da Manu76 » mer gen 31, 2018 5:53 pm
Salve a tutte, ho 41 anni e non ho mai avuto problemi di cistite ed in generale alle vie urinarie fino a Settembre 2017.
Sto soffrendo di cistite post coitale da cinque mesi, è infatti iniziata e continua a comparire sempre dopo che ho avuto rapporti sessuali.
Prima di Settembre 2017, non ho avuto rapporti per 12 anni a causa della morte, per un male incurabile, del mio fidanzato.
Durante i 12 anni di astinenza mi è capitato di provare attrazione ed anche di innamorarmi ma, o non sono stata ricambiata, o la reciproca simpatia non è mai sfociata in un rapporto di coppia con tutti gli optional, sesso compreso.
A Settembre 2017 ho finalmente incontrato un uomo stupendo che mi ha attratta e dal quale sono subito stata ricambiata.
Abbiamo avuto i primi rapporti a Settembre 2017, durante la nostra prima settimana di vacanza insieme.
Non ho avuto problemi di lubrificazione o dolore alla penetrazione, anzi, mi sono ritrovata ad eiaculare ed a provare numerosi orgasmi.
Ho anche scoperto che il mio fidanzato ha dei tempi abbastanza lunghi, per raggiungere l’ orgasmo, con conseguente lunga stimolazione anche per me.
Durante quella prima settimana di rapporti però, non sono riuscita ad andare in bagno, ad evacuare, io che sono sempre regolarissima e non ho mai avuto problemi di stitichezza.
Al momento pensai che probabilmente avevo bisogno di tempo per abituarmi ad essere di nuovo in coppia.
Il primo attacco di cistite è arrivato 7 giorni dopo l’ inizio della nostra settimana di vacanza con urgenza di urinare, bassoventre teso, contrazioni come se avessi il ciclo e dolore alla fine della minzione.
Durante la prima giornata di cistite, che è coinciso con il mio rientro dalle vacanze, ho evacuato varie volte ed ho visto arrivarmi il ciclo in anticipo di una settimana.
Ho “curato” questo attacco di cistite acuta con il Monuril datomi in farmacia ed i sintomi sono passati in 2 giorni.
Al momento, io ed il mio fidanzato, stiamo vivendo in due nazioni diverse, per questo motivo e per impegni di lavoro di entrambi, siamo riusciti a vederci, fino a Dicembre 2017, per un weekend al mese.
Il secondo attacco di cistite l’ ho avuto ad Ottobre 2017, anche questa volta nessuna difficoltà o dolore nei rapporti, anche se, vista la maggiore complicità, ho provato una sensazione di fastidio, non di dolore, in un paio di posizioni con penetrazione profonda.
Abbiamo anche usato un lubrificante Durex più che altro per enfatizzare le sensazioni.
Sempre durante questo secondo weekend insieme ho di nuovo avuto difficoltà ad evacuare e l’ attacco di cistite acuta è arrivato 72 ore dopo il primo rapporto con urgenza di urinare, senzazione di avere sempre la vescica piena,
bassoventre teso e dolore alla fine della minzione.
Tornata in Italia ho di nuovo “curato” questo secondo attacco con 2 giorni di Monuril, sempre prendendolo in farmacia.
Visto che l’ attacco si era ripetuto per 2 volte, capii che non si trattava più di un attacco isolato, così, ne parlai immediatamente con la mia ginecologa approfittando di un appuntamento che avevo precedentemente preso per il pap test di controllo annuale.
La ginecologa mi menzionò che soffrivo di cistite “da luna di miele” e che probabilmente era dovuta al fatto che non riuscivo ad evacuare quando ero in compagnia del mio fidanzato, che il mio fisico aveva bisogno di tempo per riabituarsi ad avere una vita sessuale vista la lunghissima astinenza e che, il fatto di avere rapporti per pochi giorni al mese non mi stava aiutando.
Alla mia domanda di poter sapere se c’era una cura preventiva non ha saputo darmi nessuna indicazione.
Comprai così, di mia iniziativa, delle pastiglie di lassativo “Aboca sollievo” pensando che la cistite fosse dovuta alla strana stitichezza che stavo avendo solo quando ero in compagnia del mio fidanzato.
Il terzo attacco di cistite l’ ho avuto a Novembre 2017, sempre con lo stesso rituale: weekend insieme, stitica anche stavolta nonostante una pastiglia di lassativo presa di sera come dose iniziale, portate poi a due pastiglie la sera successiva visti gli scarsissimi e” durissimi” risultati ed i primi sintomi di cistite, più forti e fastidiosi stavolta, urgenza di urinare, senzazione di avere sempre la vescica piena, bassoventre teso e dolore alla fine della minzione comparsi dopo 48 ore dal primo rapporto.
Trovandomi di nuovo all’ estero, andai in un Pronto Soccorso per farmi dare un antibiotico che mi aiutasse a sopportare le procedure di imbarco ed il volo di ritorno che avrei avuto il giorno dopo.
Al Pronto Soccorso mi fecero un esame delle urine e mi riconfermarono che avevo un’ infezione alle vie urinarie.
Informai la dottoressa che mi visitò che era il mio terzo attacco di cistite, in tre mesi, in seguito a rapporti e le chiesi se ci fosse una cura preventiva ed anche stavolta nessuna indicazione.
Mi diede un antibiotico, del quale non ricordo il nome ma ricordo bene che lo presi di sera, ebbi problemi di nausea e la mattina successiva, evacuai varie volte e, come già successo a Settembre, mi arrivò il ciclo con quasi una settimana di anticipo.
Rientrata in Italia quello stesso giorno, presi il Monuril, per evitare gli effetti collaterali dell’ antibiotico “straniero” e tutti i sintomi sparirono in 2 giorni.
Questa volta ,mi recai dal mio medico di base informandola di tutto.
Mi diede delle risposte piuttosto vaghe (“mi sembra, forse”) relative all’ assunzione di d- mannosio ma nessuna certezza e mi prescrisse l’ esame delle urine.
Lo feci il 01/12/2017, 11 giorni dopo l’ inizio del terzo attacco di cistite. I valori furono PH 5.5, nitriti assenti, nulla di significativo per il sedimento e valori pari a zero per le altre voci.
Per questo motivo la mia dottoressa di base non mi ha fatto fare un’ urinocoltura.
Da fine Novembre 2017 quindi, dopo il terzo attacco di cistite, ho iniziato a cercare informazioni sulla “cistite post – coitale” ed ho trovato il vostro sito.
Questa volta, al weekend che ho passato con il mio fidanzato a Dicembre 2017, sono andata armata di D-mannosio, antinfiammatorio e gel lubrificante, purtroppo non anche di Daily perché pensavo di risolvere con il pack raccomandato da Naturadiretta per la cistite post coitale.
Non ho portato nessun lassativo ed ho rispettato i dosaggi di D-Mannosio e antinfiammatorio raccomandati nello schema di prevenzione della cistite post-coitale per chi, come me, non era in fase di mantenimento.
Durante quel weekend, per la prima volta rispetto ai 3 weekend precedenti, non ho avuto problemi di stitichezza ma la cistite è tornata dopo 48 ore.
Ho curato l’ attacco con antinfiammatorio e Puro per i primi 5 giorni ed ho inserito anche il Daily, al sesto giorno, non appena mi è arrivato.
E’ stato magnifico sentirsi meglio, giorno dopo giorno, sapendo di non stare ingurgitando degli antibiotici inutili e dannosi e facendo, nello stesso tempo, una cura che avrebbe riparato i danni causati dagli attacchi precedenti.
Mentre scrivo, sto per iniziare la quarta settimana settimana del primo mese del protocollo “mantenimento e prevenzione” , (2 compresse di Daily 3 volte al giorno) e gli stick urine sono perfetti.
Un giorno della scorsa settimana ho provato a fare di nuovo gli addominali, che prima dell’ attacco di fine Dicembre ero solita fare ogni giorno, ma dopo ho avvertito un senso di tensione al basso ventre, come se qualcosa spingesse nella zona del perineo.
Visto il problema addominali, ho deciso, per il momento, di sospendere anche il nuoto, che di solito faccio due volte a settimana, a livello amatoriale, da vent’ anni.
Sempre documentandomi sul vostro sito e ripensando alla sensazione di fastidio che ho provato in alcune posizioni con penetrazione profonda, ho pensato che la mia cistite post-coitale possa magari essere dovuta ad una contrattura della quale ignoravo l’ esistenza e così, 4 giorni fa, ho iniziato a fare i Kegel reverse di base, 20 contrazioni 3 volte al giorno.
Sempre da quattro giorni a questa parte, è come se non riuscissi ad espellere l’ ultimo goccio di urina, è come se “sentissi” questo goccio muoversi nell’ orifizio uretrale.
Sempre grazie al vostro sito, ho visto che questi miei fastidi sono quelli indicati nella “manovra del dito”, così questa mattina l’ ho fatta per la prima volta ed il fastidio si è molto calmato.
Il prossimo weekend che passerò con il mio fidanzato dovrebbe essere quello del 3 Marzo e spero di non avere poi più ricadute.
Vi ringrazio immensamente per l’ utilissimo lavoro di informazione che state facendo.
Nel mio caso, mi avete evitato un pellegrinaggio di ginecologo in ginecologo, senza poter fare nulla, nel frattempo, per riparare quello che i precedenti attacchi di cistite hanno danneggiato, nell’ attesa di trovarne uno/una che conoscesse una cura preventiva e non solo una “cura” fatta di antibiotici.
Grazie di cuore a tutte voi.
Adesso, le mie risposte al questionario:
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Urgenza di urinare, senzazione di avere sempre la vescica piena, bassoventre teso e dolore alla fine della minzione. Si manifestano 48 ore dopo il rapporto sessuale
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Durante i 3 precedenti attacchi di cistite, (uno al mese) non ho avuto fastidi, soltanto adesso, dopo il quarto attacco, sto avendo dei fastidi all’ uretra che sto curando con la “manovra del dito”
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Rapporti sessuali
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
Ho solo un esame urine del 01/12/2017 con PH 5.5, nitriti assenti, nulla di significativo per il sedimento e valori pari a zero per le altre voci.
Per questo motivo la mia dottoressa di base non mi ha fatto fare un’ urinocoltura
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Si
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Più di 10 volte, bevo 2 litri, tra acqua e tisane, al giorno
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Getto unico e abbondante, esce spontaneamente
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
No, solo un po’ di fastidio in alcune posizioni con penetrazione profonda
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Non soffro di candida
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinocolture e tamponi vaginali?
Non ho mai fatto un’ urinocoltura e neanche un tampone vaginale ma voglio comprare quest’ ultimo con il mio prossimo ordine a Naturadiretta
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
Non ho mai fatto un tampone vaginale
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
No
Che metodo contraccettivo usi?
Preservativo
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
Si, il gel
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Purtroppo si
Utilizzi detergente intimo?
Si, diluito ma ormai lo utilizzo solo per l’ ano
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Si
Riesci a riconoscere il muscolo pubococcigeo e a contrarlo/rilassarlo?
Si
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
No
Il calore ti aiuta?
Si, ne ho bisogno solo quando sono in fase acuta
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
Si, fastidio in alcune posizioni con penetrazione profonda
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Quelli inseriti nel protocollo di mantenimento e prevenzione ed i Kegel reverse
Di quali altre patologie soffri?
Lieve asma bronchiale
Che sport pratichi?
Nuoto, a livello amatoriale, 10km a settimana, da vent’ anni