Ciao a tutte, sono Beatrice e oramai sono 20 anni che convivo "amichevolmente" con la mia vescica instabile.
Si, la chiamo così perchè non ho ancora trovato il rimedio per guiarire completamente ed alterno periodi in cui sto benino ad altri , come in questi mese, in cui sto da schifo e la mia qualità di vita si abbassa notevolmente.
Premetto che ho fatto urinocultutre (sempre negative), ecografie (tutto a posto), esami urodinamici (il muscolo vescicale funziona benissimo) , urografia (negativa) e persino 2 cistoscopie di cui una in narcosi (niente di preoccupante se non una infiammazione del trigono vescicale per la quale non mi è stata prescritta nessuna cura).
Questo avviene nel 2004 quando, oramai stremata e demoralizzata dai vari pareri medici ho smesso con antibiotici, smasmolitici, ansiolitici e nueropatici per passare alla "medicina alternativa".
Ho cominciato con la riflessologia plantare, l'ostopatia, lo schiatsu, gli integratori intestinali, l'uva ursina, ecc
E ho cominciato a stare meglio
La mia sintomatologia, brevemente è la seguente: bruciore uretrale (sopportabile che spesso passa con un antiinfiammatorio) ma soprattutto continuo bisogno di urinare (ovviamente poco e spesso), senzazione di non aver svuotato completamente la vescica, pesantezza vescicale e pelvica...insomma io "sento" quest'organo maledetto come se uno si sentisse il polmone o il rene...e quando mai????
io sento la vescica e piu' la sento e piu' sto peggio xè poi si innesca un meccanismo di ascolto che mi fa vivere in continuo stato di ansia e con la continua preoccupazione di avere un bagno nelle vicinanze.
immaginate come sto vivendo bene!!!!
Però pare che lei funzioni bene, si svuoti bene, e stia bene...
Ora, dopo anni di una vita , vescicamente parlando, discreta, probabilmente in concomitanza con stress/freddo/alimentazione e/o altro che non so diagnosticare, ecco che 3 settimane fa riparte a farsi sentire.
Eseguo esame urine= presenza di numerose cellule epiteliali squamose ma x il resto nessuna alterazione
urinocultura=negativa
ecografia =solo qualche "eco" che evidenzia della "sabbia " o altro deposito.L'urologa mi dice di iniziare ugualmente antibiotico (CIproxin) che stavolta prendo senza beneficio se non la diminuzione del bruciore e poi iniziare con Uticran.
Nel frattempo leggo il vostro forum, mi fido di D-Mannosio e lo mando a prendere: da sabato sto facendolo con un piccolo miglioramento ma troppo piccolo x farmi felice.
Di notte mi sveglio ancora troppo spesso e sento ancora la presenza (anche se meno ingombrante) dell'organo...
Cosa mi consigliate? Continuo con D-Mannosio?
Credete possa darmi benefici anche se è già passata una settimana?
Avete altri consigli da darmi?
Grazie mille e grazie x il sito molto utile
Beatrice