la storia di martina

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Re: R: la storia di martina

Messaggioda Stefania 69 » gio nov 28, 2013 6:57 pm

Il pH non lo citi, come era? Sarebbe utile per capire se l'ambiente è idoneo all'attecchimento dei lattobacilli o bisogna dargli una mano.

Frutta e verdura mangiale in quantità e possibilmente a inizio pasto, o fuori pasto.

Perché sapone? Acqua di riso o camomilla, o acqua e olio sono di certo meno aggressivi.

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Re: R: la storia di martina

Messaggioda Laura69 » gio nov 28, 2013 11:16 pm

Io lo faccio anche con acqua e sale grosso disciolto, il clistere.
Ma volevo anche chiederti se bevi adeguatamente. Questo perché la manna o simili, richiamano liquidi e aiutano ad ingrossare il volume delle feci. Se però i liquidi non sono sufficienti, anche l'efficacia si riduce.
Ultimamente noto che mi fa molto bene bere a metà mattina e a metà pomeriggio una bella bevanda tiepida o calda (ho in ufficio una brocca elettrica da mezzo litro e anche le colleghe ormai si sono abituate e non saltano l'appuntamento... Anzi, hanno portato dosi di ogni genere!). È diventata una "coccola" e un momento conviviale :)
Ma soprattutto da quando lo faccio riesco ad evacuare meglio!
Ora non so se puoi bere delle tisane e quali... io a volte bevo anche solo acqua calda!
Però visto che le stai provando un po' tutte... anche questa potrebbe esserti utile!

Re: la storia di martina

Messaggioda Laura69 » gio nov 28, 2013 11:23 pm

Ah dimenticavo! Cerca di stare tranquilla... di pensare che quello che ti sta accadendo è normale. Cerca di vedere anche le cose belle e goditele. Ci sono sempre le cose belle ma se focalizziamo l'attenzione sulle brutte... lasciamo che scivolino via...

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mer dic 04, 2013 4:48 pm

Eccomi ad aggiornare…sembrerò noiosa perché sono sempre le solite cose in questo periodo…
A Stefania, no, il ph nell’esito del tampone non è stato indicato, sicuramente la prossima volta farò richiesta per avere anche questo dato infatti prossimamente ho intenzione di rifarlo e sicuramente in un altro laboratorio. Ieri sono stata dalla gine perché avevo la prima parte del bi-test cioè il prelievo del sangue e tra una quindicina di giorni la traslucenza, così ho colto l’occasione per farle leggere l’esito del tampone. L’appuntamento non era con la gine che in teoria mi dovrebbe seguire, la Piloni, ma con la dott.ssa che si occupa principalmente di diagnosi prenatale, la stessa con cui ho avuto il colloquio la scorsa volta. Quando ha letto l’esito del tampone ha fatto una faccia che mi ha subito allarmata, mi ha detto che la presenza delle clue cells a volte sta ad indicare un’ infezione da hpv, io in quel momento mi sono un attimo irrigidita e le ho detto che mi stava facendo preoccupare anche perché dall’ultimo pap test fatto a luglio non c’era nulla da segnalare. Poi mi ha un po’ rassicurata dicendo che possono esserci anche quando c’è un infezione batterica dovuta a una serie di diversi batteri non specifici anche perché nel mio caso il resto era tutto negativo, il fatto però che non fosse indicata la percentuale batterica presente non d’ha molto significato. Mi ha prescritto il lactonorm per 7/10 giorni data la scarsa flora lattobacillare che però io sto già usando e poi vedremo come va. Lei non mi ha suggerito di rifare l’esame dopo la cura ma io voglio rifarlo per essere più tranquilla. Speriamo non sia nulla di particolarmente significativo…
Oltre al prelievo per il bi-test ho fatto anche quello della fibrosi cistica e anche qui esito tra 2 settimane.
Per quanto riguarda il mio maledetto intestino nulla è migliorato, è un vero e proprio incubo…
Lo so, Laura, dovrei bere molto ma è veramente difficile perché la nausea è sempre in agguato…
Non so più che fare e finire un’ altra volta in ospedale non mi va proprio ma se sarò costretta non posso rifiutarmi.
Cara Laura, hai pienamente ragione nel dire che devo pensare anche alle cose belle, pensa che l’altro giorno mi ha detto la stessa cosa anche il mio compagno… che dire, ci provo ma purtroppo ho una carattere del cavolo, sono sempre negativa, ed è sempre stato così fin dai tempi della scuola… dovrei lavorarci un po’ su, ma non è facile…
Ora vi devo salutare, auguratemi di riuscire a fare la popo…

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » sab dic 07, 2013 4:06 pm

MARTINA ha scritto:mi ha detto che la presenza delle clue cells a volte sta ad indicare un’ infezione da hpv

Ma è una stronzata! Le clue cells indicano una vaginosi batterica, piuttosto frequente in gravidanza. I lattobacilli ti risolveranno il problema.
MARTINA ha scritto:Per quanto riguarda il mio maledetto intestino nulla è migliorato, è un vero e proprio incubo…
Lo so, Laura, dovrei bere molto ma è veramente difficile perché la nausea è sempre in agguato…

La soluzione è quella di bere pochissimo (un sorso) spessissimo (anche ogni 5 minuti). In questo modo non sovraccariche lo stomaco, non stimoli la nausea e riesci ad idratarti.
Il Macrogol credo tu possa prenderlo, considerando che è contenuto anche nella tachipirina (consentita in gravidanza) e che può tranquillamente essere usato in età pediatrica (Morgana l'ha preso per 2 anni).
Ma se non bevi non servirà a nulla.
Io e mia sorella in gravidanza abbiamo preso entrambe il glucomannano con molto beneficio. La stipsi purtroppo (e quindi le emorroidi) sono un problema comunissimo.
MARTINA ha scritto:dopo tutto quello che sto provando potrei risolvere il problema solo con mele cotte e suppostine di glicerina??? Ma cavolo non mi fanno nulla o quasi, i clisteri...

E se avesse ragione? In fondo non ti costa nulla provare. La glicerina stimola la mucosa rettale perché ha azione leggermente irritante, quindi potrebbe realmente aiutarti. Prova.
MARTINA ha scritto:Mi sento una vera e propria carretta…!!!!!!!!!

E' normale in gravidanza. Rassegnati all'idea che ogni giorno se ne andrà un problema vecchio e ne arriverà uno nuovo. Vivi alla giornata senza dare peso ad ogni nuova modificazione. Il tuo corpo si sta adeguando quotidianamente ad un figlio che in esso cresce ed è normalissimo che ogni giorno avrai sintomi diversi. Ma l'importante è accettarli, dargli il benvenuto quando arrivano e l'addio quando se ne andranno (perché se ne vanno, sta tranquilla).
La nausea vedrai che allo scattare del 4° mese passerà. Pensa che ti manca poco.
Il senso di inadeguatezza e la paura di ciò che sarà sarebbe sarebbe disumano non averli.
Idem il rifiuto della maternità: per quanto tu abbia desiderato un figlio, è difficile vivere la gioia della gravidanza nel primo trimestre, dove stai male, sei sempre stanca, sei assillata dalla nausea da quando ti svegli a quando vai a dormire, gli sbalzi ormonali ti farebbero piangere in continuazione, diventi stitica e ti riempi di emorroidi, sei in ansia per la sopravvivenza del piccolo in questo primo periodo così delicato per lui/lei. Come si fa ad essere felici di essere incinte?! Pensa che io pensavo spesso all'aborto! Eppure l'avevo voluta quella gravidanza.
Poi arriva il secondo trimestre e tutto si trasforma: passa la nausea, il bimbo cresce bene, non sei più stanca e arrivano gli ormoni della felicità che ti fanno ridere per ogni cosa, manco ti fossi fatta una canna!
Resisti che questo è il peggio e la situazione non può che migliorare.
:):
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mer dic 11, 2013 7:48 pm

Grazie mille Ros, mi ha fatto veramente piacere il tuo intervento e devo dire che mi hai tranquillizzato, speriamo che questo periodo passi in fretta, sembrano 3 anni e non 3 mesi.
Cavoli ma perché devono far spaventare le gente per nulla, mi riferisco al fatto delle clue cells che la gine mi ha detto che potrebbero essere presenti quando c'è in atto un' infezione da hpv, il fatto che tu mi abbia scritto che non è così mi ha sollevata parecchio...ho usato lactonorm per circa 8 giorni speriamo abbiano migliorato la situazione, sto pensando se rifare il tampone per verificare che la terapia coi lattobacilli abbia fatto il suo dovere o se invece è il caso di continuare.
Sul lato stipsi nessun segno di miglioramento, sabato sono finita ancora al pronto soccorso ginecologico (erano ben 8 giorni che non mi scaricavo) e mi hanno dato ancora i clisteri che fortunatamente hanno fatto effetto, sono poi andata in bagno a casa per tutta la sera (ne ho fatti due) ma ora purtroppo sono ancora punto e a capo. Non riesco a capire perché quelli che mi danno in ospedale sono gli unici che mi aiutano, ho provato anche a comprarli in farmacia, ho letto i componenti e sono gli stessi, ma quelli non mi fanno un cavolo di niente, questo è un vero e proprio mistero. Le mie emorroidi fanno un male cane e oggi hanno anche sanguinato e non poco, mi sono spaventata e subito accertata che il sangue arrivasse dall'ano. Visto che ormai non so più che fare ho deciso di rivolgermi ad un gastroenterologo, ho trovato un dott. che non dovrebbe essere il solito medico che cura esclusivamente con farmaci ma è uno che utilizza molto anche la medicina alternativa e data la mia situazione mi sembra giusto provare. Settimana prossima ho il primo appuntamento, vi saprò dire...è la mia ultima speranza...tra l'altro ho sempre paura che questa maledetta stipsi mi faccia venire anche la cistite, visto che poi in questo ultimo periodo non riesco neanche a prendere il mannosio per la nausea, e faccio pochissima pipì e quasi sempre ho ristagno... ci manca solo questa. Domanda, ma cosa succede se provo a prendere il frutta e fibra (rabarbaro e fico) che prendevo prima di restare incinta? Lo so che non si può, c'è scritto anche sulla scatola ma per curiosità, che può succedere? Sono talmente disperata che ogni tanto penso di provare a prendere anche quello che non posso...
Ros, ma secondo te il problema stipsi potrebbe migliorare dopo il primo trimestre? Ah, ho provato anche con la supposta di glicerina, ma nulla anche questa, mi mette stimolo ma poi faccio solo quella...provato anche il macrogol ma nulla, anzi quando lo preso ho vomitato poi tutta la sera, è imbevibile, lo assunto a forza per provare e probabilmente poi mi ha fatto male...
Altro problema, ho in continuazione un prurito micidiale sul corpo e a volte mi escono dei puntini piccoli, piccoli rossi, ho letto che potrebbe essere un problema di fegato perché viene rallentato il suo lavoro, in teoria però succede in gravidanza durante l'ultimo trimestre, boh, oggi comunque dovevo fare gli esami del sangue e urine e il medico mi ha scritto anche quelli del fegato, vedremo...
Oggi sono stata anche dall'osteopata per capire se con qualche manipolazione mi può dare una mano anche lui per sbloccare l'intestino. Purtroppo mi ha detto che qualcosina può fare ma non più di tanto perché la maggior parte del lavoro tocca a me. Mi ha detto che sono una persona troppo "iper" nel senso che sono troppo agitata, troppo stressata, che voglio fare troppo e tutto ciò si ripercuote sul lato fisico, mi ha trovato molto contratta, bloccata ed mi ha anche confermato che si sente l'intestino bloccato nella parte alta. Secondo lui dovrei proprio cambiare, cercare di rilassarmi, tranquillizzarmi e se da sola non riesco dovrei rivolgermi ad uno psicologo. Adesso farò qualche seduta e vediamo se qualcosa si sblocca magari anche con l'aiuto del gastroenterologo, per il resto ha decisamente ragione ma da sola è quasi impossibile farcela, il mio carattere è questo...pensare ora di rivolgermi ad uno psicologo però mi agita ancora di più, sono già in ballo con visite ginecologiche, diagnosi prenatale (settimana prossima ho la traslucenza), osteopata, gastroenterologo non vorrei mettere troppa carne al fuoco...
Ros, non vedo l'ora che arrivi il bel periodo che hai descritto lo comincio a sognare...perché arriverà anche per me vero...?!?
Ora vi devo salutare, spero di non aver dimenticato nulla, sono sempre tante le cose che vi voglio dire, a presto

Re: la storia di martina

Messaggioda Flami » mer dic 11, 2013 11:33 pm

Ciao Martina!
Per il frutta e fibre non saprei proprio che dirti, però se c'è scritto di non prenderlo in gravidanza, io eviterei.
E se per rilassarti provassi 10 minuti al giorno a stenderti e fare un po' di respirazioni diaframmatiche, cercando di lasciare tutto il peso a terra? Prova ad immaginare di essere su una spiaggia e piano piano fai una ricognizione di tutto il corpo e lasciar "sprofondare" il tuo corpo nella sabbia (sempre che non ti venga un senso di angoscia). Fallo ad occhi chiusi e respira. A me aiutava quando a volte non riuscivo a prendere sonno. Magari ti rilassi un po'. So che sembra un rimedio dello stregone, però a volte può aiutare.

Re: la storia di martina

Messaggioda Natina » mar apr 01, 2014 11:18 am

Martina come stai!?

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mer giu 04, 2014 6:22 pm

Buongiorno a tutte ragazze, ma da quanto tempo non scrivo, mamma mia non pensavo fosse così tanto...
Mi scuso di non aver più aggiornato la mia storia ma la gravidanza mi ha un po' distratta da tutto, ogni tanto però venivo a leggervi, non sono stata completamente assente...
Che dire? Sono ormai arrivata quasi alla fine, il termine è previsto per il 27 giugno, è una bimba e si chiamerà Gaia. Andrò a partorire a Pavia al Policlinico San Matteo, prima di tutto perchè è vicino a casa e poi perchè è un' ospedale completo di tutto in caso ci fossero complicazioni di vario genere: reparto neonatale, terampia intensiva, anestesista 24h, reparto emolitico, ecc. Ho fatto qui anche il corso preparto ed è stato interessante, ho imparato parecchie cose che non conoscevo affatto, peccato però che la parte pratica con esercizi fisici, respirazione sono stato quasi nulli. La ginecologa che mi ha seguito durante la gravidanza lavora qui, se devo essere sincera non è che mi sia piaciuta più di tanto ma rimanere dalla Piloni era veramente troppo scomodo e poi a dire la verità non so se mi avrebbe dato quel qualcosa in più che speravo di avere a causa della vv.
Quest'inverno sono stata da Pesce per qualche seduta di terapia perchè ho avuto un periodo in cui non stavo bene, mi sentivo particolarmente contratta e di fatti anche lui ha dato la sua conferma. Ho dovuto poi abbandonare solo dopo 4 sedute perchè nei giorni successivi alla terapia avevo come l'impressione di stare peggio forse anche dovuto alla stanchezza del viaggio. Pian piano poi le cose sono migliorate, si certo ogni tanto li in basso sento un peso non indifferente ma credo sia dovuta anche alla bimba che crescendo va a toccare un po' ovunque. Ho parlato con lui del parto e come immaginavo mi ha consigliato il cesario. Ora ho questo tarlo che mi perseguita: parto cesario o naturale?
Ho visto e parlato anche con la Spano più o meno nello stesso periodo e lei invece mi ha detto che potevo affrontare un parto naturale.
La ginecologa che mi segue mi ha fatto parlare e visitare anche da una dott.ssa che conosce la vulvodinia e che lavora al policlinico e anche lei mi ha detto che posso affrontare un parto naturale. Mi ha fatto un foglio da presentare il giorno del parto dove spiega che ho sofferto di questa patologia e se possibile dovrei evitare l'episiotomia.
Io però ho questo dubbio amletico e non riesco a decidere, ormai il tempo stringe e non ho ancora molto per pensarci, se almeno gli specialisti dicessero tutti la stessa cosa invece ognuno ha la sua corrente di pensiero. Ogni tanto penso che deciderà il destino quando sarà il momento, se ci saranno complicazioni di qualsiasi genere vorrà dire che farò il cesario se invece andrà tutto bene sarà parto naturale. Poi però riflettendoci credo che questo sia solo un modo per non prendermi la responsabilità di decidere. Uff!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! non so veramente quale sia la cosa migliore, o meno peggio.
Ora vi saluto, a presto e un grosso bacio a tutte.

Re: la storia di martina

Messaggioda Cles » mer giu 04, 2014 7:59 pm

Ciao, è bello che tu sia passata per aggiornarci :P
Ti consiglio di leggere l'esperienza di Alina, che ha affrontato i tuoi stessi dubbi riguardo al parto, cesareo si/cesareo no e tuto il resto

Re: la storia di martina

Messaggioda MARTINA » mer giu 04, 2014 9:25 pm

Si, l' ho letta la storia di Alina, lei ha fatto il parto naturale ma mi sembra di aver capito che dopo un po' di tempo dal parto non sia stata molto bene e che forse se tornasse indietro opterebbe per il cesareo. Non so, magari ricordo male, dovrei chiedeglielo ma ho letto che poverina è sempre impegnatissima tra lavoro e bambina. ..

Re: la storia di martina

Messaggioda stefy81 » mer giu 04, 2014 9:44 pm

ciao ho letto tutta la tua storia...soprattutto per stipsi dato che ne soffro anche io.
La Piloni è anche la mia gine da 5 annj. Mi ha trovato lei la vulvodinia mi ha aiutata a stabilizzarmi dandomi mannosio prima e D-Mannosio dopo e la adoro. Ti faccio un grande in bocca al lupo x la gravidanza
stefy

Re: la storia di martina

Messaggioda Rosanna » ven giu 06, 2014 10:11 am

Ti consiglio di leggere anche la storia di Vero, che ha fatto sia un parto normale con la prima gravidanza, sia un cesario con la seconda (due gemelli!).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di martina

Messaggioda alina75 » sab giu 14, 2014 5:15 pm

Ciao Martina,
Mi spiace che tu abbia avuto l'impressione che mi sono pentita di avrr scelto di tentare la strada del parto naturale. In realtá é vero che dopo un po' di mesi ho avuto fastidi (e sicuramente lì per lì mi sono impanicata... Devi aver colto questo....). Poi però ho fatto 10 sedute di riabilitazione da Anna Chirico, ho preso il peanase, che mi ha aiutato molto e, anche se sento che ho ancora di strada da farne verso la guarigione, i disturbi sono passati, o per lo meno attenuati molto. Io, terrorizzata dal parere negativo della Spano, temevo potessero esserci rispescussioni sulla neuropatia. Secondo Anna, invece, il mio è ancora un problema prettamente muscolare e forse ha ragione, perchè dopoi trattamenti sono stata meglio.
Ora non so quando è prevista la data del parto, ma perchè non ti fai un giro da lei? So che è a Milano le prime tre settimane di luglio. Io ho affrontato il parto naturale con la tranquillitá che mi ha dato il suo giudizio, il fatto di essermi preparata con automassaggi ed esercizi, e, non ultimo, il fatto che la mia ginecologa mi ha fatto contattare un'ostetrica di fiducia ed ha oraticamente avvisato tutti in ospedale che io non potevo rischiare nulla e quindi al minimo problema, se possibile, avrebbero dovuto tagliare. E, ti dico, il parto, benché doloroso, lo ricorderò sempre come una delle esperienze piú belle della mia vita.
Ti faccio tanti in bicca al lupo e se hai bisogno di qualsiasi cosa non esitare a chiedermi (al massimo tardo un po' a risponderti)


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