da AnnaLiz » sab giu 25, 2011 5:45 am
Ciao a tutte, sono Annalisa.
Mi sono iscritta dopo un po' di tempo passato a leggere di voi, delle vostre storie e dei vostri preziosi consigli... Sono approdata sul sito perchè cerco una soluzione ai miei problemi che riguardano l'intero apparato urogenitale, e dopo anni in cui trascuro i segnali del mio corpo un evento terribile mi ha portato a prendere in mano la mia vita e i miei problemi di salute: due mesi fa ho perso il mio secondo bambino alla 20ma settimana di gravidanza, probabilmente per incompetenza cervicale (ma non si esclude l'ipotesi infettiva.)
Facciamo qualche passo indietro, pero'...
Sono mamma di un bimbo avuto con parto cesareo sei anni fa: dopo il parto, è arrivata la cistite...
Inizialmente con i primi rapporti sessuali (durante la gravidanza si era praticata l'astinenza a lungo!), che percepivo come fastidiosi e a volte dolorosi... mai successo prima!
Le cistiti sono iniziate proprio così, in seguito ai primi rapporti...
Dopo un po' ho iniziato a soffrire anche di crisi ovulatorie con febbre e dolori fortissimi (diagnosticate dopo un paio di anni come tali, ma liquidate al pronto soccorso come "coprostasi").
Aggiungiamoci la mia tendenza alla stipsi, emorroidi che peggiorano sempre in fase ovulatoria... non mi faccio mancare nulla!
Nonostante questo non mi sono mai impegnata davvero a risolvere i miei problemi: tamponavo la cistite col monouril, poi provavo con l'omeopatia a risolvere gli altri problemi... i miglioramenti erano solo passeggeri, ma nulla di definitivo. Bastava un periodo un po' difficile, una lite col marito, ed ecco che la sera arrivava la cistite puntuale come la morte.
Non facevo nulla se non cercare di farmela passare, e appunto in due/tre occasioni ho usato monouril.
Nei periodi piu' bui, nell'arco di un mese tra cistite, dolore ovulatorio, crisi pre-mestruale e dolore mestruale vero e proprio avevo si e no una settimana di tregua... e me la facevo bastare!
Torniamo ad oggi... la mia gravidanza procedeva senza problemi evidenti, poi all'improvviso il collo dell'utero ha ceduto senza nessun sintomo, e nel giro di due settimane sono partite le contrazioni, ed il parto prematuro. Nessuno si sbilancia sul motivo: potrebbe essere stata un'infezione di cui pero' non v'era traccia al ricovero, oppure appunto un'incontinenza del collo uterino.
Oggi... oggi sono qui perchè voglio prendermi cura di me.
Credo di meritarlo.
Per tanto tempo ho sottovalutato tutti i miei sintomi pensando che forse ero io che esageravo (gli uomini che ci sono accanto non ci aiutano in questo, non credete?)... adesso basta!
Lo devo a me stessa, lo devo al mio bambino che ho perso per sempre.
Ho iniziato di nuovo le trafile di esami dal ginecologo:
tamponi vaginali e urinocoltura (fatti due settimane fa) sono positivi all'Escherichia C. (100.000 UFC/ml nelle urine, grazie al forum capisco che non è un valore esagerato...)
Inoltre la settimana successiva ho fatto il semplice esame delle urine, perchè in presenza di sintomi da cistite, senza rifare l'urinocoltura, ma i risultati erano tutti nella norma.
Il ginecologo mi ha comunque prescritto cleocin ovuli vaginali e augmentin in compresse. Inutile dire che dopo cio' che ho letto qui non ho fatto la cura, ed ho invece iniziato D-Mannosio, fermenti lattici e Lattoferrina.
Non sono in gravidanza, quindi non c'e' l'urgenza di una cura antibiotica... la prossima settimana (a un mese dai precedenti) ripeto gli esami, sono curiosa di vedere il risultato!
Ora so che posso trovare anche una strada alternativa, la vedo qui, tracciata dal coraggio di Rosanna e di tutte le donne che hanno fatto di questo forum una preziosa testimonianza.
Vorrei esordire quindi con un immenso: grazie!
E poi con una domanda che vi faccio subito:
dopo la prima gravidanza ho problemi di piccole incontinenze urinarie, non sempre, pero': ad esempio se sono a vescica piena e starnutisco mi scappa sempre un goccio di pipi'!
Ciononostante, il senso di bruciore vaginale che attualmente accompagna la mia cistite in assenza di una vera infezione mi fa pensare che si possa trattare di una contrattura pelvica, e mi chiedo se gli esercizi di Kegel di cui ho letto qui potrebbero fare al caso mio...
cioe' mi chiedo: potrebbe essere un controsenso rilassare una zona che forse avrebbe bisogno di tono?
Annalisa