire a risolvere come lei e come altre donne che hanno lottato con questo problema assurdo.Scusate per la lunghezza della mia storia,ma è stato anche un modo per sfogarmi...so che voi mi capite.Vi abbraccio