La mia storia di "quasi rassegnata"

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La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Annamolly » mer lug 02, 2014 2:07 pm

Ciao a tutte!
Dopo anni che frequento questo forum da ospite, finalmente mi decido a scrivere anche io... e inizio con ringraziare voi tutte e Rosanna: è un sollievo sapere che esista un posto nel mondo, anche solo virtuale, dove trovare appoggio e coraggio per un problema che la maggior parte delle persone considera sciocco...

Detto ciò, cominciamo.

La mia prima cistite risale ad agosto 2002, durante una vacanza al mare con amici, dopo un "tentativo" di rapporto. Pochi giorni dopo spuntano dolori, bruciori, e stimolo continuo a urinare. Per non far preoccup[font=Arial][/font]are i genitori della ragazza di cui ero ospite non dico niente e me la tengo per una settimana. Una volta tornata a casa prendo un Monuril e tutto si risolve.

A ottobre 2006 conosco il mio primo vero amore, tutto bellissimo se non che, anche in questo caso, dopo il rapporto ecco che arriva la cistite. L'urinocoltura risulta positiva all'E.Coli e il medico di base mi prescrive nuovamente il Monuril. Dato che questo ragazzo è spagnolo ci vediamo all'incirca una volta al mese, e puntualmente ogni volta torna la cistite (sempre circa un giorno e mezzo dopo i rapporti), e il Monuril diventa il mio compagno di viaggio preferito. La storia con lo spagnolo finisce a luglio del 2007, e ad agosto dello stesso anno ho un nuovo episodio di cistite (sempre in concomitanza con un rapporto).

A settembre 2007 parto per sei meravigliosi mesi di Erasmus a Madrid e, nonostante la vita non proprio casta che conducevo, non ho MAI e dico MAI MAI MAI MAI avuto una cistite, e sono felice come una Pasqua. Torno da Madrid, inizio una relazione con un ragazzo (stavolta italiano, basta spagnoli! :smile: ) e anche con lui, mai nessun episodio di cistite. Nel frattempo mi laureo in triennale, inizio a usare Nuvaring e lo smetto dopo circa 1 anno, quando si conclude la relazione anche con questo ragazzo (ottobre 2009). La pace dei sensi senza cistiti post rapporto continua fino a gennaio 2011. Da qui il patatrac, e la costante equivalenza rapporto-cistite. Ogni urinocoltura risulta positiva all'E.coli e il medico di base continua a prescrivermi Monuril. Tuttavia, non avendo una relazione "fissa", non vado a fondo al problema, e prendo il mio antibiotico senza fiatare.

A maggio 2012 comincio a temere di essere entrata in un "tunnel" di recidive e di dover convivere con questo problema a vita. Non volendo vivere con l'antibiotico costantemente in borsa chiedo aiuto al medico di base, che mi consiglia 2 settimane di antibiotici - anche se non avevo nessun tipo di sintomo e l'urinocoltura era negativa - come "profilassi preventiva". Decido di cercare altre vie e vado da una ginecologa del consultorio che mi consiglia di usare il disinfettante chirurgico prima e dopo ogni rapporto. Un po' perplessa decido di cercare altro e trovo questo forum che per la prima volta dopo anni non mi fa sentire un alieno. Leggo del D-mannosio e parlo con un farmacista amico di famiglia che lo "produce" nel suo laboratorio galenico. Inizio a prendere quindi D-mannosio "puro" (non D-Mannosio), 2 capsuline 3 volte al giorno, ma inizialmente non funziona, e ho un'ennesima cistite che passa con il "caro" vecchio Monuril. Il farmacista mi spiega che per avere degli effetti positivi devo anche curare l'alimentazione, soprattutto eliminando zuccheri/carboidrati. Ormai disperata gli do ascolto e - MIRACOLO - funziona! Da giugno 2012 a dicembre 2013 niente cistiti!

Ma evidentemente canto vittoria troppo presto...
A settembre 2013 conosco il mio attuale fidanzato ma, dopo un'influenza intestinale avuta a novembre 2013 (curata con fermenti e pasti in bianco) il D-mannosio smette di essere infallibile, fino a quando, da marzo 2014 smette di funzionare definitivamente. Il risultato è che da marzo ad oggi ho fatto un ciclo di antibiotici al mese (amoxicillina questa volta), e che ora non so davvero più dove sbattere la testa.
Ad aprile sono andata da un medico amico di famiglia che ha iniziato a farmi fare una cura di fermenti (prima enterelle, poi femelle), integratori (magnesio, citozym e propulzym) e medicine omeopatiche (lymphomysot). Mi ha detto anche di smettere col mannosio perché evidentemente ormai all'e.coli gli fa un baffo, e di andare da un pranoterapeuta perché secondo lui questa cistite ricorrente è "un problema di testa". Risultato? Ho speso più di 200 euro per niente: a inizio giugno mi si è ripresentata la cistite che ho provato a curare prendendo il Wobenzym Bact (sempre di consiglio di questo medico) e non avendo nessun accenno di miglioramento dopo 10 giorni (10 giorni!!) di tortura e dopo essere arrivata a strapparmi letteralmente i capelli dal dolore, ho ceduto e ho preso di nuovo l'amoxicillina.
Il suddetto medico come soluzione mi ha ri-consigliato la pranoterapia e - eventualmente - un esorcista. Ed era serio :o

Ecco, io ora non so davvero più che fare, e il lato peggiore è che non ho neanche più voglia di combattere a vuoto. L'idea di avere rapporti o anche qualsiasi altro contatto un po' più intimo per me è ormai è fuori discussione, non mi viene mai neanche voglia, pensando a quello che mi aspetta dopo! Domenica sono arrivata a dire al mio ragazzo che volevo finire la storia perché tanto non ha senso stare assieme se tutto un "pezzo" di relazione non può esistere... come si fa a stare insieme senza avvicinarsi, e senza sapere quando e se mai la situazione tornerà normale? Per fortuna lui è un amore ed è riuscito ad essere forte per tutti e due e a farmi ragionare, ma il problema rimane e al momento non vedo come le cose potranno cambiare...
Non funziona il mannosio, non funzionano i fermenti, non funziona l'alimentazione, sono stufa di parlare con medici che mi dicono "bevi tanta acqua e prendi questo antibiotico", sono stufa di illudermi ogni volta di aver trovato la strada giusta, e poi ripiombare nell'incubo...

Ecco, questo è tutto. Scusate il papirone e la lagna ma sono arrivata a un momento in cui mi sento davvero rassegnata a non poter fare nulla, ma una parte di me continua a sperare che ci sia una via d'uscita da qualche parte...

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda flo67 » mer lug 02, 2014 6:01 pm

Ciao e benvenuta,
innanzitutto rilassati e respira......
ne hai passate tante, troppe, come ognuna di noi sei approdata in questo forum perchè ne hai abbastanza di continuare a stare male. Ora devi riprendere in mano la situazione.
Comincio con il dirti:
Annamolly ha scritto:La pace dei sensi senza cistiti post rapporto continua fino a gennaio 2011.

questi periodi lunghi di benessere è perchè avevi abbastanza autodifese nel tuo organismo che da solo combatteva e contrastava le recidive.
Poi invece hai massicciamente assunto antibiotici e antimicotici che l'hanno invece debilitato e distrutto.
Ora devi ricostruirle, ma ci vuole costanza e pazienza.
Devi fare un'urinocoltura e tampone vaginale che rilevi ph e lattobacilli (ci servono questi due valori) così vediamo come stai messa con eventuali infezioni e soprattutto a difese locali.
Annamolly ha scritto:D-mannosio "puro" (non D-Mannosio),

Non conosciamo il prodotto quindi non saprei dirti quanto mannosio contiene.
Tieni presente che il mannosio contiene 500 mg di mannosio, il d-mannoro ed il mannosio forte 1 grammo.
In fase acuta se ne possono assumere anche 7-8 al giorno e si scala gradualmente in fase migliorativa.
Dalle numerose testimonianze puoi vedere da te che l'effetto c'è anche se non è immediato.
Usi lubrificante durante i rapporti?
Quali norme del forum hai messo in pratica fino ad ora?
L'intestino è regolare?
Annamolly ha scritto:"un problema di testa".

assolutamente falso. Leggiti i post sulla pagina home. Prima conosci il tuo corpo e come funziona, prima puoi curarlo per bene senza stressarlo con inutili pseudo-cure. Se il nostro corpo "grida" è perchè ci sta dicendo che c'è qualcosa di sbagliato e che dobbiamo assecondarlo in maniera costruttiva.
http://cistite.info/joomla/
Coraggio :pugile:

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Ondina88 » mer lug 02, 2014 6:33 pm

Ciao e benvenuta :welcome:
Se non ho capito male tu hai sempre assunto mannosio prodotto dalla farmacia del tuo amico di famiglia giusto?
Non hai mai provato con il mannosio? Io direi che è il caso di provarlo.
Da quando hai conosciuto il forum che accorgimenti hai iniziato a seguire? (igiene, abbigliamento, ecc ecc)
E le volte che prendevi gli antibiotici prendevi anche fermenti vaginali e orali per ripararne i danni?
Segui l'iter per i rapporti (lubrificante + una dose subito dopo e 3 nelle 24 ore successive?).
Poi come dice Flo urge tampone vaginale con indicazione di flora lattobacillare e ph (specificale mi raccomando perchè non tutti i laborati li riportano!)
Hai letto gli articoli che parlano di contrattura/vestibolite/neuropatia? ti riconosci in qualcuno?
I rapporti sono dolorosi (anche solo al momento della penetrazione).
Al di là degli attacchi acuti hai qualche sintomo/bruciore/dolore spontaneo? se si dove e a cosa esattamente?

Re: R: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda pista » gio lug 03, 2014 9:37 am

Ciao e benvenuta!!
Ti hanno già detto tutto Flo e Ondi, io mi soffermo sull'alimentazione che hai seguito x un po' che insieme al mannosio ti aveva dato dei buoni risultati. Hai mai pensato di verificare la presenza di intolleranze alimentari? Intendo le uniche due rilevabili con test seri, lattosio e celiachia.
Hai gas nell'intestino? Coliche,gonfiori?
Come dice Flo la prima cosa da fare adesso è agire sulle difese, in attesa del tampone vaginale vai di fermenti orali, devi essere costante ed assumerli per almeno 2/3 mesi avendo l'accortezza di variarli.
Vedi quelli che consigliamo noi che sono stati studiati appositamente x le nostre problematiche.
A presto!

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Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Annamolly » sab lug 05, 2014 2:59 pm

[font=Arial]Ciao a tutte!
Dunque, oggi ordino la mia prima scorta di D-Mannosio + D-Mannosio crema, intanto ho preso appuntamento con una ginecologa (ad agosto, mannaggia ai tempi della sanità!) che ho chiamato anche perché avevo le idee confuse sui fermenti: prenderli tutti i giorni? con quale iniziarE? ogni quanto cambiare? Ho provato a cercare sul forum ma è un argomento talmente vasto che mi sono persa dentro :risatona: . Lei consiglia di iniziare con il codex, ma di iniziare a prenderlo per una settimana al mese. Che ne dite? Comunque con lei farò un pap-test (so che non c'entra più di tanto, ma già che c'ero...) ed ecografia... però il tampone vorrei farlo prima, ora vedo se riesco a trovare una seconda via con tempi più brevi. SEcondo voi, già che sono lì a fare visita ed ecografia, cosa potrei chiederle di altro? E' una persona che sembra abbastanza aperta: due anni fa avevo fatto un pap test con lei e parlando di cistite le avevo fatto il nome del D-mannosio, lei non lo conosceva, se l'è segnato, e l'altro giorno al telefono è stata lei a tirarlo fuori nella conversazione, mi sembra un buon segno, no?
Di urinocoltura ne ho fatta una a metà giugno (post antibiotico) ed era negativa, dite che è il caso di rifarla?

Detto ciò provo a rispondervi:
- norme che seguo del forum: biancheria solo cotone, acqua a litri come se non ci fosse un domani, bidet solo con acqua per la patata (ho iniziato da poco), evito abbigliamento troppo stretto.
- il mannosio che usavo è un preparato che ne contiene 500 mg per capsulina (solo d-mannosio, niente eccipienti o altro), e il farmacista mi diceva di prenderne due alla volta per tre volte al giorno, per poi scalare e prenderne due una volta al giorno "di mantenimento". Post rapporto sempre presa una dose (nel senso, due capsuline in una volta) subito dopo, e tre dosi il giorno dopo.
- durante i rapporti usavo il lubrificante della durex... ma mi è sembrato di capire che è meglio evitare e passare ad D-Mannosio crema (che è nel carrello dell'ordine)
- quando prendevo l'antibiotico mi hanno sempre prescritto insieme l'enterogermina, a parte l'ultima volta che mi hanno dato il codex
- Ho letto solo ultimamente le sezioni su contrattura/vestibolite/neuropatia (devo ammettere che prima avevo una sorta di "rifiuto" verso l'argomento, avevo stupidamente paura di ritrovarmi nella descrizione). Devo dire che però non mi ci ritrovo: durante il rapporto non ho dolore, né alla penetrazione né dopo, avverto fastidio solo se va avanti per taaaaanto tempo, ma mi sembra più un dolore da "attrito" perché torno ad essere un po' secchina. E nei periodi di "quiete" in cui non ho truppe di escherichia coli in giro non ho alcun fastidio, dolore o sensazioni al di fuori della "normalità", neanche al mare, quando fa molto caldo o in piscina. Insomma, se non ho rapporti sto benissimo :muro:
- l'intestino è regolare, non ho gonfiori, gas (neanche quando prendevo regolarmente il d-mannosio)... si rivoluzionava quando prendevo l'antibiotico, anche con i fermenti non ero equilibrata e mi capitava di avere diarrea.

Ragazze, siete state davvero una ventata di aria fresca... sto provando ad essere più ottimista e ritornare combattiva, non sempre riesco ma sapere che non sono più sola è un bel sollievo! :grin:
[/font]

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda pista » sab lug 05, 2014 6:52 pm

ciao!
per riequilibrare la flora intestinale, una settimana non è sufficiente. ti consiglio un ciclo di 2/3 mesi, ed una settimana come mantenimento, nei mesi successivi.
E' importante variarli, il gastroenterologo mi aveva detto di cambiarli ogni 3/4 settimane.
Ti consiglio di provare i X-flor, ottimi soprattutto in caso di assunzione di antibiotici o i Nutriflor.
Si, direi di fare un tampone vaginale con richiesta indicazione ph e lattobacilli per poter agire in modo mirato ove ce ne sarà bisogno.
Usa sempre il lubrificante durante i rapporti, però evita durex, bene D-Mannosio che hai ordinato oppure xerem crema.
buon fine settimana :ciao:

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Annamolly » mer lug 09, 2014 1:08 pm

Ok, ho iniziato dei fermenti in attesa che arrivi anche il mannosio. Domenica però c'è stato un tentativo di rapporto interrotto perché ho sentito molto male da subito. Non so se è perché ero "ferma" da un po' o per qualcos'altro... ma immagino non sia un buon segno... :roll:

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda pista » mer lug 09, 2014 2:29 pm

Hai fatto bene ad interrompere il rapporto. Prox volta prova a fare un massaggio prima, x rendere la vagina più elastica.


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Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Annamolly » mer lug 09, 2014 6:05 pm

Per massaggio intendi la manovra del dito?

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda flo67 » mer lug 09, 2014 6:06 pm

No sono sicura che Pista intendesse l'automassaggio vaginale.

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Annamolly » mer lug 09, 2014 6:10 pm

Ok, allora mi metto a cercare qualche info tra forum e sito, grazie.
Che rottura ogni tanto essere donne! :muro:

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda pista » mer lug 09, 2014 6:51 pm

Confermo, vaginale!!!

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Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Stefania 69 » lun lug 14, 2014 3:50 pm

Benvenuta anche da parte mia.

Dici che non ti ritrovi nei sintomi da contrattura, ma a me questo alternarsi di periodi di problemi e benessere senza apparente causa fa nascere anche questo tipo di sospetto. Ti ricordi per caso se durante i periodi di benessere eri piu' tranquilla e predisposta al sesso, oppure al contrario se durante i passati periodi problematici avevi avuto momenti di particolare stress, o qualcuno di questi ragazzi in fondo in fondo non ti piaceva particolarmente, ti faceva sentire tesa, non avevi voglia, eri poco convinta?
Anche la perdita di lubrificazione durante il rapporto in teoria non dovrebbe capitare (cosa intendi per luuunghi?) almeno se rimangono da parte tua il coinvolgimento e l'eccitazione.
Aggiungo un po' di domande a quelle che ti hanno gia' fatto:
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/decontrarlo?
Se ti concentri sul muscolo in un momento qualsiasi, lo senti contratto? Se provi a rilassarlo, lui si rilassa?
Com'e' il flusso della tua pipi, abbondante e a scroscio, oppure piu' stentato, debole, vorticoso o in qualche modo non perfettamente soddisfacente?
Durante quest'ultimo rapporto in cui hai provato dolore, eri sufficientemente lubrificata? Parlo di lubrificazione naturale, al di la' del lubrificante.

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Natina » lun lug 14, 2014 5:58 pm

Ciao Annamolly, nel mentre aspettiamo le risposte alle domande di Stefania ti do il benvenuto. :):

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Annamolly » mer lug 16, 2014 12:54 pm

Ciao a tutte!
L'altra sera ho provato a fare l'automassaggio (ho trovato sul forum la guida con tanto di disegnini) ma... ragazze che dolore, mi sembra strettissimo lì sotto! Ci riproverò andando un po' per volta...

Provo a rispondere a Stefania: il periodo di tranquillità in realtà è stato uno solo, da settembre 2007 a gennaio 2011, e non mi sembra ci siano differenze di "predisposizione al sesso" da parte mia. In realtà le esperienze meno piacevoli mi sono capitate proprio all'inizio di questo periodo di pace. Dopo l'erasmus sono stata da una psicologa per qualche mese per superare una brutta avventura che era capitato con un ragazzo in Spagna e mi aveva un po' bloccata... ma una volta passata questa cosa non ho avuto problemi di cistite. Ho pensato potesse c'entrare in qualche modo, ma in realtà la cistite mi era venuta anche prima di questo "evento"!

La perdita di lubrificazione diciamo che c'è sempre stata, tendo ad essere un po' secchina a prescindere (per rapporti lunghi intendo più di mezz'ora di penetrazione senza pause). Se riconosco il muscolo pubcoccigeo? Ci sto lavorando ;) mi pare di aver capito che è quello che usiamo per trattenere, e ho provato a interrompere volontariamente il flusso di urina (che giudicherei soddisfacente quando sto bene, a scroscio) mentre ero al bagno per capire cosa stavo muovendo, ma se provo a contrarlo al di fuori del bagno, mi sembra di contrarre più dietro che davanti!Comunque ho comprato il libro di Rosanna, mi sono resaconto che mi conosco pochissimo anatomicamente!
Durante quest'ultimo rapporto direi che no, non ero per niente lubrificata, è stato un "raptus" momentaneo con zero preliminari praticamente, quindi potevo anche immaginarmelo che andasse a finire così...

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda flo67 » mer lug 16, 2014 3:32 pm

Durante l'automassaggio prova ad inserire solo un dito per ora. E con quello inserito riconosci il muscolo pubo coccigeo contraendo e rilasciando, in questo modo puoi avvertire la presenza del dito e nella fase di rilascio no.
Quando hai imparato bene qual'è il muscolo interessato puoi tranquillamente fare gli esercizi di kegel reverse in qualsiasi posizione tu ti trovi anche seduta, cercando di prolungare la fase di rilascio rispetto a quella di contrazione.
Mantieni la posizione di rilascio anche per tre minuti consecutivi. Poi piano piano puoi sperimentare l'automassaggio più in profondità.

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Annamolly » mer lug 16, 2014 5:33 pm

flo67 ha scritto:Durante l'automassaggio prova ad inserire solo un dito per ora


ma dalla guida che ho trovato non si parlava di più dita, era tutto con il pollice...
senza lubrificazione esterna più di un dito la vedo durissima :lol:

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Stefania 69 » mer lug 16, 2014 5:44 pm

Nel topic si parla anche di due pollici, ma giustamente andiamo per gradi.
In una vagina rilassata comunque entra praticamente qualsiasi cosa :cavoli: :):
Il lubrificante comunque lo devi usare anche per il massaggio, va da se'.


A proposito di lubrificazione, che metodo contraccettivo usi?

Re: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda Annamolly » mer lug 16, 2014 6:01 pm

Sì sì, uno per il momento è più che sufficiente! :D

Uso il preservativo, ma di solito iniziamo senza... in passato sempre preservativo dall'inizio oppure Nuvaring, per meno di un anno (nel periodo in cui non ho avuto cistiti).

Re: R: La mia storia di "quasi rassegnata"

Messaggioda pista » mer lug 16, 2014 6:16 pm

Io avevo difficoltà ad inserire un minuscolo dito... adesso inserisco facilmente un dilatatore di dimensioni quasi discrete
Con la costanza e la buona volontà i risultati si ottengono!

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