da Kristina » mer ago 02, 2017 9:45 am
il mio dolore si chiama cistite, presento prima lei perchè ormai è presente integralmente nella mia vita ospite odiato che come un cannibale ha divorato la mia voglia di vivere.
Ho 40 anni, sono celiaca e seguo la dieta in maniera rigorosa, soffro di disordini ormonali dovuti alle sindrome dell'ovaio policistico e colon irritabile con periodi di stipsi. ho sofferto regolarmente di banali e comuni infezioni vaginali.
Ho avuto qualche attacco anche da bambina e adolescente, ma niente di così forte. Il primo vero attacco era Escherichia Coli , mi venne intorno ai 25 mentre preparavo il matrimonio, ne usci dopo un anno ma senza apprezzabili risultati di guarigione. Per un periodo ho tamponato con il basen pulven, attenuava i bruciori e sopperiva alle frivolezze alimentari...il bicchiere di vino, il cibo salato, il dolce...
Ho campato alla bene meglio... poi nel 2014 dopo un biennio di grandi traumi emotivi che non sto a raccontarvi la situazione mi è sfuggita di mano. E' iniziato con perdite, che il ginecolo ha classificato come da ciclo e mi ha dato il progesterone, il risultato è stato gonfiore, disturbi e un aumento del prurito a dismisura...mesi dopo con il tampone esce l'escherichia Coli. ovviamente antibiotico e ovuletti.
devo dire che spesso i risultati degli esami io non li avevo nemmeno e mi affidavo a quello che mi veniva detto per cui ho iniziato solo tardi a creare una sorta di "agenda del dolore".
In un perido compreso tra settembre 2014 e dicembre 2015 ho preso di tutto. Cura per la candida, fecalis, addirittura incominciarono aduscire gli esami completamente limpidi ma io cmq lamentavo dolori vaginali, bruciori nell'urinare e dolore anale quest'ultimo per via anche delle emorroidi.
Febbraio 2016 un attacco di cistite notturna spaventoso, presa dal panico presi il Monuril, dopo sei giorni il dolore era più forte che mai e urinavo sangue, non sazia della mia stupidità pur di eliminare il dolore "mi feci" scusate il termine forte, di brufendol 400, spasmex, furadantin 100. Ovviamente avevo perso solo tempo. Dopo una lunga agonia mi decisi a contattare un urologo, il quale fu molto duro rischiavo resistenze con il fai da te, aveva ragione! Mi fece fare 7 siringhe di rocefinen e mi disse che assolutamente dopo un 8 e magari più giorni dalla fine della terapia dovevo fare i controlli sulle urine. non mi voglio dilungare però da quel momento è stato un susseguirsi di esami antibiotici e recidive sempre con febbricole serali che a me sembravano 40°.
ho fatto pure il citologico su tre campioni, l'esame sui reni prima e dopo lo svuotamento, l'addome completo e l'operazione per eliminare le emorroidi.
E' comparsa la candida, la klebsiella, il faecium, escherichia coli, il micoplasma...
Non vi faccio l'elenco degli antibiotici e antimicotici, perchè sarebbe troppo lungo, terapie che poi ha dovuto fare anche mio marito.
Il sistema immunitario è devastato. Ho fatto cicli di ferro e vitamine in flebo...lentamente qualche piccolo spiraglio, nelle 24h riuscivo a fare una pipì serena o a sentire meno bruciore, arrivando anche a 5 -6 h senza provare dolore.
Nel frattempo il dolore anale non mi dava tregua, un dolore forte intenso con prurito e a seguito di una fastidioisissima visita ,mi viene dette che probabimmente sono affetta da coccigodinia.
Arriviamo ad oggi, un oggi che descriverò attraverso le domande del questionario...bevo tanissima acqua, sonno fissata con la Panna non c'è un motivo forse perche' è alcalina però per quanta acq bevo non mi sembra di urinare come dovrei. il getto varia da stentato specie la mattina ad abbondante ogni tanto.
i miei sintomi sono:
bruciore sempre dopo aver urinato, qualche volta prima, penso che sia l'uretra
peso vescicale
dolore pelvico
dolore e peso rettale, bruciore e prurito, dopo l'evacuazione o nel corso della giornata se sto molto in piedi o seduta.
non sto mai davvero bene tra un attacco e l'altro e il massimo di intervallo è stato 4 settimane ma sempre con bruciore.
Cause scatenanti sicuramente i rapporti ormai quasi inesistenti e dolorosi avolte uso il Kendra gel ma non con apprezzabili risultati, il cibo anche se io sono molto attenta e mangio pulito cioè senza fritti spezie alcolici bibite dolci etc.., la stitichezza, il colon irritabile, peridio del ciclo( dopo cilclo per l'uso degli assorbenti, metà ciclo per via delle ovulazioni dolorose, prima del ciclo per la sindrome premestruale). l'abbigliamento è sempre comodo raramente vestiti stretti come pantaloni attillati e sempre biancheria di cotone bianca modello della nonna, uso alkagin come detergente e brefovil come fermenti.
l'ultimo attacco l'ho avuto il 22 luglio escherichia coli trovata nelle urine, nel tampone vaginale e in quello cervicale.
Ogni tanto qulacuno mi chiede come mi sento...MALE ma devo rispondere con un cortese va meglio, ho perso la gioia di vivere, la voglia di vita, dicono che sia lo stress e mi hanno consigliato pure il lexotan, ipotesi che rifiuto. Vivo attaccata al cistalgan di cui faccio un uso selvaggio. Nelle riacutizzazioni piango disperata spesso sola perchè non voglio che i miei familiari mi vedano in quello stato. Bevo contro voglia sorsi d'acqua che mi scendono giù a fatica e mi fanno sentire una compulsiva, dormo male, mi sveglio contratta, stanca e ho paura perfino a programmare la spesa perchè non so se sarò capace di camminare. ho banali impegni di vita a cui non posso rinuciare a cui non voglio rinunciare e mi sforzo di dirmi che ce la farò che andrà tutto bene.
ora io vi chiedo si può vivere così? IO NON VOGLIO PIù...