Selva e la vulvodinia

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Selva e la vulvodinia

Messaggioda selva8 » mer feb 25, 2015 3:06 pm

Mie carissime amiche,
mi permetto di rivolgermi a voi così, perché senza nemmeno volerlo, né saperlo, mi avete aiutato durante l’ultima parte di questo mio doloroso percorso. Il vostro esempio, le vostre storie, i vostri incoraggiamenti e i consigli sono stati un salvagente, un abbraccio silenzioso e umano. Voi siete l’unione che fa la forza, grazie a tutte per aver trasformato la sofferenza in un reale aiuto per le altre, grazie per aver creduto nella forza della condivisione. Grazie Rosanna, senza di te probabilmente sarei ancora a chiedermi che cosa ho che non va, a sentirmi sbagliata.
I miei disturbi iniziano a 19 anni (tenete conto che ora ne ho 34), con una candida. La maledetta si presentò durante una vacanza estiva, io non sapevo nemmeno che diavolo fosse quel prurito insopportabile e mi vergognavo tanto, così tanto che arrivai alla disperazione prima di chiedere aiuto a mia madre, che mi portò da una ginecologa nel giro di pochi giorni. Il primo consulto fu un incubo. Capitai nelle mani di una persona infastidita, fredda e per nulla empatica, la quale mi fece soltanto sentire ancora più sbagliata, facendomi arrivare il messaggio che la candida l’avevo presa facendo sesso. Non c’è bisogno di dirvi che mi riempì di antimicotici, da far prendere anche al mio partner. I sintomi migliorarono, ma da quel momento ebbi frequenti vaginiti da candida e cistite, ma anche da gardnerella e trichomonas, molte delle quali diagnosticate senza alcun tampone (mi riferisco a candida e cistite, i cui sintomi venivano immediatamente inquadrati come segnali inequivocabili della patologia in questione), curate tutte con antimicotici e antibiotici. Dopo i 25 anni emerge anche un altro sintomo, la dispaurenia. A meno che non fossi molto eccitata, capitava frequentemente di sentire dolore, di graffiarmi e di sviluppare dopo i rapporti qualche malessere. Desidero sottolineare che ho cambiato diverse volte ginecologa, avevo detto loro della dispaurenia, delle cistiti ricorrenti, ma nessuno mi ha mai parlato di sindrome vulvo vestibolare, nessuno si era mai soffermato più dei normali tempi di un controllo di routine. Ho sempre e solo ricevuto terapie farmacologiche, soprattutto antibiotiche, che sedavano i sintomi per un po’. I miei sintomi erano e sono sempre gli stessi: diaspaurenia e vaginiti/cistiti ricorrenti post coitali. A novembre di quest’anno dopo l’ennesima “candida” o presunta tale (la mia ginecologa me l’ha diagnosticata con una breve occhiata :please: ), la mia amica mi parla di D-Mannosio, così facendo una ricerca su internet capito in questo sito ed inizio ad apprendere e soprattutto a non sentirmi più sbagliata, né sola. Inizio a mettere in pratica tutti i vostri consigli: biancheria intima di cotone, sospensione di qualsiasi detergente intimo, assorbenti in cotone, dormire senza intimo, lubrificante ai rapporti, decido di sospendere la pillola anticoncezionale e di imparare il metodoBillings (http://www.confederazionemetodinaturali.it). Inizio ad usare lo yogurt, poi il protocollo myriam al completo e finalmente per la prima volta mi sento realmente meglio, il prurito spontaneo regredisce, così come le perdite vaginali. Solo che la dispaurenia non regredisce, così quando provo ad avere un rapporto è davvero una sofferenza. Vado dal mio medico e mi faccio prescrivere un tampone vaginale e un esame delle urine. Risultato: a parte una carica importante di ureaplasma (500.000 colonie/ml) non emergono altre anomalie. Torno sul forum, cerco e ricerco storie di donne con i miei stessi disturbi, leggo Rosanna che consiglia di consultare il Prof. Pesce e così mi decido anch’io: fisso il primo appuntamento. Il 17 febbraio sono stata visitata e la diagnosi ricevuta è: vestibulodinia; ipertono dei muscoli del pavimento pelvico. Forse dovrei sentirmi rattristata, visto che non si tratta di banali vaginiti ricorrenti a causa dell’assunzione di terapie antibiotiche/antimicotiche o di abitudini sbagliate, invece no. Non ho alcuna intenzione di farmi schiacciare di nuovo dalla sensazione di inadeguatezza, stavolta il mio malessere ha un nome. Ho iniziato ad assumere i farmaci indicati dal prof. Pesce: etinerv, lyseen e laroxyl. Ho assunto per i primi cinque giorni etinerv e lyseen, senza riportare effetti indesiderati, poi da lunedì 23 febbraio ho iniziato con 3 gocce di laroxyl alla sera. Da quando assumo laroxyl ho notato di essere meno reattiva, sto sperimentando una sorta di torpore, un rallentamento nella produzione verbale, qualche difficoltà di concentrazione e aumento di sonnolenza :S: . So che forse è troppo presto per spaventarsi ma penso di contattare il prof Pesce se continua così.

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda Ondina88 » mer feb 25, 2015 4:22 pm

Ciao Selva benvenuta :welcome:
Hai già fatto tutto da sola complimenti :clap:
Il laroxyl è normale che all'inizio sia effetti collaterali ma con il tempo dovrebbero passare. Al limite puoi aumentare molto lentamente o se proprio i sintomi dovessero diventare invalidanti diminuire le gocce.
Devi fare anche delle manipolazioni adesso con il Prof Pesce?
Utilizzi il lubrificante ai rapporti adesso e prendi una dose di D-Mannosio subito dopo e 3 nelle 24 ore successive vero?
Adesso il prurito è sparito? E l'unico sintomo che ti rimane sono i dolori ai rapporti? Se non li hai non hai nessun disturbo?
Per quanto riguarda i contraccettivi c'è tutta una sezione apposita qui sul fprum, sono sicura che se ci fai un'occhiata (se ancora non l'hai fatto) troverai tante cose interessanti. Prova a guardare anche il babycomp.
Dai che la strada giusta l'hai già imboccata. Aggiornaci se vuoi, ci farebbe molto piacere seguirti in questo tuo percorso.

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda selva8 » mer feb 25, 2015 7:22 pm

Ondina88 ha scritto:Devi fare anche delle manipolazioni adesso con il Prof Pesce?
Utilizzi il lubrificante ai rapporti adesso e prendi una dose di D-Mannosio subito dopo e 3 nelle 24 ore successive vero?
Adesso il prurito è sparito? E l'unico sintomo che ti rimane sono i dolori ai rapporti? Se non li hai non hai nessun disturbo?
Per quanto riguarda i contraccettivi c'è tutta una sezione apposita qui sul fprum, sono sicura che se ci fai un'occhiata (se ancora non l'hai fatto) troverai tante cose interessanti. Prova a guardare anche il babycomp.
Dai che la strada giusta l'hai già imboccata. Aggiornaci se vuoi, ci farebbe molto piacere seguirti in questo tuo percorso.



Ciao Ondina, grazie per le risposte!
Di seguito rispondo alle tue domande:
1) sì ho già degli appuntamenti fissati per le manipolazioni con il Prof Pesce
2) come lubrificante mi sono trovata molto bene con lubrygin, e di D-Mannosio ho "D-Mannosio forte" che non è in dosi, spero vada bene lo stesso. Lo devo usare comunque dopo i rapporti, anche se il Prof. Pesce mi ha dato una diagnosi di vulvodinia?
3) il prurito è sparito immediatamente dopo aver seguito il protocollo myriam (miticoo!). Tra poco saranno due mesi che non ne ho più! ::::: quindi sì l'unico sintomo rimasto è la dispaurenia e perciò se non ho rapporti non ho neanche dolore.
4) la sezione contraccettivi qui mi ha aperto un mondo! Come dicevo, leggendo i vostri consigl,i ho deciso di smettere la pillola anticoncezionale e di imparare il metodo Billings. Voglio imparare a conoscere il mio corpo con l'aiuto di un'insegnante; ho letto di pearly, babycomp etc, ma mi attrae la possibilità di conoscere il mio corpo :lol:


Grazie x la risposta sul laroxyl, a dire il vero forse gli effetti collaterali sono stati magnificati anche dal mio stato influenzale, appena finito. Vi tengo aggiornate, grazie ancora!!! :flower:

Ps: non c'entra, ma per inciso, sto facendo un sacco di "pubblicità" al forum! Nel senso che ci sono troppe donne rovinate da terapie antibiotiche e da medici poco informati, così quando mi capita di ascoltarle, le indirizzo qui, dove potranno trovare tutte le informazioni che ho trovato io. Grazie per il lavoro STRAORDINARIO che fate

Re: R: Selva e la vulvodinia

Messaggioda stellamarina » mer feb 25, 2015 7:38 pm

Ciao selva ! Benvenuta! Come ti ha detto ondina con il laroxyl prova a rimanere sullo stesso dosaggio per un pó o a scalare di qualche goccia (io ho iniziato con 1), quando gli effetti collaterali sono passati provi ad aumentare. Se non passano contatta il prof. La reazione ai farmaci è molto soggettiva quindi regolati tu in base a come ti senti. Anche io ti consiglio di dare un occhiata ai dispositivi babycomp. Io utilizzo da molti anni pearly, lo trovo eccezionale, facile e sicuro. Ciao!

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda Ondina88 » mer feb 25, 2015 7:46 pm

il mannosio è vero che non cura la vulvodinia però ti aiuta a prevenire gli attacchi di cistite, che poi di conseguenza vanno a complicare anche il quadro di contrattura/vulvodinia. Il cane che si morde la coda insomma. Quindi post rapporto io ti consiglierei di prendere sempre una dose subito dopo e 3 nelle 24 ore successive.
Cosa altrettanto importante è avere i rapporti solo ed esclusivamente quando li desideri molto. Se così non fosse evitali perchè ti porterebbero ad essere più rigida quindi più contratta, sentiresti più dolore e di conseguenza il rischio di eventuali recidive post-coitali aumenterebbe molto. Meglio avere meno rapporti ma che si desiderano molto e in cui l'eccitazione prevale sul resto piuttosto di averne molti e dolorosi.

Brava per la pubblicità, sicuramente stai facendo loro del bene e le stai aiutando a non entrare o ad uscire dal circolo vizioso in cui siamo entrate quasi tutte prima di approdare qui :clap:

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda flo67 » mer feb 25, 2015 8:03 pm

Ciao Selva e benvenuta anche da me.
Complimenti per il percorso fin qui effettuato. Con Pesce sei in ottime mani e con il Laroxyl puoi anzi devi aumentarlo molto gradualmente per permettere al tuo corpo di abituarsi, puoi aumentare anche di una sola goccia a settimana come ha fatto Ondina per esempio.
Senti ma gli automassaggi vaginali li fai?
Il metodo sintotermico è un argomento che trovi anche qui da noi, gli hai già dato un'occhiata?
Dai che il tuo percorso di guarigione è già iniziato perchè hai sconfitto vaginiti e vaginosi, ora ti manca l'ultimo tassello che non tarderà ad arrivare, ne sono sicura. :ciao:

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda Rosanna » gio feb 26, 2015 5:23 pm

selva8 ha scritto: I miei sintomi erano e sono sempre gli stessi: diaspaurenia e vaginiti/cistiti ricorrenti post coitali.

Più che sintomi le definirei "diagnosi". I tuoi sintomi reali attualmente quali sono? Solo dispareunia?
selva8 ha scritto:Voglio imparare a conoscere il mio corpo con l'aiuto di un'insegnante; ho letto di pearly, babycomp etc, ma mi attrae la possibilità di conoscere il mio corpo

:coool:
Stefania sta facendo lo stesso percorso ed è già ad un livello direi da insegnante. Potresti confrontarti con lei. Ti sarebbe sicuramente molto utile.
selva8 ha scritto: sto facendo un sacco di "pubblicità" al forum! Nel senso che ci sono troppe donne rovinate da terapie antibiotiche e da medici poco informati, così quando mi capita di ascoltarle, le indirizzo qui, dove potranno trovare tutte le informazioni che ho trovato io. Grazie per il lavoro STRAORDINARIO che fate

:t
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda Natina » sab feb 28, 2015 9:41 am

Ciao Selva benvenuta e complimenti anche da me, per il percorso che hai intrapreso da sola.
:ciao:

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda selva8 » sab feb 28, 2015 12:56 pm

Ciao ragazze,

eccomi qui, ho seguito il consiglio di stellamarina: ho scalato il laroxyl di una goccia e gli effetti collaterali sono scomparsi, provo a tornare a tre gocce da lunedì. Per Rosanna: i miei sintomi attualmente consistono solo nel dolore a inizio rapporto, non c'è altro perchè come dicevo mi è bastato seguire i vostri consigli per far sparire perdite anomale e prurito. :::::
Gli automassaggi non li sto facendo, anche perché non saprei da dove iniziare. Comunque ho appuntamento con Pesce a fine marzo per iniziare le terapie.
Per il metodo sintotermico, ho letto e riletto quella sezione del forum, è molto interessante!
Grazie a tutte e buon fine settimana. :ciao:

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda Ondina88 » sab feb 28, 2015 5:19 pm

Perfetto :coool:
Adesso come hai detto tu nei prossimi giorni prova ad aumentare di nuovo, dovrebbe andare meglio.
Per quanto riguarda i dolori durante l'inizio del rapporto hai provato a fare tanti kegel reverse un attimo prima la penetrazione? Dovrebbe aiutarti

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda flo67 » dom mar 01, 2015 9:59 pm

selva8 ha scritto:Gli automassaggi non li sto facendo, anche perché non saprei da dove iniziare.

se ti va di dargli un occhiata: http://cistite.info/joomla/index.php/co ... to-pelvico

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda Stefania 69 » gio mar 12, 2015 7:15 pm

Ciao a benvenuta anche da me.
Mi associo ai complimenti che ti hanno fatto tutte per come hai affrontato il percorso.

Per quello che riguarda i metodi anticoncezionali :mrgreen: Ros mi ha tirata in ballo ma non sono affatto una simil-insegnante, solo una curiosa autodidatta; rivolgersi ai metodi naturali secondo me e' un'ottima idea, un corso di Billings credo sia molto utile per imparare a riconoscere muco e sensazioni, ma personalmente POI andrei sul sintotermico che include anche il billings ma secondo me e' piu' completo e ti rende meglio cosciente dei eccanismi secondo i quali funziona il ciclo.
Hai visto che c'e' tutta una sezione abbastanza approfondita? Possiamo confrontarci li'.

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda selva8 » mer apr 29, 2015 3:34 pm

Care ragazze, è un pò che non scrivo e quindi passo rapidamente agli aggiornamenti: sono alla quarta terapia col Prof. Pesce e quindi a metà del percorso (in totale mi ha detto che dovrò fare circa 8 sedute). Già ora posso dire di stare benone: pruriti e bruciori scomparsi, così come il dolore ai rapporti. Il professore è una persona gentilissima e competente e mi ha insegnato molti esercizi per rilasciare la muscolatura. Le cure sono un pò esose e so che io sono fortunata, perchè vivo a Roma e quindi non devo sostenere costi extra per viaggi, però posso affermare con sicurezza che valgono ogni centesimo investito. Sto molto meglio e mi sento finalmente serena.
Messaggio per tutte le persone che capiteranno qui disperate e scoraggiate come lo ero io: affidatevi alle cure di persone competenti e ne uscirete senza dubbio. La strada della guarigione è lunga e in salita e ci saranno tante ricadute, ma il forum serve proprio a questo, a sostenerci. Non posso far altro che restituire parte di ciò che mi è stato donato qui, cioè condividere con voi i miei sforzi e la mia esperienza, sperando di essere di incoraggiamento come lo sono state le altre ragazze del forum con me. Continuo il mio percorso, vi terrò aggiornate! :ciao:

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda Stefania 69 » mer apr 29, 2015 4:07 pm

Grazie mille per l'aggiornamento e una ola per i tuoi progressi !! :::::

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda Ondina88 » mer apr 29, 2015 9:54 pm

:wow:
Benissimo selva, ottimo per i tuoi progressi e grazie per questa testimonianza super positiva :):

Re: Selva e la vulvodinia

Messaggioda Rosanna » dom mag 03, 2015 6:46 pm

:thanks: :t
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.



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